Si lo ammetto…ne ero ammaliata…
C’è stato un periodo della mia vita in cui avrei fatto qualsiasi cosa per lui…e quando dico “qualsiasi” intendo veramente “qualsiasi”…
Ero ragazzina…non sapevo ancora cosa veramente fosse l’amore…per me a quei tempi l’amore era il bacio,l’abbraccio…
Ma poi col tempo mi sono accorta che l’amore và oltre tutte queste sciocchezze da adolescenti...

Avessi avuto qualche anno in più forse avrei pensato di più a ciò che potevo perdermi…

Adesso è inutile cercare di rattoppare le cose…
Ogni tanto ci penso…penso alla mia squadra e a quello che abbiamo fatto insieme…si già…
Forse troppo insieme o forse troppo poco…l’unica cosa che so è che se quel giorno non mi fossi veramente innamorata,forse,non li avrei persi…

Ora ho 22 anni…
Faccio parte della squadra medica del mio villaggio…Tsunade-sama mi ha insegnato molte cose…
Mi ricordo quando un giorno mi disse:

«Sakura…tu hai grandi potenzialità…se lo vuoi veramente…puoi farlo…lascia stare gli amori adesso,sei ancora troppo piccola per queste cose!Devi maturare..una volta sbocciata a donna ti potrai ritenere libera di essere innamorata…ricordatelo…i ragazzini dell’età tua non cercano l’amore…cercano tutt’altro in una bella ragazza come te…attenta!»

Si…i ragazzini della mia età…
Ci ho avuto poco a che fare con quei ragazzini...pensavo ad altro io...

Io...

Tutto cominciò quando Naruto ritornò dagli allenamenti speciali con quel ninja leggendario...
L‘eremita dei rospi…Jiraya...
Era migliorato notevolmente…
Quella sera andammo a cena fuori e mi raccontò di tutte le esperienze fatte durante il viaggio…
Era sempre un po’ goffo nei movimenti…
Era proprio quello che mi faceva tenerezza in lui…era così bambino dentro…
Lo ascoltavo senza dire una parola...
Volevo ascoltarlo…
Era da troppo tempo che non sentivo la sua voce squillante…

Mi mancò moltissimo…

Quando finimmo di mangiare andammo per le strade del villaggio a girovagare ridendo e parlando del più e del meno…
In quel periodo stavo ancora studiando le arti mediche e mi ricordo che Tsunade-sama mi rimproverava sempre se sbagliavo…
Mi insegnò anche a potenziare i miei colpi,infatti ero anche io notevolmente migliorata rispetto a prima…

Improvvisamente mi ricordo che Naruto si fermò e mi disse:

«Sakura…mi sei mancata tantissimo…»

Io rimasi a guardarlo negli occhi...così teneri e sinceri…

Si avvicinò e delicatamente mi asciugò la guancia da quella goccia che non mi ero nemmeno accorta della sua discesa dal mio occhio…
Gli presi la mano e la tenni stretta come se volessi bloccarlo…per non farlo scappare…
Per non farlo andare via dinuovo…
Ci avvicinammo…la strada era deserta…le serrande dei negozi erano tutte chiuse e le luci interne delle case erano quasi tutte spente…
Quel momento fu un momento stupendo perché c’eravamo solo noi…
L’aria lentamente si riscaldò…
I nostri respiri si avvicinarono l’uno all’altro…
Silenziosamente Naruto mi baciò sulla fronte con dolcezza…
Gli accarezzai il volto e lo guadai negli occhi…azzurri…azzurro cielo …bellissimi…bellissimo…

«Naruto…anche tu mi sei mancato tantissimo…» dissi…

Un’altra lacrima scese giù e contemporaneamente le nostre labbra si incontrarono…
Per la prima volta…
Le nostre lingue si desideravano…durò qualche secondo...
I secondi migliori della mia vita…
Rimanemmo abbracciati camminando per le strade illuminate debolmente dai lampioni…
Mi portò a casa…
Davanti alla mia porta mi baciò di nuovo...

«Buona notte Sakura…»

«Notte Naruto-kun…»




Note dell'autrice:
spero di non aver fatto orrori di ortografia!^_^