One More Night.

Oggi è il mio compleanno, finalmente.
 
Compio sedici anni.
 
Io, Celine, Chiara ed Elisa siamo in pizzeria a festeggiare.
 
« Quel cameriere è figo tanto. » Dice Celine mentre guarda un cameriere che sta servendo un tavolo lì vicino.
 
« Seli! » La rimproveriamo noi tre.
 
« Era per dire. » Sbuffa e rotea gli occhi.
 
Il cameriere si avvicina e prende le nostre ordinazioni.
 
Poco dopo le nostre pizze arrivano e iniziamo a mangiare, tra una chiacchera e l’altra.
 
« Ragazze, ci pensate? Tra dodici giorni i ragazzi verranno in Italia. » Esclamo euforica.
 
« Già. » Dice Chiara sognante.
 
« Oddio, non iniziate. » Si lamenta Celine. «Stasera dobbiamo divertirci.» Sbotta.
 
« Va bene, va bene. Calmati ora. » Elisa, le mette una mano sul braccia.
 
Celine sospira e sorride.
 
 
Dopo aver preso anche il dolce, decidiamo di aprire i regali.
 
Batto le mani felice.
 
La prima a darmi il regalo è Elisa.
 
« Cos’è? » Dico con un tono da bambina mentre apro la bustina.
 
Prendo la scatolina in mano e la apro. È un braccialetto.
 
« Grazie Eli. Mi piace!  » La abbraccio.
 
« Ora è il mio turno! » Dice Chiara mostrandomi la busta.
 
Prendo la busta in mano e la apro. È una camicia a quadri, come piace a me.
 
« Grazie! » Le do un bacio sulla guancia e la stringo a me.
 
« Così la soffochi. » E, come il solito, Celine rovina i momenti dolci.
 
Mi giro verso di lei e le faccio la linguaccia.
 
Torno seduta vicino a Celine e la guardo, aspettando il mio regalo.
 
« Perché mi fissi? » Inarca un sopracciglio.
 
« Dov’è il mio regalo? » Dico dolcemente mentre sbatto le palpebre.
 
« Non esiste. » Sorride innocentemente.
 
Spalanco gli occhi e dischiudo la bocca. « Davvero? »
 
« Sto scherzando. » Scoppia a ridere divertita.
 
Sbuffo e roteo gli occhi.
 
« Tieni. » Dice dandomi una busta in mano.
 
Sorrido e la apro.
 
Infilo una mano dentro ed estraggo un libro. È quello che desideravo da tanto tempo!
 
« Aah! Grazie! » Mi butto in braccio a lei e la riempio di baci.
 
« Okay, okay! » Mi allontana.
 
Elisa e Chiara ci guardano e poi scoppiano a ridere.
 
« Non vedo l’ora di cominciare a leggerlo! » Batto le mani e sorrido.
 
Per sbaglio, dal libro, cadono dei foglietti. Guardo in basso e vedo dei biglietti.
 
Spalanco gli occhi e dischiudo la bocca.
 
Non ci credo!
 
 Sono i biglietti per il concerto dei miei idoli.
 
Li prendo in mano e continuo a guardarli con incrudelita.
 
« Vero? » Chiara mi passa una mano davanti al viso.
 
Alzo lo sguardo e sento gli occhi pizzicare. « Voi eravate d’accordo? » Le indico con un dito.
 
Annuisco e sorridono.
 
« Grazie. » Punto lo sguardo su Celine, la quale sorride, e una lacrima riga la mia guancia destra ma la asciugo subito con il dorso della mano.
 
Tutte e tre si avvicinano a me e mi abbracciano.
 
Non posso credere che andrò al concerto dei miei idoli.
 

***

 
È il venti Maggio.
 
Hanno aperto i cancelli dell’Arena e siamo entrate.
 
Abbiamo cercato i nostri posti, abbiamo conosciuto altre Directioners e ci siamo accomodate. Dai nostri posti si vede bene.
 
