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Autore: larrytheway    19/11/2013    26 recensioni
"Hai bisogno di una mano?" chiesi io preoccupato.
Quella frase mi cambio la vita, solo che me ne resi conto troppo tardi...
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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All or Nothing 1

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"Ragazzi ci vediamo domani mattina, d'accordo?" dissi io, facendo l'ultimo tiro di sigaretta, per poi gettarla nel tombino poco distante.
"Certo Horan" disse il riccio, illuminato dal lampione accanto a lui. "Alle otto davanti ai cancelli della scuola" continò Liam, salutandomi e allontanandosi.
Salutai anche io girandomi su me stesso, per poi percorrere la buia strada per tornare a casa.
Misi le cuffie alle orecchie e presi il mio telefono, impostando la 'riproduzione casuale' ad alto volume, infilandomi poi le mani in tasca.
Erano i primi di novembre, faceva abbastanza freddo e si sentiva; alzai per un nano secondo lo sguardo e vidi, sull'angolo del marciapiede, una ragazza.
Vedere è una parola grossa, alla una del mattino.
Stava lì, ferma, come se stesse aspettando qualcuno; tolsi la cuffia destra, guardandola "Hai bisogno di una mano?" domandai un po' preoccupato.
Indossava un pantaloncino, da quello che riuscivo a capire e un maglione lungo che le copriva quasi tutti gli shorts; aveva i capelli sciolti, scuri e singhiozzava.
Mi avvicinai di più e le toccai con la mano la spalla, facendola sobbalzare "Scusami..." dissi io, guardandole il viso, illuminato dal lampione: aveva gli occhi azzurri, color oceano, il trucco le era colato a causa del pianto ed era molto pallida.
All'inizio pensavo stesse male, quindi le chiesi cos'era successo, come si chiamasse...insomma, quello che si chiede di solito.
Lei rispose spaventata tra i singhiozzi, asciugandosi di tanto in tanto le lacrime.
"Sicura di stare bene? Se vuoi ti porto a casa..." ripetei la domanda che le avevo posto pochi minuti prima, ma annuì solo alla prima domanda.
Abbassai la testa e tirai fuori dalla tasca dei jeans il cellulare, spegnendo la musica, ancora in riproduzione.
Guardò ogni singolo movimento che feci, come se cercasse qualcosa, volesse quacosa.
Si fece più tardi del previsto e lei, guardando l'ora al suo polso, si inventò una palese scusa e se ne andò; io, invece, tornai a casa, cercando di non essere sorpreso dai miei, che dormivano ancora.
Salito in camera mia, poggiai il telefono sul comodino, andai in bagno a lavarmi un po' e poi mi spogliai, mettendomi sotto il piumone al caldo.
Ripresi il cellulare e andai su Facebook: mi era arrivata una richiesta d'amicizia.
Curioso guardai chi fosse, era lei.

Emily Smith.

Sorrisi nel vedere la sua foto e accettai la richiesta, poi spensi il telefono e la luce, addormentandomi poco dopo

***

"Oh avanti Horan! Dai raccontami com'è?" Harry continuava a ripetere la solita frase da venti minuti, pregavo in tutte le lingue che finisse l'ora mensa e iniziassero le lezioni, almeno non lo avrei avuto tra i piedi.
"Harold piantala, lascialo stare..." disse Zayn, ridacchiando, per poi dare un morso alla mela che aveva in mano.
Sorrisi, ripensando alla sua foto.
I ragazzi risero e insistettero ancora di più per conoscere l'identità della ragazza.
'Ma almeno dimmi com'è!" Replicò Harry, scocciato. "E' bella? Sexy? Come si chiama?" continuò lui, ponendomi svariate domande da farmi scoppiare il cervello.
Gli altri risero di più ed Harry li guardò perplessi, non capendo il motivo delle loro risate.
Altre risate inondarono la mensa, ma non quelle dei ragazzi: tutti gli altri stavano ridendo, avendo visto una ragazza cadere per terra.
Inarcai il sopracciglio e mi alzai dalla sedia di plastica su cui ero seduto, facendomi spazio tra i ragazzi dell'istituto che la circondavano.
"Dio che figura..." sussurrò lei, raccogliendo i suoi libri.
Mi abbassai alla sua altezza, aiutandola: la ragazza alzò il viso, guardandomi e capì all'istante che era lei.
Era Emily.
"Ehi ... come stai?" Dissi io, riconoscendola; lei mi guardò solamente e sorrise, portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio sinistro.
Sorrisi anche io, metre gli altri la prendevano in giro; le diedi una mano ad alzarsi e la accompagnai al nostro tavolo metre il resto della scuola stette in silenzio.
Il mio gruppo è considerato un "gruppo di bulli", anche se non lo siamo affatto: gli unici che si possono definire bulli sono Lou e Zayn.
Sono quelli che di solito alzano le mani e spacciano, ma niente di che.
Lei si sedette, impacciata e timida, sorridendo agli altri.
"Ciaaaaaaao!" la voce stridula di Harry rimbombò in tutta la mensa e lei, incredula, sussurrò un flebile 'ciao', quasi incomprensibile.
Parlammo un po', del più e del meno, fino a quando la campanella del fine mensa non suonò e lei corse in classe.
Io e gli altri ci prendemmo tutto il tempo, raccogliendo le nostre cose e buttando via gli scarti, da persone civili.
"E' carina..." Disse Zayn, interrompendo il silenzio che si era creato tra noi. "...E anche sexy." continuò Liam, battendo un cinque poco sonoro con Zayn.
Sbuffai ridacchiando per poi salutarli e dirigermi in classe.
"LEI!" la voce della Stevenson mi distrasse dai miei pensieri poco casti; mi indicai da solo, provocando le risate della classe.
Annuì la racchia "Si lei! Lei, signorino, non può presentarsi alle MIE lezioni in ritardo...non è accettabile!" continuò urlando come una cazzo di pazza isterica.
Mi stava dando sui nervi così annuì silenzioso e andai al mio posto: lei, incredula, si alzò dal suo posto "HORAN!" urlò nuovamente; mi alzai anche io, nel suo stesso modo, "STEVENSON!" le urlai al suo stesso modo, facendole rizzare i capelli e scatenando una risata generale.
"In presidenza Horan, subito..." ribattè lei, a denti stretti, seguita dalle risate dei miei compagni; presi il mio zaino, se si poteva definire così e uscì dalla classe, sbattendo la porta violentemente.
Uscito dall'aula mi incamminai di sopra, fino al terzo piano, torturandomi il piercing al naso.
Sentì altri passi salire così mi girai e la vidi "Ciao..." disse sorridendo. "Porteresti questo al preside? E'...è importante" continuò consegnandomi un foglio, per poi tornare nella sua classe al pian terreno.
Sorrisi come un ebete 'no no no Horan devi respirare e riprenderti...non sei il tipo che si innamora, andiamo...nononono' scossi la testa, mentre mi incamminai in presidenza.

***




Buona sera/pomeriggio lol a tutti!! :)
Si sono di nuovo io, con una nuova storia, con una nuova VITA!
No, ok, la finisco...
Come vi è sembrato come primo capitolo? Vi piace?
Questo rapporto che ha Niall con i ragazzi è aksdjj, mi è piaciuto un sacco descriverlo *^*
Spero che come capitolo vi sia piaciuto,
se lasciaste una recensione, ve ne sarei davvero grata.
Se volete contattarmi, per qualsiasi cosa,
anche per consigliarmi una vostra storia,
passate qui --->
@larrytheway o qui, su efp :)
(continuo con almeno 4/5 recensioni )

A presto!
xx Ale







   
 
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