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Autore: iloveserietv    21/11/2013    15 recensioni
HOBRIEN HOBRIEN HOBRIEN
Scusate se pubblico nella categoria Teen Wolf ma questi due non hanno una sezione tutta loro.
Non so come mi sia venuto in mente di scrivere una cosa del genere.
Principalmente è un Hobrien, ma all'inizio sono Dylan e Tyler che incontrano Jensen e Misha (Supernatural) e si ritrovano a chiacchierare sul Destiel e lo Sterek.
Spero vi piaccia!
Buona lettura!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le note alla fine J

 

Il tanto atteso Comicon di San Diego era arrivato. C'era convention più bella al mondo? Tutti gli attori di molte serietv. Partecipare era veramente un onore. Andare era veramente una fortuna!
Vi immaginate gli attori di uno dei tuoi telefilm preferiti che incontrano colleghi di altri telefilm? E che magari anche loro sono fan di quel telefilm?
Come magari per Tyler Hoechlin a cui piace Games of Thrones.
E se a Dylan piacesse Supernatural?
E se Dylan incontrasse Jensen e Misha cosa accadrebbe?
<< Non mi abituerò mai a questa convention amico, è troppo bella!>> disse Dylan a Tyler.
Quest'ultimo guardava stupito il suo amico. Era come un bambino nel negozio di caramelle. E poteva capirlo! Per loro non era solo lavoro, andare lì era un vero piacere. Passare del tempo con i suoi amici, ormai diventati membri di una famiglia, divertirsi, chiacchierare, incontrare fan e anche i propri idoli.
Stavano passeggiando quando a un certo punto Tyler si sentì stritolare il braccio.
<< O mio Dio Tyyyy!!! Q... quelli sono Jensen e Misha, ti rendi contooo? O mio Diooo!!! Che dici se andiamo lì a salutarli li disturbiamo? D'altronde stanno tranquillamente bevendo un caffè al bar. O Gesù però non posso non salutarli, quando mi ricapita più un'occasione del genere?>>
<< Dio, Dy prendi fiato, certe volte mi sembri Stiles!  >>
Dylan fece una risata e poggiò la testa sulla spalla di Ty.
<< Io non credo che ci manderanno via in mal modo. Non mi sembrano tipi del genere... >> disse il moro sorridendo a Dylan.
<< Ok, mi hai convinto. Andiamo! >>
Dylan prese Tyler per la mano e se lo tirò dietro a passo spedito fino ad arrivare vicino al tavolo dov'erano seduti Jensen e Misha.
<< S... Salve r...ragazzi! >>
<< Ciao a voi! >> disse Jensen.
<< Ehilà Jensen guarda chi abbiamo qui. I nostri rivali! >> disse Misha.
<< V... Voi? T... Tu ci conosci? >> rispose Dylan balbettando, che stupito guardò Ty accanto a sè.
<< Ma certo che si! Sai com'è Destiel contro Sterek!? >>
<< Dai ragazzi, tranquilli, sedetevi e prendete un caffè con noi! >>
<< O...ok perchè no? Grazie! >>
Dylan e Tyler si sedettero vicini proprio di fronte a Jensen e Misha.
Dylan era così emozionato che non sapeva veramente che dire.
<< Io adoro Supernatural veramente! E voi due siete fantastici, e anche Jared! E tutte quelle cose Lucifero, Crowley e Abbadon, è tutto semplicemente sensazionale! >>
<< Grazie amico! Bè anche voi non siete niente male. Mi è capitato di vedere qualche puntata di Teen Wolf, e siete tutti bravissimi. E poi, oh la vostra coppia è fantastica. Il vostro fandom è scatenato! >> disse Misha.
<< Ah però come sei ben informato, amico! Conosci anche i termini! >> disse Jensen sfottendo l'amico.
Continuarono a chiacchierare così per un bel pò, e senza accorgersene il tempo volò. Sia Dylan che Tyler piano piano si sciolsero. E si ritrovano a discutere simpaticamente sulle loro ship.
<< Mi dispiace ragazzi ma abbiamo il diritto di anzianità! Il Destiel è il Destiel! >>
Disse Misha.
<< Oh andiamo amico che c'entra il diritto di anzianità! Dipende dalla storia che c'è dietro! Siamo anche riusciti a battervi una volta nei sondaggi. Ci sarà un motivo, no? Noi scateniamo più emozioni! E comunque non credo che nessuna delle due coppie diventerà mai canon! >> rispose Dylan.
<< Wo wo poi ero io quello informato sui termini, eh!? >> disse Misha dando una leggera gomitata a Jensen.
<< Siete voi due che dovete.. Diciamo... Modernizzarvi! Informatevi su canon e fandom, OTP, e real life shipping ecce ecc >> disse Misha rivolto al suo amico e a Tyler.
<< Real life shipping e questa che roba è? >> rispose Tyler guardando Dylan.
<< Quando vi shippano nella vita. Ad esempio a me e a Jensen ci shippano, noi siamo i Cockles! >> rispose Misha con aria da saputello.
<< Oh si noi siamo... >> Dylan si rivolse a Tyler arrossendo leggermente << gli Hobrien >>
Tyler in quel momento pensò che Dylan era veramente carino quando arrossiva!
Misha lo riportò alla realtà.
<< E fanno anche delle foto tra di voi, delle manipolazioni >>
Quella non era semplice chiacchierata tra colleghi, si era trasformata in una vera e propria lezione!
<< E anche dei video! >> aggiunse Dylan.
Tyler lo guardò come per dire " Tu che ne sai? "
<< Bè? Che c'è? Si mi è capitato di vederne qualcuno girovagando su You Tube e sono molto belli, se proprio vuoi saperlo! Sono scene mie e tue, s... sai di interviste, e cose così... >> Dylan si sarebbe voluto nascondere sotto al tavolo, anzi sarebbe proprio voluto scappare via! "Ma che cappero sto dicendo? Che i nostri video sono belli? Dannazione a me e alla mia lingua! "
<< Bene ragazzi noi ora dobbiamo proprio andare! >> disse Jensen alzandosi dalla sedia. 
<< È stato un vero piacere conoscervi ragazzi! >> disse Misha abbracciano sia Dylan che Tyler.
<< Oh il piacere è stato tutto mio, c... credetemi! >> disse Dylan rivolto ad entrambi e abbracciando Jensen.
<< Fa sempre così? Balbetta? >> chiese Misha rivolto a Tyler.
<< Solo quando è in imbarazzo >> rispose Tyler. " Ed è assolutamente adorabile! "

