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Autore: Summer11    17/11/2013    2 recensioni
Dal primo capitolo..
Brittany: Basta!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa, è troppo grande!
Brittany: *Riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via*
Alex: *Urlò* Non tornare mai più capito??
Oliver: Stanne certo! *Rispose voltando l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò*
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Episodio 16

-Quando il cuore comanda- Parte 2
 


Cinque mesi dopo Daniel stava tornando dal lavoro..
Daniel: *Stava per entrare nel vialetto con la macchina quando vide qualcosa in mezzo alla strada. Subito lo riconobbe* Oh no, diavolo! *Fermò la macchina e scese. Si avvicinò al gatto e con sollievo vide che non era morto ma era ferito gravemente alla zampa destra posteriore* Puki! Perché hai tentato addirittura il suicidio? Ci mancavi solo tu
Puki: *Lo guardò stancamente e cercò di alzarsi miagolando debolmente*
Daniel: Oh, coraggio. Andiamo terminator, ti fai mettere K.O da una macchina? *Dopo quella domanda si sentì parecchio stupido, mentre con delicatezza cercò di prendere il gatto dalla strada* Non tu! Sei il gatto più combattente e resistente che abbia mai visto. Scommetto che non vedi l’ora di ri infilzarmi con le tue unghiette!
Puki: *Miagolò forte dal dolore. Daniel gli aveva toccato per sbaglio la ferita*
Daniel: Scusami Puki! Coraggio ti metto qui in macchina e ti porto dal veterinario. Starai bene, te lo prometto! *Sistemò il gatto sopra dei fogli di giornale nei sedili posteriori della macchina, salì anche lui e partì*
 
Intanto Lily e Jasmine andarono a prendere Drew all’asilo.
Lily: *Il suo telefono suonò. Lo guardò e aprì il messaggio del marito. “Puki è stato investito, sono dal veterinario, c’è una fila pazzesca. Penso che stanotte farò tardi, comunque sta male però è fuori pericolo, puoi tranquillizzare i bambini, credo abbia solo la zampa rotta. Anche tu non preoccuparti, tornerò a casa con il ferito di guerra fasciato probabilmente :) A dopo piccolina ti amo” Dopo aver letto il messaggio sospirò, per fortuna non si trattava di una cosa grave. Meglio non dirlo ai bambini, almeno finché Daniel non fosse tornato a casa. Era triste per Puki, lui era un gatto d’appartamento non da cortile. Non era abituato a stare fuori e infatti l’unica volta che lo hanno dimenticato fuori casa è stato investito. Non sapeva che fare e ci pensò bene, quando vide Drew uscire e correre da lei*
Drew: Mammi!
Lily: Amore! *Lo baciò prima di prendergli lo zainetto. Una qualità di Drew era sicuramente la sincerità. Non diceva mai bugie*
Drew: *Prese la mano della madre* Mammi oggi sono finito in castigo
Jasmine: Che strano! *Rise*
Lily: Drew ancora? Perché questa volta? *Aprì la macchina e tutti entrarono*
Drew: Dopo il pranzo ci siamo alzati tutti per mettere a posto e la maestra aveva la gonna messa male. La volevo aiutare e l’ho tirata per sistemarla. Solo che ho tirato troppo forte
Lily: Oh tesoro, dimmi che non è vero
Drew: Si è vero. Le è caduta giù la gonna in mensa davanti a tutti e mi ha messo in castigo
Jasmine: *Scoppiò a ridere in macchina, ormai Lily guidava* Che tonto Drew!
Drew: *Corrugò la fronte* Tu sei tonta!
Jasmine: No, tu! *Gli diede un colpo al braccio e in due secondi iniziarono a picchiarsi in macchina*
Lily: PIANTATELA! Sapete che io e papà non vogliamo sentire queste parole e che vi picchiate. Volete finire in punizione?
Drew: Ancora? No mamma, mi è bastata quella dell’asilo. Però ha iniziato Jazzy
Jasmine: Che spione sei!
Lily: Jasmine basta! Comunque Drew ascoltami
Drew: Si
Lily: Per quanto le tue intenzioni fossero gentili, la prossima volta lascia perdere e fatti gli affari tuoi tesoro. Non sai quante punizioni eviteresti all’asilo
Drew: Ma così dico delle bugie
Lily: No tesoro, semplicemente lascia agli altri i loro problemi, altrimenti ci vai di mezzo tu, come sempre.
Jasmine: Pollo
Lily: Jazzy finiscila
Jasmine: Non è una brutta parola
Lily: E’ il significato che gli dai che conta. Smettila se non vuoi una punizione con i fiocchi
Jasmine: Ok ok. Scusa, uffa sei strana
Lily: Tesoro sono stanca tutto qua e i vostri litigi non mi aiutano
Drew: Ma la sorellina sta bene?
Lily: Si tesoro, non preoccuparti
Jasmine: Stiamo andando dai nonni?
