Nuova Zelanda……erano ormai parecchi mesi che le riprese di LOTR erano cominciate, tutti gli attori s’impegnavano al massimo per la buona riuscita del film, il cast era affiatato andavano tutti molto d’accordo…..il burlone del gruppo era Orlando Bloom, un attore appena uscito dalla scuola di recitazione e con nessun film importante alle spalle, il ragazzo, comunque ci sapeva fare e interpretava Legolas in modo magistrale. Tutti si erano affezionati a lui soprattutto per la sua allegria e semplicità.
- Ragazziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii …..ho da dirvi una cosa stupenda – urlò Orli
- se la tua “cosa stupenda” sarebbe buttarsi da un ponte…..noi non ci stiamo – sbottò Dom
- no no, sta volta niente salti^__^……prima ho parlato con P.J. e l’ho convinto a darci un giorno libero^__^….quindi domani tutti in vacanza –
- evvivaaaaaaaaaaaaaaaaaa….- esultarono tutti -bravo elf boy ogni tanto anche tu fai qualcosa di buono- concluse Billy ridendo
- io faccio sempre cose buone – sbuffò Orli poi continuò – comunque dato che abbiamo la giornata libera, stavo pensando di fare una gitarella in montagna….una bella passeggiata nei boschi non sarebbe male^_^ -
- Piccolo devo dire che la tua idea mi alletta molto…io ci sto – rispose Viggo sorridendo
- veniamo anche noi – si affrettarono a dire i giovani hobbit
- bene allora vengo anch’io….in fondo non posso lasciare Viggo da solo con voi quattro casinisti…e l’elfo che è il peggiore di tutti – affermò Sean Been con un sorriso che gli arrivava fino alle orecchie
- si si Sean tu dici così…ma se non ci fossi io, vi annoiereste tutti quanti – affermò Orli - anche questo è vero elfetto^_^ -
- eh eh lo sapevo^__________________^……cmq voi due non venite? – domandò Orlando rivolgendosi a Ian e Jhon
- no, visto che posso stare a riposo, preferisco stare sdraiato a letto …sai com’è ormai ho una certa età – gli rispose Ian
- ah ok^_^ …….e tu Jhon, anke tu sei troppo vekkio? –
- come osi darmi del vecchio? Principino dalle orecchie a punta…noi nani non siamo mai troppo vecchi……ma visto che domani non si lavora ne approfitto anch’io per riposare^^’’’’ – affermò Jhon
- eh eh ho capito…..allora anche i nani hanno bisogno di riposare…..e non perché sono troppo vecchi vero? –
- certo…riposo…perché …perché così il mio letto non si sente solo –
- si certo…non ho dubbi -____________-‘’’’’’’’ – disse Orli – ricapitolando…domani saremo, io, Viggo, Sean, Elijah, Dom, Billy e Bean …………bene^_^ mi raccomando domani mattina partiremo per la nostra scampagnata alle 10 in punto…e non voglio ritardi è_é chiaro? – affermò solennemente
-guarda Orli, se c’è qualcuno sempre in ritardo quello sei tu -_-‘’’ – sbottò Sean Bean -beh non è colpa mia se non mi sveglio^^’’’’ –
- e allora non pretendere che gli altri siano in orario >__< tanto scommetto che domani mattina saremo NOI che dovremo aspettare TE – continuò Sean
-eh eh….vedrai che non sarà così….fidati, vi sorprenderò^O^ - dichiarò Orlando - la vedo male =______= - concluse Sean
La giornata passò tranquillamente, fra una riprese e l’altra, ormai era già calata la notte, tutti o quasi, si trovavano nelle loro stanze, Orlando era sdraiato sul suo letto a contemplare il soffitto (che ci sarà d’interessante -.-. Nd Noel…che ne so, sta roba l’hai scritta tu ndOrli), il giovane non riusciva a prendere sonno…o meglio non voleva prendere sonno…..
