Capitolo 15
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Sasuke non era nemmeno andato a letto. Non riusciva a dormire, aveva troppi pensieri per la testa.
Pensieri troppo dolorosi per essere ignorati.
Così aveva optato per
fare un giro notturno al parco dietro casa sua.
Nello stesso parchetto in
cui aveva incontrato per la prima volta Naruto, tanti
anni prima.
A quel tempo non c’erano problemi come adesso.
Essere i ragazzi più popolari della scuola era,
per un certo tempo, stato divertente, ma già dopo due mesi si era
stancato. Il suo amico aveva continuato a trovarlo divertente per altre due
settimane, fino a quel giorno.
Quel giorno in cui tutto gli era crollato addosso.
Lo ricordava come fosse stato ieri.
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- cosa state
facendo?-
- AHH!! Sasuke!!
Ci hai fatto prendere un colpo!!-
- cosa stai
facendo Karin?-
- cosa
nascondi dietro la schiena?-
Aveva tentato di farla voltare ma si era allontanata rapidamente
- fatti gli affari tuoi!-
Era strana…non gli aveva mai
risposto in quel modo
- ehi ragazzi! Cosa succede?!-
Naruto era entrato di soppiatto nel loro nascondiglio
- oh…ciao Naruto…ci
sei…ci sei anche tu?-
Aveva tentato di baciarla, ma si era
allontanata raggiungendo l’amica, sempre tenendo un braccio dietro la schiena
- bè?!
Che succede Konan??-
Lui intanto le stava squadrando
attentamente, c’era qualcosa che non andava…
Il viso, il collo, le braccia…si
bloccò.
“no…non può
essere”
- noi…noi dobbiamo andare…-
- ferme…Karin,Konan…cosa…cosa avete
sul braccio?-
Deglutì a fatica
“ti prego, ti prego,
ti prego! Dimmi che non è così! Ti
prego!”
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Si gettò sull’altalena, ondeggiando un
po’.
Ci sono ricordi che non si possono cancellare.
Ricordi indelebili che continueranno a pesarti sulla
coscienza.
Ricordi che ti accompagneranno per tutta la tua vita.
Ricordi che ti colpiranno quando
sei più debole.
Ricordi.
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Buio.
Buio e Silenzio.
La stanza era sommersa nella più totale
oscurità.
Non un solo raggio di luce filtrava attraverso quelle
veneziane, la porta era chiusa, ma lo stesso qualche rumore lontano rimbombava
nella sua mente.
Era in un letto parecchio grande, i suoi capelli si
spandevano sui due guanciali, gli occhi fissavano quella porta bianca come
ipnotizzati.
Ripercorse mentalmente ciò che era accaduto la
sera prima.
Aveva chiesto a Naruto se poteva ospitarla, ovviamente il biondo, anche se con qualche
nota di imbarazzo, si era detto completamente disponibile. Aveva portato il suo
trolley di
La ragazza lo aveva di tornare a casa molto presto,
non aveva voglia di incontrare nessuno che conoscesse.
Si voltò verso il comodino dove c’era il
suo cellulare
Le 7.00
Era ancora presto per andare a scuola.
Ringraziò il cielo silenziosamente, non aveva
alcuna voglia di spiegare a tutte le sue amiche che cosa era successo.
Aveva pensato a quella sera in continuazione.
Immagini, sentimenti sfrecciavano nei suoi ricordi
come se fossero su un’autostrada.
Tremava ancora quando
ripensava a sua…sua madre…in compagnia di quel…tipo…
Alla fine aveva deciso di metterci una pietra sopra,
fare come se non fossero mai esistiti. Aveva bisogno di incominciare una nuova
vita, ma non doveva buttare all’aria
Un fragore di pentole che cadevano a terra
squarciò il silenzio che avvolgeva la casa, un
imprecazione soffocata la raggiunse facendola sorridere
Forse…era lui il qualcuno…
Si alzò dal letto avvicinandosi alla finestra
spalancandola.
Immediatamente fu avvolta dalla luce
più pura, l’aria fresca della mattina la svegliò
completamente. Sugli alberi la rugiada non ancora evaporata rifletteva i raggi
del sole creando giochi di colori e abbagliando la ragazza.
- una nuova vita…- mormorò rapita da quel
panorama
- la mia vita…-
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Dopo aver fatto la doccia ed essersi vestita decise
che era ora di scendere.
Indossava la solita divisa scolastica, i capelli
legati con un nastro rosso, la cartella appoggiata vicino alla sua nuova
scrivania.
Uscì dalla camera ormai inondata dalla viva
luce mattutina, mentre chiudeva la porta bianca osservò ancora quella
stanza, la sua nuova stanza.
Si aprì in un dolce sorriso.
Chiuse la porta e scese in
fretta le scale di legno per raggiungere la cucina, ben consapevole che avrebbe
ripetuto quel atto migliaia di volte in futuro.
Un altro sorriso si aprì sul suo viso.
Mancava ancora una cosa perché tutto fosse
davvero perfetto, ma a quella avrebbe avuto tempo per
pensarci.
Varcò la soglia della cucina e spalancò
gli occhi per lo stupore.
Sulla tavola appariva uno spettacolo tanto inatteso
quanto gradito.
- buongiorno Sakurina!dormito
bene?!-
La voce proveniente dalla sua sinistra le fece sussultare
- buon…buongiorno…ma…hai preparato
tutto tu?-
- ovvio! E chi sennò!