Lily: Si, starete da loro per un pochino, io devo fare una commissione
Drew: Poi ci torni a prendere?
Lily: Certo! *Arrivarono in casa Hunt e i bambini si fiondarono sui nonni*
Lily: Scusate per il poco preavviso! *Abbracciò Brittany e Oliver* Grazie
Brittany: Figurati! Sai che ci fa piacere averli in casa
Oliver: *Guardò i bambini accendere la tv* Cosa è successo?
Lily: Un pirata della strada ha investito Puki! L’ha trovato Daniel e lo ha portato dal veterinario, vado a fargli compagnia poverino. I bambini non sanno niente
Oliver: Hai fatto bene a non dirglielo. Ma si riprenderà? Si insomma quel gatto sopravvive tutti i giorni a Drew e Jazzy, non può morire per colpa di una macchina
Lily: E’ quello che pensiamo io e Dan infatti
Brittany: Dai tesoro vai. Noi pensiamo a Jazzy e Drew!
Lily: Grazie davvero! *In quel momento entrò in casa Dylan*
Dylan: Oh! Sorellina *Le diede un bacio sulla guancia*
Lily: Ciao Dyl, devo scappare. Ci vediamo dopo *Salutò e uscì di casa. Raggiunse Daniel dal veterinario* Hei
Daniel: Hei sei qui!
Lily: Non avrai mica pensato che ti avrei lasciato solo soletto qui! *Sorrise*
Daniel: Puki mi fa compagnia *Sorrise anche lui*
Lily: *Accarezzò Puki sedendosi a fianco a Daniel* Cucciolotto come andiamo?
Daniel: Puki è arrivata la mamma visto? *Lo accarezzò sul muso*
Puki: *Gli leccò la mano debolmente*
Daniel: *Sorridendo guardò Lily* Guarda!
Lily: Credo ti sia riconoscente tesoro. Infondo vuole bene a tutti
Daniel: Molto infondo! *Rise. Poi si fece serio* Tesoro ti devo dire una cosa!
Lily: Dimmi
Daniel: Il mio capo mi vuole mandare a New York per una settimana, ci sono delle conferenze e vuole che sia io a rappresentare l’azienda
Lily: Amore è fantastico. Devi andarci
Daniel: Ma come faccio a lasciarti qui sola con i bambini? Sei all’ottavo mese di gravidanza
Lily: Lo so. Ma ce la caveremo. Sono solo sette giorni Dan, un occasione così potrebbe non ricapitarti più rifiutando. Manca ancora un mese per la nascita della bimba
Daniel: *Sbuffò indeciso*
Lily: Tesoro non sto scherzando. Vai! Quando tornerai non sarà cambiato nulla. Ci vedremmo tutti i giorni su Skype. E poi ci sono i miei se dovessi avere qualche problema. Oppure posso lasciare i bambini ai tuoi genitori o a Rachel e Alex ne sarebbero felici. Tu non preoccuparti
Daniel: Lo sai che ti amo?
Lily: Lo sospettavo! *Sorridendo si avvicinò a lui che la baciò*
Veterinario: I prossimi?
Daniel: Siamo noi!
Veterinario: Accomodatevi!
Daniel: *Si alzò delicatamente con Puki in braccio e Lily lo seguì dentro*
 
In casa Hunt si stava facendo merenda con una bella torta al cioccolato
Brittany: Allora, questa sorellina come si chiamerà?
Drew: *Era disperato* Non lo sappiamo nonna! Non ci decidiamo. A me non interessa più
Oliver: Ti arrendi facilmente Drew!
Drew: Già non ne posso più nonno
Dylan: *Passò in salotto per andare in cucina* Chiamatela Jacqueline!
Jasmine: Ma che schifo zio Didi!
Dylan: *Scoppiando a ridere li superò andando in cucina*
Brittany: Tuo zio è sempre il solito vero?
Jasmine: *Annuì* Vai a studiare zio!
Dylan: Mi ci manchi solo tu Jazzy! *Rise e salì in camera sua*
Jasmine: *Guardò i nonni* Papà vorrebbe chiamarla Isabel, mamma Nicole e io Melody come la principessa dei cartoni animati. Ma papà dice che non gli piacciono, soprattutto Nicole. Dice che non ci sta bene
Brittany: Isabel non è per niente male. Mi piace!
Jasmine: Anche a me e anche a Drew però mamma dice che non la convince
Oliver: Non avevo dubbi che il problema fosse nostra figlia! *Rise guardando Brittany*
Brittany: Cosa vorresti dire?
Oliver: Nulla! Ricordi quanto ci ha messo per trovare il nome a Jasmine? Alla fine ha optato per il primo che aveva in mente dopo nove mesi di cambiamenti!
Brittany: Un nome è importante!
