Capitano mio capitano

Bepo:

 

Capitano mio capitano tu non puoi saperlo, perché è da un po’ che non abbiamo tue notizie, ma Shachi e Penguin stanno litigando di nuovo. Motivi futili li definiresti tu.

Di solito è il cibo, ma questa volta la causa è una ragazza. Ed è anche abbastanza bella. So che cosa faresti se fossi qui. Sarebbe divertente se fossi qui con noi.

Ma tu non ci sei.

Dove sei capitano?

 

Penguin:

 

Capitano mio capitano, ho conosciuto una ragazza. Bella come le donne di Amazon Lily. Però è un po’ scorbutica: mi ha detto che se non la smetto di importunarla mi ucciderà. Dopo molte insistenze, e molte altre minacce, l’ho convinta a farsi offrire da bere. Te ne parlerei se fossi qui.

Ma tu non ci sei.

Ci manchi capitano.

 

Shachi:

 

Capitano mio capitano, ho conosciuto una ragazza. Bella come le donne di Amazon Lily. Ti posso giurare che l’ho vista io per primo. Ma Penguin me l’ha fregata.

Pazienza, ce ne sono altre.

Il villaggio dove ci siamo riforniti è piccolo, non c’è molto da vedere. Quindi, dopo aver comprato qualche cosa necessaria, sono tornato al sottomarino.

E mi sono messo a pulire l’infermeria.

Se fossi qui, vedresti che bel lavoro ho fatto e saresti contento di me.

Ma tu non ci sei.

Torna presto capitano.

 

Jean Bart:

 

Capitano mio capitano, fa veramente caldo su quest’isola. Non so come faccia Bepo a sopravvivere, nemmeno l’acqua ci aiuta a trovare un po’ di sollievo.

Ho sistemato i motori, sai? Avevano bisogno di una ripulita.

Anche Shachi si è messo a pulire. So che ti piace trovare tutto in ordine.

Se tu fossi qui, troveresti tutto secondo i tuoi piani. Ti lasceresti scappare un sorrisetto e un “bravi” appena sussurrato.

Ma tu non ci sei.

Buona giornata capitano.

 

Victoria:

 

Capitano mio capitano, mi sono slogata una caviglia. È stato un incidente che potevo evitare. So che non vuoi che mi arrampichi sul piano della cucina per prendere le pentole. So che mi sono fatta male troppe volte, e non ho ancora imparato la lezione.

Se tu fossi qui, mi aiuteresti, sgridandomi per quanto sono sciocca e chiedendomi quante volte ancora ho intenzione di farmi male.

Ma tu non ci sei.

E la tua vivre card sta bruciando lentamente.

Perché, capitano?

 

 

 

 

 

 

Salve. Perdonatemi, ma questa one shot l’ho scritta di getto, dopo aver letto l’ultimo capitolo.

Ho cercato di immaginarmi i membri della ciurma senza Trafalgar: in qualche modo la loro vita procede come al solito, ma la sua assenza li preoccupa.

Victoria è il personaggio che ho inventato per l’altra mia fanfiction.

Non so se è giusto, ma volevo che lei ci fosse, perché lui l’ha voluta nella ciurma.

Vi ringrazio in anticipo se leggerete, o mi lascerete una recensione.

E attendo con impazienza di leggere che Oda ci ha presi solo in giro.

Un bacione,

Dianna Scarlett.