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Autore: sixi    27/04/2008    3 recensioni
Dal ritorno in poi delle ragazze nascono i casini amorosi, fra gay, amiche d'infanzia e nuovi amori, ce la faranno le nostre carote a ritrovare l'amore? scopritelo leggendo! XD
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Allora…sicuramente in pochi volevano il nostro ritorno, ma alcune persone l’hanno chiesto e abbiamo deciso di accontentarle

Allora…sicuramente in  pochi volevano il nostro ritorno, ma alcune persone l’hanno chiesto e abbiamo deciso di accontentarle! Per leggere questa fanfic bisogna aver prima letto 2 carote 4ever; grazie a tutti coloro che  hanno letto… ed ora…

Here we go!

 

2 Carote 4ever crescono

 

Abbiamo appena finito il nostro giro turistico per il mondo (sono passati due anni nda1) e decidiamo di tornare in Giappone dai nostri amati (Kurama!! Nda2).

Arriviamo al tempio della vecchia Genkai all’una di notte e ci dirigiamo silenziosamente verso le camere dei ragazzi. La prima che troviamo è quella di Kuwabara e cerchiamo con lo sguardo Robby, ma non la troviamo, fatto piuttosto strano, ma non gli diamo molto peso e andiamo ad aprire la seconda porta. Troviamo Yusuke abbracciato ad una ragazza, io e Rox pensiamo che sia una scenetta romantica (come sono pucci nda2), peccato che vediamo Fede incazzata nera (è la prima volta che la vedo così…nda1) (mi fa paura… nda2) e decidiamo di lasciarla sola mentre pesta Yusuke. Andiamo avanti e finiamo nella camera di Kurama…il ragazzo (anche in questa ff Kurama ha l’aspetto da Yoko nda1) è sveglio mentre fissa la luna e Rox pensa a quanto sia bello, lo sentiamo farfugliare qualcosa e dopo poco sentiamo cosa  sta dicendo: “Hiei…”

Rox dà in escandescenza e io scappo impaurita dal fuoco che le esce dagli occhi. Vado in cucina alla ricerca di Robby per farmi spiegare la situazione, ma non la trovo da nessuna parte…

Decido di chiamarla sul cellulare (naturalmente con l’addebito nda1) (ma tu sei sempre senza soldi? Nda2) (colpa di tutte quelle insulse catene nda1). Ci mette mezz’ora a rispondermi, forse non era l’orario adatto per chiamare…

“Chi è?” che voce cavernicola…

“Ciao Robby, sono Sixi”

“Che diavolo chiami a l’una di notte?”

“Ehm… dove sei?”

“In un hotel, perche’?”

Ci metto un po’ a recepire quell’informazione “Perchè non sei al tempio della vecchia?”

“Siete tornate?”

“Sì…allora perchè non sei qui?”

“Kuwabara si è innamorato di una certa Yukina.

“Ah… dammi l’indirizzo dell’hotel che penso di essermi persa qualcosa.

“No, ci vediamo domani alle 10 al tempio. Mi riattacca e io ci rimango di merda…

Vorrei andare a cercare Hiei, ma ho paura di cosa mi troverei davanti…torno da Rox, almeno rompo a qualcuno…

Mentre vado da lei sento Fede discutere vivacemente con Yusuke e ogni tanto s’intromette una voce a me sconosciuta… arrivo davanti alla porta della volpe e sento qualcosa avvicinarsi pericolosamente alla porta. Mi abbasso e vedo un comodino sfiorarmi e distruggersi sul muro. Alzo la testa e vedo Kurama leggermente impaurito e Rox leggermente incazzata.

“Come sarebbe a dire che sei gay?”

“Quando te ne sei andata ho scoperto di amare Hiei.”

“Lui non ricambia, vero?” si girano verso di me e mi pento di aver parlato.

“No, lui se n’è andato…”

Ci rimango di merda e decido di trascinare via Rox che sta per lanciare l’armadio. Andiamo a dormire da un’altra parte del tempio e il giorno dopo mi sveglio per un fracasso assurdo. Guardo l’orologio: sono le 9…mi alzo di malavoglia e vado in cucina per mangiare. Vedo due ragazze con i capelli azzurri che mi guardano incuriosite e mi chiedo chi siano.