Oliver: Anche quello è vero. Per fortuna a scegliere il nome di Drew è stato Daniel! In due giorni ha trovato il nome perfetto
Brittany: *Scosse la testa*
Alle 20:00 Lily chiamò i genitori per avvisarli che tutto era a posto. Puki stava bene e li invitò a cena a casa loro. Avrebbero ordinato cinese. Così Oliver e Brittany portarono i bambini a casa e subito notarono Puki*
Drew: *Corse dal gatto che stava sdraiato su una cesta con una coperta* PUUKKII! *Guardò i genitori* Cosa gli è successo?
Daniel: Solo un piccolo incidente ometto! Non preoccuparti
Jasmine: *Anche lei si avvicinò alla cesta*  Ma sta bene?
Lily: Si tesoro. Si è solo rotto una zampetta. Ma guarirà state tranquilli, ha solo bisogno di riposo quindi non stressatelo ok?
Sia Drew che Jasmine annuirono
Daniel: E Dylan?
Brittany: Per quanto apprezzasse una cena gratis, è uscito con gli altri
Oliver: Che poi oltre Samuel questi altri non sappiamo chi siano
Brittany: Già. Samuel porta la ragazza anche Dylan la porterà! E’ così ingiusta la vita, Samuel ed Emily hanno detto ai genitori con chi stanno uscendo. Dylan non si fa sfuggire nulla invece, è così frustrante!
Lily: Beh in effetti a Samuel lo hanno beccato, non è andato di sua spontanea volontà a dirlo a Rachel. E Emily ha solo detto il nome del suo. Perciò mamma non sei tanto più indietro di loro
Brittany: Io ed Emily dobbiamo parlare da donna a donna! Mi dirà con chi esce mio figlio, insomma lo odia, può farlo per ripicca
Lily: *Sorrise sapendo tutta la storia. La madre era disperata e lei sapeva tutto invece* Ne dubito. Mamma non cadere così in basso *Tutti scoppiarono a ridere*
Brittany: Spero solo sia una brava ragazza
Lily: Lo è, lo è!
Brittany: *Sospettosa la guardò* Come fai a saperlo? La conosci?
Lily: No! Certo che no e sono convinta che neanche Emily sappia chi sia. Dylan è intelligente, se ha una ragazza fissa non può che essere in gamba. Mamma stai diventando paranoica!
Brittany: Lo so! Tuo fratello mi porta all’esasperazione *Si buttò sul divano facendo ridere tutti*
 
Daniel quel lunedì sarebbe partito con mille ansie. Stava per salire in macchina, ma prima salutò la sua famiglia. Iniziò da Drew.
Daniel: Allora ometto, io torno presto. *Gli accarezzò il caschetto biondino* Non abbassare più la gonna alla maestra ok? *Sorrise*
Drew: Si papà. Mi faccio gli affari miei. *Sorrise, abbracciò il padre e gli diede un bacio sulla guancia*
Daniel: *Passò a Jasmine* Farfallina tu fai da brava va bene? Non fare arrabbiare la mamma e non provocare Drew
Jasmine: *Annuì con gli occhietti lucidi*
Daniel: Aiutate la mamma, perché la sorellina inizia ad essere pesantina. Non fatela stancare
Drew: Ok papà. Sono io l’uomo di casa adesso, proteggo io la mamma
Sia Daniel che Lily sorrisero.
Daniel: *Si avvicinò a Lily* Ok piccolina, per qualsiasi cosa chiama. Io prendo il primo aereo, non farti problemi voi siete più importanti
Lily: Tesoro? Vai! *Sorrise e lo baciò* Ci mancherai
Daniel: Anche voi tanto! *Si abbassò e toccò il pancione a Lily* Signorinella mi senti? Quello che ho detto ai tuoi fratelli vale anche per te! *Sorrise* Fai la brava là dentro. Non fare male alla mamma! *Sentì la bimba scalciare*
Lily: Credo che ti abbia capito! *Sorrise e lo baciò* Buon viaggio!
Daniel: Grazie! *Stava per salire in macchina quado Jasmine gli saltò sopra piangendo*
Jasmine: PAPAA' NO! STAI CON NOI
Daniel: *Le accarezzò i capelli e la baciò* Farfallina lunedì sarò a casa con voi. Ci vediamo tutti i giorni con il computer. *L'abbracciò forte*
Jasmine: *Tirando su con il naso* Va bene. *Si staccò dall'abbraccio asciugandosi le lacrime* Ti voglio bene papà
Daniel: Anche io farfallina. Ora posso andare? *Sorrise*
Jasmine: *Annuì avvicinandosi alla madre che le prese la mano*
Daniel: *Entrò in macchina salutando con la mano e accese il motore. Quando partì vide ancora la moglie e i suoi bambini salutarlo con la mano. Non vedeva l'ora di tornare a casa sua*
 
La settimana era quasi volata. Ormai era sabato. Drew e Jasmine erano a casa dei nonni, sarebbero rimasti a dormire lì per lasciare la mamma in tranquillità. Lily era uscita con Victoria e tornarono verso le sei
Lily: Sicura di non voler entrare?
Victoria: I miei figli non sono dai nonni purtroppo! *Rise* Frederick mi ammazza se non torno a dargli una mano
Lily: *Rise anche lei* Saluta tutti!