Sto tremando.
 
Non posso credere di essere qui.
 
Dopo una decina di minuti l’Arena è piena.
 
Le luci si abbassano e loro entrano.
 
Mi alzo on piedi e comincio a urlare, insieme alle altre.
 
Le lacrime cominciano a scorrere sul mio viso.
 
Penso che questa sia la più bella serata della mia vita.
 
Non ringrazierò mai abbastanza Celine, per questo bellissimo regalo.
 

***

 
Stiamo cantando Little Things. Amo questa canzone.
 

« I know you've never loved
the sound of your voice on tape
You never want to know how much you weigh
You still have to squeeze into your jeans
But you're perfect to me... »
 

Le nostre voci mischiate a quelle dei nostri idoli. È bellissimo.
 

« I won't let these little things
slip out of my mouth
but if it's true It's you, It's you
They add up to, I'm in love with you
And all these little things… »

 
È un atmosfera bellissima.
 
Io credevo di rimanere a casa, a piangere e, invece, sono qui. Con le mie migliori amiche.
 

« You'll never love yourself
half as much as I love you
You'll never treat yourself
right darlin' but I want you to
If I let you know I'm here for you
Maybe you'll love yourself
like I love you, oh… »

 
Vorrei restare qui per sempre.
 

« I've just let these little things
slip out of my mouth
because It's you, oh It's you, It's you
They add up to and I'm in love with you
And all these little things… »

 
Vorrei che questa canzone non finesse mai.
 

« I won't let these little things
slip out of my mouth
but if it's true, It's you, It's you
They add up to, I'm in love with you
And all your little things.»

 
 

***

 
Il concerto è finito.
 
Sto prendendo la borsa ma Celine mi ferma.
 
«Che cosa succede?» La guardo inarcando un sopracciglio.
 
«Guarda che cos’ho per voi.» Richiama l’attenzione di Chiara ed Elisa. Infila una mano dentro la sua borsa ed estrae i pass per il backstage.
 
Spalanchiamo gli occhi.
 
«Come fai ad averli!?» Dice Chiara incredula.
 
«Eh, non posso dirlo.» Sorride dolcemente.
 
«Aaah!» Noi tre ci buttiamo al collo di Celine e la abbracciamo.
 
Come fa ad avere i pass per il backstage?
 
«Ehi, calmatevi.» Comincia a ridere e ci da i pass.
 
Noi tre ci guardiamo e urliamo di felicità.
 
Incontrerò i miei idoli di persona!
 

***

 
Siamo in fila.
 
Ci sono anche altre ragazze.
 
Due ragazze entrano. Dopo è il nostro turno.
 
Respira e inspira, Veronica.
 
«Quanto ci vuole?» Dice Celine sbuffando.
 
«Stai calma. Manca poco.» Dice Elisa ridacchiando.
 
«Lo spero. Io già mi sono stancata.» Rotea gli occhi.
 
Io e le altre scoppiamo a ridere.
 
« You can enter. » Dice una guardia del corpo sorridendo.
 
Il mio cuore comincia a battere più veloce e stringo una mano di Elisa e Chiara.
 
Entriamo e li vediamo lì, in tutto il loro splendore.
 
« Ciao belle! » È Niall a parlare.
 
 Sento gli occhi pizzicare e le lacrime che vogliono uscire. Singhiozzo e lascio il via libera alle lacrime.
 
« Don’t cry, I'm here. » Zayn si avvicina a me e mi abbraccia.
 
Lo stringo a forte a me. «Thank you. » Sussurro.
 
Zayn si allontana e mi lasica una bacio sulla guancia. Non la laverà mai più.
 
Sposto lo sguardo e vedo Harry.
 
Mi fa cenno di avvicinarmi a lui e lo abbraccio.
 
« I love you. » Sussurro mentre le lacrime continuano a scorrere sulle mie guance.
 