Gli Hobrien tornarono dai loro amici e subito Dylan saltò addosso a TPose.
<< Oh amico non potrai mai credere cosa è successo a me e a Ty! Abbiamo incontrato Jensen e Misha ti rendi conto? È stato FANTASTICO! >>

Si ritrovarono tutti su un pulmino per essere riportati in albergo. Quello era l'ultimo giorno della conv, domani sarebbero tornati tutti a casa. Bè, non proprio tutti...


Logicamente sul pullaman Tyler e Dylan erano seduto vicini. E il primo ascoltò tutti i scleri di quest'ultimo.
<< Oh cavoli! >> disse Dylan dandosi una mano in fronte. << Non ci siamo nemmeno fatti una foto Ty! Sarebbe stata una figata pazzesca! L'avrei appesa in cameretta. Avremmo potuto postarla su twitter. Destiel contro Sterek. Ma come cavolo ho fatto a non pensarci, ora non avrò nessuna prova, capisci? >>
Dylan si accorse che Tyler stava ridendo sotto i baffi.
<< Ti stai prendendo gioco di me, Mr Hoechlin? Ma come ti permetti? Tu stai ridendo! O mio Dio voglio vedere se un giorno incontrerai il cast di Games of Thrones come reagirai! Sarò pronto con una telecamera in mano e farti un filmino, per poi piazzarlo su You Tube! >> smise di parlare e fece un finto muso.
<< Oh andiamo Dylan non sei mica uno che si offende! >> e scoppiò a ridere.
Dylan per vendicarsi cominciò a torturare Tyler con.... il solletico!
<< N...n... no D... Dylan ti prego il solletico no! Ti prego ti prego ti prego! La smetterò di sfotterti, lo prometto. Farò tutto quello che vuoi! >>
<< Fà un altro sorriso e sei morto Hoechlin! Sappilo! >>

