<< Gli adolescenti non sanno cosa vuol dire amare, sono troppo giovani per capirlo >>
Invece no.
Io sono del parere che gli adolescenti sono gli unici che capiscono cosa vuol dire amare sul serio, con tutta/o se stessa/o, gli adolescenti farebbero di tutto per vedere questa persona sorridere, essere felice, gli adolescenti sanno cosa c’è dietro le famose due parole e cinque lettere, dietro i TI AMO, gli adolescenti lo sanno bene. Dietro quelle semplici parole c’è tutto, ci stanno i sacrifici che compiono i ragazzi per conquistare le ragazze, ci sono le prime chat per conoscersi, ci sono le prime uscite prima in gruppo e poi da soli, ci sono le prime parole dolci, i primi abbracci, i primi baci, c’è la prima volta insieme, c’è tutto un mondo a cui possono accedere solamente quelli che ci credono.
Stare insieme significa aiutarsi l’un l’altro, difendersi, litigare per poi scervellarsi per trovare un modo romantico e innovativo per farsi perdonare, significa trascorrere la maggior parte del tempo insieme, a ridere e scherzare, significa consolarsi, significa esserci se uno ha bisogno dell’altro, significa prendersi in giro, tirarsi morsi, pugni, schiaffi, significa anche piangere dopo una discussione accesa, significa confidarsi, dirsi tutto quello che succede.
Questo è l’amore, un sentimento vero, puro, è una delle cose più belle che la vita ci può regalare; stare accanto ad una persona che ti ama con tutto se stesso/a, e per fortuna io questa persona l’ho trovata.
Lui è il ragazzo che tutte vorrebbero, lui è speciale, lui è bello come il sole, lui è divertente, lui ha un sorriso che illuminerebbe una stanza buia, ha una risata talmente contagiosa che anche se sei triste un sorriso riesce a fartelo tirar fuori.
Lui è Niall James Horan ed è il mio principe azzurro, ed è strano perchè io nei principi non ci credo, penso siano solamente personaggi delle favole invece mi sono dovuta ricredere e devo ammetterlo, lui è stata la cosa più bella che mi sia capitata in 19 anni di vita, è stato il fulmine a ciel sereno, è stato il mio primo e vero amore.

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“Stanche?” la domanda del coach rimbomba per tutta la palestra, mi scambio un occhiata con le mie compagne di squadre e tutte quante annuiamo
“Mancano cinque minuti alla fine dell’allenamento, gli ultimi sforzi!” ci urla e riprendiamo con le schiacciate, la mia mano è diventata rossa a furia di schiacciare sulla palla.
Amo la pallavolo, è lo sport che più amo al mondo però quando il coach è arrabbiato l’allenamento non diventa un momento di ‘relax’, sembra quasi di stare nell’esercito!
“Shana schiaccia più forte altrimenti la palla non arriverà mai nel campo avversario!”
“Prof mi fa male la mano, non c’ho più forza. Sono trenta minuti che stiamo schiacciando senza sosta” si lamenta la mia compagna di squadra
“E allora che ci sei entrata a fare nella squadra se non riesci a schiacciare? La prossima volta ti faccio fare un ora di schiacciate se continui a lamentarti. E’ chiaro?” il suo innalzamento di voce ci stupisce tutte e ci fa bloccare, ma perchè è così tanto arrabbiato?
“Si coach” sussurra Shana massaggiandosi la mano
“Ho per caso detto di smetterla? Cinque giri di campo e tre serie da 20 di addominali, ORA!” ci guarda in cagnesco a tutte quante, lasciamo le palle e iniziamo a compiere questi cinque giri.
Non vedo l’ora che questo allentamento finisca.

Fine.
Per nostra fortuna anche oggi abbiamo finito, è da un paio di giorni che il coach è arrabbiato e nessuno sa per che cosa, anche agli allenamenti di football si comporta così se non peggio perchè sono tutti maschi. Si deve calmare secondo me, sta uscendo pazzo!
“Io sto per morire, vi giuro” mi stendo esausta sulla panchina e mi poggio l’asciugamano sulla fronte tutta sudata, colo acqua da tutte le parti ed è una sensazione non molto piacevole
“Sono due giorni che sta così, dobbiamo parlargli! E’ assurdo!” si lamenta Shana
“Hai ragione, qualcuno deve parlarci, ma chi?” domanda Rosalie e in poco tempo mi sento lo sguardo di tutte a dosso
“No, non ci vado. Ve lo scordate” alzo le mani e inizio a spogliarmi per poi entrare nella doccia e rimanerci per tanto tempo; ho sempre amato fare le docce lunghe, mi rilassano un casino.
“Eddai Juls, vacci a parlare tu!”
“Ci vado io va bene, ma non oggi. Ho un impegno” e i miei pensieri ricadono su Niall e un sorriso spunta sulle mie labbra, stamattina mi ha detto che aveva una sorpresa per me, ma non mi ha dato nessun indizio e io sono curiosissima, amo le sue sorprese.
“Dove andrai stasera con Niall?” mi domanda Rebecca 
“Non lo so, ha detto che è una sorpresa”
“Uh che tenero! Perchè il mio ragazzo non me ne fa mai?” piagnucola Lucy che è fidanzata con David da dieci mesi
“Sorpresa o non sorpresa siete bellissimi insieme quindi lascia stare, l’importante è che state insieme”
“E certo perchè tu e Horan siete orrendi, vero?” domanda retoricamente Shana scatenando la risata di tutte, la mia compresa; esco dalla doccia e inizio ad asciugarmi i capelli e a vestirmi.

