19/11/2013
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Tratto da " I Ricordi Di Queste Terre "
del rappresentante degli Uomini,
del Consiglio dei Saggi
Sappio.
In un tempo molto lontano, quando tutti i popoli di Gaecure vivevano in pace, un uomo decise di sconvolgere l'equilibrio che si era creato durante i secoli precedenti. Aimè, per lungo tempo le razze avevano lottato le une contro le altre per la supremazia su questa grande terra, che può accogliere tutti i suoi abitanti.
Quando costui,di cui oggi si teme il nome, di sua volontà, partì per l'esilio, verso la parte della nostra isola che stava oltre il Fiume Piscole, in nessuno (me compreso), stoltamente, suscitò preoccupazione, ma nell'arco di cinque anni con grande timore ci accorgemmo dei nostri errori.
Egli mosso da ragioni tutt'ora sconosciute, creò il suo regno oscuro...con una maleddizione, quel grande pezzo di terra che sta oltre il Fiume Piscone divenne un luogo tenebroso, dove la notte non calava mai, le cerule acque dei laghi incominciarono a ribollire come se avessero un vulcano attivo sotto di essi. Anche una delle più grandi e prosperose foreste si tramutò in deserto.
Questi eventi errano già terrificanti di per sè, non solo perchè deturpò il territorio, ma, per attuare un tale sortilegio bisogna utilizzare una grande fonte di energia, che nessun mago dell'impero sarebbe riuscito ad eguagliare. L'origine di tali poteri è sconociuta, ma costui continuò la sua opera.
Si creò la sua reggia, la lontananza lo faceva sembrare una mano munita d'artigli mostruosi che usciva dalle viscere della terra per afferrare il cielo. Questa costruzione orribilante è fatta da basalto e cristalli neri, neri quanto il nome che egli diede alla sua fortezza: Obblico. Nessuno osò avvicinarsi a quelle terre.
Quello fu solo l'inizio, gli Elfi sentendo il male arrivare imminente lasciarono Gaecure e si stabilirono sulla Stella Verde, piccola sorella della nostra terra. I Nani preferirono rintanarsi dentro le loro gallerie, nei Monti Altus, dove credevano di essere al sicuro nelle viscere della terra. Le uniche creature a non abbandonare Gaecure erano: i coraggiosi uomini, i potenti draghi, i piccoli folletti e gli astuti gnomi.
Sapevano già quall'era il loro destino e l'unica cosa che potevano fare era prepararsi per il peggio.
I capi dei vari popoli si affidarono al Consiglio dei Saggi, un'istituzione nata alla fine delle Guerre Arcaiche, ossia quel lungo spargimento di sangue che aveva visto le varie razze battersi per il dominio.
Questo consiglio doveva garantire l'ordine e l'equilibrio di Gaecure.
E' composto tutt'ora dai due individui più saggi per razza che venivano scelti dai precedenti rappresentanti e cooperavano per mantenere la pace tra i popoli e pultroppo da decenni, sprovvisto dei componenti elfici e dei Nani.
Passarono molti anni da quando Sheets, questo è il nome di quel malefico individuo che oscurò il cielo delle terre di Gaecure del Sud e si verificò un'altro fatto strano: molti draghi erano spariti.
Si ipotizzò molto sull'argomento, i pochi draghi rimasti non riuscirono a rispondere a questo quesito, era un mistero anche per loro, lo spostamento di queste maestose creature non può di certo passare innoservato, allora come è possibile?
Quella venitina di anni che passò dalla partenza di Sheets ad oggi era solo la calma prima della tempesta.
Ben presto si sarebbe scatenato l'inferno.
Spazio Autrice
Salve a tutti!! Questa è la prima storia che pubblico, spero che l'introduzione vi abbia incuriosito un pocchino e che come inizio non faccia così tanta pena...Questa è un' idea che mi ronzava nella testa da tempo e finalmente l'ho messa per iscritto! Nonostante sia l'inizio, questo non mi può che rendere felice...
Grazie a chiunque sia riuscito ad arrivare fin qui:)
Hi no shojo