’Giorno…”

“Ciao, chi sei?” ha parlato quella più bassa…ha gli stessi occhi di Hiei, probabilmente è la sorella che cercava un po’ di tempo fa…

“Sixi, voi?”

“Io sono Botan” stavolta ha parlato la spilungona “e lei è Yukina”

Sorrido e decido di andarmene perchè continuano a guardarmi come se fossi un’attrazione turistica…vado da Rox, ma visto che sta ancora dormendo mi preparo per fare un giro.

Per mia “sfortuna” trovo Kurama che si sta facendo il bagno, ma lui, invece di coprirsi (ti odio, non dovevi guardarlo! Nda2), mi dice che non si fa problemi se ci sono anch’io. Metto in atto la mia tattica usata innumerevoli volte con i prof.… sorrido e me ne vado. Aspetto fuori dalla porta e quando esce vedo i suoi addominali… (ma un fio così dev’essere dell’altra sponda? Nda1) (ç_ç sigh…nda2) mi fiondo in bagno e mi ci chiudo con quattro giri.

Quando esco vedo Rox con le lacrime agli occhi e mi pento di essere uscita… (ma tu o te la fili o ti penti? Nda2) (taci o non scriverai mai…nda1)

Inizia a parlarmi di quanto fosse felice con Kurama, poi inizia a farsi dei problemi dicendo che doveva restare oppure che è colpa sua se è diventato gay. Dopo circa mezz’ora mi viene in mente Robby e scappo dalla povera ragazza piangente che inizia a lanciarmi delle maledizioni.

Arrivo davanti al tempio e trovo Robby che, stranamente, è puntuale.

“Ciao.” Mamma che allegria…

“Come va?” mi guarda indignata e capisco di aver fatto una cazzata.

“Male…comunque cos’e’ che vuoi sapere?”

“Cos’è successo mentre non c’ero.”

Lei sospira e inizia a spiegare: “Dopo un mese i ragazzi sono andati nel regno dei demoni perchè chiamati dai tre re, la sai la storia, vero?” faccio cenno di sì e continua “Yusuke è andato dal padre Raizen…”

“Yusuke è un demone?”

“Sì. Poi Kurama è andato da Yomi e Hiei da Mukuro. Mentre quei tre si allenavano Kuwabara ha approfondito la sua amicizia con Yukina e mano a mano mi trascurava sempre di più per stare con lei…” Robby si blocca di colpo e guarda in modo cagnesco dietro di me. Mi giro e vedo Kuwabara che parla con Yukina.

“Va avanti.”

“Quando Yusuke e Kurama sono tornati ho scoperto che Kurama era gay e che Hiei aveva intenzione di rimanere da Mukuro. Sento il mondo cadermi addosso…poi inizio a pensare a come andare nel mondo dei demoni e fargliela pagare…

“Poi è arrivata un’amica d’infanzia di Yusuke e si sono innamorati. Poi un mese fa Kuwabara mi ha lasciata e ho cercato un lavoro per guadagnare dei soldi per poter tornare a casa. Ma le altre dove sono?”

“Rox l’ho lasciata mentre piangeva, Fede non ne ho idea…” mi guarda male e io sorrido come se niente fosse. Andiamo nel tempio alla ricerca di Rox che è ancora in pigiama sdraiata per terra mentre piange e vicino a lei c’è Kurama. Decidiamo di lasciarli soli, almeno si chiariscono, e andiamo da Fede, ma anche lei stava dormendo. Così andiamo a farci un giro.

“Mi sa che verrò a romperti in albergo…” le dico dopo un po’ mentre ragiono sugli ultimi avvenimenti.

“Va bene, però dovremo prendere un’altra camera…dubito che ci staremo in quattro…”

“Già già” mi porta verso l’albergo che ha un’aria familiare…

vedo un balcone gia’ conosciuto,  una strada gia’ camminata, una porta familiare e finalmente realizzo: “Questa è la catapecchia di hotel!”

“Sì, non avevo abbastanza soldi per andare da qualche altra parte…voi quanti soldi avete?”

Ripenso a tutti i souvenir comprati e alle cene che abbiamo fatto in questi due anni. “Ehm…diciamo che pensavamo di fare le mantenute…”

“Lo immaginavo, e quest’idea sarà stata tua.