“dormo o non dormo….dormo o non dormo “ pensò Orlando “ cazzo, se mi addormento mi sa che non riesco domani mattina a svegliarmi per le 10, se tutto va bene mi sveglio per le 11….mmm potrei rimanere sveglio tutta la notte, così domani mattina sorprenderei tutti per la mia puntualità^__^……….naaaaaaa, che cazzo di idea…poi sarei completamente rimbambito per tutta la giornata…… ho deciso….mi faccio prestare una sveglia da Viggo, visto che la mia l’ho rotta…eh eh, si farò così^__^ “
Così Orlando, uscì di corsa dalla porta, e si diresse immediatamente verso la camera di Viggo, una volta arrivato davanti alla porta bussò – ehi Viggo sei sveglio? -….appena pronunciò queste parole, vide la porta aprirsi da un Viggo molto assonnato – Orli?!....mmm che c’è perché mi chiami….alle…2 di notte?- sbadigliò l’uomo
- ma stavi dormendo per caso? – chiese sorpreso il ragazzo
-non so vedi tu…-___-‘’’’ di solito io a quest’ora dormo – rispose Viggo
-scusa Viggo, mi spiace averti svegliato – arrossì Orlando – ma volevo chiederti un favore-
- non preoccuparti…fa niente, tanto sono un tipo che si riaddormenta subito^__^….comunque, cosa volevi chiedermi? –
-ecco…per caso, non avresti una sveglia in più? ….io la mia l’ho rotta –domandò Orli
-no mi spiace ho solo una sveglia –
-che peccato – sospirò orli – vorrà dire che rimarrò sveglio tutta la notte – dichiarò deciso
-ah…ok………NO ASPETTA UN ATTIMO…..VUOI RIMANERE SVEGLIO UNA NOTTE INTERA?O___O ma sei matto? – urlò Viggo
-no che non lo sono^^……se mi addormento poi per domani non mi sveglio di sicuro, e non voglio mica arrivare in ritardo, visto che ho promesso di svegliarmi in tempo…quindi se non vado a dormire di sicuro sarò il primo a presentarsi all’appuntamento^O^ -
-ma tu sei tutto matto -__-‘’’’’ …comunque tu sveglio tutta la notte non ci rimani questo è sicuro – affermò Viggo, poi proseguì – dai vieni dentro…..dormirai con me –
- Cosa?....perchè? – domandò Orli
-perché così è sicuro che ti svegli… visto che ti sveglierò io in tempo –
-già perché non ci ho pensato prima….mi puoi svegliare tu^__^………….ma mica c’è bisogno che dormo nella tua stanza, basterà che domani mattina bussi alla mia porta e io mi sveglio – esclamò Orli
-ehm….non per contraddirti, ma se ti ricordi già una volta ho provato a svegliarti, bussando semplicemente nella tua stanza, e tu NON ti sei svegliato -_- -
- ah già è vero ^///^ me ne ero scordato –
-me ne sono accorto……….. dai entra dentro, tanto il letto è matrimoniale (oh oh ndNoel) quindi staremo comodissimi – affermò Viggo
-ok…grazie amico –
-di nulla-
Detto questo, Viggo e Orlando entrarono dentro la camera, il letto, come aveva affermato Viggo, era grande, e in due ci sarebbero stati più che bene…..
-ok, io mi metto dalla parte destra quella più vicino alla finestra – così dicendo Orlando senza fare troppi complimenti si buttò sul letto
-ehi…ma di solito quella è la mia parte – settenziò Viggo sedendosi anche lui sul letto
-dai Vig, non essere noioso, se io non sto dalla parte destra non riesco a dormire – brontolò Orli con il viso imbronciato
- sei proprio un moccioso -__- …. Vabbè per sta volta ti accontento - sospirò Viggo mettendosi sotto le coperte
-grazie^__^ - esclamò il giovane spegnendo la luce
La stanza era avvolta in un silenzio quasi irreale, si sentivano solamente i respiri dei due uomini, era trascorsa quasi un’ora da quando Orlando era andato a dormire da Viggo, ma il ragazzo sembrava proprio non riuscire a riposare, a differenza dell’interprete di Aragorn, che a quanto pare, si era riaddormentato senza troppi problemi….
