21/11/2013
0 recensioniSafaa Malik era la mia migliore amica e sapeva che avevo una cotta per suo fratello Zayn dall'estate scorsa. Mi aveva invitato a casa sua per farle compagnia mentre si preparava per andare insieme alla festa di compleanno del nostro amico Harry.
La festa iniziava alle nove ma alle cinque e mezzo andai da Alis che mi avrebbe fatto compagnia da Safaa. Quando ci avviammo a casa sua ero molto in ansia e parlavo a vanvera, Alis cercava di farmi calmare con battute ridicole e quando arrivammo a casa Malik, Safaa si fece trovare già pronta, così insieme andammo a fare ad Harry un pensierino.
-Mio fratello è ancora a scuola, perciò mi sono già preparata, ma non per stasera. Ho pensato a tutto. Mi farai compagnia a casa e mentre mi preparerò starai in sua compagnia.- disse sorridendo a 87272 denti.
-Cosa? No, ho vergogna. Assolutamente no.- corrucciai le sopracciglia.
-Dai che ti frega, vi conoscete da un anno ormai, siete amici.. comportatevi da amici.- alzò le spalle e continuò a camminare
-Alis mi farai compagnia vero?- la guardai pregandola con lo sguardo
-No, mi dispiace non posso. Devo andare da Danielle.- disse dispiaciuta
-Oh mio Dio, no. Da sola? Morirò d'imbarazzo.- la conversazione finì li e insieme ci avviammo ridendo e scherzando verso il centro commerciale.
7:00pm
-Dai idiota, sali, non fare la cogliona, può essere che mio fratello è in giro con gli amici.- mi disse molto gentilmente Safaa.
-Meglio così, spero per te che non c'è altrimenti ti ammazzo.- ridendo entrammo in ascensore.
-Se ti fa sentire meglio andrò a chiamare Dora che ti farà compagnia se ci sarà Zayn.-
-Si, grazie.- sorrisi riconoscente alla mia migliore amica e quando andò a chiamare Dora era in pigiama e con la febbre.
-Accidenti a te Safaa, se ci sarà tuo fratello simulerò una chiamata e me ne andrò.-
-Così farai la figura della cogliona dai, entra.- aprì la porta di casa e urlò un 'sono a casa'.
-Permesso? Buonasera.- dissi entrando rossa in viso.
-Heeeeey, Sarah.- sentì dire. Mi girai verso il divano e mi sentì sprofondare.
Eccolo, in tutta la sua bellezza, steso sul divano a messaggiare con chissà quante ragazze.
-Hey Zayn.- sussurrai bordeux. Mi avvicinai per dargli due baci sulle guance e mi allontanai verso la stanzetta con Safaa che rideva a crepapelle sotto il mio sguardo assassino.
-Buonasera.- sentì pronunciare il padre di Safaa intento a fare una ricerca al computer.
-Buonasera signor Malik.- Safaa iniziò ad aprire tutti gli armadi per vedere cosa indossare e prese un oggetto simile a un portagioie dal cassetto del fratello.
-Vieni qua Sarah, ti faccio vedere una cosa.- Mi avvicinai lentamente e allungai il collo per vedere cosa c'era all'interno del portagioie: preservativi. Una sola parola mi venne in mente. Coglione.
Entrò nella stanzetta quel dio greco e si sedette sul letto ancora col cellulare in mano.
Mi appoggiai allo stipite della porta fissarlo sorridendo come un ebete.
Indossava una tuta nera aderente sul polpacci e larga sulle coscie, le Dr Martines ai piedi, una maglia semplice grigia a maniche lunghe e sopra un maglioncino dello stesso colore. Era perfetto.
-Posso farti una foto?- la sua voce roca e sexy mi fece risvegliare sui pensieri poco casti che stavo facendo.
-Non ti permettere.- risposi sorridendo.
-Sarah, guarda Zayn quand'era piccolo quanto era brutto.- disse ridendo.
Mi avvicinai alla foto appesa al muro e sorrisi alla vista di quel perfetto bambino vestito da pirata. Somigliava a quel cantante pakistano di quella boy-band anglo-irlandese, com'è che si chiamava? Vabbe' non ricordo, era perfetto comunque.
-Safaa non essere idiota, ti ammazzo.- disse ridendo Zayn.