“Ehm…”
“Poltrona come sei…” una venuzza mi pulsa in testa e ricordo perchè a volte non sopportavo Robby…è noiosa! Mi dice sempre le stesse cose…

“Andiamo a recuperare Rox…”

Torniamo al tempio e vediamo una grande nuvola di polvere e ogni tanto sbucano la testa di Rox e quella di Yusuke.

“Ehi, Rox, noi ce ne andiamo, tu che fai?” la nuvoletta si dissolve e si vede Rox già pronta con i bagagli con accanto Fede anche lei bella pimpante.

“Allora, che stiamo aspettando?”

Salutiamo giusto per educazione e andiamo verso la catapecchia di hotel. Prendiamo un’altra stanza e iniziamo a discutere su chi deve dormire con chi. Dopo qualche minuto la discussione degenera e tutte iniziano a parlare di come erano felici con i ragazzi.

“Ok, voi state qui a compatirvi e io me ne vado nell’altra stanza.

“Insensibile!”

“Rox, il tuo Nintendo è nella mia valigia. Me ne vado facendo intuire quale sia la pena se mi offende ancora. (ridammi il Nintendo! Nda2) (no, voglio giocare a Spyro…nda1)

Mi accascio sul letto e mi addormento profondamente. Mi sveglio di colpo perchè ho sentito un fracasso immane. Scendo dal letto e vedo una figura stesa per terra.

“Hiei?”

Lui si rialza e inizia ad imprecare contro i portali.

“Come mai sei tornata qui?”

“Yusuke si è innamorato di una certa Keiko, tu sei sparito, Kurama è diventato gay e Kuwabara si è innamorato di Yukina, a proposito è tua sorella?”

Dalla sua espressione intuisco la risposta. Dopo 5 secondi si apre la porta ed entrano tutte le ragazze preoccupate, il loro sguardo va da me e Hiei, poi mi trascinano via dicendo che devo essere solidale con loro.

(cambio d’autrice! Nda2) (Perchè? nda1) (Perchè tu non sei stata solidale…nda2) (va bene…nda1 che dà il computer ad a2)

Leghiamo Sixi perchè è stata cattiva con noi e iniziamo a parlare degli splendidi momenti passati insieme ai ragazzi, vedo Sixi disperarsi e la sento sussurrare. Mi avvicino a lei con la scusa che c’è il minibar dietro di lei e che ci servono degli alcolici e le sento dire: “È il degenero…un’altra ora così e muoio… devo pensare a un modo per farle tornare insieme a quei deficienti…” le tiro una sedia in testa e sviene. (CATTIVA!!!!!! Nda1)

Dopo qualche minuto si riprende e si alza di scatto riuscendo a rompere le corde. “Trovato! Vi serve un aiuto esterno!” prende il cellulare di Robby e inizia a chiamare. “Sara! Dove sei? A Tokyo?! Perfetto allora sei quasi arrivata! Ci vediamo alla scuola media Sarayashiki alle 12. Ciao, a dopo!”

La guardiamo tutte stranite, ma prende le chiavi dell’altra stanza e se ne va.

(cambio! Nda1) (No nda2) (ora devo scrivere io! Nda1) (perchè? nda2) (poi lo scopri nda1)

Entro nella stanza e mi butto stravolta sul letto.

“Perchè ti hanno portata via?”

Mi prendo un infarto e guardo spaventata verso il muro. Nell’angolo più buio della stanza noto Hiei e inizio a maledirlo mentalmente. “Che ci fai ancora qui?”

“Devo parlarti.”

Annuisco e inizio a fare gli scongiuri mentalmente.

“Ho deciso di rimanere nel Makai.” Me l’ero aspettata, ma c’è qualcos’altro… e so già che non mi piacerà. “Non possiamo più stare insieme, m’interessa un’altra persona.

“Mukuro.”

Annuisce e se ne va… poteva prepararselo meglio il discorso! Almeno un addio, non sarebbe stato male!