“ uffaaaa …nn riesco a dormire perché?...eppure sono stanco di questo ne sono sicuro….. cavoli, non è giusto, Viggo sta dormendo così bene” pensò Orlando, girandosi verso Viggo e alzandosi leggermente per poterlo guardare meglio “guarda che espressione beata che ha ;__; ….beato lui che dorme” Orlando lo fissò più a lungo, si soffermò soprattutto sul viso, e non poté fare a meno di pensare che Viggo era davvero un bell’uomo “è proprio bello, e non dimostra affatto gli anni che ha…….ha dei bellissimi occhi, ogni volta che mi rivolge lo sguardo sento come una fitta allo stomaco, e le sue labbra sono così belle, sembrano così morbide, chissà come sarebbe bello baciarle………..Oddio….cosa ho appena pensato?! Io voglio baciare Viggo, no, non sono normale…..non mi sarò innamorato di lui per caso?O_O …no Orlando ragiona, tu sei un ragazzo, e un ragazzo normale, non puoi voler baciare un altro uomo, e per giunta un uomo che potrebbe essere tuo padre….no è impossibile, sarà il sonno, si certo è perché sono stanco che penso a cose senza senso, ora mi metto a dormire e domani mattina avrò già dimenticato tutto, si ho deciso faccio così, ora dormo che è meglio” Orlando si distese nuovamente sul letto con tutta l’intenzione di prendere sonno, non voleva più pensare a Viggo, e a quello che aveva appena desiderato. Poco dopo finalmente, anche lui riuscì ad addormentarsi.
La sveglia suonò alle 9 del mattino, Viggo si svegliò immediatamente, e allungò il braccio verso il comodino per poter spegnere quell’apparecchio infernale…
-ahhh…..è già ore che palle – sbadigliò l’uomo mettendosi una mano davanti alla bocca e stiracchiandosi, fece per alzarsi dal letto, ma si accorse di non riuscire a muoversi liberamente, voltò lo sguardo e vide Orlando rannicchiato sul suo petto…vedendolo in quella posizione non poté fare altro che sorridere….
-che carino sembra un bambino ^_^ …….mi dispiace un po’ doverlo svegliare ma purtroppo dobbiamo andare – Viggo iniziò a scuotere leggermente Orlando – ehi piccolo, svegliati, è ora…dobbiamo prepararci –
-mmmmm…ho sonno – mugugnò Orli
- lo so che hai sonno, ma dobbiamo andare – rispose dolcemente Viggo, Orlando, aprì lentamente gli occhi e si alzò leggermente, trovando il viso di Viggo molto vicino al suo, l’imbarazzo bastò per farlo svegliare di colpo
-oddio…cosa ci faccio abbracciato a te?- domandò un Orlando molto imbarazzato
-e lo chiedi a me?^_^….mi sa che mi hai abbracciato durante la notte…su dai nn c’è mica bisogno di imbarazzarsi – rispose l’uomo divertito
-scusami Vig….per colpa mia hai dovuto dormire scomodo-
-ma figurati, ho dormito benissimo non ti ho nemmeno sentito, sei leggerissimo^__^….dai Orli, ora prepariamoci, così farai vedere a tutti che anche tu riesci ad essere puntuale….ogni tanto-
-si hai ragione^__^ muoviamoci…….- Orlando si alzò di scatto dal letto e si diresse verso il bagno – faccio io la doccia per primo va bene? –
- ok, ma non metterci troppo –
