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Autore: oscura chat di EFP    06/11/2004    2 recensioni
una nuova avventura. Scritto da Shian Tieus
Genere: Avventura, Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La cerimonia si era appena conclusa, e l’Innominabile Dalla Lunga Penna era appena uscito dal grande salone dove poco prima Su

La Verità dietro gli occhi

 

La cerimonia si era appena conclusa, e l’Innominabile Dalla Lunga Penna era appena uscito dal grande salone dove poco prima Suino Dal Manto Color Dell’Oro era stato nominato sacerdote.

Si era appena tolto il lungo abito cerimoniale bianco, per rimettersi nel suo ben più comodo e usuale abito nero, sormontata dall’imponente mantello, anch’esso nero, che durante i suoi numerosi viaggi gli occultava il volto dalla pallida carnagione.

E così ora erano in due. Due sacerdoti, a pari poteri.

Certo, con la nomina di Suino Dal Manto Color Dell’oro il suo potere era notevolmente diminuito, ma era abbastanza intelligente e sufficientemente ferrato riguardo al potere da capire che questo, non solo gli avrebbe evitato numerosi fastidi, altrimenti inevitabili, dato l’allargamento della setta, ma c’era anche un altro motivo, ben più importante.

Aveva sempre frequentato ambienti di potere, e ne sapeva abbastanza da poter essere sicuro di una cosa.

Cosa vogliono tutti gli uomini di potere?

Altro potere, ovviamente.

E i membri della setta ne avevano già molto… mantenere tutto il potere su sé stesso non sarebbe stato saggio.

Non aveva ,ovviamente, sentito alcuna voce riguardo a un possibile malcontento, né tanto meno possibili rivolte organizzate dai membri della setta, ma si sa, queste cose si sviluppano nell’ombra, e crescono fra i segreti.

E nemmeno sospettava di alcun membro, erano tutti suoi fidati subordinati, ma sapeva che il tempo, combinato a allettanti visioni di potere, possono corrompere anche il più fidato dei compagni.

Nessuno dei membri avrebbe potuto sconfiggerlo in modo diretto… eccetto forse lo stesso Suino Dal Manto Color Dell’Oro, ma esistevano molti modi per eliminare una persona… e questo lo sapeva fin troppo bene.

Ora, con il nuovo sacerdote, nessuno avrebbe mai potuto accusarlo di accentrare su di sé tutto il potere, e poi Suino meritava di essere sacerdote quanto lui.

Era stato fra i primi a seguirlo nella fondazione della setta, ed era stato sempre presente, forse anche più di lui. In fondo non era stata una scelta difficile.

L’Innominabile Dalla Lunga Penna era stato sempre prudente, in fatto di governo, molto prudente, quasi fino all’ossessione.

Aveva visto fin troppi potenti maghi, convinti e sicuri del loro potere, commettere errori di calcolo matornali per commetterli a sua volta.

Era questo il più grande problema di molti stregoni; si fidano sempre troppo della magia, e non si rendono conto che non è la sola arma che funzioni. “tanto ho la mia magia”… una frase detta da molti, troppi maghi che hanno fatto una brutta fine.

Lui, invece ragionava su un filone del tipo “nel caso che tutti i miei piani falliscano, ho la possibilità di poter usufruire di una magia che potrebbe essermi utile”. La magia doveva essere una risorsa, ma non l’unica contemplabile.

Allontanò questi pensieri dalla sua testa, e proseguì per il lungo corridoio verso la scala secondaria che conduceva alla sua appartata stanza nell’ala est della villa.

Aveva già percorso la metà della strada, quando sentì l’odore di bruciato.

Sentiva puzza di fumo, anche se non riusciva a identificarne bene l’origine dell’odore.

Allarmato, mosse velocemente le dita e pronunciò alcune parole incomprensibili. Un breve e semplice incantesimo che gli avrebbe consentito di scoprire l’origine del misterioso odore.

Guidato dall’incantesimo, si mosse attraverso i lunghi e corridoi della villa, notando che l’odore si intensificava notevolmente.

Destra, poi dritto, seconda porta a sinistra, fino alla fine del corridoio, poi scendere le scale, fino ad arrivare al largissimo e ornato corridoio che dava sulla biblioteca.

Qui, non solo sentì l’odore, ma vide anche il fumo.

Un fumo nerastro pervadeva l’intero corridoio, e poteva chiaramente sentire il rumore delle fiamme, provenienti da qualche parte.

