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Autore: 02chiara05    16/11/2013    3 recensioni
Ero chiusa da due giorni in quella stanza. Bevevo solamente nonostante mi portassero da mangiare, ma non ne avevo la forza, perché le immagini dell’altra sera erano ancora vive nella mia mente.
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-ooohh finalmente ti vedo. Claire Scott, la bellissima figlia del nostro ‘nemico’- disse venendomi incontro
-Harry Styles- disse presentandosi, porgendosi la mano che non afferrai
-ahahahah hai un carattere forte devo dire. Nonostante tutto riesci ad essere decisa. Ma ti conviene starmi a sentire se non vuoi fare una brutta fine-
Annuii abbassando al testa.
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Successe. Successe quello che non credevo potesse succedere. Mi ero innamorata di Harry. Quella sua parte ‘cattiva’, decisa, forte mi faceva sentire protetta. Sicuramente non ricambiava. Lui aveva soltanto il compito di controllarmi finchè mio padre non avesse saldato il debito.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ero chiusa da due giorni in quella stanza. Bevevo solamente nonostante mi portassero da mangiare, ma non ne avevo la forza, perché le immagini dell’altra sera erano ancora vive nella mia mente.

Flashback

Stavo studiando e sentii un botto provenire dalla camera dei miei genitori. Subito andai a controllare, e vidi mamma che stava facendo le valige

-tesoro preparati, dobbiamo andare via.. –

Corsi in camera e presi le cose essenziali. Vi starete chiedendo sicuramente perchè dovevamo andare via. sicuramente era successo qualcos altro con la banda opposta a quella a cui apparteneva mio padre. Ogni volta che succedeva qualcosa di brutto io e la mamma scappavamo dalla nonna per non essere coinvolte, mentre papà rimaneva con i suoi uomini per sistemare le cose.
Ma questa volta non andò proprio cosi. Mentre uscivo dalla stanza fui afferrata dal un braccio e mi fu tappata la bocca e portata giu in salone. A quella vista mio padre urlò Ma questa volta non andò proprio cosi. Mentre uscivo dalla stanza fui afferrata dal un braccio e mi fu tappata la bocca e portata giu in salone. A quella vista mio padre urlò

-LASCIATELA, LEI NON C’ENTRA NIENTE-

- mi dispiace Mr Scott ma finchè non avrà sistemato con mio padre TUTTE le faccende, sua figlia resterà con noi- disse un ragazzo alto, con un cappuccio e degli occhi verdi smeraldo, che era spuntato dalla cucina

-COME SIETE ENTRATI..!!! ClAIRE O MIO DIO - dissi scendendo mia mamma preoccupata e urlando verso colui che mi teneva

-è stato un giochetto aprire la finestra della camera di sua figlia, e ancora piu semplice aprire la porta finestra della cucina-

-AVEVO DETTO A TUO PADRE CHE AVREI SISTEMATO TUTTO E LUI MI AVEVA PROMESSO DI NON TOCCARE NE MIA MOGLIE NE MIA FIGLIA- disse papà

-diciamo che mio padre ha cambiato idea!! Ed ora lei viene con noi. PORTALA IN MACCHINA, ORA-

comandò a colui che mi teneva ferma, nonostante mi dimenassi con calci, finche non mi spruzzò qualcosa sul naso che mi fece perdere i sensi e dopo aver sentito un mio madre chiamare il mio nome, vidi soltanto buio.


Mi risvegliai dentro una camera, avvolta in una coperta nera. Alzai la testa, per vedere meglio la stanza. Di fronte a me c’era un tavolo con una sedia affiancato da uno specchio lungo e oltre al letto dove mi avevano messa, nient’altro. Mi alzai, e mi diressi verso lo specchio, sempre avvolta nella coperta. I miei capelli castani erano spettinati e gli occhi verdi avevano perso quel colore luminoso ed ora erano grigi e scuri. Fortunatamente indossavo ancora il mio jeans e la maglietta ma mi sentivo debole, stanca e impaurita. Solo dopo un po’ ripensai a quello che era successo e scoppiai a piangere distrutta.

Fine flashback

Ero distesa sul letto e ripensavo in continuazione a cio che mi era successo, a quello che stavano facendo i miei genitori in questo momento, alla loro preoccupazione, finchè non sentii la porta aprirsi, per mostrare la figura dello stesso ragazzo che mi portava da mangiare

-non mangi ancora? Dovresti. Comunque il capo vuole vederti, alzati e andiamo- disse aspettando che mi muovessi.
Ma io rimasi li ferma finche non lo vidi arrabbiarsi e muoversi velocemente verso di me. In quel momento scattai in piedi per paura che potessero farmi qualcosa.


-ecco brava hai capito la storia. Sbrigati-

Cosi mi alzai lasciando la coperta sul letto, e seguii quel moro verso colui che mi ha rapito.

-ooohh finalmente ti vedo. Claire Scott, la bellissima figlia del nostro ‘nemico’- disse venendomi incontro

-Harry Styles- disse presentandosi, porgendosi la mano che non afferrai

-ahahahah hai un carattere forte devo dire. Nonostante tutto riesci ad essere decisa. Ma ti convien e starmi a sentire se non vuoi fare una brutta fine-

Annuii abbassando al testa.
-quanti anni hai Claire?-

-di…diciassette-

-sei veramente bella Claire- disse sussurrandomi all’orecchio

-ti ho fatta chiamare per dirti un paio di cosette: punto primo devi assolutamente ascoltare quelli che ti dicono loro – disse indicando dei ragazzi- perché sarà quello che dirò io. Punto secondo, devi sempre ubbidire e non ti sarà torto un capello altrimenti… bhe altrimenti puoi dedurlo da sola. Adesso torna in camera. Ah ti consiglio di mangiare se non vuoi morire prima del tempo-

E detto questo fui portata immediatamente in camera da un ragazzo biondo. Appena tornai in camera mi successe una cosa strana. Pensavo ad Harry, alla bellezza dei suoi occhi e non solo di quelli. Aveva degli addominali da paura che potevano intravedersi dalla maglietta bianca attillata, e delle gambe perfette. Sarà stato alto 1.83 ed io in confronto a lui, essendo alta 1.68, ero bassa. Pensando e pensando mi addormentai finchè non fui svegliata da qualcuno che mi scuoteva

-svegliati devi mangiare- mi disse

A quel punto aprii gli occhi e vidi un ragazzo biondo con gli occhi azzurri che si dirigeva verso la porta

-ti ho portato la cena. Harry ha detto che devi mangiarla per forza. Quando passo a riprendere il vassoio devi almeno aver mangiato la pasta- e usci

Ad essere sincera un po di fame l’avevo visto che erano dieci giorni che bevevo solamente e dormivo. Cosi mangiai la pasta ma lascia tutto il resto e mi rimisi nel letto aspettando che passasse un altro giorno. Mi addormentai subito.




SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutte!!! Allora ho deciso di inizare la seconda fan fiction. Diciamo che questo capitolo serve per avere una panoramica generale di cosa è successo, e andando avanti la storia si farà piu intrigante e più particolare. Spero vi piaccia e spero ancora di più che lascerete una recensione. Vi lascio il link dell'altra mia storia in caso vorreste leggerla http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2273093&i=1 A presto un bacio xx

 
  
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