- sarò un lampo – così dicendo si chiuse nel bagno e si appoggio alla porta “oddio, ho dormito per tutta la notte abbracciato a lui, che imbarazzo….mi sembra di sentire ancora il suo corpo caldo, che piacevole sensazione “ appena formulò questi pensieri arrossì leggermente, poi si rabbuiò di colpo “ cazzo….così non va bene, non mi starò davvero innamorando di Viggo?!...........perchè, perché mi deve succedere questo?!......sarò destinato a soffrire, lui non mi amerà mai, mi considera solo un bambino “ calde lacrime, iniziarono a scorrere sul suo viso…..”cavoli, adesso mi metto anche a piangere come una ragazzina, Orli, sei davvero messo male” sospirò “ e no cavoli, non posso essermi innamorato sul serio di lui, mi sarò fatto trascinare dall’atmosfera…ora mi faccio una doccia, e dopo farò finta di niente…..si è la soluzione migliore”
Orlando si buttò sotto la doccia, e dopo 20 minuti uscì dal bagno già pronto, indossava dei pantaloncini neri con i bordi blu, e una semplice T-shirt blu, Viggo lo osservò per un momento, e non potè fare a meno di pensare che quel tipo di abbigliamento si addicesse al carattere di Orli, vestito in modo semplice, proprio come il suo carattere, semplice e solare….
-bene, hai finito finalmente….sei davvero una lumaca- scherzò Viggo
-non è vero >__<…..sono stato velocissimo…..semmai sei tu lento, vecchietto – ribatté il ragazzo stizzito
-ora ti farò vedere che questo vecchietto è più veloce di te – così dicendo anche Viggo iniziò a lavarsi…..dopo una mezz’oretta, entrambi pronti, scesero nella hall dell’hotel, erano le dieci in punto, e gli altri non erano ankora scesi
-yuppiiiiiii….hai visto Vig, siamo i primi….ah ah alla facciaccia loro che mi dicevano che ero io quello sempre in ritardo – Orlando rideva sguaiatamente e si complimentava da solo per la sua puntualità
-ehm…Orli, ti ricordo che è solo grazie a me, che ora tu puoi vantarti della TUA puntualità -_- - quest’unica frase di Viggo bastò a smontarlo
-cattivo….. e fammi vantare in santa pace – piagnucolò Orli
- si si ok….ah guarda, gli altri stanno arrivando- Viggo alzò il braccio e indicò i gruppo di amici vicino alle scale
- ehi Ragazzi siete in ritardo…avete visto come sono puntuale IO – gridò Orlando, agitando la mano, per farsi vedere meglio dagli altri, Bean e gli altri li raggiunsero…
-primo non siamo in ritardo, secondo è un miracolo che tu sia arrivato in orario – puntualizzò l’interprete di Boromir
-uffa….come sei noioso pure tu…….comunque gente, non perdiamo altro tempo…..forza iniziamo la nostra gita…dobbiamo arrivare in cima alla montagna camminando …yeahhh ^O^ -
-ragazzi non so voi, ma io quasi quasi, mi pento di nn essere rimasto a casa ;__; - dichiarò Elijah che aveva ancora un sonno della Madonna, e di camminare non aveva proprio voglia
Erano passate solo due ore da quando i ragazzi si erano messi in cammino, e i nostri amici erano già quasi tutti stanchi…..quasi, perché l’unico a non risentire della stanchezza era Viggo, ormai abituato a certe passeggiate, mentre per quanto riguarda gli altri le loro condizioni erano disastrose, Sean Austin continua a dire che aveva fame, Elijah continuava a dire che aveva sonno, Billy beh lui era stanco ancora prima di partire, Dom a furia di fare il cretino cercando di fare i dispetti ad Elijah si era preso un pugno da quest’ultimo e ora camminava con un fazzoletto sul naso nella speranza di fermare il sangue ( -__-‘’’’ Nd Noel), Bean era stravolto, a furia di sentire le chiacchiere di Orlando, che non la smetteva più di parlare e di conseguenze, gli si era talmente seccata la gola che ora aveva una seta della Madonna…..
