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Autore: Misaki Kudo    17/11/2013    3 recensioni
| Final Battle Akai vs Gin| ShuKemi♥ | Shuichi's Centric | Spoiler; Post Mistery Train's ARC |
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Il braccio senza vita impugna ancora la pistola, il corpo irrigidito appena viste le poche ore trascorse è come curvato verso il basso, guardando verso quel luogo che gli appartiene, il viso..
Quanto avrei dato per poter osservare meglio quel viso, quel volto sicuramente sfigurato dai colpi, sfreggiato dai tagli, sporco di polvere e sangue.
Quanto avrei voluto vedere la tua espressione morente, itoshi koibito-san.
Peccato che ora, questo Proiettile d'Argento, dopo averti perforato ha perso tutto il suo potere, peccato che l'unica parte che ancora gli funzioni a fatica sia l'intelletto. Peccato davvero, non trovi?
«Oh, ma guarda chi si rivede! La malerba non muore mai eh, Shuichi Akai? Cos'è quello sguardo, colgo un senso di rimorso nei tuoi occhi di sangue. Quella ragazza non era forse il tuo strumento? La tua vittima da sacrificare?»
Genere: Angst, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akemi Miyano, Gin, James Black, Jodie Starling
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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End.
E' strano come il sorgere del sole possa con i suoi tiepidi raggi rischiarire il buio della notte. Non esiste magia più grande e profonda, spettacolo più magnifico. Peccato che questo non possa rimarginare le ferite.
Quelle che riescono a penetrarti nel profondo, intere pallottole che bruciano sotto il sottile spessore della tua carne, il sangue scarlatto sgorga imperterrito lungo le giunture di braccia e gambe. 
Chi l'avrebbe mai detto, mio carissimo mortale nemico? Siamo giunti al capolinea finalmente.
Davanti a me una distesa nera e cupa, fuligine attecchita sui muri, ragnatele sparse per l'intero casato. Un odore nauseabondo di sangue misto a polvere da sparo, riesce a penetrare veloce tra le mie narici. Tossisco appena, come soffocato da tutto ciò che mi circonda. Quel lurido verme, quel corpo nero e senza anima, si trova a pochi metri da me.
Il braccio senza vita impugna ancora la pistola, il corpo irrigidito appena viste le poche ore trascorse è come curvato verso il basso, guardando verso quel luogo che gli appartiene, il viso..
Quanto avrei dato per poter osservare meglio quel viso, quel volto sicuramente sfigurato dai colpi, sfreggiato dai tagli, sporco di polvere e sangue.
Quanto avrei voluto vedere la tua espressione morente, itoshi koibito-san.
Peccato che ora, questo Proiettile d'Argento, dopo averti perforato ha perso tutto il suo potere, peccato che l'unica parte che ancora gli funzioni a fatica sia l'intelletto. Peccato davvero, non trovi?
E' sempre stato un tipo taciturno, che sa il fatto suo, definito anche con l'attributo di 'prepotente'.
«S-Shu sei impazzito?! Hai davvero intenzione di affrontare Gin da solo? Io non voglio che si ripeta il tutto, Shu! Non voglio assolutamente perderti di nuovo, non voglio piangere di nuovo la tua morte..!»
Quella donna...sa essere così fastidiosa alle volte. Si fa sempre prendere da sciocchi sentimentalismi, cosa che non deve assolutamente succedere ad un agente. Nella maggiore delle ipotesi, il sentimento porta la morte. 
«Lascialo stare Jodie, sai bene perché lo fa. E' stata una sua decisione  e noi non possiamo certo opporci al suo sentimento, mi dispiace. Spero solo che non si faccia prendere dai rimorsi...»
Devo avere un talento particolare nel far piangere le donne, in particolare quando non è mia intenzione farlo. Al contrario di questo però, non sono così scaltro da poterne amare due contemporaneamente, che strana debolezza la mia...lottare per qualcosa che non può esserti tornato indietro.