Victoria: E tu riposati bene. La bimba stasera mi sembrava molto movimentata
Lily: Già! Allora ci sentiamo domani
Victoria: Perfetto! *Risalì in macchina e parti mentre Lily entrava dentro casa*
Lily: *Accese la tv e mise a un programma di cucina mentre si metteva in forno una pizza surgelata alla salsiccia e peperoni. Si stava per sedere sul divano quando sentì il campanello suonare. Andò ad aprire*
Samuel: Ti prego ho bisogno del tuo aiuto! *Entrò in casa lasciando Lily alla porta*
Lily: Ciao anche a te Samuel! *Sorrise chiudendo la porta* Cosa è successo questa volta?! Hai fatto qualche idiozia con Sarah?
Samuel: No! Certo che no. Con lei tutto ok, voglio ben vedere, mi stavano per bocciare per lei
Lily: Peggio per te che l'hai ferita!
Samuel: Comunque per fortuna è acqua passata
Lily: Allora a cosa ti serve il mio aiuto?
Samuel: La professoressa di musica ci ha assegnato una relazione da fare, sulla storia della musica, dalle origini ad oggi. Pensavo di copiare qualcosa da internet. Emily mi ha detto che non avrei trovato niente ma io sono un mago del computer! Trovo sempre qualcosa quindi ho lasciato tutto all'ultimo e giovedì sera non ho trovato un compito pronto così ieri, che dovevamo consegnare la relazione, ho detto alla prof che l'avevo quasi finita e mi serviva più tempo, le ho detto che stavo facendo un ottimo lavoro e così mi ha detto di spedirgliela entro stanotte. Non ho ancora fatto nulla, ti prego puoi aiutarmi? Tu hai studiato musica per una vita!
Lily: Oh Sam! Sei un casino. Coraggio andiamo in cucina, metto un'altra pizza in forno!
Samuel: Grazie grazie grazie!
Lily: Ho saputo che hai preso A+ in cucina! Perché non t'impegni così anche nelle altre materie?
Samuel: Mi annoiano Lily! Tanto al college non ci voglio andare, voglio fare esperienza prima come cameriere e poi come cuoco
Lily: *Lo guardò e sorrise* Ce la farai tesoro lo so. Quello che vuoi lo ottieni sempre anche se devi sacrificarti
Samuel: *Sorrise*
Lily: *Mise un'altra pizza in forno* Coraggio prendi il computer che iniziamo. AI! *Si toccò il pancione* Amore mio ti prego dammi tregua per un pochino!
Samuel: Scalcia?
Lily: Come non mai. Oggi è agitata. Dai iniziamo altrimenti ti beccherai una bella F
Samuel: In musica non si può prendere F andiamo
Lily: Appunto! *Tra uno spicchio di pizza e l'altro facevano la relazione. Dopo due ore era finalmente pronta. Samuel la salvò e a inviò alla professoressa*
Samuel: Finalmente abbiamo finito! Sai non sei male come insegnante, non è stato così noioso
Lily: E tu non sei un alunno così pessimo come ti descrivono i professori
Samuel: Oh no sono proprio così, te lo assicuro. Tu potresti insegnare?
Lily: Volendo si. Ma non mi va ancora, forse più avanti
Samuel: Io non lo farei mai!
Lily: Non avevo dubbi! *Rise* Ti va un po' di gelato?
Samuel: Si! *Andò a sedersi in soggiorno e accese la tv*
Lily: *Prendeva il gelato dal freezer e urlò dalla cucina* ALMENO CI SEI TU A FARMI COMPAGNIA! *Qualche secondo più tardi appoggiando il barattolo del gelato sul bancone si sentì strana, infastidita. Immediatamente capì di essersi bagnata* Oh no! Non ora diavolo. SAM! *Subito iniziarono ad arrivare i dolori, così forti da farla piegare in due* SAM, AIUTAMI PER FAVORE, NON CE LA FACCIO
Samuel: *Subito corse in cucina e vide Lily piegata e una pozza per terra. Gli venne il panico* Cosa facciamo??
Lily: *Urlava dal dolore a causa delle frequenti contrazioni*AAAAAHHH DIO! *Stava per cadere quando Samuel ebbe la prontezza di prenderla e reggerla*
Samuel: *La prese in braccio con molta forza e la portò in camera facendola sdraiare sul letto matrimoniale*
Lily: *Piangeva dal dolore ormai mentre si toglieva i pantaloni completamente fradici* Non doveva succedere oggi. Non oggi. Daniel! Daniel non c’è, non puoi nascere senza il tuo papà. No ti prego
Samuel: Stai calma Lily coraggio! Andiamo in ospedale. Ti ci porto io
Lily: Non facciamo in tempo. Sam sta per nascere
Samuel: *Le accarezzava i capelli cercandola di calmare mentre lei gli teneva strette le mani*
Lily: Prendi il mio cellulare e chiama Victoria. Dille di venire, mi aiuterà lei
Samuel: *Annuì e corse in salotto. Cercò nella borsa di Lily il cellulare e lo trovò. Subito chiamò Victoria* Ciao, Lily sta per avere la bambina, ha detto di chiamare te
Victoria: Dove siete?
