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Autore: metamorfosj    19/11/2013    1 recensioni
Il titolo dice già tutto...
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Questa sono io, e vi voglio raccontare una storia curiosa...

 

 

Eh, sì, la sera prima mi ero stancata un sacco e in contrario alle mie abitudini ero andata a dormire presto.
Lo ammetto, non ho nessunissima voglia di alzarmi, il letto è così confortevole. Schiudo gli occhi e mi siedo sul materasso, ancora in uno stato di dormiveglia. Sono curiosa di vedere che ore sono, quindi allungo una mano alla mia destra, dove sta il comodino. Tasto in cerca del mio cellulare ma non trovo nulla. C'è solo aria. Strano, non mi ricordavo di aver spostato il comodino.
Dietro la testiera c'è l'interrutto re della luce. Mi giro, sempre al buio, ma invece che sentire la ruvidita sotto le dita avverto una soffice moquette sotto le dita.
Ok, ora sono agitata. Qualcuno mi ha rapito nel sonno? Sono arrivati gli alieni, che mi hanno catturato con il loro raggio verde?
No, impossibile! Mi alzo, inciampando nei miei stessi piedi e, con una frenesia quasi ossessiva inizio a tastare tutte le pareti della stanza, in cerca del bottone della luce. Ad un tratto vado a sbattere contro qualcosa di duro.
Un armadio! E da dove sbuca? Continuo la mia ricerca finchè un tasto mi si presenta sotto le dita.
Prego Dio che sia quello della luce e non di qualche antica trappola azteca. C'è da considerare anche questa possibilità, magari Indiana Johns è riuscito a trovare un passaggio per il mondo reale e mi vuole usare come assistente!
Appoggio l'indice e premo. Sì! Una luce soffusa illumina quella che sembra una stanza d'hotel. Il letto nel quale stavo fino a qualche minuto prima è di proporzioni inimmaginabili, una bella scrivania, l'armadio pachidermico contro cui ero andata a sbattere. La moquette è blu.
Mi sento stranamente più alta rispetto agli oggetti che ho intorno. Strano, molto strano. Il modo in cui sono vestita cattura la mia attenzione. Come mai ho una maglietta dei Rolling Stones addosso quando ero suìicura di essere andata a dormire con una maglia viola? E come mai ho le gambe così lunghe e pelose? Mi serve uno specchio! Mi serve assolutamente uno specchio!
Ho paura di quello che potrò vedere. C'è un pezzo di vetro nell'anta semisocchiusa dell'armadio. Con coraggio mi avvicino e quello che vedo non è il mio riflesso!
Sto sognando! Mi stroppiccio gli occhi e riguardo. Non sto sognando! Sono sveglissima! Molto bene, i serve l'ambulanza! Sto per avere un infarto!
Qualcuno mi aiuti... Sento le gambe cedere e le mani tremare. Non sono più io, perchè nelllo specchio vedo nientemeno che Harry Edward Styles, nato a Holmes Chapel il primo febbraio 1994! Sono pazza, devo aver visto troppi video degli 1D e ora ho le allucinazioni! E' l'unica spiegazione plausibile!A meno che... A meno che a mia insaputa non abbia vinto un concorso il quale premio sia trovarsi in una camera d'albergo con Harry Styles. Mi giro, per vedere se magari Harry è dietro di me e mi sta giocando qualche brutto scherzo.

-C'è nessuno?- parlo alla stanza vuota. La mia voce! La mia voce! Cosa mi è successo?
Mi porto le mani alla gola in umo stato di più completo terrore. I suoni che escono dalla mia bocca sono bassi, rochi, tipici di un uomo.
Ritorno a fissare il mio riflesso. Ma è impossibile che io sia Harry! Cioè... La magia non esiste... Almeno credo!
C'è solo una cosa da fare! Conto fino a tre e poi lo faccio. Uno... Due... Tre! Mi levo con un gesto rapido la maglietta. Urlo! Sono sicura che anche i monaci in meditazione sull'Everest mi abbiano sentito.
Guardo nuovamente lo specchio. Proprio quello che temevo. Sul mio petto ci sono le due rondini nere e la farfalla sull'addome.
Sul braccio sinistro c'è invece il vescello, il cuore nero, i tre chiodi e tutti i tatuaggi di Harry, compresa la rosa sull'avambraccio.
Mi rimiro con occhio critico. Harry in quest'ultimo periodo deve aver mangiato un po troppi Hamburger, perchè lo trovo leggermente sovrappeso.... Ma la sostanza c'è eccome! Porto l'attenzione al viso.
Si, si, si! Ho i riccioli! Ho un nido di uccelli in testa! Ci metto le mani dentro e li tocco. Sono morbidissimi. Vediamo un po'... Cocco, shampoo al cocco.
Devo controllare ancora una cosa. Sorrido e dei denti smaglianti mi rispondono allo specchio. Bingo! Vedo anche le adorate, tenerissime, dolceissime fossette.
Ci sarebbe ancora un posto da controllare ma, oltre a non averne il coraggio, decido di non farlo, per lasciare a Harry un po' di privacy, dato che ormai il suo corpo è alla mia mercé. Spero solo di non dover andare in bagno troppo presto. Ad un tratto uno squillo di cellulare mi fa quasi morire.
Mi ricompongo, cercando di rimanere calma. Dev'essere l'Iphone 5 di Harry...

   
 
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