(ti ridò il computer… nda1) (siiiiiiiiiiiiiiii nda2)

Vediamo Sixi entrare nella stanza con una faccia stravolta. Si dirige verso il minibar e prende tutti gli alcolici che ci sono iniziando a scolarsi il Jack Daniels. Dopo poco è gia’ brilla e inizia a parlare (tralascerò tutte le maledizioni che fa… nda2)

“Quella vecchiaccia ce l’ha fatta nel suo intento! Mi ha distrutto la vita!” e giù un altro sorso “Ero felice, ma lei si è sempre divertita a rendermi la vita impossibile…” altro sorso e una buona dose di parolacce e maledizioni “E poi quell’idiota che non si organizza neanche un discorso sensato! Viene lì e mi dice che si è innamorato di un’altra e se ne va! Ma dico io, almeno un addio o qualcosa di simile è chiedere troppo?” ci guarda una ad una e io noto la bottiglia già vuota. Fa per prenderne un’altra, ma Fede la blocca e porta via le bottiglie ricordandole che siamo senza soldi. Vedo il suo sguardo pericolosamente iracondo, ma si trattiene sapendo che non avrebbe senso prendersela con qualcun altro.

Dopo qualche minuto di silenzio chiedo: “Ma non dovevi vedere qualcuno?”

Guarda l’orologio e riprende il cellulare di Robby mandando un messaggio. “Andateci voi.” Dice quando ha finito. Se ne va nell’altra stanza e decido che non posso lasciarla sola, così vado a farle compagnia.

Busso e sento la magica parolina che dice tutte le volte che è di cattivo umore: “Indietro.

Entro fregandomene altamente del suo avvertimento e vedo gli stivali gettati a caso per terra insieme a un ciondolo. Mi avvicino e riconosco la pietra…

 

“Ehi, Sixi, dove l’hai preso quel ciondolo?”

“Me l’ha dato Hiei prima di partire, e’ una lacrima di una dama dei ghiacci.”

 

Mi avvicino al letto e la vedo piangere silenziosamente.

“Mi spieghi cos’è successo?”

“No”

“Muoviti.”

“No”

“Sixi, è un ordine.”

“No”

Prendo il ciondolo che era per terra e faccio il gesto di buttarlo giù.

“Fallo, tanto non m’interessa.”

“Hai litigato con Hiei?” fa cenno di sì e io esco dalla stanza sapendo che non le piace essere vista in quello stato. Appena esco dalla stanza sento un tonfo e varie imprecazioni. Riapro la porta ed entro silenziosamente. Mi accosto alla porta della stanza di Sixi e la sento parlare con qualcun altro.

“Vattene!”

“Voglio spiegarmi meglio, credo che tu abbia…”

“Ho capito perfettamente, ora vattene e lasciami in pace!”

Sento qualcosa volare e sbattere contro il muro.

“Hai frainteso!”

Nella stanza regna il silenzio più assoluto, poi Hiei ricomincia a parlare: “Non mi sono innamorato di Mukuro.

“Hai detto che t’interessa.”

“Intendevo dire che m’interessava il lavoro che mi dava, posso diventare più forte stando nel Makai ai suoi ordini.”

E perchè noi non possiamo più vederci?”

Il silenzio regna sovrano per svariati minuti.

“Stando con un essere imperfetto come me soffriresti solamente.”

Sixi inizia a ridere istericamente, ma dopo qualche secondo ricomincia a piangere e chiede: “Quindi mi vuoi lasciare per non farmi soffrire… lo sai che soffro di più senza di te?”

“Devo fare una missione e probabilmente morirò, non voglio che tu ti senta legata a me anche in quel momento.

“Stupido deficiente!”

Dopo svariate imprecazioni Sixi riesce a dirgli che soffrirebbe comunque, ma lui non risponde e se ne va. Sento delle voci venire da giù, torno nella mia stanza e guardo dalla finestra.

Vedo una ragazza con lunghi capelli castani e gli occhi dello stesso colore, di media altezza, magra… guardo più attentamente e realizzo: “Sara!”

“Ciao, Rox. Sixi mi ha detto di venire qui, in che camera siete?”

“La 4”

Entra nell’hotel e sale velocemente le scale; Robby va ad aprire e Sara entra trionfale nella stanza. “So come risolvere i vostri casini amorosi!”

“Eh?” chiede Fede non intuendo la situazione.

“Grazie al mio aiuto tornerete insieme a quei ragazzi!”

“Io non lo voglio un idiota che s’innamora di una sua amica d’infanzia subito dopo aver detto di amarmi.

“Non preoccupatevi, fate fare a me. Dov’è Sixi?”

“È nell’altra stanza. Penso che stia dormendo…” aggiungo vedendola andare verso la camera della nostra ladra. (sono diventata di proprietà pubblica? Nda1) (stai bene? Nda2) (ma certo… tre pirati e una bottiglia di rum! Nda1) (è andata… -_- nda2)

“Allora spiegherò a voi il piano.”