Samuel: A casa. Ha detto che molto probabilmente non riesce ad arrivare in ospedale. Ti prego fai presto. Sta male e urla dal dolore. Io non so cosa fare ho solo diciassette anni e non so niente. Non so cosa devo fare e lei è disperata e io sono lì impalato a dirle che andrà tutto bene
Victoria: Stai facendo un buon lavoro. Io arrivo, tu procurami degli asciugamani bagnati. Lei è a letto?
Samuel: Si l’ho portata io
Victoria: Sei stato molto bravo. Sto arrivando
Samuel: Grazie! *Chiuse la chiamata e tornò da Lily* Sta arrivando
Lily: DIO GRAZIE! AAAAHHHH! DANIEL, SAM, CHIAMA DANIEL E MAMMA. MAMMA E PAPA’
Samuel: Adesso li chiamo Lily, tu resisti, sei forte.
Lily: Non ce la faccio, fa male
Samuel: Lo so, lo so. *Le accarezzò il volto che stava iniziando a sudare* Dove sono gli asciugamani? Victoria mi ha..
Lily: Nel mobiletto del bagno!
Samuel: *Corse e bagnò gli asciugamani, poi chiamò Daniel, Brittany e Oliver quando arrivò Victoria*
Victoria: *Entrò in camera di Lily* Hei! *Sorrise tranquillamente*
Lily: *Voleva solo salutarla ma il dolore le fece un brutto effetto* VICTORIAAAAAAAAAAAAA
Victoria: Waoh ciao anche a te, di nuovo! *Continuava a sorridere* Ecco perché la bimba oggi era così agitata, aveva fretta di nascere. A quanto sono le contrazioni?
Lily: Ogni quattro-cinque minuti. Ti prego la bambina vuole nascere, non ce la faccio più
Victoria: *Voleva distrarla per non farle pensare al dolore, mentre lei controllava a quanto era arrivata la dilatazione di Lily* Samuel è stato bravo
Lily: Molto per avere solo diciassette anni!
Victoria: Ed essere maschio!
Lily: *Rise tra le lacrime*
Victoria: Perfetto Lily sei a dieci centimetri, puoi iniziare a spingere
Samuel: *Rientrò in camera* Ho chiamato tutti. Daniel sta correndo in aeroporto e gli altri stanno arrivando
Lily: *Con quella prima spinta urlò*
Samuel: *Quelle urla lo spaventarono ma non poteva mollare Lily così. Lei c’era sempre stata per lui. Si avvicinò e le prese la mano*Coraggio Lily ce la fai! *Le accarezzò i capelli*
Lily: *Stava per spingere ma si bloccò*
Victoria: No tesoro, che mi combini? Stavi andando bene
Lily: *Scosse la testa piangendo. Era molto impaurita* No, non ce la faccio
Victoria: Ma si che ce la fai, solo altre due spinte
Lily: No, non voglio che nasca e non respiri. E’ anche prematura *Era disperata*
Victoria:*Capì Lily e la sua paura. Il suo racconto l’aveva sicuramente toccata per provocare quel blocco psicologico* Ascoltami un po’ tesoro. Questa bambina non avrà alcun problema, nascerà e piangerà. Sarà sana come un pesce capito? Abbi fede, tra un po’ la stringerai tra le tue braccia. Ma devi farla nascere. Credici e aiuta la tua bambina a vedere la luce
Lily: *Quel discorso le aveva dato una gran forza. Si, doveva avere fede e annuì, mentre le goccioline di sudore scivolavano giù lungo il suo viso*
Victoria: Forza, voglio un’altra bella spinta come la prima, ma ora fai un bel respiro profondo*
Samuel: Dai sorella, respira con me! *Anche lui fece dei respiri profondi con Lily mentre continuava a stringerle le mani* Forza, voglio vedere la mia meravigliosa nipotina! Puoi farmi questo favore?
Lily: *Prese coraggio e spinse ancora urlando*
Victoria: *Era felice, stava andando tutto bene* Dai tesoro l’ultima spinta e la bimba sarà tua
Lily: *Spinse per l’ultima volta e si sentì più leggera anche se fu invasa da un nuovo dolore atroce. Un secondo dopo sentì la bambina piangere e anche lei si commosse dalla felicità*
Victoria: ..e finalmente sei nata! *Sorrise e ripulì la bambina*
Lily: Dimmi che ha cinque dita per mano e per piede!
Victoria: E’ sana come un pesce, non preoccuparti!
