Questa fic la
dedico al mio adorato beta, Tony, che ama le NaruHina e a Maria (Talpina
Pensierosa) che so che le ama allo stesso modo.
Io non sono una fan della coppia e mai lo sarò, ma come ho sempre detto per gli
amici farei di tutto. >.> tranne le NejiTen, si intende.
È formata da tre flashfic da 120 parole e una da 200.
Comunque, le risposte alle recensioni saranno inserite
nel capitolo di domani della raccolta 100 on Naruto's People.
Buona lettura!
.- Ai no Shiki ~ Le Stagioni dell'Amore -.
§ Primavera §
Hinata non aveva mai provato disprezzo per qualcosa, ma più passava il tempo
più sentiva di detestare la primavera.
Aveva sempre amato quella stagione, con i suoi fiori e profumi, eppure iniziava
a non sopportarla.
Tutta colpa dei Fiori di Ciliegio, i fiori di Sakura.
Sì. Lei non sopportava la primavera per via dell'Haruno.
Non perché le portasse via le attenzioni di Naruto - che lei non avrebbe
neanche mai avuto il coraggio di richiedere - ma perché ignorava quel ragazzo
così dolce e forte.
Però Hinata era troppo buona per provare il vero odio,
in effetti non riusciva pienamente a odiare quella stagione perché osservare,
nascosta, il biondo allenarsi attorniato dai fiori e da quei leggeri profumi
era molto appagante.
§ Estate §
A Konoha l'arrivo dell'estate segnava una vera e propria ondata di caldo e
nonostante questa routine fosse annuale, gli abitanti non smettevano di
lamentarsi e di soffrire dell'afa.
Primo su tutti Naruto, che affannando, non osava interrompere gli allenamenti.
Il caldo non doveva sconfiggerlo però... un gelato l'avrebbe
preso più che volentieri.
Sì fermò e, asciugandosi il sudore con un braccio, si diresse verso il
chioschetto del gelataio, ma il suo cammino fu subito interrotto da una figura
che si nascondeva, curioso si avvicinò.
" Hinata. Che fai?", non aveva dubbi era
lei.
" Ehm... ecco... io...", la ragazza divenne rossa per l'essere stata
scoperta.
Il biondo sorrise, quasi intenerito.
" Vuoi venire con me a prendere il gelato?"
§ Autunno §
Naruto, per il suo compleanno, non si aspettava feste e regali questo perché,
sin dall'infanzia non ne aveva mai ricevuti.
La sua situazione negli anni era migliorata, aveva degli amici ai quali era
molto legato e sapeva che anche loro erano affezionati a lui.
Ma ugualmente non avrebbe avuto nulla da quel 10
Ottobre.
Niente, neanche quando qualcuno bussò alla porta, spingendolo ad andare ad
aprire.
Solo quando si ritrovò davanti i suoi amici si riaccese la speranza.
" Auguri Naruto!"
Si ritrovò attorniato da tutte le persone a lui care, rimanendo senza parole.
" È stata Hinata a dirci che sicuramente eri qui, solo.", esclamò
Kiba dando spiegazioni e costringendo la Hyuuga,
imbarazzata, a mettersi in mostra.
Naruto questa volta sorrise.
" Grazie Hinata."
§ Inverno §
Ferma nel balcone, guardava il cielo nero assorta.
Le sue orecchie percepivano la musica dietro di sé, resa ovattata dalle
portefinestre chiuse.
C'era freddo ma stava bene lì.
" Hinata?!", sussultò voltandosi di scatto, mentre Naruto usciva
dalla sala. " Che fai qui da sola?"
" E-ehm...", balbettò. " N-niente. Tu invece?"
" Ti faccio compagnia, no!?", rispose
genuino assumendo poi un tono cospiratore. " Poi ho visto Kibachan fare
cose mai viste..."
La Hyuuga, anche se imbarazzata, si lasciò sfuggire
una piccola risata.
" Senti...", esordì il ragazzo a disagio. " ... sei una persona
sempre dolce nei miei riguardi e mi piace stare con te... ecco...
tieni...", le porse un pacchettino. " Buon Natale... anche se in
anticipo."
La mora lo prese emozionata, sfiorando un attimo con
le sue mani, gelide, quelle di Naruto, ardenti, dalle quali vennero subito
bloccate.
" Sei congelata.", mormorò il ragazzo, stringendogliele forte, senza
distogliere lo sguardo da quei grandi occhi candidi, restandone incantato.
Ben presto il calore iniziò a espandersi in tutto il
corpo di Hinata, non solo per la stretta del ragazzo, che si era tramutata in
un abbraccio, ma anche per il dolce bacio che si stavano scambiando sotto i
primi fiocchi di neve, riapparsi magicamente dopo quasi vent'anni.