 

Dopo un’ora usciamo dall’hotel dirette al tempio di Genkai. Saliamo tutte quelle scale e Robby inizia a lamentarsi e più volte tenta di fare marcia indietro, ma tutte le volte Sara riprende carotina e continuiamo la scalata verso il (MILIONE nda1) (-_- nda2) tempio. (ma quanto hai bevuto? Nda2) (bo… poco… nda1) (poco? Nda2 che e’ andata nella camera di Sixi e ha trovato il minibar vuoto) (eheh nda1)

Vicino al portale sentiamo la voce di Kuwabara e vediamo Robby diventare dello stesso colore dei capelli (in realtà diventa rossa… ma era più bello scrivere così ^_^ nda2). Ci avviciniamo silenziose e lo vediamo insieme ad una ragazza molto piccola con i capelli turchesi legati in una coda, gli occhi rossi e con indosso un kimono azzurro.

“Ciao, Kazuma.” Saluta cordiale Robby.

“Robby, che-che ci fai qui?”

“Volevo presentarti una mia amica” indica Sara “si chiama Sara, l’abbiamo incontrata mentre andavamo all’hotel.”

E perchè la devo conoscere?” chiede la carota piuttosto sconcertata.

Sara interviene secondo ciò che avevamo stabilito prima. “Perchè sono una giornalista e devo scrivere un articolo sui giovani giapponesi, così ho chiesto a loro di aiutarmi.

Kuwabara corre nel tempio e dopo una decina di secondi compare trascinando Yusuke e Kurama. “Loro sono miei amici: Yusuke e Kurama.”

“Su che cosa devi scrivere l’articolo?”

“Sui gusti, gli hobby, le tendenze sessuali, un po’ di tutto…”

“Allora andiamo in soggiorno, così parliamo con calma. Mentre Sara va ad attuare il suo piano, noi rimaniamo in giardino con Yukina e le parliamo con calma… mette calma, mi chiedo perchè Robby la odi… (ma che domande fai? Nda1) (non puoi odiarla, è cosi’ puccia! Nda2) (sei di una tristezza infinita, sai? Nda1)

“Come va con Kuwabara?”

“Kazuma è davvero una brava persona, mi aiuta sempre, è davvero gentile.

“Quello che sarebbe un fratello…”

Mi volto e vedo Sixi con indosso gli abiti della ladra.

(CHANGE!!! Nda1) (va bene… uff…proprio ora che iniziavo a divertirmi… nda2)

Mi avvicino con calma a Yukina con l’intenzione di distruggerla psicologicamente, so perfettamente che non dovrei farlo, ma è l’unico modo che ho per far ritornare Hiei. “Tu sei la dama dei ghiacci che è scappata nel tentativo di ritrovare il fratello.

“Come lo sa?” sembra così ingenua… mi ricorda la semplicità di Hiei.

“Vivo da quelle parti. Comunque, se stai cercando tuo fratello, perchè sei nel Ningenkai?”

“Io…”

“Non dovresti cercarlo nel Makai? Anche se bambino maledetto, è pur sempre un demone… o hai rinunciato a trovarlo?”

“No, io…”

E allora perchè sei ancora qui?”

La ragazza se ne va piangendo e io sorrido soddisfatta. Rox mi si avvicina scura in volto. “Perchè l’hai fatto?”

Abbasso la voce per evitare che anche le altre sentano. “Yukina è la sorella di Hiei, se lei torna nel Makai, lui la costringerà a tornare qui e rimarrà per qualche settimana qui per assicurarsi che non scappi.

Aspetto la reazione di Rox, ma lei non fa niente, semplicemente mi guarda per alcuni istanti e se ne va. (ce l’hai con me? Nda1) (no… poi capirai… nda2) (ehi…quella enigmatica sono io!! nda1)

Dopo alcuni istanti arriva Sara portandosi dietro i ragazzi, la sua espressione sembra soddisfatta, probabilmente ha trovato il modo di aiutare le altre. Me ne vado per evitare che il loro piano fallisca a causa mia.