Samuel: *Fu preso da una grande emozione vedendo la bambina e subito abbracciò Lily* Sei stata fantastica! *Le baciò la fronte*
Lily: *Riprendendo fiato* Non ce l’avrei mai fatta senza di voi
Victoria: *Diede delicatamente la bambina in braccio a Lily che ri iniziò a piangere*
Lily: Ciao amore mio, si sono la tua mamma. *La strinse a sé e poi la guardò intensamente* Sei stupenda!
 
Un quarto d’ora dopo arrivarono tutti quanti. Oliver, Brittany, Dylan, Jasmine, Drew, Emily, Alex e Rachel. Quella era la sua famiglia. Tutti osservavano quel tenero fagottino che stava tra le braccia di Lily. Jasmine e Drew si sedettero sul letto erano molto curiosi.
Drew: Ma è così piccola mamma
Lily: Si Drew, fa impressione vero? *Sorrise dolcemente*
Jasmine: Posso darle un bacino?
Lily: *Annuì*
Jasmine: *Si avvicinò e le diede un bacio sulla fronte, mentre Drew l’accarezzò*
Victoria: *Guardò Brittany e Oliver* Lily è stata bravissima, ma anche la bambina aveva voglia di nascere
Oliver: Un mese in anticipo vedi un po’! *Sorrise e accarezzò la piccolina, stampando poi un bacio sulla fronte della figlia* Hai fatto un ottimo lavoro principessa, è bellissima
Brittany: C’è voluto molto?
Victorie: Sono bastate tre spinte ed è andato tutto liscio
Brittany: *Baciò Lily e la bimba prima di sedersi* Siamo fieri di te tesoro
Lily: Oh mamma! *Sorrise*
Dylan: A chi assomiglia? *Era eccitato*
Lily: Ancora non si sa
Victoria: Già, si vedrà più avanti. Però forse dai lineamenti e dai colori direi più alla mamma. Mentre Jasmine e Drew più a Daniel
Oliver: A proposito, Daniel?
Lily: Che ore sono?
Oliver: Le 22:30
Lily: Sarà ancora in volo. Sam a che ora partiva?
Samuel: Alle 20:15.. *Poi guardò Emily e Dylan* Usciamo un momento? Ho bisogno d’aria. *Era ancora sconvolto*
Emily e Dylan annuirono e uscirono
Lily: *Sorrise* Arriverà verso le 02:00 credo. *Poi guardò Alex e Rachel* Diddi!
Sia Alex che Rachel diedero un bacio a Lily e accarezzarono la bambina.
Alex: Ciao bimba!
Lily: Vi ho buttato giù dal letto?
Rachel: Ma figurati tesoro. Siamo felici di essere qua con te e i bambini
Lily: Voi dovete essere una specie di famiglia di angeli custodi per me
Rachel: *Sorrise*
Alex: Perché?
Lily: Samuel è stato incredibile. Ha avuto una maturità che non hanno tutti i ragazzi. Era molto spaventato ma è riuscito ad incoraggiarmi ed aiutarmi. E’ stato bravissimo, è un ragazzo speciale. Dovete essere fieri di lui
Rachel: Lo siamo. Sembra un duro ma in realtà ha un cuore grandissimo *Sorrise*
Victoria: *Guardò Lily* Tesoro, sei in buone mani. La bambina sta bene, però domani passate in ospedale se te la senti così faremo degli accertamenti, che sono esami di routine, a te e alla piccola. Ti terremo li due giorni, poi potrai tornare a casa. Io vado ok? Tanto qui hai buona compagnia *Sorrise*
Lily: *Annuì* Vicky, grazie. Davvero, grazie di tutto
Victoria: Figurati! *Sorrise anche lei* Ci vediamo domani! *Salutò tutti e andò via*
Oliver: Allora questo nome?
Lily: Ne ho trovato uno perfetto per lei! *L’accarezzò* Però voglio aspettare Daniel. Domani ve lo faremo sapere
Brittany: Sarà una lunga notte! *Rise*
 
Rimasero con Lily fino alle 00:30, poi quando la videro stanca se ne andarono dopo aver messo Drew e Jasmine a letto. Verso l’1:30 la porta di casa si aprì.
Daniel: *Lasciò la valigia in salotto e corse in camera da Lily. La vide addormentata e la baciò* Piccolina, eccomi!
Lily: *Subito si svegliò e si strinse a Daniel* Mi sei mancato
Daniel: Anche tu amore mio. Mi dispiace, non avrei voluto mai lasciarti sola e perdermi la nascita della nostra bambina. *La strinse a sé e la baciò* Come stai?
Lily: Adesso che ci sei tu molto meglio! *Poi lo guardò con gli occhi lucidi* E’ bellissima tesoro!
Daniel: Dorme? *Si avvicinò alla culla e la vide muoversi. Anche i suoi occhi diventarono rossi e brillanti. Delicatamente la prese in braccio* Hai ragione. E’ stupenda! Ciao pulcina, io sono il tuo papà! Avevi tanta voglia di vederci? Eh si! *La baciò e si avvicinò al letto, si sedette a fianco a Lily con la bimba ancora in braccio*
Lily: Amore credo di aver trovato il nome adatto a lei
Daniel: Sentiamo *Sorrise*
Lily: Faith! Faith Lee. Ti piace?
