15/11/2013
0 recensioniEgoism
1: nascita
Tutti gli homunculus riuniti osservarono curiosi l'ultimo, o in questo caso ultima, nata aprire gli occhi. L'egoismo del Padre aveva l'aspetto di una ragazzina di 15 anni dai lunghi capelli castani e dai profondi occhi rosso/viola dall'aria perennemente malinconica. Il lungo vestito che indossava pareva fatto di broccato nero con un corpetto aderente e una gonna lunga a semicerchio dietro e una minigonna cortissima davanti e la accompagnava oscillando in ogni suo aggraziato passo.
-Ben arrivata Egoism.- la salutò con la sua voce profonda il Padre attirando l'attenzione della ragazzina.
-Vi ringrazio dell'accoglienza Padre.- rispose con voce melodiosa ma atona lei senza che gli occhi cambiassero minimamente espressione.
- Envy, Greed, voi due dovrete occuparvi di lei.- ordinò il Padre a due dei sette homunculus riuniti.
- E perché noi?- chiese scocciato quello che sembrava il più grande, Greed. Envy rimase in silenzio a contemplare quella soave creatura che in realtà era l'incarnazione di uno dei peccati umani più comuni.
- L'Invidia, L'Avidità e L'Egoismo sono uno la conseguenza dell'altro e quindi sono inscindibili. - gli rispose solamente il Padre. Detto questo se ne andò nella stanza accanto dove era posto il suo trono.
- Cheee?! io non ho assolutamente voglia di prendermi cura di una mocciosa!- esclamò Greed contrariato mentre Envy sghignazzava. Nemmeno lui era entusiasta per la situazione ma gli ordini del Padre non si discutono.
- Se non volete farlo non importa, non mi interessate, posso benissimo cavarmela da sola.- prese le parola Egoism che era rimasta a osservare i suoi nuovi compagni.
- Piccola...- cominciò Greed arrabbiato per quella mancanza di rispetto ma venne fermato da Envy.
-Adesso basta Greed, lo sai anche tu che gli ordini del Padre non si discutono. Bene- disse rivolgendosi alla nuova arrivata - come avrai capito io sono Envy, l'Invidia, mentre questo rompiscatole è Greed. Loro invece sono.....-
- Tu sei Pride.- lo interruppe Egoism indicando il bambino.
- Come hai fatto a capirlo?- le chiese diffidente lui.
- Sento che sei molto più potente degli altri. Tu invece sei Wrath. Non mi chiedere come lo so, è facile, dal tuo sguardo traspare un'ira profonda e ingiustificata che fa apparire nulla quella di Greed. - continuò atona la ragazza sorprendendo tutti gli altri. - Tu sei Lust vero? - chiese lei alla bellissima donna in nero.
- Cosa te lo fa pensare? - le chiese sogghignando Lust
- Non riesco a immaginare creatura più sensuale e provocante di te. - le rispose con tono dolce e con un lieve sorrisetto malizioso Egoism. A quel punto agli altri homunculus stavano cadendo le mascelle per terra, era una loro impressione o quella mocciosa aveva appena filtrato spudoratamente con l'homunculus della lussuria? La cosa sembrò divertire Lust che le rispose con una risatina e uno sguardo languido pienamente ricambiato.
- Tu sei Sloth e tu.... Gluttony eh? non chiedetemi il perché, è evidente - concluse ridendo la giovane homunculus. Quella risata fresca e piena di vita, così strana per un homunculus, fece nascere in tutti i presenti lo stesso avido bisogno: sentirla ancora.
2: Fratelli, sentimenti e nuovi incontri
- Greed onii-san, Envy onii-san, per favore smettetela di discutere!- esclamò spazientita Egoism sbattendo il delicato piedino a terra e facendo fermare i due homunculus. Lust sogghignò osservando come i due litiganti si divisero con uno sbuffo e una comune occhiataccia a quella che oramai consideravano la loro sorellina. Dopo un po' il legame tra quei tre peccati che il Padre aveva citato si era mostrato, portando Egoism a chiamare fratelloni solo Envy e Greed che contraccambiavano chiamandola affettuosamente sorellina o principessa nel caso la volessero prendere un po' in giro.