-Viggggggggg……ho seteeeeee – biascicò Orli con la lingua che gli arrivava fino a terra
-Orli, te l’ho detto prima, la bottiglia è in fondo allo zaino, ti darò da bere non appena troviamo un posto adatto per fermarci e riposare – gli rispose Viggo molto paziente
-ma Viggo io non ce la faccio più – frignò Orli
-cazzi tuoi che hai continuato a parlare,……per colpa tua ho il mal di testa – si intromise Sean -si ma io ho sete…ho sete ;__; - continuò Orli, facendosi ancora più insistente
-ahhhh ti prego finiscila, mi farai venire un esaurimento nervoso – strillò Bean mettendosi le mani fra i capelli con tutta l’intenzione di strapparseli
-ho seteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee –
-VIGGO…TI PREGO, DAGLI QUESTA CAZZO DI ACQUA…..O GIURO CHE LO UCCIDO – minacciò Sean
Viggo, guardò i due, e sospirando si sfilò lo zaino dalle spalle, e dopo una ricerca non facile, riuscì a trovare l’acqua, che si trovava praticamente sul fondo dello zaino….
-eccoti l’acqua- buttò la bottiglia in direzione di Orli
-grazie Vig…ti devo la vita – sorrise il ragazzo iniziando a bere avaramente
-più che altro sono io che devo la vita a Viggo, sentire i tuoi lamenti è uno strazio – si lamentò Bean
-ma dai lo so che mi vuoi bene- affermò Orli
-si ma a volte sei insopportabile ;_;-
-uffa adesso che siete tutti e due felice possiamo continuare….io voglio mangiare, non vedo l’ora di arrivare ….che ne so, ad una radura …..accamparci e finalmente pranzare – brontolò Sean Austin
-io invece spero di arrivare vicino ad un fiumiciattolo e sciacquarmi il naso…mi sto dissanguando ;_; - s’intromise Dom
-ma che dissanguando…..il tuo sangue si fermato da un pezzo……è anche inutile che continui a girare con quei fazzoletti infilati nel naso – ribatté Elijah
-oh è vero….non me n’ero accorto ^__^ - esclamò Dom levandosi i pezzi di carta dalle narici
I ragazzi ripresero il cammino, dopo quasi un’ora arrivarono ad una radura, e li si fermarono per riprendere le forze
-che bello, finalmente si mangia – Sean aveva già preso in mano un mega panino e lo stava già addentando, anche gli altri lo imitarono e presero a mangiare, l’unico contrariato era Orlando
-ehi ragazzi….non mangiamo qui all’aperto…secondo questa mappa, qui vicino dovrebbe esserci un rifugio…possiamo andare li – dichiarò Orli guardando la mappa che si era portato
-io me ne frego del rifugio, sto bene anche qui – gli rispose Billy, troppo stanco anche solo per alzarsi
-tsk!! Che sacchi di patate siete….e va bene, sapete cosa faccio?....vado a cercare il rifugio da solo, così me ne sto bello comodo – così dicendo iniziò ad incamminarsi
-fa un po’ come ti pare- risposero all’unisono gli altri….tranne Viggo….che preoccupato decise di seguirlo
-ragazzi io vado con lui…..non è che mi fidi tanto lasciare quel casinista da solo…- così dicendo lo raggiunse – ehi Orli, vengo con te –
-ah ah, bravo Vig fai bene a seguirmi di sicuro ci guadagni….noi ce ne staremo belli comodi, mentre loro staranno a terra a mangiare come i barboni –
