Mi ero stesa sul letto per pensare a cosa avrei fatto una volta scesa in cucina,ma purtroppo non ci riuscivo,non riuscivo a pensare a niente che non fosse: "ho fame,ho fame e ho fame" dato ciò scesi e vidi quello stupido di mio fratello Josh come dire lo odio,per i miei genitori lui è perfetto ed è il migliore mentre io sono solo una delusione,la loro più grande delusinoe,ma non mi dispiaceva,cioè è vero sono pur sempre i miei genitori ma è sempre stato così,e quindi non ci facevo più caso,comunque appena seduta mio fratello mi guardò e mi disse: "Come siamo allegri!" "senti caro mio se non la smetti di rompermi le scatole l'allegria tela faccio vedere in fronte,hai afferrato il concetto?" "vedi di stare calma ho fatto solo un'osservazione!" "bè mi faresti un favore se la smettessi di fare osservazioni ottuse,perchè sai mi danno parecchio fastidio" "stupida" "cretino" "Basta!" "intervenne mia madre "scusa Louren" dissi io "non chiamarmi per nome" dopo di chè regnò il silenzio il quella stanza,finchè mio fratello "spezzò" quel silenzio tombale:"papà,tu che sai tutto,chi si è trasferito in quella villa sulla collina?"a quelle parole alzai la testa e fermai lo sguardo su mio papà che guardò mio fratello aria sorpreso,e rispose : "non so di preciso chi siano,so solo che sono 5 ragazzi di 18 anni" Josh lo guardò e domandò: "Quindi saranno in classe con me?Figo nuovi amici" mio papà lo guardò con aria molto arrabbiata "NO! dovete stare lontani da loro" mi sapeva di strano perchè non potevamo avvicinarci a loro?Quella domanda,però,avrei dovuto tenermela dentro e non permettere alle corde vocali e alla bocca di pronunciare quelle parole,che stupidamente feci fuoriuscire: "Perchè non dobbiamo avvicinarci a loro?"mi guardarono tutti come per darmi della pazza eppure avevo solo fatto una domanda.Papà non mi rispose così continuai "infondo quelli diversi siamo noi no?" quella volta mi rispose ma con mia grande sorpresa non si arrabbiò "si è vero noi siamo diversi ma loro di più " "cioè cosa sono "loro sono demoni "pensavo fossero estinti ormai da anni "intervenne Josh "veramente lo pensavamo tutti" "va bè andate in camera vostra domani avete scuola "disse mia mamma per sdrammatizzare "state tranquilli" intervenne nostro padre Dan annuimmo e ce ne andammo ognuno per la propria strada,arrivata in camera mi buttai sul mio letto,non ero per niente tranquilla che cosa sarebbe successo se fossimo rimasti in quella città con quei demoni...Ma ripensandoci potevano anche essere brave persone,nonostante tutto,non sapevo proprio cosa aspettarmi da quelle "persone" molto diverse da noi.Il giorno dopo mi svegliai alle 7:30 la scuola era lontana solo 10 minuti da casa mia,mi alzai,presi i miei vestiti e andai a farmi una doccia,dopo di chè scesi e trovai mio padre:"ciao papà" mi sorrise e mi abbraciò e poi mi disse "ciao cucciola" sorrisi anche io poi presi un pezzo di pane ed un estathè e mi recai a scuola e vidi loro i 5 ragazzi nuovi.i demoni!!!