Quando l'oceano ed il mare si incontrano?

 
I loro sguardi si incrociarono, l'uno si perse negli occhi dell'altra, due tonalità di azzurro, uno più scuro, l'altra più chiaro. Lei abbozzò un piccolo sorriso e lui ricambiò con il più bello e luminoso di cui fosse capace. a lei si fermò il cuore, le gambe si fecero molli. Per così tanto tempo si erano guardati, nascondendosi l'una all'altro. Sguardi fugaci, attimi rubati. Ora per il volere del destino, erano uno di fronte all'altra. 
- Hey-.
Disse lui.
- Ciao-.
Rispose pacatamente lei.
- Ti va un caffè?-.
Lei ci pensò su. Qualche giorno prima aveva pensato "Vorrei provare un sentimento che mi consumi. Vorrei la passione, quella più pura... vorrei provare il brivido di lanciarmi nel vuoto e vedere come va a finire... Vorrei sorridere durante l'arco della giornata perché la mia mente vola verso la fonte di tale serenità e felicità... Vorrei, ma la realtà è che ho troppa paura per permettere a me stessa di ottenere ciò che vorrei. Forse vorrei solo innamorarmi di nuovo."
Guardò l'orologio, era in ritardo, ormai, minuto più, minuto meno, tanto valeva prendere un caffè con quel ragazzo così dolce.
- Volentieri-.
Si recarono insieme al bar, passarono l'intera giornata insieme. Andarono a fare shopping per lui, lei si limitò a comprare un braccialetto. Al momento di salutarsi lui le prese la mano.
- Era tanto che volevo chiederti di uscire-.
- Come mai non me lo hai chiesto prima?-.
- Non mi avevi mai guardato-.
- Ti sbagli, l'ho sempre fatto. Mentre ti allenavi. Fai una smorfia molto buffa prima di tirare. Sei tutto concentrato-.
- Ti sistemi sempre la coda anche quando è perfetta. Ami ballare con un copri spalle, o nero o blu, pantaloni rigorosamente lunghi. Ogni volta balli in modo diverso, è come se la musica ti scorresse nelle vene appena premi play ed essa inonda la sala da ballo-.
- Sappiamo così tanto l'uno dell'altra, sono contenta che tu mi abbia chiesto di uscire. Mi sono divertita molto oggi-.
- Non l'avrei fatto se tu non mi avessi guardato nell'esatto istante in cui ho posato gli occhi su di te-.
- Meglio così allora. Grazie di tutto-.
Sorrise e si mise sulle punte, poi lo baciò.
Lui inizialmente rimase immobile, poi la strinse in un abbraccio da cui lei non avrebbe più voluto andare via. Si salutarono con la promessa di vedersi anche il giorno dopo in palestra.
 
L'oceano ed il cielo si toccano là dove arrivano i nostri sguardi, divenendo una cosa unica. Così è accaduto a loro quando si sono guardati la prima volta.