- Perché invece di rompere a noi non dai a Lust la cosa che le hai comprato ieri?- chiese Envy alla ragazza che improvvisamente si illuminò ricordando il dono che aveva preso per l'altra. Il carattere ombroso e indifferente che la giovane homunculus aveva mostrato durante i primi tempi si era rivelato soltanto la facciata che portava con gli estranei e con le persone di cui non si fidava. Dopo poco tutti gli homunculus, compresi Pride e Wrath che solitamente erano molto occupati con la recita padre-figlio a beneficio degli umani, avevano scoperto il carattere strano ma affascinante dell'egoismo. Normalmente era dolce e tranquilla come una normale ragazza di 15 anni ma durante gli incarichi del Padre o durante i combattimenti contro i suoi fratelli il suo lato sadico e crudele simile a quello di Envy veniva fuori. E ovviamente osservando come Egoism sorrideva felice all'indirizzo di Lust e come le porgeva il bracciale di ossidiana che le aveva comprato era impossibile dimenticare lo strano amore ossessivo che la più giovane degli homunculus provava per la donna. Amore che Lust sembrava apprezzare e a tratti ricambiare visto il modo a volte materno e a volte più passionale con cui si rivolgeva alla ragazza. Oltre all'adorazione per Lust e all'affetto per Envy e Greed Egoism aveva stretto un rapporto di amicizia con Gluttony, sostituendo a volte Lust negli incarichi con lui, e provava un profondo rispetto per Pride e Wrath che non perdevano occasione per invitarla a fargli visita nella casa del comandante supremo. Il Padre si era dimostrato soddisfatto di questa nuova homunculus visto il modo preciso e accurato in cui svolgeva gli incarichi e il fatto che impediva a Envy e Greed di scannarsi e mandare a monte ogni incarico che gli affidava.
- Non per fare il guastafeste ma noi avremmo un compito da svolgere.- disse Greed dopo aver osservato divertito il modo in cui Egoism accarezzava il viso di Lust sorridendole con aria da innocentina che tutti loro oramai sapevano non appartenerle. La ragazza salutò la donna con un dolce bacio sulla guancia per poi correre insieme ai suoi fratelloni fuori dal covo. L'incarico consisteva nell'uccidere un importante politico straniero per dare il via all'ennesima rivolta sanguinosa. L'unica cosa che i tre non avevano calcolato era che i militari, intuita la loro mossa, avevano spostato l'obbiettivo e li aspettavano per tender loro una trappola. Appena entrati dalla finestra Greed fece appena in tempo a ricoprirsi con lo scudo e a pararsi davanti a Egoism prima che una scarica di proiettili si abbattesse addosso a loro.
- Dannati, finalmente vi fate vedere! - esclamò uno degli organizzatori principali della trappola, l'alchimista d'acciaio Edward Elric. Egoism osservò incuriosita quel ragazzino che sembrava suo coetaneo e di cui il Padre, i suoi fratelloni e i suoi compagni le avevano tanto parlato.
- Tu sei Edward Elric?- chiese atona sorprendo i militari e gli alchimisti nella stanza che non si aspettavano di trovare insieme ai due homunculus una ragazzina.
- Si, in persona!- rispose fiero Ed dopo aver smaltito la sorpresa iniziale.
- Ti credevo più alto.- rispose a sua volta noncurante Egoism facendo sbucare solo la testa da dietro la schiena di Greed.
- Cosa hai detto brutta stronza?! Chi sarebbe la formica talmente piccola che si perde dentro il pistillo di un fiore?! - gridò infuriato Edward facendo alzare un sopracciglio alla ragazza
- Ma fa sempre così?- chiese agli altri occupanti della stanza senza pensare alla situazione in cui si trovava.
- Eh già! E' proprio problematico, ne? - rispose sogghignando Envy mentre indietreggiava verso la finestra.
- Bè, visto che è evidente che il nostro obbiettivo non è qui se volete scusarci noi togliamo il disturbo, felice di averti rivisto piccoletto d'acciaio.- esclamò poi Envy sfondando la finestra con un calcio e saltando fuori subito seguito da Greed. Egoism invece si esibì in un inchino in stile medievale.
