Un CoMpLeAnNo CoMpLeTo
Siamo a Resembool, in una mattina primaverile di metà 900. Il primo
protagonista di questa storia che voglio raccontarvi, sta per fare la sua
entrata in scena. E’ un ragazzo, che si muove furtivo nella stanza da letto del
legittimo proprietario, ben attento a non svegliare quest’ultimo dal suo
meritato sonno ristoratore. I due ragazzi si assomigliano molto, e anche se
nella camera la penombra regna sovrana, il maggiore non ha alcuna difficoltà ad
immaginarsi l’espressione che il fratellino dormiente ha sul volto
fanciullesco. Un’ espressione che fino a poco tempo fa poteva solo immaginarla.
Dopo aver ripensato al passato con un velo di nostalgia e rimpianto, il
maggiore decide di agire. In fondo era salito per quello, no? Non era il caso
di avere ripensamenti o rimorsi di coscienza, lo aveva deciso di farlo quella
mattina e nessuno, neanche quella violenta meccanica che lo ospitava, gli
avrebbe fatto cambiare idea.
Poggia
sul comodino di Al un oggetto dalla forma strana e si
avvicina lentamente al letto, con un diabolico sorrisetto,
dove il fratellino giace, totalmente ignaro che la sua vita viene minacciata. Edward (perché era di lui che si trattava) si avvicina
sempre più finché non “sovrasta” Al e decide di compiere l’atto più diabolico
mai concepito da mente umana. Con lentezza esasperante prende il leggero
lenzuolo che copre il ‘suo’ Nii
chan e con un gesto repentino, lo scopre.
Al, dopo aver rischiato un’angina pectoris
(comunemente conosciuta anche come principio d’ infarto) si riprende quel tanto
da ricordare che quella zazzera bionda appartiene al suo “adorato” fratellone, nonché al suo unico parente ancora in vita e
quindi purtroppo non può strangolarlo seduta stante, come ringraziamento per il
trattamento ricevuto.
Cara
lettrice, vorrai perdonarmi se a questo punto ti pongo un quesito? Vorrei
sapere se sai qual e’ il clima di Resembool in
primavera inoltrata. Se lo sai ti prego gentilmente ti perdonarmi, saltare
queste poche righe d’introduzione e di continuare a leggere la cronaca dei
fatti. Se invece non sai che durante questo periodo la temperatura sale e c’e’
un caldo insopportabile…peggio che a Dublith…beh…ora
lo sai, no?
Ed,
riprendendo, stava osservando in pigiama, o meglio quello che ne restava. La maglia é gettata stroppicciata dall’altra sponda del letto (Ed e’ sempre il
solito fortunato, perché se fosse stata dalla sua parte non l’avrebbe vista e
avrebbe un bel ruzzolone), e i pantaloni, anch’essi tolti, sono appallottolati
accanto ai piedi. Al é vestito solo con un paio di boxer, se volete escludere
le innumerevoli goccioline di sudoreche lo ricoprono.
A quella vista Ed sospetta solo per un istante che di cio’ fosse responsabile Winry, ma
subito accantona quell’ ipotesi perché conosceva
troppo bene il suo fratellino. Intanto anche Al si era accorto come aveva
passato la notte e arrossendo si lancia repentinamente contro il suo fratellone, riprendendosi il proprio lenzuolo, si ricopre e
si sdraia, senza perdere di vista un fratello che, ora ne aveva la certezza
matematica, era completamente impazzito.
Edward, dal canto suo, per evitare di
scoppiargli a ridere in faccia si volta e raggiungendo la finestra, scosta le
tende, apre’ le lastre di vetro e spalanca le griglie
che impedivano fino a qualche secondo prima al Sole di
entrare prepotentemente. Un raggio fu l’unico testimone del dialogo. Il ragazzo
dai capelli dorati, sempre sorridendo all’idillica campagna che si mostra
innanzi a lui in tutta la sua bellezza chiese
A
quella domanda il minore sente le orecchie avvampare e mentre si vestiva decide
di rispondere per le rime a Ed > E tu non sai che è la soda causica ad essere corrosiva?<
Ed quando realizza che il fratellino é vestito vi avvicina, prende dal comodino
gli oggetti lasciati precedentemente(ricordate vero?) e glieli porse. Al incuriosito
ed emozionato apre il regalo di compleanno, perché di questo si trattava e
scopre che si trattava di un manuale per la cura dei gatti e… un lecca/lecca
dalla forma piatta e circolare e i 2 colori, blu e bianco,
formavano un disegno a spirale concentrica. Stupito il festeggiato si chiede se
è possibile che Ed si sia ricordato di quella promessa…o è solo un fortuito
caso…le parole del maggiore, pero’ fugano rapidamente
qualsiasi dubbio > Sai Al, probabilmente non ti ricordi ma dopo che tu
perdetti il tuo corpo mi confessasti che volevi assaggiare ancora questi dolci,
così te ne ho comprato uno. Penso che questi colori si addicano a te, perché mi
ricordi il mare, bellissimo quando è tranquillo e
calmo ma spaventoso, più di Winry, quando ti
arrabbi< concluse facendo una
faccetta buffa.