-si si…ma almeno sai leggere la mappa?- chiese l’uomo perplesso
-certo che si….per chi mi prendi? è_é …fidati, dovremo arrivare al rifugio fra una quindicina di minuti –
I due camminavano nella fitta boscaglia, ormai era diverso tempo che avevano lasciato gli altri, e del rifugio non c’era nemmeno l’ombra
-ehi Orli…sei sicuro che sia la strada giusta? – domandò Viggo sempre più perplesso
-certo…nn ti preoccupare…fra poco arriviamo-
- l’hai detto anche cinque minuti fa…..e cinque minuti ancora prima……….e ormai è un’ora che camminiamo e del rifugio non c’è traccia….non è che ci siamo persi? –
-no, è impossibili…la mappa diceva di andare sempre dritto- affermò Orli corrugando la fronte
-senti un po’…fammi vedere sta cavolo di mappa- così dicendo l’uomo strappò dalle mani di Orli la famosa cartina….la guardò con attenzione e dopo un po’ parlò
-senti Orli –
-si?-chiese innocentemente
-questa mappa……non indica la strada di un rifugio che si trova in questa montagna…….ma indica il rifugio di un monte che si trova in Inghilterra è__é…..hai sbagliato – esclamò Viggo incollerito
-COSA?o______________O……MA NON E’ POSSIBILE….come posso aver sbagliato? – la bocca di Orlando era arrivato fino a terra
-sei davvero un disastro ;________; -
-scusa Vig…non l’ho fatto apposta T_T-
- e ci mancherebbe >__< dai Orli torniamo indietro –
-non ho voglia di fare di nuovo tutta quella strada sono stanco –
-beh, ma di sicuro non puoi rimanere qui…..ora non fare il bambino e muoviti – Viggo gli preso il braccio e iniziò a tirarlo per fare in modo che si desse una mossa a camminare, Orlando sorpreso dalla reazione del compagno, inciampò sui suoi piedi e cadde addosso a Viggo, trascinandolo a terra con se….i due erano uno sopra all’altro, le loro bocche erano vicine, i loro respiri si confondevano l’uno con l’altro, i loro occhi si fissavano intensamente…una miriadi di pensieri attraversavano in quel momento le menti dei nostri due amici “Oddiooooo….è così bello, altro che palle……io mi sono proprio innamorato di lui….oh come vorrei che mi baciasse” dopo questi pensieri Orlando non riuscì a non arrossire….
“…che carino è tutto rosso, anche se non capisco la ragione del suo imbarazzo….cmq questo ragazzo è davvero carino, ha un corpo perfetto, due occhi intensi…..uno sguardo da cucciolo smarrito che ti fa venire subito voglia di proteggerlo e coccolarlo…..e la sua bocca ha l’aria di essere così dolce e allo stesso tempo così sensuale…… oh Cavoli, ma che vado a pensare?....Orli è un mio amico, e poi è un ragazzino…non posso certo farmi venire dei pensierini su di lui…..forse sarà perché ho preso un insolazione…oggi fa molto caldo….e la posizione in cui ci troviamo ora non aiuta……mi devo alzare, assolutamente” questi erano i pensieri che frullavano nella testa di Viggo, l’uomo nn si spiegava perché così all’improvviso, aveva provato una forte attrazione verso il suo Elf boy, ma di sicuro non doveva assolutamente cedere ai suoi istinti….Viggo si alzò di colpo,spostando delicatamente Orlando da una parte….