“Mamma mia che fa freddo!” Shana sta battendo i denti da più di cinque minuti e si è spalmata a dosso a me, ci riscaldiamo a vicenda
“Ehi Juls ma quella non è la Mercedes di Niall?” mi domanda Rebecca indicandomi una Mercedes nera a me molto familiare, dopo qualche secondo il finestrino si abbassa e fa scoprire il volto del guidatore
“Si, è lui. I capelli biondi spiccano nel buio” dico io ridendo assieme alle mie compagnie, Niall mi vede e scende dall’auto, mi stacco da Shana e corro da lui e mi butto tra le sue braccia, ora si che sono al caldo
“Ciao” mi sussurra poco dopo e ci salutiamo con un delicato bacio sulle labbra ricevendo degli “ohh” in sottofondo, sorrido nel bacio e ci stacchiamo
“Ciao” lo saluto e salgo in macchina, saluto le mie amiche con un colpo di clacson e partiamo verso non so dove
“Dove mi porti?” domando poggiando il borsone nei sedili posteriori, allaccio la cintura e accendo il riscaldamento e la radio e le note di Stereo Heart riempiono l’auto
“Non te lo dirò mai, quindi mettiti comoda che tra una mezz’oretta siamo arrivati” alzo gli occhi al cielo e mi siedo comoda.
Dopo mezz’ora arriviamo non so dove, scendo dall’auto e vengo subito affiancata dal mio ragazzo che intreccia le sue dita con le mie e mi porta verso una piccola collinetta.
“Chiudi un attimo gli occhi” faccio come detto e lo sento allontanarsi e una leggera musica classica e rilassante echeggia nell’aria, sento il suo profumo accanto a me
“Apri” mi sussurra e quando li apro rimango incantata.

C’è un enorme albero al centro della collinetta ed è maestoso e pieno di luci gialle intrecciate dentro la folta chioma, ai suoi piedi c’è una piccola tovaglia a quadri rossa e panna con sopra una candela e due piatti ripieni di non so cosa, due bicchieri ripieni di vino bianco, due cuscini e tutto intorno a noi ci sono delle candeline accese, l’aria è romantica e molto riservata.
Mi piace un casino questo posto, sono felicissima
“Niall è perfetto” sussurro
“Sono contento che ti piaccia” mi riprende per mano e mi accompagna verso la tovaglia, mi siedo su un cuscino e lui fa lo stesso solo che è di fronte a me
“Ti piace la sorpresa?”
“E’ tutto magnifico, ma perchè?” domando
“Prima mangiamo e dopo ti spiego meglio” io annuisco poco convinta ma faccio come mi ha detto, in un primo momento volevo soffocarlo di domande per sapere cosa sta succedendo ma ho lasciato perdere, voglio godermi questo momento come se fosse l’ultimo.
Niall alza il piccolo coperchio che c’è sul mio piatto facendo scoprire un pasto di cui non so il nome, non l’ho mai visto, ci sta una fettina di carne con grana e un po’ di rucola sembra
“Ma cos’è?” domando e lui ridacchia
“E’ una tagliata di manzo con grana e rucola, ti piace?”
“Mai assaggiata, ora ti dico” inforchetto un pezzo di carne e lo metto in bocca
“Mh..non è male” lui annuisce e iniziamo a mangiare in silenzio.
E’ sempre così quando ceniamo insieme, quando si mangia si sta in silenzio, dopo si parla, si ride e si scherza

“E’ stato tutto buono” ripongo le posate nel piatto ormai vuoto e finisco di bere il mio vino bianco
“Vieni con me” mi porge una mano e io gliela afferro, mi conduce dietro l’albero e inizia un po’ ad agitarsi
“Io e te stiamo insieme da 4 anni e io..io ti amo come non ho amato nessun’altra ragazza al mondo, sei tutto per me, non riesco a vedere la mia vita senza di te. So che siamo ancora giovani, so che hai ancora 19 anni e io 21, solo che devo essere sicuro”
“Non ti capisco” sussurro, allora lui prende fiato e riprende a parlare
“Juls vuoi essere mia per sempre?”
“T-Tua per s-sempre?” balbetto
“Si, per sempre”
“Si Niall, ma cosa..?”
“Vuoi diventare mia moglie?”
Oh mio Dio.
Io, Juls, moglie di Niall.
Ditemi che non è un sogno, ditemi che è tutto vero, non ditemi che tra poco arriva mia madre a svegliarmi
“N-Niall”
“Dimmi”
“Mi dai un pizzicotto?” lui mi guarda con un sopracciglio alzato e mi tira un piccolo pizzicotto sul braccio e mi faccio male, questo significa che..
“E’ tutto reale?”
“Cosa?”
“Io e te qui, in questo posto magnifico.
Tu che mi stai chiedendo di essere tua per sempre.
Dimmi che è tutto reale”
“Si Juls, è tutto reale. Allora?”
“E lo domandi anche? Certo che si!” urlo sprizzando gioia da tutti pori, gli salto a dosso e lo bacio trasmettendogli tutto il mio amore, tutta la mia felicità che provo da quando sono insieme a lui

“Per sempre?” sussurro infilando l’anello
“Ad infinitum” 



SPAZIO AUTRICE: 
Ciao a tutti! :) 
Sono 1Dsavesme e ho deciso di creare questo secondo account solo per pubblicare le mie OS, quindi se volete leggere delle mie OS potete venire qui, leggere e lasciare un vostro parere che è sempre benaccetto:) 

Be, che dire..è una OS piena di romanticismo, almeno spero che sia così lol 
Ho usato Niall come protagonista perchè per me è come quel principe azzurro che tutte le ragazze sognano di volere o almeno la maggior parte, bello, biondo con occhi azzurri e dolcissimo :) 
Spero che questa OS vi piaccia perchè a me piace tantissimo. 
Aspetto le vostre recensioni:) 
Ci vediamo alla prossim OS, baci xx