«Oh, ma guarda chi si rivede! La malerba non muore mai eh, Shuichi Akai? Cos'è quello sguardo, colgo un senso di rimorso nei tuoi occhi di sangue. Quella ragazza non era forse il tuo strumento? La tua vittima da sacrificare?»
In quel momento sentivo come un fuoco dentro al petto e no, non ero ancora stato colpito da nessun tipo di proiettile. Come poteva quel sentimento bruciare così forte solo per una vittima sacrificale? Come poteva la sua stessa presenza, essere legata alla mia indissolubilmente, per poi scomparire all'improvviso lasciandomi il vuoto? Un vuoto profondo, un vuoto incolmabile.
Non poteva semplicemente essere possibile, da nessun punto di vista razionale. Ma il suo sorriso non aveva niente di razionale, l'ho sempre pensato. Neanche i suoi occhi sinceri l'avevano, ma si erano fatti strada lentamente, senza che avessi il tempo di rendermene conto, che sciocco.
Che debolezza il sentimento, che stupidaggine.
«Dovevi vedere come si è fatta uccidere la sgualdrina, senza opporre resistenza. E sai chi è stato l'artefice della sua morte? Tu, Shuichi Akai. Solo tu e il tuo stupido inganno».
Quella debolezza però, certe volte se alimentata, può ardere con la potenza di mille fuochi. Può bruciare più delle fiamme degli inferi, inghiottendo in una morsa tutto ciò che gli è contro.
Chissà se capirò mai la potenza di un sentimento, chissà se l'ho già capita da tempo.
Sento la vista appanarsi sempre più, l'orizzonte è sempre meno chiaro mentre ogni parte del mio corpo non risponde più ad ogni mio comando. E' come se la mia essenza vitale stia andando perdendosi lentamente.
Osservo il cielo, perché forse in questi momenti è la prima cosa che ti viene in mente di fare, come se fosse un gesto involontario e automatico. Osservo l'infinità del blu, che si disperde aldilà del mare.
Mi pare di vedere il suo viso, il suo volto allegro che sapeva essere tanto infantile, il suo sguardo sincero. Mi osserva e si apre in un sorriso, uno di quelli che riuscivano a farmi uscire dalla mia parte razionale. Che mi abbia perdonato? O forse semplicemente, non mi ha mai portato rancore.
Non era un sentimento che le apparteneva, già. Ero solo io a volermelo portare dentro ad ogni costo perché forse semplicemente, mi bastava avere qualcosa di suo, anche se si trattava di rancore.
«Te l'avevo detto che sarei riuscita a farcela in ogni caso, perché io non voglio perdere i ricordi con te, voglio costruirne di nuovi, Dai-kun. Cosa fai li impalato? Quel solito broncio corrucciato, perché non provi a sorridere una volta tanto? Fallo per me, Dai-kun!»
«Sì, hai sempre avuto ragione tu...Akemi».





 
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Salve! Rieccomi qui con un'altra storia strappalacrime! Sì lo so, ultimamanete non ho fatto altro che storie del genere, ma non posso farci niente è come se fosse una sfida contro me stessa che mira all'introspezione dei personaggi! Poi oggi ho voluto affrontare quello che per me è uno dei livelli più difficili. Spero di non essere la sola ad aver problemi nel rendere Shuichi, è un personaggio molto enigmatico secondo me! Ho messo l'avvertimento 'Spoiler' perché ovviamente chi non li segue si rivedrà apparire Akai come se niente fosse successo xD
Comunque, ho immaginato un'eventuale scontro faccia a faccia, Gin vs akai, perché secondo me andrà proprio così perché quei due hanno un conto in sospeso! Sotto il mio punto di vista i due si uccidono a vicenda come potete ben vedere, questo perché secondo me Akai è destinato a stare con Akemi u.u (Sì, un po' alla Giulietta e Romeo), chissà cosa farà Gosho invece, lui riesce a sorprenderci sempre :D
Va be', fatemi sapere che ne pensate! Alla prossima! :D
 
Misaki
   
 
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