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Autore: TheBackandTheSkin    22/11/2013    2 recensioni
Sono giorni vuoti. O meglio sono giorni pieni.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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“SONO GIORNI”

Sono giorni vuoti. O meglio sono giorni pieni.
Sono giorni pieni di sensazioni che non pensavo di saper provare. Sono giorni pieni di emozioni contrastanti che portano alle lacrime. Sono giorni pieni di rimpianti e sensi di colpa. Sono giorni in cui l'impossibilità di fare una scelta diversa mi toglie il respiro, perché ho sempre sbagliato. Sono giorni in cui la consapevolezza della mia ignoranza e presunzione mi priva del sonno, perché il riposo non lo posso meritare. 
Sono giorni in cui ho bisogno di una mano ad aiutarmi come mai prima d'ora, ma la mano non me l'ha data nessuno. Avrei dovuto porgere anch'io la mia mano a chi me l'aveva chiesta. Lo reputavo non importante finché una chiamata mi ha buttato in burrone da cui non avrei potuto fare ritorno. Sono ancora laggiù. Sono giorni che non vorrei passare da sola. Sono giorni che indosso i suoi vestiti, che stringo il suo orologio, che guardo le sue foto, che rivedo il suo viso e l'odore di disinfettante che brucia alle radici. Sono giorni che gli parlo anche se la stanza è vuota e accanto a me non c'è nessuno, perché non posso essere stata davvero così insensibile e cattiva. Sono giorni in cui la mia presunzione vacilla sul mio collo come un ascia pronta a tagliare. Sono giorni che penso a tutto ciò che non ho fatto e peggio non ho voluto fare.
Sono giorni in cui il dover sorridere è d'obbligo e il fingere un dovere.
Sono giorni in cui lo piango e piango la persona che ero prima di quel giorno, piango per non avergli stretto più forte la mano, per non averlo obbligato a sentire che io c'ero. Io c'ero anche prima di tutto. Ma forse è una bugia: io non c'ero prima. Sono giorni in cui provo rabbia per coloro che non credevano nelle mie parole, perché avevo ragione e adesso mi ritrovo con una macchina nuova ma senza di lui.
Sono giorni in cui ho trovato nuove persone da poter amare e da cui posso essere amata a mia volta. Sono giorni in cui scopro quanto deboli, finte e menefreghiste sono le persone da cui sono circondata. Sono giorni in cui ripensare al “Non è più un problema mio” e le lacrime davanti ai suoi amici mi provoca disgusto. Sono giorni in cui pensavo che ci sarebbero state. Sono giorni in cui non ci sono state e sono giorni in cui fingo che non mi importi, ma il solo sentire la loro voce mi fa capire che a loro non avrei dovuto dare la mia mano.
Sono giorni pieni di ciò che sento. Sono giorni pieni e capisco che sono davvero troppo vecchia per combattere per qualcuno che non è nemmeno in grado di dire “Addio” o di dire “Non me ne importava più”.
Sono giorni in cui io sono ciò che sono anche con un nuovo peso sulle spalle. Sono solo giorni più lunghi, anche se prima erano già infiniti. Sono giorni pieni di tutto ciò che ho sempre messo da parte.
Sono giorni pieni del suo nome bagnato dalle mie lacrime. Sono giorni pieni di tombe. 





Salve a tutti gli utenti!
Questa è la prima storia che pubblico ed è praticamente senza senso per chi non sa cosa mi è successo. 
Il giovedì 14 Novembre alle ore 06:30 è morto il mio papà e io avevo solo bisogno di sfogarmi in qualche modo.
Scusate per questa "cosa". Io non so bene cos'è, ma dovevo fare qualcosa perché sto impazzendo.

Grazie a tutti.

  
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