Non capivo se quelle persone
fossero troppo stupide per
la mia portata o io fossi superiore.
Non riuscivo a concepire come
due ragazzi della mia età
potessero preoccuparsi più
di cosa avrebbero fatto Sabato sera
piuttosto di preoccuparsi
di una loro amica
finita in ospedale.
La ragazza era anche mia amica.
Era una brava ragazza, così pensavo.
Andai a trovarla in ospedale
dopo che una macchina
le aveva spezzato le gambe investendola.
Andai e parlammo del più e del meno
per quasi due ore.
Giocavamo a carte e ci divertivamo.
Fino a quando, nel
congedarsi mi chiese di non rivelare
a nessuno della mia visita.
Non tanto perchè
non voleva persone
che improvvisassero
un finto interesse nei suoi confronti.
Non voleva essere vista senza trucco.
Se ne fregava delle sue gambe rotte.
Il giorno dopo le feci ritrovare una sfilza
di ragazzi e ragazze pronti a
farsi una fotografia con lei struccata.
Se farsi vedere
senza trucco era il suo maggior problema
allora sarebbe dovuto
divenire il suo peggior incubo.