Arrivati a destinazione cenarono tutti insieme nel ristorante dell'albergo passando una bellissima serata. 
Chi aveva gli occhi ben aperti poteva notare la sintonia che c'era tra i due. Ogni tanto Dylan rubava qualcosa dal piatto di Tyler o viceversa. 
Tra chiacchiere, balli, karaoke improvvisato, foto, scherzi e risate la nottata volò.
Tyler e Dylan si salutarono quella sera, visto che poi la mattina dopo avrebbero preso due destinazioni differenti. Dylan tornava a casa, a LA, e Tyler per impegni lavorativi a New York.
<< È stata una bella giornata, vero? >> disse Dylan.
<< Sono stati dei bei giorni... E poi tu hai incontrato i tuoi idoli! >> rispose Ty stuzzicando Dylan con l'indice della mano punzecchiandolo sulla pancia.
<< Avevi promesso che non mi avresti più preso per il culo! >>
<< Ok, ok >> alzò le mani come in segno di resa << la finisco >>
<< Divertiti a New York e... NON SPARIRE! >> 
<< Ti chiamerò, scemo! Come potrei sopravvivere senza i tuoi balbettii! >>
Dylan fece una linguaccia a Tyler e poi lo abbracciò.
<< Buonanotte, Ty >>
<< Buonanotte, Dy >>
Sciolsero l'abbraccio e ognuno si diresse nelle proprie stanze.
Dylan entrò e si chiuse la porta alle spalle e diede delle leggere capocciate al muro.
<< Stupido, cretino, idiota, deficiente, stupido, cretino, idiota, deficiente... >>
<< Ti vedo amico e non sono nemmeno sordo! >> disse TPose che era stravaccato sul letto mezzo addormentato.
<< Dio amico mi hai fatto prendere un colpo! >>
<< Ti sei salutato per bene con Ty, mmm!? >>
<< Cosa diavolo vai blaterando? Cosa intendi con quel mmm e quella faccia? >>
<< Oh andiamo Dy! Sei cotto di lui! >>
<< C... C... Cosaaaa? I... I... Io, io >> e si indicò il petto << non sono AFFATTO cotto di lui? Ma... Ma come ti passa solo per l'anticamera del cervello? >> e fece una risatina isterica.
<< Se come no. Come io non sono innamorato di Seana! >>
<< Cosa te lo fa pensare poi? >>
<< Dimmi cos'era quella litania e perchè ti stavi dando le capocciate al muro. >> disse TPose con aria sicura di sè e incrociando le braccia al petto. << Avanti, voglio proprio sapere che scusa tirerai fuori! >>
<< I..io ho semplicemente.. Io ho semplicemente fatto una battuta idiota! >>
<< Oh andiamo Dy, sei mio amico, ti conosco. Tutti quegli sguardi che vi scambiate, diventi sempre rosso in sua presenza, stai sempre a parlare di lui, il modo in cui scherzate, in cui parlate. >>
<< Siamo solo amici. Come me e te! >>
TPose lo guardò come per dire " Seriously?"
<< Ok, non ne vuoi parlare, va bene, mica mi offendo! Forse è meglio se andiamo a dormire, praticamente tra pochissime ore abbiamo l'aereo. >>
Dylan si infilò nel letto e augurandosi una buonanotte dormirono. O perlomeno TPose dormì, Dylan non fece altro che pensare alla conversazione con il suo amico.
Dio si, se era cotto di Ty! Assolutamente! Ma era pronto a dirlo ad alta voce? Era pronto a parlarne VERAMENTE con qualcuno? E come si sarebbe dovuto comportare con Ty? E se lui un giorno avesse dovuto capirlo? E se tutto questo avrebbe rovinato la loro amicizia?