Il gatto di ieri?!-
Il biondo rideva di gusto, ma nella sua mente stava
maledicendo con tutto se stesso quel gattaccio
- ma…-
- mi sono alzato prima e sono andato a fare la spesa-
spiegò il ragazzo mentre girava qualcosa sul
fuoco
- pensavo avessi fame!-
In quel preciso momento la rosa avvertì infatti un vuoto nello stomaco, seguito da un brontolio
sordo
Arrossì violentemente, guardando la tavola con
occhi voraci
- ehm…in effetti…però non posso
mangiare tutta quella roba!-
- sai…la linea…-
Il ragazzo la fece sedere mettendole davanti un piatto
di crepes fumanti
- non avrai mai problemi di linea…- le disse semplicemente
Sakura arrossì ancora più
violentemente
“ un complimento! Mi ha appena fatto un
complimento!!!”
Guardò il ragazzo seduto davanti a lei, non
indossava la solita divisa dell’istituto
Aveva una maglietta bianca quasi aderente, che
lasciava trasparire il suo fisico, sopra di quella una giacca scura, aperta,
che metteva in risalto i suoi capelli biondissimi e gli occhi cerulei.
Stava davvero bene vestito così.
- Sakura?...posso
farti una domanda?-
- uhm?! Si certo!-
- Perché sei venuta qui?-
Mentre glie lo diceva aveva
smesso di far colazione e la guardava intensamente negli occhi
“ già…perché sono venuta
proprio qui?”
Non lo sapeva nemmeno lei di preciso, solo quando quel ragazzo sul treno le aveva parlato…le
era venuta in mente solo una persona…lui…
- perché…perché a casa mia non ci
voglio ai più mettere piede…e a casa di Ino
ci sono i suoi genitori…-
“bugiarda!” si ricordava perfettamente che
l’amica le aveva mandato un messaggio dove la invitava a stare a casa sua
- capisco…e quindi ti sono venuto in mente io- continuò il ragazzo imperterrito
- si…non vuoi che resti qui?!
Me ne vado se ti dà fastidio!-
- EH?! NON LO DIRE NEMMENO PER SCHERZO!!!...-
- il fatto è che…questa casa è
così vuota…e mi fa piacere che ci sia qualcuno a riempirla…-
Sakura rimase di stucco
Si ricordò uno scambio di informazioni
con Ino e Hinata qualche settimana prima
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- chissà come
- bè…sai
come si dice ‘mal comune mezzo gaudio’ . Sono inseguiti in continuazione, è ovvio che si
siano avvicinati…- disse Ino
- a dir la
verità secondo me sono diventati come fratelli per un altro
motivo…-
Si erano voltate tutte e due verso la
fragile Hinata che si torceva le mani
- K…Kiba,
il mio ragazzo…mi ha confessato che…che…hanno perso i
genitori in un incidente…da piccoli…così…sono
cresciuti soli…-
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La ragazza si alzò dal tavolo e si
avvicinò lentamente a Naruto. Lui, perso nei
ricordi, fece appena a tempo a rendersi conto che l’amica non era
più davanti a lui che se la ritrovò al collo.
Un abbraccio tenero, pieno d’affetto
Il biondo diventò bordeaux
- mi dispiace, Naruto,
adesso ci sono io, la casa non sarà più vuota…-
Riuscì a malapena a trattenere le lacrime, si
gettò sull’amica avvolgendola con le sue braccia.
Stettero in quella posizione per alcuni, splendidi
minuti, poi una sveglia li fece sussultare.
Le 8.00. Era ora di andare.
Uscirono di casa dirigendosi
verso la scuola, un’altra giornata stava per iniziare.
Un’altra giornata di fughe, per Naruto.
Una giornata che Sakura avrebbe
ricordato come l’inizio della sua ‘nuova vita’.
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- dov’è che hai intenzione di andare?!-
- a scuola!-
- ma sei completamente
fuori!-
- stà zitta Karin! Voglio vedere chi sono quelle due che pensano di
meritarsi Naruto e Sasuke!-
- ma che te frega! Ci hanno lasciate! È una storia vecchia! Non sarai mica gelosa?! Non riavrai
- stà zitta!-
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FINITO!!! CHISSA’
COS’AVRA’ IN MENTE KONAN?! BOH…LEGGETE E SCOPRITELO!!
LASCIATE COMMENTI PLEASE!!!
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Ringraziamenti:
Kiara_chan: si…in effetti l’ho sguinzagliato apposta…era troppo
presto…cmq il bacio arriverà tra poco,
non ti preoccupare!
Baci
MakiE: felice k ti
piaccia! Continua a leggere e commentare
p.s. scs per il ritardo
baci
Eneaelia: et voilà! Cm vedi sono
stato di parola, ho detto entro domenica e così è stato!!! In qst chappy nn
è successo praticamente nulla, hai ragione, però mi serviva per
passare alla terza ed ultima fase della storia!!
Commenta presto
Ciauz
Aky chan: una nuova
lettrice!!! Bene!!! Grazie 1000 dei complimenti,
davvero!
se vuoi aggiungermi su msn
nn ci sn problemi il mio
contatto è fedecr90@hotmail.it
p.s. sono bravO hihihi
baci
SakuraHaruno: ti ho fatto
attendere eh?! Vabbè
spero di essermi riuscito a farmi perdonare il ritardo con qst
capitolo…(illuso!) cm il gatto in effetti lo
avrebbero ucciso in molti, mi sono piovuti commenti, anche da chi non ha
recensito, sul fatto che il gatto ha rovinato l’atmosfera e tutto il
resto…
Cosa ci devo fare…mi piace la suspance!!
Baci
Ringrazio anche tutti quelli che nn hanno recensito l’ultimo chap…lo
farei persona per persona ma dv scappare!!!
Alla prox
Ciao!!!!