Kate e Lara arrivano all'elicottero e salgono immediatamente senza girarsi, non vogliono più tornare sull'isola Nublar. Si chiama con questo nome, perché, la gente del posto crede che là esiste solo nebbia. Anche, se vogliono dimenticare l'isola non possono... sopratutto i Velociraptor, con quegli artigli!
Arrivati sul
continente Lara parte per New York, invece, Kate va a
Valadilène.”E' bello il Costa Rica? E quell'isola
misteriosa?”
“No, fa troppo caldo, è meglio qui.”risponde
Kate, poi, entra nella casa con la nonna, anche, se è via solo da
pochi giorni le manca già quel paese. Il telefono nella sua tasca
suona, per, un po' lo ignora, poi, risponde. È la mamma.
Kate, la nonna ha detto che sei partita per il Costa Rica! Perché non torni?
Mamma! Sono qui per lavoro e poi ritorno tra un anno da lì.
Quando torni vieni a trovarci.
Sono a Valadilène dalla nonna... ci penserò.
Spegne
la chiamata.
Guarda il video... c'è un messaggio: Kate...
come va? Sono Kurtis.. chiamami, è da un po' che non ti sento... o
se vuoi possiamo vederci oggi. Se non mi rispondi vengo da te alle
15.00. CIAO! :)
Kate, riordina le sue cose, quando, finisce mette la sedia sul balconcino.
Alle 15.00 davanti a lei compare Kurtis.”Ehi... ti è arrivato il
messaggio?”
“Sì, scusa. Non ti ho risposto, mi sono
dimenticata di risponderti.”
“Dai, vieni! È tanto tempo che
voglio vederti. Non scusarti.”vanno in un bar.
Valadilène, è molto piccola, l'unica costruzione grossa si trova vicino al cimitero: la fabbrica di automi dei Voralberg. Lungo il viottolo ci sono tanti negozietti... sembrano finti usciti dalle cartoline di Natale.”Che hai fatto in questi mesi?”chiede Kurtis.
“Ero
in Costa Rica... per un parco...”
“E allora... come mai sei
qui?”
“Me ne sono andata... il parco non verrà aperto. Qui
che succede?”
“Solito... ah no! Vado a Parigi, parto oggi.”i
2 si salutano, Kurtis, prende l'aereo, poi, va nella sua casa.