Era lì, dieci minuti e la sua vita sarebbe cambiata.
Il tempo sembrava non passare mai, continuava a
strimpellare il suo ukulele, nella speranza di farlo passare più velocemente,
Fino a quando non sentì il suo nome, e capì che doveva salire sul palco.
I quattro giudici la fissavano, e, dopo le presentazioni, le chiesero quale brano avrebbe cantato.
Era una canzone cantata dagli schiavi nelle piantagioni di cotone,
Era convinta che nessuno la conoscesse, ma invece un grande,
bellissimo sorriso comparve sul viso di Mika, e la guardò come nessuno aveva mai fatto.
Incominciò a cantare, e il suo sguardo era puntato solo sul giudice inglese,
non sentiva gli applausi, non vedeva la gente che si alzava in piedi,
per lei c'era solo Mika in quel momento.
Finí di cantare, e, dopo tanti complimenti, fu il turno di Michael di parlare,
Aveva gli occhi lucidi, e, continuando a sorridere disse << Questa canzone, me la cantava
la mia mamá, quando ero piccolo, e credo che tu la canti meglio della mia mamá >>
Per lei era il miglior complimento mai ricevuto, tutti i giudici le dissero << SÌ >>
E quando stava per scendere al palco, guardò l'ultima volta Mika, e, sorpresa
notò che il giudice la stava guardando a sua volta, con quello splendido sorriso stampato sul viso.