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Autore: hugmeed    23/11/2013    1 recensioni
“Quindi papà sarebbe una sorta di eroe?”
“Già, tuo padre mi ha salvato la vita.”
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Megan aveva una cotta per Niall da ben un anno, cioè da quando ha iniziato a lavorare al bar.
Fu come amore a prima vista,la prima volta che lo vide se innamorò subito.
E come biasimarla?
Nessuno riuscirebbe a non perdere la testa per quel ragazzo biondo dagli occhi color cielo e dal sorriso perfetto.
Era... era un angelo. Si, doveva essere proprio un angelo.
Non poteva essere reale, insomma, non aveva mai visto un ragazzo così bello prima di lui.
Se amava fare la barista è solo merito suo, dormiva notti felice consapevole del fatto che il giorno seguente lo avrebbe rivisto.
I due però non si erano mai parlati.
Niall ogni mattina entrava, le sorrideva, si sedeva, mangiava e poi se ne andava e lei era troppo timida per dare inizio a una conversazione.
Ma a lei andava bene cosi, a lei bastava vederlo per essere felice.






"Sam, ho finito qui! Ci vediamo domani." Disse Megan prima di uscire dal locale.
Erano le dieci di sera, era buio e del sole non ce n'era più traccia già da molte ore.
"Salve bellissima." Megan si girò di scatto.
Vide un ragazzo moro e un gruppetto di ragazzi insieme a lui.
Lo ignorò, cercando però di aumentare il passo, ma evidentemente non bastò. "
Che cosa ci fa una ragazza così bella in giro da sola e al buio?" Megan cercò di scappare, inutilmente perché la circondarono.
"Se vuoi ti accompagniamo a casa noi. È pericoloso." Continuò lui.
"Grazie, ma me la so cavare da sola." Rispose lei scocciata, mentre cercava di andarsene da loro.
"Dove credi di andare piccola?" Le afferrò un braccio. "Per questa notte, sei nostra. " Scoppiò a ridere, mentre gli altri la portavano in macchina.




Megan si guardò intorno, non sapeva dove si trovava e in più era legata a una sedia.
Dovevano averla addormentata durante il viaggio, non poteva crederci, perché lei?

"Oh, ti sei svegliata finalmente" Di nuovo lui.
"Tranquilla, non ti faremo del male." continuò lui. "O forse si." Disse prima di scoppiare a ridere.
"Chi vuole cominciare? Io sarò l'ultimo … Allora? Nessuno?"

Ma con chi diamine stava parlando? Cominciare cosa? Era pazzo!

"Niall, vuoi farlo tu?"

No, aspettate un attimo. Niall? Aveva sentito bene?

"D'accordo."

Era davvero lui. Megan scoppiò a piangere.
Non credeva ai suoi occhi. Perché lui?
"Zayn, sai che non riesco a fare queste cose con gente attorno." Disse Niall al moro.
"Certo, buon lavoro." Sorrise Zayn di gusto. "Andiamo ragazzi." Fece cenno agli altri e se ne andarono.

Megan non riusciva a capire. Perché aveva mandato via i suoi amici? Che cosa le voleva fare? Era terrorizzata.
"Piccola,non piangere." Disse lui avvicinandosi.

Era confusa. Lui non sembrava quel tipo di persona, ma allora perché era li? E perché si era offerto per farle del male? Cominciò a tremare, lo vedeva sempre più vicino.

"NON TOCCARMI!" Urlò lei impaurita.

"Megan, fidati di me, non potrei mai farti del male." Le sussurrò all’orecchio mettendosi in ginocchio davanti a lei.
Le asciugò le lacrime e le accarezzò il viso. "Ti porto via da qui ok?"
“Però dobbiamo fargli credere che io ti stia picchiando, devi fingere di farti male, d’accordo?”
Megan fece cenno di si con la testa, e cominciò ad urlare più forte che poteva.
Niall slegò le corde, le afferrò la mano. E di nascosto la fece uscire dalla porta posteriore.
“Torna a casa ok?” Le ordinò Niall.
“E tu?” Chiese Megan.
“Non preoccuparti per me, devi tornare a casa.”
“Ti faranno del male, non è vero?”
“Ci vediamo domani, promesso.”


Appena vide Niall tornare dentro, Megan si nascose dietro un muro.
Non avrebbe lasciato Niall da solo, soprattutto dopo averla salvata.
L’avrebbe aspettato la fuori, non poteva andarsene a casa senza di lui.
Non poteva e non voleva farlo.


“Come cazzo hai potuto farlo?” Megan senti urlare qualcuno dentro.
“Perché l’hai lasciata andare? Sei un coglione.”
“Zayn, lei non ti ha fatto niente.”
“Niall, io ti ammazzo!” …


Io ti ammazzo... "quella frase non faceva che risuonare dentro la testa di Megan. Se prima era terrorizzata, ora si sentiva peggio. Era preoccupata per Niall, non potevano fargli del male.


“Tu sei pazzo.” “Zayn, posa la pistola.” “Zayn, posa quella cazzo di pistola.”



*BOOM*





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“E poi? Com’è finita mamma?” domandò curiosa Jamie.
“Beh, quando ho sentito gli spari, sono corsa dentro.” Rispose Megan.
“Papà è stato ferito?” chiese la figlia.
“Si, ma ringraziando Dio l’operazione è andata bene e ora è sano e salvo.”
“E quel tipo? Zayn? Dove si trova ora?”
“Hanno arrestato sia lui, che gli altri membri del gruppo.”
“Quindi papà sarebbe una sorta di eroe?”
“Già, tuo padre mi ha salvato la vita.”



“Che fanno le mie donne?” chiese Niall alla figlia e alla moglie.
“Oh, ciao amore.” Disse Megan “
Mamma ha appena finito di raccontarmi la vostra storia.” Rispose entusiasta Jamie.
“Oh, la volevo sentire anche io, non è giusto.” disse offeso lui.
“Mamma ce la racconti di nuovo?”
“Ma veramente avrei delle cose da far…”
“Ti prego” fecero padre e figlia in coro.
“D’accordo.” sorrise rassegnata Megan.



“Erano circa vent’anni fa quando…”























SPAZIO AUTRICE: 




Kath is back.
Bene eccovi un'altra os,
spero di avervi fatto essere in ansia per Niall muahahahah.
Come sempre spero che questa one-shot vi piaccia.
Fatemi sapere sempre cosa ne sapete e recensite.
Un grazie a chi legge e recensisce le mie storie.

baci, la vostra Kath.

 
  
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