I ragazzi tornarono a casa e i giorni passarono. Dylan sentiva la mancanza di Tyler, e Tyler sentiva la mancanza di Dylan. Si sentivano tutti i giorni per telefono, ma non era la stessa cosa. Non potevano abbracciarsi, stuzzicarsi, guardarsi negli occhi! Ridere e scherzare come al solito.
Dylan era a casa ad annoiarsi quando ad un certo punto gli arrivò un messaggio. Appena vide che era da parte di Ty gli si illuminarono gli occhi. Oh se quello non era amore!
Il messaggio diceva << Questo è assolutamente tutta colpa tua e delle tue chiacchiere >> accompagnato da un link. 
Dylan lo aprì e partì un video Hobrien. Il video lo conosceva già. Certo lui li sapeva tutti a memoria! Era assolutamente bellissimo. Loro due durante varie interviste e i loro sguardi... Oh TPose aveva proprio ragione! Chiunque avrebbe capito che erano l'uno pazzo dell'altro. Tranne loro due, ovviamente!
Dylan rispose con un << Te l' avevo detto che erano belli! >> 
Tyler rispose con un << Me li sto guardando TUTTI! Sai... Girovagavo su You Tube! Mi manchi Dy. Da morire. Mi manchi nel modo in cui non dovrebbe mancarmi un semplice amico >>
Inutile dirvi che a Dylan quasi prese un infarto.
Cominciò a fare avanti e indietro per la stanza con il cellulare in mano chiedendosi che cavolo doveva fare!
Chiamò l'unica persona che poteva aiutarlo! TPose.
Dopo qualche squillo l'amico rispose.
<< Avevi ragione, avevi dannatamente ragione. Mi piace Ty, ok? Sono cotto di lui, completamente pazzo, forse addirittura innamorato e lui mi ha appena mandato un messaggio dicendomi che gli manco e io non so che cavolo fare, amico! Che devo fare? >>
<< Calmati Dy e spiegami tutto per bene >>
Dylan riassunse quello che era successo pochi minuti fa.
<< Ma chiamalo no, cosa aspetti? Digli che anche lui ti manca, e che quando tornerà ne parlerete. Questa è una cosa di cui dovete discutere a quattr'occhi, Dy! >>
<< Ok, si si, hai ragione. Ti terrò aggiornato. Grazie amico, ti voglio bene! >> e chiuse la telefonata. 
<> e prese un respiro profondo << due >> e buttò fuori l'aria << due e mezzo, due e tre quarti, tre! >> e la telefonata partì.
Ty al primo squillo rispose. No, non era mica con il telefono in mano aspettando una risposta di Dylan.
<< Ciao >> disse il moro
<< C... C... Ciao >> 
Dylan sentì dall'altra parte del telefono Tyler ridere.
<< Perchè ridi? >>
<< I tuoi balbettii Dylan. E so che stai camminando avanti e indietro per la stanza, toccandoti i capelli ogni due secondi... >>
<< Mi conosci proprio bene! >>
Silenzio imbarazzante.
<< Anche tu mi manchi >> disse Dylan tutto di un fiato << Dimmi che tornerai presto, ti prego! >>
<< Tra due settimane >>
<< Dio! Io... io... io non posso aspettare due settimane per vederti! >>
<< Lo so... >>
Chiacchierarono un pò e poi si salutarono.
Dylan era su di giri, non ci stava capendo più nulla. Prese la prima borsa che gli capitò sotto tiro e ci buttò dei vestiti al volo.
<< Mamma io vado in aeroporto. Devo andare urgentemente a New York. È una cosa troppo importante. Una cosa così importante che non posso aspettare! >>
Uscì dalla sua cameretta per raggiungere la cucina.
<< Dove diavolo vai tu? A New York? Così di punto in bianco? >>
<< Ti fidi di me, mamma? >>
<< Ma certo che si, tesoro! >>