Al
sentì un calore immenso all’altezza del cuore come se parole di Ed lo avessero raggiunto nella parte più profonda,
diventando così il suo tesoro più segreto e prezioso e con un gesto che
sconvolse ancora di più il castano, il biondo lo abbraccio’
strettamente, quasi avesse il terrore che, da un momento all’altro sarebbe
svanito. Una volta tranquillizzati i due sciolgono
l’abbraccio e si incamminano per la cucina dove Winry
e Roy stanno preparando una festa niente male e siccome gli invitati dovrebbero arrivare nel
pomeriggio, il celeberrimo Alchimista d’Acciaio ha qualche minuto prima di
essere richiamato ai suoi doveri, e li impiega per riflettere a cio’ che e’ successo negli ultimi mesi…Roy e lui stanno
insieme da circa un anno, Al si e’ dichiarato a Winry,
Riza si e’ sposata con Havoc
(e quella santa donna e’ riuscita a togligli il vizio del fumo), Hughes diventera’ presto padre
per la seconda volta, al “suo”Roy tra poco verrà ufficializzata la nomina a
comandante supremo, lui stesso e’ stato nominato Colonnello, gli homunculus sono stati sconfitti e non creeranno più tanti
problemi…o no? Chi lo sa…Ed saprà fare tante cose ma
non e’ ancora veggente….
Tutto
va per il meglio, e c’e’ pace e serenità nell’aria.
Dalla
finestra che dalla cucina si affaccia sul prato, dove Ed e’ appoggiato alla
secolare quercia, si sente un allegro cicaleccio.
>Probabilmente
Roy ha consegnato il suo regalo< pensa Ed con un sorriso sulle
labbra. Roy ha regalato un cucciolo di gattino rosso e siccome loro non sono
più in viaggio non c’e’ motivo di non realizzare quel sogno non tanto segreto.
Anche l’affascinante moro ha portato 2 regali… il secondo e’ il titolo
d’Alchimista di Stato con il nome altisonante d’ALCHIMISTA DELL’ANIMA…
appropriato, no?
E
Winry? Beh lei fin da bambina non hai amato aspettare
perciò il suo regalo sara’…una proposta di
matrimonio… Chissà come andrà avanti d’ora in poi la nostra nuova vita….
Ecco
quel che pensava un biondino che non portava più ne’ il
peso dei troppi peccati compiuti, per l’amore più casto e puro, e ne’ per il
peso di due pesanti e freddi Auto-Mail, sostituiti da due arti carne che sanno
dare e ricevere calore umano, un calore troppo a lungo negatogli.
In
quell’angolo di campagna nascosto dal mondo la pace è
palpabile e la serenità…
>EDDDDDDD!!!!!!!!!!!!!!!!
DOVE SEI???????VIENI DENTRO AD AIUTARCI,
DISGRAZIATO!!!!!!!!!!O TI FARO’BERE IL LATTE PER PUNIZIONE!!!!!!!!!!!<
..............................................................................................................................La
mia futura dolce cognata rimugina Ed tornando, dopo
tanti anni di dolore lasciati alle spalle, a casa verso un futuro radioso e
felice circndato dalle persone che ama………………
Tutto
e’ come deve andare……………..
Disclaimers: I personaggi citati in questo racconto
non sono miei; appartengono agli aventi diritto e, nel
fruire di essi, non vi è alcuna forma di lucro, da parte mia, infatti e’ solo
l’eta’ che avanza=)
Angolino
Giulia
Titolo=compleanno pieno d’eventi, nevvero??
Colore richiama il colore dei capelli dei 2 protagonisti
Carattere alternato alto e basso...Ed sara’ cresciuto osara’ stato
superato dal fratellino???@-@
Se
volete contattarmi(per uccidermi o insultarmi-non sono masochista-) la mia mail
e’ eragon1989@libero.it
La
dedico a: Elyxyz e Red Robin che per prime hanno commentato cio’
e un grazie ad Anna, che l’ha letta per prima.
Giuly89