« I love you too. » Mi stringe a se.
 
Scambio un abbraccio con tutti e poi scattiamo una foto.
 
Celine sta parlando con Liam.
 
Lui sorride e lei anche. Chissà di cosa stanno parlando?
 
« Dobbiamo andare. » Dice Elisa sospirando.
 
Sospiro.
 
Chiamo Celine, la quale si avvicina a me, e salutiamo i ragazzi.
 
« Non vedo l’ora di andare a dormire. » Dice Celine stiracchiandosi.
 
« Grazie. » Le do un bacio sulla guancia e sorrido.
 
Sorride e mi abbraccia.
 
« Wait! » Sentiamo una voce dietro di noi.
 
Ci giriamo e vediamo Harry. Che cosa ci fa lui qui?
 
« After the meeting we will go to a pub, you want to come with us? » Dice mentre punta I suoi occhioni verdi su di me.
 
Annuisco.
 
«Ma io voglio dormire!» Si lamenta Celine.
 
Riduco gli occhi a due fessure e mi avvicino a lei. « Quando ci ricapita di andare in un pub con gli One Direction? »
 
«Uff, e va bene.» Sbuffa.
 
Sorrido.
 
« Yes, we will come!» Dice Elisa sorridendo.
 
Harry annuisce e torna dagli altri.
 
Ci mettiamo sedute su delle sedie e li aspettiamo.
 
 

***

 
Siamo arrivati al pub.
 
Harry ed io abbiamo parlato molto. Sono brava in inglese perciò lo capisco.
 
Elisa, Chiara, Louis, Niall e Zayn sono seduti vicino al bancone e bevono.
 
Liam e Celine sono seduti accanto a noi.
 
Non capisco bene di cosa stanno parlando ma lei, a volte, sbuffa.
 
Si alza, afferra Liam per una mano e lo trascino in pista.
 
Ridacchio.
 
Prendo la mia coca cola e bevo.
 
« Do you want to dance? » Sussurra Harry al mio orecchio.
 
Annuisco.
 
Appoggio il bicchiere sul tavolino e mi alzo. Harry mi afferra una mano e andiamo in mezzo alla pista, vicino a Liam e Celine.
 
Sono davvero molto felice.
 

***

 
I ragazzi ci hanno invitato al loro hotel.
 
Harry ed io andiamo nella sua stanza. Sono nervosa.
 
All’improvviso, si gira verso di me, prende il mio viso tra le mani e posa le sue labbra sulle mie. Spalanco gli occhi e appoggio le mani sul suo petto.
 
Harry Styles mi sta realmente baciando?
 
Entriamo nella sua stanza mentre ci baciamo.
 
Le sue mani grandi si posano sulle mie cosce e mi tira su, facendomi mettere le gambe ai lati dei suoi fianchi.
 
Infilo le dita tra i suoi ricci, tirandoli leggermente.
 
Le sue mani si spostano sul mio sedere e lo stringe.
 
Gemo sulle sue labbra, sentendo la sua erezione premere contro la mia intimità.
 
Mi stende sul letto e lui si mette sopra di me, poggiando gli avambracci ai lati della mia testa.
 
Lentamente mi toglie i vestiti e mi ammira.
 
Mi sento in imbarazzo.
 
Si toglie i vestiti stando in piedi davanti al letto, mentre io sono stesa.
 
Mi sovrasta di nuovo appena rimane in boxer.
 
Ci baciamo e le sue mani vanno in esplorazione. Le si insinuano nelle coppe del reggiseno e giocano i capezzoli, che diventano subito turgidi.
 
Scende più in basso accarezzando il mio corpo. Prima di togliermi gli slip mi guarda e con un segno impercettibile lo invito a continuare.
 
Me li sfila.
 
Arrossisco dalla testa ai piedi.
 
Deglutisco e appoggio le dita ai lati dei suoi boxer. Glieli abbasso ed entrambi rimaniamo nudi.
 
