Larry | Dettagliate descrizione di scene sessuali, autolesionismo e problemi mentali.
«Leah» la strinsi forte a me.
Come avevo fatto a non accorgermene per tutto questo tempo? Le avevo promesso di proteggerla, di essere sempre al suo fianco. E invece era lei che mi aveva mentito, per proteggere me, aveva detto.
Le accarezzai delicatamente i tagli sulle braccia.
«Pensi veramente che questi ti donino?» sentì il suo corpo contrarsi contro il mio, e fece un tentativo, vano, di alzarsi.
«No, aspetta, resta con me». Se si fosse alzata e avessi dovuto parlarle in faccia, non ne avrei avuto la forza. Mi sentivo così dannatamente in colpa. Ero uno stupido idiota con i paraocchi.
«Perdonami. Leah, perdonami» «per cosa, Harry?» persino la sua voce tremava.
«Perdonami per non averti capita. Tu non meriti tutto questo, e io non merito te. Perdonami.»
Per tutta risposta, la sentii girarsi nel letto e fui travolto dai suoi ricci, seguiti dalle sue labbra bagnate.
Piangeva? Non ne aveva motivo.
Non avrei mai più permesso al suo dolore di trasformarla in quella che non è.
«Troveremo una via attraverso il buio. E' una promessa»
RATINGS ROSSO (anche per scene dai temi delicati), SE NON VI PIACE, NON ENTRATE.