(ti ricedo il computer nda1) (grazie *_* nda2) (cos’è quella faccia? Nda1) (niente niente ^_^ nda2) (sei scioccante nda1) (eh eh ^_^ nda2) (O_O questa è pazza nda1)

Sara si avvicina e inventa una scusa portandoci via. Torniamo nella catapecchia di hotel (ehi! Solo io posso chiamarlo così! nda1) e troviamo Sixi nella nostra camera, la guardo male e lei inclina la testa di lato come un’idiota… “Ce l’hai con me?”

“No”

“Meno male. :3” correzione: fa la sua faccia abituale.

“Allora ragazze, ho fatto un po’ di domande a quei tre e ho scoperto delle cose… interessanti. Kuwabara è ancora innamorato di Robby, ma gli incuti paura, dovresti addolcirti un po’. Yusuke è un idiota, mi dispiace Fede, ma quello preferisce quella ragazza scorbutica a te. Kurama, infine, è gay convinto; gli ho citato delle idol giapponesi e lui non ha fatto neanche una piega, gli ho citato degli idol e si è elettrizzato.

Ci rimango malissimo, sapevo che Kurama fosse gay, ma pensavo che il piano di Sara avrebbe funzionato… Sixi nota la mia faccia e mi fa il segno di vittoria. “Don’t worry, il mio piano funzionerà, be happy!”

Ma che hai?”

“Mi sento felice… ^_^”

La squadro e dico semplicemente: “No comment, anzi No komento

“Vedi, ti sei già ripresa, il prossimo passo è aspettare che quell’idiota ritorni.

“Di chi parli?” chiede Robby guardandola malissimo.

It’s a secret.” (perchè parli in inglese? Nda2) (colpa dei miei giochi online … nda1) (no comment nda2)

Robby la fissa scura in volto, ma lei non ci fa caso e si alza trionfale, prende le chiavi della sua stanza e se ne va. Robby si alza e dice: “Vado da lei, ha una strana faccia…”

Mi commuovo, Robby che capisce Sixi, Robby che consola Sixi… mi sembra un sogno. Carotina se ne va, dopo qualche secondo la nostra ladra torna e butta Robby nella stanza.

E non sparare più una cazzata simile!”

Ci giriamo tutte verso Robby che si rialza dolorante e commenta: “Certo che ha una grazia…”

Sixi torna nella stanza e le tira un pugno stendendola. (ma che ti ha detto? Nda2) (lascia perdere è_é nda1)

Robby si riprende dopo qualche istante e Fede le chiede: “Che hai detto?”

“Che secondo me non le frega niente di noi.

Gocciolone generale -_-”””

Sara guarda l’orologio e si alza in tutta fretta. “Scusate, ma devo andare, sennò perdo il treno, vi mando una mia amica per tenerci in contatto, ciao.

La salutiamo. Mentre aspettiamo la persona che ci ha mandato Sara, ricordiamo tutti i momenti passati con i nostri ragazzi (dovresti dire ex… nda1) e invidiamo Robby che sembra l’unica che può ancora sperare.

Dopo una mezz’oretta sentiamo bussare alla porta. Vado ad aprire, ma non trovo nessuno, faccio per chiudere, ma una manina entra nella mia visuale, abbasso la testa e vedo una bambina. Ha i capelli legati con due codini rosa, un vestitino rosa, una borsetta di Hello Kitty rosa, delle scarpette rosa e sta mangiando un lecca lecca rosa.

“Ciao, io sono Vale, Sara mi ha detto di venire qui.”

La faccio entrare ancora sconvolta e la fisso tentando di capire quanti anni abbia, sembra dieci, undici massimo…

La ragazzina si siede e il suo sguardo cade immediatamente sulla mia valigia da cui sporgono vari manga; si fionda velocissima e tira fuori La stirpe delle tenebre iniziando a leggere appassionata; mi avvicino e la vedo leggere nel punto più sconcio di tutti, la fisso sconvolta e la vedo arrossita e con un filo di bava che si avvicina pericolosamente al manga. Glielo tolgo di mano e lo metto in alto, in modo che lei non ci arrivi. La vedo dare in escandescenza e si avvicina a Robby. “Ma i tuoi capelli sono sempre stati color carota?”

“Ma come ti permetti?” Robby tenta di prenderla, ma quella le mette un lecca lecca in bocca facendola quasi soffocare… quella bambina è un mito!

“Come vi chiamate?”

“Io sono Rox, la carota Robby e lei è Fede.”