<< Ok. Io ora vado a New York perchè devo assolutamente vedere una persona, e se Dio vuole non tornerò presto! Ti chiamerò non ti preoccupare, e augurami buona fortuna! >> abbracciò la mamma e le schioccò un bel bacio sulla guancia.
Per fortuna che sapeva dove alloggiava Tyler. Dopo qualche ora d'aereo finalmente Dylan atterrò all'aeroporto John F. Kennedy di New York, mandó un messaggio alla mamma per rassicurarla e prese il primo taxi in cui riuscì a salire.
Durante il volo si era fatto mille problemi e mille discorsi. Cosa gli dirò? Perchè diavolo lo sto facendo? Ok, Dylan se un idiota! Ma lui era così, seguiva semplicemente l'istinto. E l'unica certezza che aveva in quel momento era che doveva vedere Tyler. Ora.
Arrivato all'albergo si diresse subito alla reception, dove ad accoglierlo c'era una ragazza.
<< S... si buonasera! Salve! Io sto cercando un mio amico che alloggia in questo albergo. Avrei bisogno di parlargli, potrebbe gentilmente dirmi la sua stanza? >>
<< Come si chiama questo suo amico? >>
<< Oh giusto! Che scemo! Hoechlin, Tyler Hoechlin >>
La ragazza controllò sul computer e disse:
<< Lo chiamo così lo faccio scendere. >>
<< Oh, no no no no! Io... Io vorrei... Fargli una sorpresa! Potrei raggiungerlo? La preeego! >>
<< Va bene! >>
<< La ringrazio! Grazie grazie grazie! >>
<< Camera numero 22, primo piano. >>
Dylan salì le scale di corsa, non pensando minimamente all'ascensore. Tanto era un piano solo. 
Trovò subito la camera 22, e invece di bussare subito cominciò a farsi prendere dal panico. Poggiò la sua borsa per terra, e camminò nervosamente avanti e indietro. Sentiva un lontano rumore della televisione accesa, questo significava che Ty c'era.
<< Ok, Dylan. Sei arrivato fino a qui, e ora ti fai prendere dal panico? Hai fatto i bagagli e hai preso il primo aereo diritto per New York e ora che fai? Ci ripensi? Non esiste! Vai e bussa! >>
Prese un bel respiro e con le mani che gli tremavano bussò deciso alla porta.
Sentì i passi che piano piano si avvicinavano. "Sei ancora in tempo per dartela a gambe!"
Tyler aprì la porta.
"Ok, troppo tardi. Decisamente troppo tardi!"
Il moro era molto sorpreso, e anche Dylan lo capì dalla mascella che stava per cadergli.
Accolse il suo amico con un grande sorriso. Dio quant'era bello!
<< Ciao! >> disse il castano.
<< Ciao a te! C... Che... Che ci fai qui, Dylan? >>
<< Mi fa piacere non essere l'unico che balbetta. A quanto pare ti sto contagiando! >> risatina nervosa.
Questo fece ridere anche Tyler.
<< Io.. Io sinceramente... Non lo so nemmeno io che diavolo ci faccio qui, veramente! Mi sono ripetuto mille volte che stavo facendo la cosa giusta, e giuro, giuro che mi ero preparato un discorso perfetto, ma ora non ricordo più nemmeno una parola! So solo che quando mi hai mandato quel messaggio,io... io non ci ho capito più niente, e dovevo vederti Ty. Avevo un assoluto bisogno di vederti. Subito, capisci? Ma io ora mi trovo qui a parlare come una macchinetta e tu sei lì e non dici niente, e questo non aiuta molto! Sai che ti dico? Che... che forse ho fatto una grandissima cazzata a venire qui! Si, ho fatto veramente una gra... >> 
Dylan non potè finire la frase perchè Tyler era  uscito dalla stanza e lo aveva raggiunto zittendolo con un bacio.
