Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: Franz3v    22/11/2013    1 recensioni
Nessuno crede più negli angeli, nè nei demoni, nè tantomeno in Satana e Dio, neanche Night ha mai dato peso a queste cose di chiesa, ma se la sua quotidiana e normale vita venisse catapultata in mezzo a tutte queste "fantasie", che accadrebbe?
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Bene chiedo scusa a tutti per il ritardo, ma è stato un capitolo veramente difficile da scrivere, infatti spero non sia venuto troppo male... avviso importante, prossima settimana sarò a Praga(yeah) quindi la normale uscita settimanale(che ho già saltato con il suddetto capitolo xD) slitterà sempre se il prossimo capitolo non sarà più facile di questo, cosa assai improbabile. detto questo vi auguro buona lettura, ma prima rispondo alle recensioni, yeeee.
vivy_96: eheheh invece posso lasciarti sulle spine xD comunque anche se in ritardo, non ti ho sognata in stile serial killer, ma non è detto che non possa accadere immagino xD beh grazie che mi segui :)
Un grazie anche a tutti quelli che leggono senza recensire :)





Capitolo 3: Potere
 
 
Night si ritrovò a vivere il suo sogno, di nuovo quello spazio, una luce accecante, calore, solo che non si ricordava di essersi addormentato, che avesse sognato anche il demone?e la morte di suo padre? Era confuso, mille domande gli vorticavano in testa, il braccio destro gli pulsò di nuovo, ma fu talmente intenso che dovette stringerlo con la mano sinistra e stringere i denti per non urlare dal dolore, nello spazio si formò una crepa, poteva vederla, nitida in mezzo alla luce, era come quella volta che le tenebre erano sparite per far spazio alla luce, una sgradevole sensazione lo fece rabbrividire, senti una presenza in quello spazio, il sogno sembrava ripetersi, ma al contrario.
Un’altra pulsazione, un’altra crepa, un pezzo dello spazio cadde a terra come fosse il frammento di un vetro, rivelando all’interno del buco creatosi l’oscurità, il resto dello spazio si frantumò disintegrandosi, e ciò che rimase fu solo il buio.
Aveva rivissuto quel sogno centinaia di volte, ma questa volta era diverso, e lui ne era spaventato, ma allo stesso tempo sembrava calmo, si sentiva in qualche modo a suo agio in quella oscurità, dietro di lui uscì una massa informe, non era la prima volta che compariva davanti al bruno, ma questa volta sembrava che fosse più alta, e non solo, stava acquistando una forma.
Un’altra pulsazione, si facevano sempre più dolorose, e sapeva che non potevano presagire nulla di buono
“Finalmente sono libero” la massa finalmente acquistò una sua forma, il suo corpo ricordava a tratti quello di un essere umano, ma il suo corpo era pieno di scaglie rossastre, le mani e i piedi avevano lunghi artigli neri , due lunghe corna si elevavano in alto dalla sua testa, gli occhi erano di smeraldo,  il colore si estendeva per tutto l’occhio, non si riusiva a distinguere la pupilla o l’iride dal resto dell’occhio, sembrava non avere la bocca, e aveva una lunga coda.
“E tu chi saresti?” la voce di Night era tremolante, una sensazione di paura e sconforto lo stava dominando, era come se conoscesse quella cosa, lo sentiva nel profondo.
“Oh andiamo, sono nel tuo corpo da 18 anni, nessuno ti ha mai parlato di me?” la voce dell’essere era calma, ma allo stesso tempo sembrava entrare nella carne del bruno come un coltello affilato.
“Guarda il dorso della tua mano destra” gli occhi del bruno si spostarono lentamente verso la sua mano, e appena la voltò vide una sfera, incastonata nella carne, che splendeva di un fievole bagliore blu.
“E guarda questa” l’essere mostrò la sua mano destra, la stessa pietra era incastonata nella sua carne, ma il bagliore era più intenso rispetto a quella del bruno.
Night era confuso, non lo spaventava di più il fatto di avere una sfera nella mano destra, o come fosse spuntata fuori, ma perché anche l’essere davanti a lui l’aveva identica? Chi era? Era anche lui un demone? Ma certo, si disse tra sé il bruno, sicuramente sta cercando di confonderlo
“Ma fammi il piacere, pensi davvero che sia un debole demone di basso rango come quello?”
Gli aveva letto nel pensiero? Possibile che fossero collegati in qualche modo?  “E allora chi diavolo sei?” urlò Night con la poca voce che riusciva a tirare fuori.
“Solo per questa volta ti offrirò il mio potere” il demone sembrava non curarsi del ragazzo “Ma ricorda, quando sarà finito io mi impossesserò del tuo corpo” allungò la mano davanti a se, e Night per riflesso incondizionato arretrò di un passo, il bagliore della pietra del bruno divenne molto più intenso, e il braccio iniziò a cambiare, divenne identico a quello del demone, e una tremenda e potente aura oscura iniziò a fuoriuscire da esso, e si scatenò come un vento impetuoso, fu come se tutta la paura tutto il dolore, fosse stato scaraventato via da quel fortissimo vento.
“Allora questo è il potere?” sussurò appena Night.
 