-Scusa prima era brutto, ora è bello?- dissi sorridendo.
Safaa scoppiò in una fragorosa risata e Zayn mi guardava sorridendo.
Gli sorrisi facendogli capire che scherzavo e tornò con lo sguardo al suo cellulare.
La mamma di Zayn e Safaa entrò nella stanzetta e buttò l'occhio su quello che faceva il padre al computer.
-Yaser, hai visto Zayn in mutande quanto è magro? Dovrebbe togliere le sigarette da mezzo.- lo guardò con sguardo di rimprovero e continuò a guardare suo marito.
Zayn mi si avvicinò e mi rivolse uno sguardo complice.
-Mamma sai che Sarah è la mia ragazza?- arrossii di botto non aspettandomi una domanda del genere.
-Sta scherzando.- guardai sorridendo sua madre che mi regalò un sorriso.
Zayn mi si avvicinò.
-Dai perché ti imbarazzi?- lo guardai ridendo e rise anche lui.
Safaa mi guardò sorridendo tenera poi si chiuse in bagno per prepararsi. Sua madre uscì dalla stanzetta e riprese a cucinare
-Guarda mamma come si arrabbia.- si allontanò verso la cucina e Safaa uscì dal bagno per vedere quella scena.
Zayn le si parò davanti mentre guardava la tv e gli sorrise come un bambino.
-Mamma sono o no il più bello di Bradford?- lo guardavo dalla soglia del corridoio sorridendo e Safaa mi si affiancò guardando sua madre e suo fratello parlare.
-No Zayn, sei orrendo.- rispose sua madre sorridendo. Zayn le sorrise e andò verso il salone e cercò qualcosa per il mal di testa.
-Zayn, fai vedere a Sarah come mi pigli per il culo.- disse Safaa mentre si chiudeva di nuovo in bagno.
-Mamma hai viiiissso, Safaa fa le facce buffe.- rise Zayn parlando con una voce acuta quasi femminile dopodiché si sedette sul divano a messaggiare ancora, scoppiai a ridere silenziosamente mentre lo guardavo con gli occhi a cuoricino e rossa sulle gote.
Mi avvicinai al divano e mi sedetti accanto a lui cercando di essere a mio agio ma tutto ciò che riuscivo a pensare era che Zayn era perfetto e non c'era persona più dolce e bella di lui.
Lo guardai, guardai come si concentrava mentre scriveva messaggi, le sue mani grandi sui piccoli tasti del telefono, le sue gambe incrociate sulla sedia, le sue labbra imbronciate e le sopracciglia corrucciate in una 'v' al suono del telefono che segnava la batterie scarica. Era bellissimo, incredibile e impossibile.
-Questo cellulare l'ho preso dal negozio di telefoni del padre di Alis.-
-A Bradfod, Holmes Chaple o Doncaster?-
-Ne ha tre? Vabbe' comunque a Bradford.- annuii e gli sorrisi
-Posso mettere una canzone?- mi guardò. Annuii e mise la mia canzone preferita: Story of my life.
Quando arrivò la parte del suo membro preferito della band sorrise e mi guardò.
Sorrisi anch'io mentre cantavo a bassa voce le parole della canzone.
-Ce l'hai ancora il bracciale che ti ho regalato quest'estate?- lo guardai torturando il suo bracciale tra le mani.
Quello che mi aveva regalato un anno prima.
-Ovvio, non lo do a nessuno.- sorrisi, oddio che carino.
-Uhuh, anche io ho ancora il tuo.- glielo mostrai e sorrise sorpreso.
-Oddio, te l'ho regalato l'anno scorso, come fai ad averlo ancora?- risi silenziosamente.
-L'ho trovato pochi giorni fa.- bugia, non l'ho mai tolto dal polso. Sorrise, di nuovo.
Smettila per Dio.
-Mi regali un bracciale?-domandai massacrandomi le unghia.
-Ancora? Te li sei presi tutti dai.- rise guardandomi
-Cosa? Non è vero.- risi anch'io guardandolo. Rise ancora più forte e capì che mi stava prendendo per il culo.
-Sarah vuoi venire dalla stanzetta con me?- guardai Safaa nel salone che mi pose quell'inutile domanda e risposi scuotendo la testa.
Lei sorrise e si chiuse in camera rinunciandoci a farmi cambiare idea su suo fratello maggiore.Zayn fece un salto dall'altro lato del divano e mise a caricare il cellulare.
