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Autore: Alex995    20/11/2013    3 recensioni
Un nuovo inizio.
Era tutto quello che desiderava..ed invece i mostri del passato sono ritornati a tormentarla.
Mostri che vogliono portarle via, la cosa più importante della sua vita. Una cosa che Ziva David non si sarebbe mai aspettata di ricevere come dono delle vita..
Nuova fanfiction! Cosa posso dirvi? Leggete e scoprirete di cosa si tratta.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Un po' tutti, Ziva David
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"Sto lottando per te, Ziva."

"Lo so."
Rimanemmo cosi alcuni secondi. Le mie mani sul suo viso, le nostre bocche attaccate e le nostre lingue intrecciate tra di loro. Lo volevo. Più di quanto avessi mai voluto nessun'altro. E per fortuna, Tony lo capii al volo.
Ritornammo mano nella mano, nella casa dov'ero nata. Nella casa dove per 3 mesi Tony ed io avevamoabitato, cercando di capire cosa fare delle nostre vite. Era tutto cosi semplice quand'ero con lui. Mi sentivo invincibile. Una sensazione che sarebbe scomparsa da li a poco, non appena Tony  avrebbe messo piede su quel dannatissimo aereo per ritornare in America. 
"Ziva, stavo pensando che..."
Gli posai un dito sulle labbra e gli chiesi dolcemente , almeno in quella occasione, di non pensare a niente.
Le mie labbra si avvinghiarono di nuovo alle sue, e lentamente gli tolsi il giubbotto di pelle blu che indossava qualche minuto prima.
"Hai freddo?" 

"No non ho freddo... " disse lui pronto. 
"Stai tremando." dissi accarezzandogli le spalle.
"Non voglio che succeda solo perchè sappiamo che non ci rivedremo per un pò.. non voglio questo."

"Io voglio te." dissi seria. "Quindi ti prego, non pensare a niente. Non dire niente. Pensa solo a me."
Tony rimase in silenzio per alcuni secondi poi mi cinse i fianchi con le mani e mi riavvicinò a sè, iniziando a baciarmi con passione. Senza rendermene conto, mi portò in camera da letto e mi fece distendere lentamente. Quel giorno, quella notte, Tony ed io ci concedemmo all'amore. Un amore che però era destinato a finire.
"Tony... tu sei cosi.. ."
"Attraente, divertente... cosa?"
"Amato." 

Ero riuscita a dichiarargli il mio amore. 8 anni per capire, che l'uomo che volevo, era proprio di fronte a me. Forse doveva andare cosi... o forse 
semplicemente in futuro avremmo avuto un'altra possibilità. Tony capii che mi sarebbe mancato. Infatti mi guardò negli occhi e mi baciò. 
"Non è facile......" disse una volta separati." E' la 180esima cosa più difficile della mia vita." 
Le lacrime presero il sopravvento. Scorrevano veloci sul mio viso, e non volevano fermarsi soprattutto dopo aver visto Tony sorridermi prima di entrare
nell'aereo. 
"Andrà bene, Ziva." dissi tra me e me. "Andrà tutto bene." 


                                                                                                                    



"Ziva?! Ziva tesoro svegliati, siamo quasi arrivati."
Quella era la centesima volta che sognavo Tony. Ed ogni volta, facevo fatica a svegliarmi perchè mentre dormivo mi sembrava davvero di essere tra  le sue braccia. Aprii gli occhi e notaii la panca di fronte a me vuota.
"Monique?" chiesi alzandomi lentamente. "Monique?"
"Hey, dormigliona! Sono qui..." disse la donna avvicinandosi  a me. "Stai bene?"
"Dove siamo?"
"Stiamo per atterrare..."
"Siamo già arrivate?"
"Eh, si! Hai dormito per circa 10 ore.."
"Chi ci accompagnerà al rifiugio?" chiesi stroppicciandomi gli occhi.
"E' una sorpresa."
Monique si allacciò la cintura e mi prese per mano nel momento dell'atterraggio.
"Cosa significa? Chi hai chiamato?"
Monique non mi rispose, ed io cominciai a preoccuparmi. L'aveva davvero fatto?
Quando il portale dell'aereo si aprii, vidi di fronte a me, due SUV con i vetri oscurati e un autombulanza. 
"Stai bene?" chiesi Monique.
IO annuii e lei fece cenno ai medici che era tutto apposto.
Mi ci volle un pò per riabituarmi al freddo americano. Infatti chiusi, per quello che potevo, il cappotto e mi avvicinai agli agenti che ci stavamo aspettando.
"AGente Lisson, agente David, bentornate a Washington."
Un uomo con un paio di  occhiali da sole, ci porse la mano per salutarci. 
"Lei è?" chiese Monique già pronta con la sua pistola.
"Stia tranquilla . Agente Speciale Thomas Hastings, signora. Sarò il responsabile della vostra sicurezza e  vi scorteremo alla vostra casa sicura..."
Un uomo davvero affascinante. Alto, moro, bel fisico... potrebbe uscire con Monique, pensai tra me  e me. 
"Ma?" chiesi capendo che c'èra qualcos'altro.
"Ma prima c'è qualcuno che vorrebbe vedervi." continuò avvicinandosi alla portiera ed aprendola.
Un uomo, scese lentamente dalla macchina , e iniziò ad osservarci.
Rimasi un pò perplessa. Non pensavo che sarebbe venuto. 
"Direttore Vance." disse Monique porgendogli la mano.
"Agente Lisson... spero che il viaggio sia andato bene."
Si voltò verso di me ed iniziò ad osservarmi da capo a piedi. 
"Sono contento che tu stia bene, Ziva."
Gettai la mia borsa per terra e lo abbracciai. Sentivo gli occhi degli altri agenti fissi su di noi, ma in quel momento non me ne importava proprio niente.
Mi parse di sentire l'odore delle poltrone dell'NCIS e del caffè bruciato della macchinetta della sala relax.
Vance mi strinse a sè e mi disse in un orecchio che gli ero mancata. Non solo a lui, ma a tutti. 
Gibbs, Mcgee, ABby, Ducky, Palmer.. e anche Tony. Un sorriso a 32 denti comparve sul mio volto, poi ripensai al fatto che se Tony avesse saputo
non mi avrebbe mai perdonata. Diventai cupa all'improvviso.  