 
 
 
 
 
Night riaprii gli occhi, era tornato davanti al demone che aveva strappato via la vita di suo padre, era come se fino adesso fosse stato in uno stato di trance, ma non era importante, osservò il suo braccio, completamente trasformato, strinse il pugno, dopodichè il suo sguardo indifferente si pose sul suo obbiettivo, si sentiva strano, non sembrava più lui.
Tutta la paura e lo sconforto di qualche minuto prima sembrava svanito nel nulla, il demone davanti a sé tremava, percepiva il cambiamento del bruno dall’espressione dei suoi occhi, occhi indifferenti ma che traspiravano forza e odio. L’aura oscura un flusso infinito continuava imperterrita a circondare il corpo di Night, come
“Quel braccio… ma allora tu sei uno dei 5” sul volto del demone comparve un sorriso maligno” bene così potrò portarti dal mio padrone” si posizionò tirando fuori una lancia dal palmo della mano sinistra, e il braccio sinistro si trasformò in uno scudo.
“Niente male” Night lo stava schernendo, sapeva di essere superiore a lui, riusciva a percepire la differenza di potenza, quando e come aveva imparato a farlo non sapeva spiegarselo, ma non era certo quello il momento delle domande “Forza vieni avanti” lo incitò allargando le braccia.
“Come osi sfidarmi?” urlò l’avversario prima di scagliarsi a tutta velocità con la lancia puntata verso il bruno, il quale non appena arrivo a pochi metri da lui, la evitò con uno spostamento rapido a destra, dopodichè abbassandosi tirò un destro nello stomaco del demone, che sputò sangue, e mentre era ancora a mezz’aria, Night gli assestò un altro bel destro sulla faccia spendendolo parecchi metri di distanza, e mentre stava ancora volando indietro, con uno scatto il bruno lo raggiunse, e gli afferrò la faccia sempre con la destra, e lo scaraventò a terra, formando un cratere.
“Com’è possibile? Un misero umano come te non può battere un soldato come me” riuscì a malapena a finire la frase che Night gli mise il piede sopra lo sterno, schiacciandolo, i suoi occhi erano pieni di rabbia, e quello destro ora era nero, le vene lo stavano corrompendo sempre di più.
“Perché hai ucciso mio padre?” la voce del bruno era piena d’ira, si stava trattenendo
“Erano i miei ordini” sussurrò il demone sorridendo”era solo una pedina, un oggetto per arrivare a te” a quelle parole Night non resistette più, l’aura oscura esplose tutta in una volta creando un vortice pazzesco che distruggeva ogni cosa con cui si scontrava, la terra, le abitazioni vicine, tutto. Il ragazzo strinse il braccio destro e inizò a colpire la faccia e il corpo del demone più forte che poteva il demone, allargando sempre di più il cratere sottostante, fino a diventare grande il doppio del corpo del demone.
“Continua pure” sibillò appena l’essere con le poche forze che gli rimanevano”tanto in ogni caso il mio spirito tornerà negli inferi, altri verranno alla tua ricerca, uccidimi pure” un sorriso comparve sul volto del ragazzo.
“Bene uccidilo!” urlò la voce dentro la testa di Night”Stai zitto tu!”il suo corpo sembrava non rispondergli
 “Osi sfidarmi bamboccio?” la voce si faceva sempre più forte “Non immischiarti” urlò nella sua testa il bruno, cercando disperatamente di scacciare l’intento omicida dentro di sé, e a quanto pure riuscì nell’impresa perché non senti nessuna risposta, e riusciva nuovamente a controllare il suo corpo.
Il demone ne approfittò per infilzare la lancia nel petto del bruno, che prontamente afferrò la lancia disintegrandola, facendo spalancare gli occhi all’avversario
“Il mio nome è Nightmare Stark” sollevò il pugno destro “e distruggerò l’Inferno” colpì in pieno petto il corpo del demone, e appena lo fece, il cratere sotto di lui si allargò ancora di più, formando delle enermi crepe che spaccarono il terreno per diversi metri, pure le case vennerò disintegrate. Quando la nube di terra fu diradata, si poteva vedere Night in mezzo all’enorme cratere appena creatosi , il corpo del demone con un buco sul petto, il suo braccio pieno di sangue, insieme al suo viso, e intorno a lui la distruzione più totale.
 

Bene bene, penso che in parecchi vorranno trucidarmi, sempre se non hanno interrotto a metà perchè il capitolo non piaceva, beh che posso dire alla prossima :)
 
  
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