Capitolo 1     -Quella ragazza impossibile-
-Non posso credere che sia il nostro ultimo anno!- squittì Codaliscia.
Ci voltammo tutti a guardarlo. Era chino su un piatto di ali di pollo e gli occhi gli brillavano. Aveva ragione, il nostro tempo da studenti si stava esaurendo.
Sirius si stiracchiò allungando braccia e gambe e con aria rilassata e disse:- Questo vuol dire che dovremo scatenarci e dar sfogo  alla nostra fantasia,
con i migliori scherzi, eh Ramoso?
-Già..- sghignazzai rivolgendomi agli altri –non potete neanche immaginare quello che abbiamo preparato quest’estate!
Lunastorta ci guardò spaventato e divertito allo stesso tempo.
-Non vorrete mica far saltare in aria di nuovo il bagno dei ragazzi?
-No! Quella è robetta da niente!- scoppiammo tutti a ridere.
-Comunque- continuò Felpato –voglio sfruttare al massimo il tempo rimanente per portarmi a letto qualche altra ragazza. Siete tutti con me?
Remus gli lanciò uno sguardo di fuoco: diceva che a causa del suo piccolo problema peloso non poteva avere ragazze… che cosa stupida!
Peter sembrava spaventato all’idea anche solo di guardare una ragazza, figuriamoci portarsela a letto!
Mentre io… beh, io avevo in mente una sola ragazza, ma sinceramente non avevo voglia di discuterne ancora col mio amico, così mi limitai a
sorridere cercando di nascondere le mie vere intenzioni.
Come un angelo dal cielo, però, intervenne Remus:- Felpato, te l’ho detto un milione di volte: sarebbe troppo pericoloso! Non voglio mettere
in mezzo altre vite innocenti, e poi, scusa, dobbiamo pensare ai M.A.G.O.!
Sirius sbuffò.
-Quanto la fai lunga… sembra che tu debba uccidere qualcuno! E poi dovresti darti una calmata con questi M.A.G.O. Non
reoccupiamoci prima del tempo…
-Sirius! Questo non è più un gioco! I M.A.G.O. non sono uno scherzo! Non sono neanche lontanamente facili quanto i G.U.F.O…
Smisi di ascoltare i loro bisticci, che di questi tempi erano sempre più frequenti e mi voltai ad osservare il tavolo dei Grifondoro.
Ed eccola lì, con i lunghi capelli ramati ordinatamente raccolti in una coda, attorniata da amiche sorridenti, il mio sogno nel cassetto: Lily Evans.
-Che guardi?- il mio migliore amico mi riportò bruscamente alla realtà. Purtroppo non condivideva la mia idea di “fissarsi”, come diceva lui,
su una sola ragazza, e aveva finito per odiare Lily.
-Iiiiii…. i… bambini del primo anno!- che per mia fortuna, dopo lo smistamento, si erano seduti proprio vicino ai prefetti. –vi ricordate quando c’eravamo noi lì?
-Oh, sì….
E iniziammo a elencare le nostre avventure da Malandrini finché non fummo tutti sazi e il banchetto finì con il solito discorso di Silente.
Fummo mandati nelle camere, ma prima che sparisse per accompagnare i nuovi arrivati al dormitorio,
unastorta mi si avvicinò e mi bisbigliò:- Ramoso, vuoi andare fino in fondo con Lily, vero?
Annuii. Mi scrutò irrequieto, la spilla da prefetto brillava alla luce delle candele.
Emise un sospiro esasperato, sapevo come la penava: da quando Mocciosus l’aveva offesa, chiamandola Mezzosangue,
era diventato il migliore amico di Lily, e oltre la preoccupazione che la portassi sulla cattiva strada, temeva che questa relazione
vrebbe potuto distruggere i Malandrini.
-Questo a Sirius non piacerà…
Sì girò e corse verso l’amica che lo aspettava con i bambini al seguito.
Non potevo dargli torto: Sirius voleva che continuassimo a fare i rubacuori insieme, che continuassimo con le nostre bravate; ma ormai avevo deciso,
e avevo 10 mesi, 10 mesi per raggiungere i miei sogni, 10 mesi per conquistare quella ragazza impossibile.
 
*NOTE*
Innanzitutto vorrei ringraziare tutti coloro che sono arrivati a leggere fino a qui. Questa è la mia prima Fan Fiction, e come argomento, nonostante sia stato trattato mille e mille volte, ( ^^’ ) ho scelto il Lily-James, decidendo di renderlo mio con il rapporto di amicizia tra Sirius e James. I capitoli saranno raccontati a volte dal punto di vista di James, a volte dal punto di vista di Sirius. Potrebbero essercene alcuni molto lunghi, altri molto corti, ma se sono divisi così è perché non posso fare altrimenti. Grazie per aver letto questo primo capitolo, e vi prego, racensitela, altrimenti mi sparo… Non voglio continuare a scrivere una storia che fa schifo D:
-Vicky.