Una mani su un fianco e l'altra dietro la nuca e baciò quelle maledette labbra che aveva tanto desiderato. All'inizio fu un bacio a stampo, ma subito Dylan schiuse le labbra dando accesso alla lingua di Ty, e da lì partì un bacio dolce, caldo, bagnato, agognato, passionale, potente, lussurioso e violento. Solo quando i polmoni reclamavano aria i due si staccarono. Nessuno dei due aveva intenzione di aprire gli occhi. Come se avessero paura che quello fosse stato solo un sogno. Invece no, era tutto reale.
Il moro appoggiò la fronte su quella del castano, poggiò un pollice sulle labbra di Dylan e lo guardò negli occhi.
<< E adesso? >> chiese Dylan.
<< E adesso andiamo dentro! >>
Prese Dylan per il polso, che nel frattempo aveva raccolto la sua borsa, e se lo portò in camera.
Appena chiuse la porta ce lo sbattè leggermente contro, e ricominciò a baciarlo. Entrambi gemevano in quella lotta di lingue, in quei sospiri. Tyler stuzzicò l'orecchio e il collo di Dylan, finchè quest'ultimo non parlò.
<< Cosa stiamo facendo, Ty? >>
<< Ci stiamo baciando! >>
<< Questo lo so! >> sorrise e diede un leggerò un bacio a stampo a Ty.
<< Intendo... cosa ci sta succedendo? Cosa faremo ora? >>
<< Io non lo so, io non so niente Dylan, se non che voglio stare con te. Voglio baciarti e averti qui con me. E tu? Tu cosa pensi che ci sta succedendo? Perchè sei venuto qui? >>
<< Perchè... >> e abbassò il viso dall'imbarazzo << perchè mi piaci, mi piaci talmente tanto da prendere un volo all'ultimo secondo! >>
Il moro con due dita tirò su il mento del ragazzo.
<< Dimmi che resterai qui queste due settimane. Ti prego! >>
<< Se me lo chiedi così... >>
Questa volta fu Dylan a reclamare la bocca di Ty. Non ne avrebbe mai avuto abbastanza dei suoi baci.
Quella sera parlarono, parlarono tanto. Di tutto. 
Passarono quelle due settimane insieme a girare per New York, anche se la maggior parte del tempo lo passavano in camera. Non sapevano cosa sarebbe successo una volta tornati a casa, volevano solo godersi il presente, senza pensare al domani. Vivere giorno per giorno.
Ma quello... quello era solo l'inizio!

 

 

 

 

Note dell’autrice:

Ok, cominciamo con le spiegazioni! xD

So che Tyler ama Games of Thrones, ma che Dylan sia un appassionato di Supernatural l’ho completamente inventato!

PURTROPPO non conosco né Jensen, né Misha, né Tyler, né Dylan, né TPose e né tantomeno la mamma di Dylan, quindi mi scuso per averli descritti un po’ a modo mio. Spero di non aver fatto casini e di non aver offeso nessuno.

In geografia sono una completa frana, non ho la più pallida idea di quanto tempo ci voglia in aereo a raggiungere New York da LA, già è tanto che so che si trovano una opposta all’altra.

Non ho mai fatto nessuna ‘sorpresa’ a nessuno in albergo, ma non credo ti dicano le camere degli ospiti, così. Diciamo che la ragazza alla reception fa un favore ai nostri amati Hobrien.

Sono una scippatrice incallita Hobrien e Sterek, ma al contrario non shippo il Destiel o il Cockles. AMO Supernatural, spero comunque di non aver storpiato nulla! xD

Ok, credo basti così… se mi lasciate una recensione sarei molto felice J

Baci

D.

   
 
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