Daniel: *Rimase colpito* Molto! *La baciò*
Lily: *Sospirò* Mentre stavo partorendo per un momento ho pensato di non farcela, ma Victoria mi ha detto di avere fede
Daniel: *Le accarezzò il viso* Ecco il motivo del nome *Sorrise*
Lily: ..e io mi sono fatta coraggio anche con l’aiuto di Samuel che è stato bravissimo
Daniel: Samuel era qui da prima?
Lily: Si, è venuto per chiedermi aiuto per un compito. Dopo averlo finito mi sono sentita molto male. Dovevo aspettarmelo i dolori li avevo dal pomeriggio, ma sono arrivati forti verso le 19:30. Comunque è stato bravissimo e maturo anche se è andato nel panico all’inizio
Daniel: E’ normale per un adulto figurati per un ragazzo di diciassette anni. Lo devo ringraziare allora per esserci stato al posto mio
Lily: Voglio che sia lui a battezzare Faith! Insomma l’ha vista nascere e si è commosso in una man..
Daniel: Sono d’accordo con te! Non ci resta che dare le belle notizie. Ah! *Guardò la bimba, accarezzandole il pancino* Benvenuta in casa Lee, Faith! *Sorrise*.
 
 
Quattro mesi più tardi in casa Lee c'era una bella riunione di famiglia. Jasmine ormai aveva già sette anni e Drew cinque. Gli ultimi ad arrivare furono Samuel, che il mese prima battezzò Faith, Dylan ed Emily che aveva portato le ultime cose nella sua camera al college. Condivideva un appartamento con altre due ragazze. Insieme a Dylan non avevano ancora detto ai genitori che stavano insieme. Dylan si stava godendo gli ultimi giorni di vacanza prima di iniziare l'ultimo anno del liceo. Quando Samuel si diplomò, prese il suo posto da capitano nella squadra di basket. Samuel invece subito dopo aver preso il diploma, non perse tempo a cercarsi un lavoro e venne assunto come cameriere in una tavola calda "The House" a Los Angeles.
Brittany: *Li vide entrare* Finalmente ce l'avete fatta!
Jasmine: *Saltò sopra Dylan ed Emily*
Emily: Ciao topolina! *La prese in braccio e l baciò per poi rimetterla per terra*
Drew: *Era sulle ginocchia del nonno* Già! Qui si muore di fame!
Dylan: Adesso possiamo mangiare allora! *Tutti si salutarono*
Alex: Magari! Tua sorella ha appena messo il pollo in forno
Oliver: Già, ci sarà da aspettare
Samuel: *Dopo aver salutato tutti si riavvicinò da Lily* Dov'è la mia bambina?
Lily: *Sorrise* Guarda nel passeggino, dovrebbe essere sveglia!
Samuel: *Subito controllò e la prese in braccio* Ciao pesciolina! *La baciò e la cullò* Ma come stiamo diventando belle!
Rachel: *Guardò Brittany* Guardali sembrano..
Brittany: ..Alex e Lily alla loro età.
Rachel: *Sorrise* Già
Samuel: *Alzò la bambina e la fece girare con lui. Lei gli sorrise. Poi la riportò giù*
Emily e Dylan: *Si avvicinarono a Samuel e presero le manine della bambina*
Emily: Sei proprio una patatina!
Faith: *Sorrise*
Dylan: *Le accarezzò il visino* Sono fortunato, non tutti hanno dei nipotini così belli! *Rise*
Jasmine: Si infatti! Siamo bellissimi
Rachel: Oh oh siamo proprio sicure di noi! *Diede un bacio a Jasmine*
Oliver: Diglielo Jazzy, quando uno se lo può permettere *Rise*
Drew: *Si avvicinò a Dylan e gli prese una mano* Zio Didi vieni a vedere la mia nuova pista per le macchinine
Dylan: E' nuova?! Voglio vederla, andiamo! Jazzy vieni anche tu? *Seguì Drew in cameretta*
Jasmine: SII! *Andò anche lei*
Alex: E comunque Daniel, mi dispiace per te, ma Faith è tutta Lily!
Daniel: *Rise mentre finiva di apparecchiare* La cosa non mi dispiace per niente
Samuel: Faith dillo, basta parlare di me! Tanto sono tutta di diddi Sam, giusto? *La mosse un po' e lei sorrise. Odorò la bambina* Oh oh, mamma qui abbiamo un problemino
Lily: *Rise* Coraggio diddi Sam tocca a te!
Samuel: AH AH che spiritosa!
Emily: Dalla a me! *La prese dalle braccia di Sam* Vieni con zia Emy! Diddi la cambio io
Lily: Grazie tesoro! Portala pure in bagno
Emily: Questo diddi Samuel non sa fare proprio niente vero? *Rise, la baciò e andò in bagno*
 
Intanto Dylan stava con Drew, Jasmine e Puki.