- Sono lusingata per aver avuto la possibilità di incontrarti Edward Elric. E stessa cosa vale per voi, Alphonse Elric e Roy Mustang. - disse formale la ragazza per poi seguire i fratelli fuori dalla finestra. Egoism sorrise mentre si faceva prendere in braccio da Envy: sarebbe stato interessante parlare alla sua amata Lust del suo incontro con il famoso alchimista d'acciaio.
3: energie perse e primo bacio
Quel giorno Egoism si sentiva svuotata di ogni più piccola energia al pari di Sloth. Se fosse stata umana non si sarebbe preoccupata ma lei non era debole come quei patetici esseri quindi la cosa le dava da pensare. L'unica cosa che la convinse a smuoversi fu il richiamo di Lust con cui la donna la invitava a venire fuori con lei e Gluttony visto che tutti gli altri erano impegnati e non avevano tempo per stare con lei. Dopo aver chiesto il permesso a Envy e Greed, come una brava sorellina minore, Egoism si alzò svogliatamente e seguì i due fuori dal covo. Mentre saltava leggera di tetto in tetto si perse in quella che da quando era nata era diventata la sua occupazione preferita ovvero osservare Lust. Per prenderla in giro i suoi fratelloni, per una volta d'accordo, le dicevano che il suo amore ossessivo e egoista che solamente l'altro giorno l'aveva portata a uccidere brutalmente un uomo che aveva osato guardare l'homunculus della lussuria era molto simile a quello di un'adolescente in crisi. Anche se il paragone l'aveva offesa Egoism non aveva perso a tempo a risponder loro chiedendoli come facevano loro a sapere che le adolescenti si comportavano in quel modo e se non avevano notato che il loro atteggiamento più che a degli homunculus secolari si addiceva di più a due bambini. La ragazza adorava quei battibecchi tra loro tre, la facevano sentire amata e accettata. I suoi pensieri vennero bloccati da un paio di morbide labbra che si poggiarono sulle sue. Egoism spalancò gli occhi stupita mentre Lust continuava a baciarla dolcemente. Dopo poco la più grande decise di staccarsi per non andare troppo oltre, in fondo quello era pur sempre il primo bacio dell'altra. La ragazzina si toccò esitante le labbra per poi saltare al collo di Lust e darle un bacio molto meno casto del precedente e molto più nel loro stile.
- A cosa devo questo?- le chiese ansimante dopo essersi staccata
- Mi eri sembrata distratta così ho deciso di attirare la tua attenzione in modo infallibile- le rispose divertita Lust mentre le carezzava i lunghi capelli castani. Egoism le si strinse possessivamente al braccio mentre insieme si avviavano verso lo spiazzo in cui Gluttony aveva trovata da mangiare. Chissà perché quel bacio le aveva ridato le energie mancate....
[Angolo bar]
Ben trovati signori! Con questa fic, divisa in 3 parti, ho deciso di presentare un mio nuovo personaggio, Egoism ( è la traduzione molto meno comune di egoismo in inglese, non è presa a casaccio la parola). Come avete potuto notare in ogni parte c'è uno scorcio di vita degli homunculus insieme a Egoism, ovvero più precisamente la sua nascita, il suo incontro con Ed e il suo primo bacio con Lust. E ora la domanda più spinosa: Perché una coppia yuri con Lust? bè, è complicato, insomma...... In realtà all'inizio doveva essere una Egoism x Riza (si lei) one side ma facendo il confronto tra Riza e Lust, Lust vinceva, di poco ma vinceva, quindi ho cambiato un po' la cosa. Lo yuri è perché volevo da tanto scrivere qualcosa su una coppia di questo genere visto che io solitamente faccio solo yaoi ma li amo entrambi. per darvi un'idea di Egoism vedete qui: http://www.deviantart.com/art/Alyss-black-version-253952729 (l'immagine non è mia ma dell'autrice, io l'ho solo presa in prestito per farvela vedere). Non l'ho detto ma lei dovrebbe avere l'urubuolo nel punto dove è annodata la benda, sulla gamba sinistra. Bye Bye
Black