“Sara mi ha detto che eravate in quattro…” constatò lei.

“L’altra è nell’altra stanza.”

La bambina va nell’altra stanza; la seguiamo non sapendo cos’altro fare. Sulla porta troviamo Sixi che la guarda stralunata e dopo qualche istante chiede: “Chi o che cosa sei?”

“Mi chiamo Vale! Tieni!” le dà un fermaglio di Hello Kitty. Sixi lo guarda, lo prende e lo butta dietro di sè appena la bambina inizia a guardare da un’altra parte.

Che vuoi?”

“Sara mi ha detto di controllarti.”

“Non ne ho bisogno, grazie.” Fa per chiudere la porta, ma quella riesce ad entrare ugualmente. Entriamo anche noi nella stanza e vediamo la ragazzina sistemare il casino creato da Sixi e comportarsi come se fosse  una mammina. “Devi essere più ordinata, come faccio a sorvegliarti in mezzo a questo casino?!

Vedo Sixi guardarla sconvolta, mi avvicino e lei mi chiede: “Perchè quella cosa rosa parla?”

“L’ha mandata Sara per rimanere in contatto con noi.

Ma non potevamo usare il cellulare di Robby?”

“Ma io ho sempre tanti soldi sul cellulare, i miei parenti mi fanno sempre le ricariche da 50 euro. Ci prendiamo un infarto perchè la ragazzina ci è sbucata dietro.

“Bamboccia, esci dalla mia stanza!” ordina Sixi quando la vede avvicinarsi alla sua valigia. La bambina non l’ascolta e la apre… perchè l’ha fatto? Dalla valigia escono tutti i vestiti di Sixi come se ci fosse un’eruzione. La bambina la troviamo dopo qualche minuto sommersa dai vestiti svenuta. La mettiamo sul letto e aspettiamo che si svegli. Per sfortuna di Sixi si riprende subito e la guarda in modo severo. “Non è quello il modo di tenere una valigia…” si alza e sistema le cose nei vari cassetti; Sixi non si oppone minimamente perchè non ha intenzione di rimettere a posto quel casino e dopo qualche istante tutti i panni per terra sono spariti. La bambina (chiamala confetto rosa nda1)… il confetto rosa si dirige verso l’entrata della camera e mette a posto gli stivali di Sixi, poi si sofferma a guardare la collana che Hiei ha regalato alla ragazza e la butta nel cestino. Lo sguardo di Sixi va dalla bambina al cestino, poi sembra decidere quale sia di vitale importanza e prende la bambina intenzionata a buttarla giù dal balcone.

Riusciamo a fermarla, ma portiamo la ragazzina nell’altra stanza per sicurezza.

“Ma che ho fatto?” la bambina inizia a piangere e io mi avvicino per consolarla… è così puccia!! ^_^ (è una peste! Nda1) (è così puccia ^_^ nda2)

Dopo qualche istante la bambina mi guarda adorante e urla: “Roxi-mu!”

Vale-mu!” ci abbracciamo. Dopo qualche istante entra Sixi che ci guarda sconvolta e si dirige verso la bambina. “Mi presti il tuo cellulare?”

“Certo! ^_^” la bambina si volta verso di noi “Sixi-mu è una brava sorellona.

Sixi si gira e la guarda incazzata. “NON STORPIARE IL MIO NOME!!

Sixi-mu ^_^”

Piantala!”

“No. Sixi-mu!!

Vedo Sixi andare in escandescenza, ma non dice niente, si siede incrociando le gambe e inizia a fare yoga.

“Che fa?” mi chiede la bambina (il confetto rosa… <.< nda1)

“Yoga.”

Sixi inizia a volare a mezz’aria.

“Fa lo yogurt?”

Sixi cade a terra. “Yoga, mocciosa, yoga!”

“Appunto, yogurt! Me ne dai un po’?”

“Non yogurt…” la fissa stremata, poi dice “Sì, gia’ yogurt… mi dispiace ma non ho gli ingredienti.” Se ne torna nella sua stanza.

“Il mio cellulare! Ridammelo ladra!”

“Non credo che si offenda…” afferma Robby e non posso che darle ragione, dopotutto fa la ladra di mestiere. La bambina inizia a correre verso la stanza di Sixi… dopo qualche secondo un urlo squarcia l’aria e la.. . (come la devi chiamare? Nda1) … e il confetto rosa torna da noi piangendo.