Si guardò rapidamente attorno, cercando dei possibili punti di provenienza del probabile fuoco, e con sommo orrore si rese conto che provenivano dalla biblioteca.

Un fumo denso e nero usciva dalle fessure della grande e massiccia porta di noce decorato che segnava l’imponente ingresso della biblioteca.

Si avvicinò di corsa preoccupato per i preziosi volumi contenuti in quel luogo e tentò di spingere le pesanti maniglie, ma appena le toccò, dovette ritrarre immediatamente le mani, poiché le grosse maniglie d’ottone erano arroventate, e per poco non gli ustionarono le mani.

Così si allontanò, riparandosi alla meglio dal fumo e dal calore con il suo pesante mantello, poi tirò un forte calcio al portone, nella speranza di riuscire ad aprirlo.

Fortunatamente, le fiamme avevano reso fragile il portone, che cedette e si aprì immediatamente, un po’ meno fortunatamente, quando questo si aprì, una enorme vampata di fiamme avide d’aria si gettò fuori, e lo stregone fece appena in tempo a pararsi con il suo spesso mantello, riuscendo così a evitare che le fiamme lo ustionassero.

Tentò più di una volta di entrare nella biblioteca, ma lo spesso muro di fiamme gli bloccavano il passo.

Sempre più in ansia, lanciò un incantesimo di protezione e saltò attraverso le fiamme, ritrovandosi in un inferno di fiamme e fumo.

C’era un solo modo per salvare il salvabile.

Il mago si recò al centro dell’enorme biblioteca circolare, e alzò le braccia al cielo, compiendo una serie di complessi movimenti circolari, dopo, cominciò a sussurrare.

Dapprima parole molto musicali, poi suoni sempre più duri, gutturali.

Un piccolo vortice di vapore azzurrognolo si formò attorno alla nera figura del sacerdote, e si faceva sempre più grande.

Contemporaneamente, le parole si facevano sempre più veloci, sembravano accavallarsi fra loro, come se fossero più persone a parlare, allo stesso tempo, il tono di voce del sacerdote si alzava, fino ad urlare.

Lanciò un forte grido, mulinando le braccia tutto attorno a sé.

Il vortice d’aria si espanse improvvisamente, in una maniera che ricordava molto una grande esplosione. Ovunque il vortice arrivava, le fiamme cessavano immediatamente, scomparendo nel nulla.

Così come le fiamme, il vortice, finita la sua espansione, sparì nel nulla.

Ora regnava il silenzio assoluto, l’unico rumore che si poteva udire era l’affannoso respiro del sacerdote, visibilmente provato dalla mancanza di ossigeno dell’area e dalla difficoltà dell’incantesimo appena compiuto.

Lo stregone si avvicinò al grande tavolo dove i membri della setta si riunivano per scrivere le loro memorie.

Vide, al centro, ciò ce restava del manoscritto delle “Cronache dei dieci Guest”, l’ultima opera alla quale si stavano dedicando. Tutto ciò che ne rimaneva era un informe cumulo nero solo vagamente simile al libro che un tempo era stato.

Provò a prenderlo in mano, ma una buona parte rimase sulla scrivania, sotto forma di cenere. Tentò di sfogliarlo, ma le pagine si sbriciolarono sotto le sue dita.

Buttò rabbiosamente ciò che restava sul tavolo, ma qualcosa rimase appiccicato alle sue pallide dite. Qualcosa di nero.

Ma non era cenere, o perlomeno, non solo cenere.

Era pece.

Non era stato un’ incidente, era stato un incendio doloso.

Un possente urlo di rabbia si sprigionò dalle labbra dell’Innominabile Dalla Lunga Penna.

 

Continua…

 

Questo è il progetto di un lavoro lungo, come potete notare, questo capitolo è ispirato alla cancellazione delle storie dal nostro account, e come potete vedere, è incentrato sull’approfondimento del personaggio dell’ Innominabile Dalla Lunga Penna (ovvero io) nei prossimi capitoli verranno presentati nuovi personaggi fra cui (piccolo spoiler) lo Scrittore delle Vite!!!! Per chi non lo conoscesse, è un personaggio di una mia oneshot.

Se avete consigli, suggerimenti o altri, non esitate a chiedere.

Oltretutto, ho in lavorazione la pianta della Villa della setta e della mappa del mondo dei nostri eroi.

A presto.

 

Shian Tieus, Primo Sacerdote della Somma Setta (ma solo in ordine cronologico, sia chiaro^^).

  
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