Caro amico, ti scrivo perché mi hanno detto che sei uno che capisce e comprende le cose. Non so chi tu sia e non m’importa saperlo, m’importa solo che tu mi ascolti e che capisca la strana vita di una piccola ballerina. Domani è il mio primo giorno alla Royal Ballet, dopo tanto tempo finalmente ho realizzato il mio sogno, un sogno che non era proprio il mio ma principalmente quello di mia madre. Già mia madre, quella meravigliosa donna che mi ha trasferito questo immenso amore per la danza. Anche lei da piccola era una ballerina o almeno lo è stato fino a poco tempo precisamente fino a un anno fa, quando purtroppo lei e mio padre sono morti in un’incidente stradale per venire a vedere il mio ottavo saggio di danza…Ora vivo con mia zia Jane e con mio fratello Jason, ma nonostante tutto, entrambi i miei genitori mi mancano da morire. Mio fratello Jason è cocciuto come mio padre e a volte in lui rivedo i suoi gesti, le sue espressioni e le sue parole e a quel punto mi chiudo in me stessa e ripenso affogo tra le lacrime incolpandomi della morte dei miei genitori. Oggi mia zia mi ha vista piangere e a quel punto si è seduta accanto a me, mi ha accarezzato dolcemente i capelli con fare materno e mi ha sussurrato delle parole talmente dolci che sono riuscita a calmarmi almeno per un po’. Non voglio annoiarti con la storia della mia vita caro amico, ma cerco solo qualcuno che non mi conosca con cui parlare. Non voglio sembrare una ragazzina debole, anche se lo sono, vorrei tanto essere forte ma certe volte mi è difficile. Spero solo che caro amico, anche se non ci conosciamo, tu riuscirai a comprendere quello che sto provando ora e non mi giudichi per quello che sono. Domani è un giorno importante e forse non sono pronta per affrontarlo. Quest’estate sono successe tante cose, partiamo dalla prima. Avevo una migliore amica, si chiamava Jasmine, ed era l’esatto opposto di me ovvero : Castana, occhi color cioccolato, simpatica, dolce, divertente e con un fisico che faceva paura. Aveva le curve al posto giusto e una scia di ragazzi che quando la vedevano passare gli si illuminavano gli occhi. Ci conoscevamo dell'età di 8 anni, grazie alla danza, era una ballerina anche lei ma di Hip Hop. L'amavo, ma quell'amore che si ha solo tra le migliori amiche, era come una sorella che non ho mai avuto e poi...Poi mi ha lasciata, ha saputo che sarei andata alla Royal Ballet e che quindi l'avrei lasciata sola e proprio in quel momento, nel momento in cui ne avevo più bisogno anche lei mi ha lasciata sola e ora mi ritrovo qui senza amici. Dopo aver ricevuto la lettera di ammissione alla Royal ho pensato di mollare tutto, non mi reputo una grande e perfetta ballerina, non m'importava se la gente mi reputasse tale volevo solo abbandonare tutto e lasciar scorrere via da me tutti quegli anni che avevo sacrificato per la danza, ma ascoltando le parole di mia zia e ripensando a quelle di mia madre ho deciso di iniziare questa nuova avventura e di farmi una nuova vita. Ma ho paura, paura di soffrire, paura di essere abbandonata, di non essere accettata e di non essere all'altezza di tutto questo. Devo essere forte e questa frase che mi ripeto ogni giorno, ma più cerco di esserlo più la mia vita la vedo come un bivio buio dal quale non riesco ad uscire. Sai...da piccola tutto era diverso, all'età di 10 anni sognavo di avere una vita felice e mi sedevo sull'altalena iniziando a fantasticare come una bambina può fare. Sognavo di avere una vita felice..ma ora mi ritrovo qui, chiusa in una stanza fredda talmente fredda che mi si gela in sangue nelle vene solo a pensarci, mentre le lacrime continuano a scorrere sul mio viso macchiandolo di mascara per poi morire tra le mie labbra, proprio come vorrei morire io, lasciando quel sapore così amaro che rende la vita più crudele. Nessuno ti tende la mano quando ne hai bisogno, nessuno ti ascolta quando hai bisogno di parlare con qualcuno, nessuno resta per sempre, nessuno è come te o me, troppo ingordi della loro felicità per capire la profondità del dolore che ho dentro. Un giorno mia madre mi disse :"Se cerchi la felicità potrai trovarla in ogni angolo del mondo" ...Scusami mamma ma ho cercato la felicità a lungo e non sono ancora riuscita a trovarla. E' così che vedo il mondo, non è lo stesso che immaginavo a 10 anni quando fantasticavo sul mio futuro e poi sorridevo. Un sorriso puro, innocente e inconsapevole di quello che di li a poco mi sarebbe successo. Sono passate 8 anni e so che quella piccola sognatrice vive ancora dentro di me, è rinchiusa in una gabbia dal quale non riesce ad uscire e piange, piange lacrime amare e ha delle piccole fitte al cuore che ricordano come la parola dolore a volte faccia rima con la parola amore. Scusami ora caro amico, ma a volte mi faccio sopraffare dalle emozioni più forte di me e scusami se ti ho annoiato, non era questo il mio scopo, era solo farti entrare nell'ottica della mia vita. Sei un ottimo ascoltatore, non te lo ha mai detto nessuno? Beh allora te lo dico io...Ora è il caso che vada domani mi aspetta una lunga giornata... Sempre con affetto Isabel