"La casa è messa in sicurezza da circa 7 telecamere. Ci saranno 4 agenti impegnati nella vostra sicurezza, mentre altri 2 lavoreranno in casa per  aggiornarvi sulle novità delle indagini."
Vance ci stava mostrando il rifugio sicuro. Piu che un rifugio  sembrava un cottage invernale. Era costruita in legno e su due livelli.

                                                                                                         


In quella cucina ci potevano stare circa 30 agenti, ma in quei mesi c'è ne sarebbero stati al massimo 8. 
Nel salotto c'era un grande camino ,un divano semicircolare, una televisione al plasma e una grande collezione di film e cartoni animati.
"Ha fatto le cose in grande direttore." disse Monique posando le valigie in salotto. 
Toccai lentamente tutti i DVD originali di quella collezione e ripensai di nuovo a Tony. 
"Sicuro che l'agente Dinozzo non sia passato di qui?" chiese Monique ironica.
Ma io non risi per niente a quella battuta. Tony mi mancava tanto. E più lo pensavo, più mi rendevo conto dello sbaglio commesso. 
"Quindi è tutto pronto?" chiese Monique cambiando discorso. 
"Certo. Mi sono occupato anche di questo. L'agente Hastings ha seguito un corso di pronto soccorso, se c'è ne fosse la necessità."
Sorrisi all'agente Hastings, poi ritornai a pensare a Tony.
"Loro.... " iniziai un pò perplessa "Loro sanno?"
Vance fece di no con la testa. "Prima di comunicare a Gibbs qualunque cosa, dobbiamo essere sicuri che tu stia bene."
"Andrà tutto bene , agente David. E' in buone mani" disse Thomas tranquillizandomi. 
"Non sono più un agente federale. Quindi ti prego, chiamami solo Ziva."
"Vorrei conoscere gli altri agenti impegnati nella mia protezione." aggiunsi poco dopo.
"Ziva, sarai stanca. Vai a riposare. Ci penso io, qui. " disse Monique . 
"Non sono invalida, Monique, sto bene!" disse scocciata di tutte quelle premure. "Non riesco...."
Mi fermai di colpo, quando mi resi conto di essere tutta bagnata. Abbassai lo sguardo per terra e vidi della sostanza giallastra scendermi dalle gambe.
Una fitta atroce, mi fece inginocchiare per terra . Monique ed il direttore si avvicinarono velocemente a me e mi aiutarono ad alzarmi. 
Guardai Monique sconvolta ma allo stesso tempo spavantata e dissi: 
"Mi si sono rotte le acque."




Angolo Autrice:
Le si sono rotte le acque! Eh si! Ziver è incinta.... 
Nuova fanfiction, nuova storia, nuovi problemi, quindi nuovi TIVA!
Lo so, sto sclerando.... anche perchè ho visto la 11x09 e sono rimasta alquanto sconvolta D: .. Bishop Ellie....bel personaggio, bella chimica soprattutto con Gibbs ma per fortuna è solo una ragazzina...quindi siamo apposto! Nessuna romance in vista con l'agente super speciale Anthony Dinozzo <3 
Spero che il prologo vi sia piaciuto.. alla prossima!  
  
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