-dai Piccolo…alzati e andiamo- sorrise Viggo
-s-si certo- rispose Orli….ma i suoi pensieri erano completamente contrari “cazzo no, volevo rimanere sopra di lui ancora….voglio stargli vicino, voglio che mi abbracci e mi baci…….ma non posso certo dirglielo…….ho un piano, mi farò portare da lui, fingendo di essermi fatto male, così almeno potrò stargli abbracciato per un po’ “…Orli mise subito in atto il suo piano, fece per alzarsi, ma fingendo perfettamente, cosa non difficile per un attore esperto come lui, finse di ricadere e si toccò la caviglia, Viggo guardando la scena si preoccupò molto
-Orli, cos’hai nn riesci a stare in piedi?-
-no…purtroppo credo di essermi slogato una caviglia….non è che mi porteresti sulle spalle?- chiese con occhi supplichevoli
-ma certo, ci mancherebbe…..- Viggo lo prese sulle spalle e iniziò ad incamminarsi sulla via del ritorno, Orli si sentiva molto in colpa per avergli raccontato quella bugia, ma avrebbe fatto qualsiasi cosa per poter sentire il calore di Viggo e potersi appoggiare sulle sue forti spalle…..anche se solo per un momento…
Passò un’altra mezz’oretta i due parlavano allegramente e scherzavano come al solito, a Orlando sembrava un sogno poter stare così vicino a lui, la solo presenza di Viggo riusciva a rilassarlo e si sentiva protetto…..lo amava, non aveva alcun dubbio ora…..anche se aveva fatto di tutto per non pensarci, non poteva non ammettere almeno a se stesso, di amare Viggo….probabilmente se ne era innamorato sin dalla prima volta che l’aveva visto…e ora non riusciva più a nascondere questo sentimento, voleva dirglielo, ma aveva paura di non essere accettato.
- Orly non è meglio se ci fermiamo a dare un’occhiata alla tua caviglia? Non vorrei che si gonfiasse. – affermò Viggo facendo uscire l’attore più giovane dai suoi processi mentali e quasi per caso si ritrovò a dire – Figurati, tanto non mi sono fatto niente! – frase di cui si pentì subito dopo dandosi mentalmente dell’idiota.
Ci vollero qualche lunghi secondi per far arrivare quelle parole al cervello di Viggo. Si fermò e, finalmente compreso il loro significato lasciò la presa alle gambe lunghe di Orlando che cadde miseramente sul terreno.
(- Ahiaaaaa!!!! – urlò il poveretto prima di morire…………nd Toy…questa sarebbe stata la tua frase, ma io la cambio è_é ndNoel)
-Ahiaaaaa!!!- urlò il poveretto massaggiandosi con una mano il sedere…..e con l’altra spostava la caviglia che era finita sotto il suo fondoschiena, facendole da morbido cuscino per il suo atterraggio……-Vig, si può sapere che ti è preso?-domandò il ragazzo
-che mi è preso?...e hai anche il coraggio di chiedermelo?è_é – Viggo era letteralmente furibondo – tu mi hai preso in giro, hai detto che ti eri fatto male, e invece era tutta una balla….cos’è volevi farti portare sulle spalle perché eri troppo stanco, Principino? è_é- lo rimproverò Viggo
-n-no nn è questo….io..io…ecco -Orlando era spaventato, non aveva mai visto Viggo così arrabbiato….-io cosa Orli?......- lo interruppe l’uomo – ora nn riesci neanche più a parlare……sai, non immaginavo che tu potessi approfittare della gentilezza altrui così spudoratamente, mi hai molto deluso….e poi mi hai fatto anche preoccupare, e questo non è bello – continuò sempre più acido
-no Viggo…ti assicuro, non volevo approfittare della tua gentilezza …credimi- si giustificò il giovane, sempre più agitato…aveva molta paura…..aveva paura di perdere l’amicizia e la fiducia che Viggo provava per lui
-allora spiegami questo tuo atteggiamento…..perchè proprio non lo capisco –
-ecco….io volevo essere portato in spalla da te…..-