 

(riprendo possesso del computer *_* nda1) (quello sguardo mi fa paura ^^””… nda2)

Entro nella mia stanza, faccio per sedermi sulla poltrona per messaggiare con Sara, ma qualcuno bussa alla porta. Torno indietro e mi trovo davanti il confetto rosa con una faccia incazzata. “Che c’è?”

“Il mio cellulare!”

“Mando un messaggio a Sara e…” non finisco la frase. Sento un sibilo, mi volto di scatto e vedo quella maledettissima vecchiaccia che mi ha costretta ad abbandonare Hiei e a fuggire nel Ningenkai: Mukuro. La bambina scappa via urlando e sento la porta affianco chiudersi, probabilmente è andata dalle altre…

“Mukuro, quale onore rivederti…”

“Buongiorno, ladruncola, perchè sei nel Ningenkai?”

“Per colpa del mio vecchio datore di lavoro. La sento ridere, ma non vedo la sua espressione perchè coperta dalle bende.

“Non vuoi vendicarti del tuo vecchio datore di lavoro?”

La fisso stralunata. “Che vuoi dire?”

“Dopo quello che ti ha fatto passare, non vorresti ucciderlo?”

“Mi piacerebbe, ma so che è più forte di me.

I suoi occhi si assottigliano, brutto segno. “Allora perchè non aiutarlo ancora?”

Cosa vuoi?”

“Devi portarmi le tue amiche, la strada la sai… divertiti.

Scompare davanti ai miei occhi, subito dopo entrano Rox e Fede. “Che è successo?”

“Niente, perchè?”

“Vale ha detto di aver visto qualcuno nella tua stanza, dalla descrizione sembrava Mukuro. Spiega velocemente Fede.

“Era un mio trucchetto per farla scappare :P” Se ne vanno. Mi sdraio sul letto e ringrazio la mia fantasia. Sento un altro sibilo, mi alzo di scatto e Mukuro è ancora lì; non dice niente, aspetta che io accetti il suo lavoro.

Se non accetto che farai?”

“Prova a indovinare.”

Risposta ovvia: “Hiei… hai intenzione di ucciderlo?”

“Forse, devo ancora scegliere fra l’ucciderlo e il non permettergli di tornare nel Ningenkai.

“Perchè vuoi le ragazze?”

“Perchè hanno dei poteri eccezionali, nonostante siano ancora nella loro forma umana; tu sei l’unica che ha ripreso il suo aspetto demoniaco.

E una volta che le avrò portate da te?”

 “Questo non ti deve interessare.”

Se ne va lasciandomi da sola a pensare fra l’amore e l’amicizia. In questo momento sceglierei l’amicizia, dopotutto quell’idiota non mi vuole parlare, però so già che me ne pentirei… che posso fare?! Non posso certo portare Rox e le altre da Mukuro, le ucciderebbe, oppure le farebbe analizzare da qualcuno per scoprire la fonte dei loro poteri… ma d'altronde non posso neanche rinunciare a Hiei o rischiare che venga ucciso a causa mia.

Bussano alla porta. Vado ad aprire e mi trovo Rox che mi guarda incazzata. “Era solo un trucchetto?”

Cosa?”

“Perchè c’era Mukuro qui?”

“Ma che stai dicendo?!

“Non mentire, vi ho sentite mentre parlavate, allora, perchè c’era Mukuro?”

“Mi hai spiata?!

Mi fissa severamente. “Non cambiare discorso.”

Capisco che il suo non è un bluff, così decido di rivelarle qualcosa. “Devo fare un lavoro per lei.”

Che lavoro?”

“Portarle delle persone, quello che facevo anche prima.

“Hai accettato?”

“Ha minacciato di uccidere Hiei…”

Dopo qualche istante di silenzio mi fa un’ulteriore domanda: “Sai chi devi catturare?”

“Quattro ningen con poteri spirituali.”

“Vuoi il nostro aiuto?”

La guardo sorpresa, non pensavo che mi chiedesse una cosa simile. Metto in moto il mio cervello   (-_- il tuo cervello? Nda2) (qualcosa in contrario? Per il piano che ho elaborato mi sento un genio XD nda1) (che piano? Nda2) (segreto ^_^ nda1) (<.< nda2) e le rispondo: “Sì, mi sareste di grande aiuto.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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