Egoista

Le parti in corsivo e blu rappresentano la coscienza di colei che narra.

Quando l’unico pensiero è di fare l’amore con qualcuno che brami da molto tempo si avvera, avverti la felicità invadere il corpo, mentre le labbra della tua vittima –morbide, sfuggenti- sono interamente tue. Le sue mani ballavano sul mio corpo, accarezzando ogni singola molecola del mio corpo. Ad ogni tocco i brividi si facevano largo, la più fine carezza mi tradì. Accarezzo l’interno cosce, infastidendo poi il mio punto più debole. Un gioco perverso, un groviglio di respiri mentre le mani di ognuna vagavano sui punti sensibili dell’altra.  Quando il fiato si fece più corto, obbligate a distaccarci l’una dall’altra incontrai i tuoi occhi di ghiaccio persi nel piacere mai provato. Due amiche, persone apparentemente normali che nascondevano il più dolce dei segreti. Si amavano in silenzio, senza troppe pretese. Avevano catturato l’anima l’una nell’altra ed ora non avevano la benché minima intenzione di lasciarsi sfuggire il più repentino dei sentimenti.

Svegliati piccola…

Dopo quegli attimi di puro piacere, crollate una accanto all’altra si scambiavano timide coccole. Si stringevano in timidi abbracci, sorridevano imbarazzate schioccando baci di cui anche dio sarebbe stato geloso. Entrambe avevano sete d’amore, colmavano l’una il vuoto dell’altra.

Svegliati prima di morire…

Racchiuse in un’ enorme bolla sfumata rossa, a forma di cuore, vivevano il loro sogno proibito, un tenero dipinto che quasi sembrava finto, ma che invece si animava con due figure femminili e su cui vagavano dolci sussurri di diamanti. Splendide allo sguardo di chiunque, eppure avevano qualcosa di strano…  Due ali d’argento spuntavano dalla pelle chiara di una delle due figure, mentre l’altra sorrideva dolcemente sfoderando splendidi canini luccicanti.

Ti stringe il petto… Piccola io ti avevo avvertito.

Un bacio appassionato al sapore di cioccolato, poi…

Un bacio saporito col sangue di quell’angelo. Entrambe sorridono, nessuna delle due figure sembra spaventata. Un bacio sul collo, lieve carezza dei canini per poi fondersi con la pelle.  Un sussurro trafigge il silenzio: “Ora sarai soltanto mia”

* BAR HARLEY *

“Kira! Svegliati ma cosa fai? E' un’ora che ti sto urlando di muoverti,  i clienti aspettano i loro caffè!!”

Eppure sembrava così reale…

“Ti voglio bene”  Mento per l’ennesima volta, non voglio rovinare la nostra amicizia dicendoti la verità.

“Sisì anche io! Però ora sbrigati!”

Un giorno vorrei averti tutta per me, senza dover condividerti con nessun’altro. 

Sei  un egoista piccola mia…