-questo l’avevo capito…visto che per mezz’ora non ho fatto altro – lo interruppe di nuovo Viggo -fammi finire…..volevo essere portato in spalla da te…perché………perché….tu… tu….mi …mi – il ragazzo continua a balbettare in modo impressionabile (non ci fai una bella figura NdNoel stai zitta tu ndOrli)
-Orli, se continui a balbettare, nn riuscirai a finire la frase nemmeno per il capodanno del 2100….quindi datti una mossa – l’uomo iniziava veramente a spazientirsi
-e va bene….è perché tu MI PIACI……….MI PIACI, MI PIACI, MI PIACI- urlò Orlando con tutto il fiato che aveva in gola – ecco finalmente l’ho detto – concluse con aria soddisfatta – e ora se vuoi odiarmi e dire che ti faccio schifo….beh fallo pure…comunque vadano le cose tu mi piacerai lo stesso – lo fissò con sguardo deciso dritto negli occhi…. A Viggo gli ci vollero più o meno cinque minuti per assimilare tutto, poi ripresosi, si inginocchiò davanti al ragazzo (già, perché è ancora a terra da quando viggo l’ha fatto cadere -.- ndNoel) –ehi piccolo, potevi dirmelo che era per questo motivo…per lo meno non ti avrei fatto cadere- sorrise
-beh, non è che tu mi abbia dato il tempo di spiegarmi, mi hai solo sbattuto a terra- rispose Orli ridendo apertamente
-anche questo è vero-
-cmq Viggo….se ora non mi vorrai più tra i piedi, io lo capirò….cioè penso che uno come te, preferisca essere corteggiato da una donna che da un ragazzino come me- arrossì Orli
-mpf…..e questo chi lo dice?......-
-che vuoi dire?-
-beh, ovviamente tu non lo potevi minimamente immaginare…..ma ti trovo davvero carino…e sinceramente piaci molto anche a me……..è già da un po’ che lo penso- gli spiegò Viggo…..
-Davvero?- Orlando era incredulo….forse l’idea di poter stare insieme a Viggo, non era così assurda come aveva sempre immaginato, non poteva credere che il suo sogno potesse realizzarsi -davvero..si^__^-
-quindi…ecco…allora noi due, possiamo provare ad avere una relazione…ho capito bene?-
-hai capito benissimo^_^-confermò l’uomo
-EVVIVA……-Orlando era al settimo cielo
-dai Orli festeggerai dopo, ora alzati e torniamo dagli altri……….penso che adesso faremo prima a tornare, visto che non ti devo portare sulle spalle-
-già …che peccato, stavo così comodo –
-oh lo immagino….era la mia schiena che stava meno comoda...per colpa del tuo dolce peso-
-cattivo…ma se sono una piuma- Orli gli fece la linguaccia e si apprestò ad alzarsi…..quando cercò di appoggiare il piede destro, cadde nuovamente a terra…..e iniziò a massaggiarsi la caviglia
-ahi ahi ahi…..Viggo abbiamo un problema-
-C-cosa?-chiese spaventato
-penso di essermela slogata sul serio questa volta ;___; - piagnucolò il giovane
-COSAAAAAAAAAAAAA?O_________O……ma come cavolo hai fatto?...eppure la caduta non è stata così brutta…al massimo ti sarai fatto male il sedere- Viggo era sempre più disperato(pover uomo ndNOEL)
-ecco…quando sono caduto….il mio piede ha fatto da cuscino al mio sedere…..devo essermi fatto male in quel momento- si giustificò l’interprete di Legolas
-quindi questo significa che dovrò portarti ancora sulle spalle?;_;- domandò Viggo sull’orlo di una crisi di pianto
-si, tesoro^_______^-
-oh Gesù aiutami tu -__-
-dai, in fondo deve farti solo piacere………portare me sulle spalle è un onore- affermò Orli -si certo………mi sa che tu mi darai parecchi problemi….-
-ohoh ti sei già pentito di aver accettato di avere una relazione con me?-si rabbuiò Orli
-questo mai …..e lo sai perché?......perchè di te mi piace proprio questo tuo lato, allegro e un po’ pasticcione……e voglio prendermi cura di te- Viggo gli rivolse lo sguardo più dolce di cui era capace….Orlando era commosso…aveva le lacrime agli occhi –Viggo…io….credo proprio di amarti –
-anch’io piccolo-
i due si baciarono, finalmente consci del loro amore.