Jasmine: Si è diventato più bravo
Drew: Adesso graffia meno zio e si fa coccolare di più
Dylan: Ah e meno male. Era un gatto assassino!
Drew e Jasmine scoppiarono a ridere
Dylan: Bambini io ho fame, andiamo in salotto?
Drew e Jasmine: SIIIIIIII! *Corsero in salotto lasciano Dylan dietro*
Dylan: *Passò in corridoio e sentì la voce di Emily. La porta del bagno era aperta ed entrò* Ooh ma che brava mammina! *L'abbracciò da dietro e le baciò il collo*
Emily: Oh tesoro! *Si voltò e lo baciò, poi si rigirò verso Faith e le chiuse i bottoncini del body* Eccola qui bella e profumata! *La riprese in braccio*
Dylan: *Guardò Emily e fu abbastanza sicuro* Stellina, diciamoglielo!
Emily: *Era spiazzata, non se lo aspettava proprio* C-cosa?
Dylan: Diciamoglielo! Siamo pronti e poi oggi è l'occasione giusta. Li abbiamo tutti qua
Emily: Non stai scherzando vero?
Dylan: No!
Emily: *Sorrise* Ti amo
Dylan: Anche io! Coraggio andiamo! *Tornarono in salotto*
Emily: *Diede Faith a Daniel*
Dylan: *Andò al centro della stanza* Posso avere la vostra attenzione?
Tutti si girarono confusi verso Dylan
Emily: *Si avvicinò a lui* Dobbiamo dirvi una cosa..
Dylan: *Si prese qualche secondo poi parlò* Io ed Emily stiamo insieme!
Emily: *Subito gli prese a mano e la strinse*
Dylan: Sono io il ragazzo di Emily. Non Dave Hart
Sia Brittany che Rachel urlarono
Brittany: COSAA??
Rachel: STATE SCHERZANDO?!
Alex: Io mi sento male! *Si toccò la fronte poggiandosi allo schienale della sedia*
Emily: Papà! *Corse da lui preoccupata* Papà stai bene?
Alex: Si diciamo che sto bene! Cioè LUI?! *Indicò Dylan*
Oliver: Dylan! Vi siete sempre odiati
Brittany: Già infatti! Io non capisco
Rachel: Neanche io! Emy perchè mi hai mentito?
Emily: *Si riavvicinò a Dylan* Perchè ci avreste distrutti di domande e poi volevamo evitare che papà distruggesse Dylan
Alex: *Si alzò*
Dylan: Ti prego Alex non uccidermi! Giuro che tratto tua figlia come una regina! *Alzò le braccia per ripararsi da un eventuale colpo*
Alex: *Si avvicinò e le diede una pacca sulla spalla* Ci credo Dylan, ma che non ti passi minimamente per l'anticamera del cervello di farle del male altrimenti..
Brittany: Non prenderai colpi solo da Alex! Trattala bene!
Emily: Mi tratta benissimo, non preoccupatevi! *Diede un bacio sulla guancia al padre*
Oliver: Gli conviene!
Dylan: Hei! Non mi difende nessuno?!
Samuel: Non credo fratello!
Lily: *Sedendosi* Finalmente ce l'avete fatta piccioncini!
Brittany: LILY!!! TRADITRICEEE
Lily: *Scoppiò a ridere*
Brittany: TU SAPEVI TUTTO?? E NON CI HAI DETTO NIENTE
Rachel: E no figlioccia mia, questa non possiamo perdonartela proprio *Sorrise*
Lily: *Guardò Emily e Dylan* Tutta colpa vostra!! *Rise*
Alex: Ma io mi chiedo una cosa. Com'è possibile? LUI, PROPRIO LUI?! Senza offesa Dyl
Dylan: *Sorrise* Tranquillo Alex
Emily: Vedi papà.. *Sorrise avvicinandosi a Dylan e stringendogli la mano* ..la mente non può vincere quando il cuore comanda!
-Fine-
 
 
Eccomi ragazzi. Era ora di mettere la parola fine a questa stagione?!  Questo è l'ultimo episodio di "Quando il cuore comanda". Allora vorrei ringraziare tutti quanti, chi ha aggiunto la storia tra le seguite, le preferite e chi mi ha inserito tra gli autori preferiti. Chi mi ha recensito perchè mi ha dato la forza di andare avanti e migliorarmi in questa fantastica storia. Ringrazio anche voi lettori silenziosi. Avevo detto di avere delle idee per voi. Ho in mente un continuo per la new generation. Sarà una storia molto diversa con Jasmine, Drew e compagnia.. Voi che dite? Sarebbe una bella idea? Vorreste leggerla? Vi prego scrivetemi anche chi non mi ha mai scritta io vi aspetto sempre. Devo farla o no? Beh che altro dire prima di scoppiare a piangere?! Grazie, grazie, grazie. Spero di ritrovarvi con le altre mie storie. Un bacione e alla prossima. Sum <3 <3 <3
 

  
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