Entra in me, lentamente, e rimane fermo per farmi abituare alla sua presenza.
 
Chiudo gli occhi e conficco le unghie sulle sue spalle. Fa male.
 
Mi sussurra parole dolci all’orecchio, provando a farmi rilassare, e ci riesce.
 
Dopo qualche minuto comincia a muoversi, sempre più veloce.
 
Appoggia la fronte sulla mia e continua a muoversi.
 
« Harry… » Arrivo all’orgasmo urlando il suo nome.
 
« Veronica… » Sussurra il mio nome e arriva all’orgasmo.
 
Si stende accanto a me e regoliamo il respiro.
 
Mi stringe a se ed io appoggio la testa sul suo petto.
 
Chiudo gli occhi, sentendo il battito del suo cuore, e mi addormento tra le sue braccia.
 

***

 
Sono passate tre settimane dalla mia avventura con Harry.
 
Non ho detto niente a nessuno. Solo Chiara, Elisa e Celine sanno cos’è successo e non lo diranno a nessuno.
 
Sospiro e torno a concentrarmi sugli esercizi di matematica. Io odio la matematica.
 
Sbuffo.
 
« Dai, Rossa. Domani abbiamo il compito. » La voce di Celine mi riporta alla realtà.
 
« Si, lo so. Ma non capisco nulla! »
 
« Vogliamo fare una pausa? » Sorride.
 
« Magari! » Sorrido e sospiro.
 
« Andiamo a comprare una pizza! » Si alza dalla sedia ed io faccio lo stesso. Annuisco.
 
Vado in camera di mia madre e le dico che esco.
 
Usciamo di casa e cominciamo a camminare.
 
« Posso chiederti una cosa? » Interrompe il silenzio che si era creato.
 
« Certo! » Sorrido.
 
« Da quanto non ti torna il ciclo? »
 
« Mmh, doveva tornarmi il primo Giugno, ma è normale. Mi ritarda sempre. » Sorrido mostrando i denti.
 
« Okay. » Sospira.
 
Entriamo in pizzeria, prendiamo le nostre pizze e andiamo al parco.
 
Chissà cosa sta facendo Harry?
 

***

 
È passata un’altra settimana e il ciclo non mi è tornato.
 
Celine è preoccupata e comincio a esserlo anch’io. Ma è impossibile che io sia incinta, giusto?
 
Sospiro e mi mordo il labbro inferiore.
 
I miei genitori e mia sorella sono usciti, e Celine, Chiara ed Elisa sono andate a prendere il test di gravidanza.
 
Il suono del campanello mi fa sobbalzare.
 
Apro la porta e vedo le ragazze.
 
Le faccio accomodare, prendo il test e vado in bagno.
 

***

 
È da quasi dieci minuti che aspettiamo. Quest’attesa è snervante.
 
Mi mordo le unghie.
 
Il suono della sveglia mi fa sobbalzare.
 
Guardo Celine, la quale mi guarda, e poi punto lo sguardo sul test.
 
Prendo la scatola e mi avvicino. Lo prendo tra le mani e guardo.
 
Dischiudo le labbra e spalanco, di poco gli occhi.
 
« Allora? » Chiara si avvicina a me.
 
« Sono incinta. » Lascio cadere la scatola per terra, mentre le lacrime rigano il mio viso.

Angolo Autrice.
Buonasera bellissime!
Scusate l'orario, ma oggi non ho avuto tanto tempo.
Comunque!
Avevo già scritto la Fanfiction quakche tempo fa, ma per dei motivi, non ho potuto continuarla.
Ho voluto scrivere anche questa parte, che nella scorsa non avevo visto.^^
Vi piace? :3
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Se vedo alcune recensioni pubblicherò anche la Fanfiction. :)
Adesso devo andare, mia madre mi sta assillando. S:
Alla prossima,
Reds xx