-Quando vede il caricabatterie si rianima sto telefono.- rise scuotendo la testa.
Sbuffai e guardai l'orario attendendo con pazienza che Safaa fosse pronta e mi liberasse dalla maledizione 'facciamo arrossire Sarah'.
-Ora ti faccio vedere una cosa.- disse prendendo il telecomando della televisione.
Mise Disney Channel e come due bambini cominciammo a guardare 'Jessie'.
Si prese il mio cellulare da mano e aprì Whatsapp, glielo tirai da mano ricordando di avere come sfondo una sua foto.
-Oh, volevo vedere! Che c'è? Parli di me?- disse ridendo
-Mh, certo.- annuii ridendo anch'io.
Sorrise e mi fece sedere vicino a lui. Mi abbracciò e ricambiai poggiando la guancia sulla sua spalla.
-No ma', non stiamo facendo niente, ci stiamo baciando.- mi allontanai di scatto e mi girai verso la cucina notando che eravamo soli.
Mi girai verso di lui e gli diedi uno schiaffetto amichevole sulla spalla mentre lui si piegava dalle risate.
-Ma che fa scusa eh.-
-Dai, mi sento in imbarazzo.- sorrisi. Mi abbracciò di nuovo.
-Mi vuoi bene?-
-Si. Tu mi vuoi bene?-
-Si.- sussurrò. Si allontanò e tornò a guardare il suo cellulare.
-Sai che vado a Londra?- interruppe il silenzio con una frase che non avrei mai voluto sentire, mi si ruppe il cuore.
-Davvero? Quando?- come se non lo sapessi.
-Dal due al sette gennaio.- feci finta di pensarci un po', poi sorrisi.
-Wow, la settimana del mio compleanno.- mi guardò sorpreso.
-Giura.- sorrise.
-Davvero!- risi.
-Giuro che ti porto una calza enorme piena di cioccolato.- rise anche lui.
-Dai, sii serio.-
-Sono serio.- sorrisi felice.
Appoggiai la testa sulla sua spalla mentre guardavo la tv e sbuffai.
-Ma ti rendi conto? Questa ragazza è idiota, prima stavo a Wolverhampton e faceva un freddo bestiale così ho detto 'che freddo che fa qua' questa si gira e mi fa 'mettiti un cappotto' le ho risposto 'calmina eh'. Ora mi ha contattato su facebook e fa tanto la simpatica, io la mando a fanculo eh.- risi vedendolo lievemente incazzato con quella ragazza.
-Sarah!- mi voltai verso Safaa che mi guardava-ce ne andiamo?- mi alzai e presi il mio cellulare dal tavolo poi mi avvicinai a Zayn.
-Ciao Zayn.-
-Ciao amore mio.- amore mio, okay mi voleva morta.
-Sarah vuoi un po' d'acqua?- Safaa, la mia salvatrice.
-No, grazie.- risposi senza nemmeno guardarla
Avvicinai il mio viso a Zayn e gli diedi un bacio sulla guancia stavo per darglielo anche sull'altra guancia ma mi prese il viso tra le mani e mi stampò un bacio sulle labbra poi si allontanò.
Aiuto.
Avevo solo bisogno di aiuto il quel momento.
Mi aveva baciato sulle labbra, le sue morbide, belle, dolci labbra si sono posate sulle mie.
Avevo le gambe molli e non riuscivo a camminare.
Mi avvicinai a Safaa molto lentamente.
-Mh, anzi si, devo bere.- mi schiarii la gola e le sorrisi.
-Mi dispiace, non c'è il bicchiere con scritto 'Zayn'.- sussurrò ridendo.
Risi anch'io e la spinsi con il fianco. Posai il bicchiere nella stoviglie e mi girai a guardarlo, se ne stava a pancia in giù a messaggiare, ancora. Giuro che stavo altri cinque minuti in quella casa lo prendevo a capocciate.
-Mamma scendo.- urlò Safaa.
-Non tornare tardi.- urlò di rimando.
-Ciao Zayn.- salutò la sorella, poi aprì la porta.
-Arrivederci.- dissi imbarazzata.
-Ciao amore.- disse coloui che mi mandò un bacio da lontano e sorrise.
Lo imitai e chiusi la porta alle mie spalle.