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Autore: Felurian    23/11/2013    5 recensioni
"Amavi me.
Così dicevi, almeno. "
One shot ispirata a 'Little talks' degli Of monsters and men. Spero vi piaccia ^^
Genere: Angst, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Little talks
 

 

 

A te.
Che te ne sei andato un anno e mezzo fa.

Che non hai mai saputo delle mie storie.
Che probabilmente non lo saprai mai.
Che mi avresti preso in giro e le avresti adorate.
“I miss our little talks”, C.
Anche se non lo saprai mai.
Anche se non lo saprà mai nessuno.  

 








“There's an hold voice in my head that's holding me back.”

Già. Quella voce. Quella orribile, stupida voce che continua a ripetere. E' stata colpa tua. Solo tua. Sei riuscita a rovinargli la vita, ed ora che sta bene, vorresti tornare e rovinargliela di nuovo. Sei un'egoista.

Ha ragione, assolutamente. Non posso farlo.
Ma mi manchi così tanto.

E' passato un anno e mezzo. Mese più, mese meno.
Eppure, ogni cosa mi ricorda te, in modo doloroso. Come se il tempo non solo non avesse guarito la ferita, ma addirittura l'avesse scavata più a fondo.
Perché te ne sei andato, e dietro di te hai lasciato solo i ricordi, che fanno un male cane.


“Sai, dei giorni non so proprio cosa fare. Non riesco a credere a niente, a nessuno. Come se tutto fosse falso, tutto fosse solo un terribile scherzo. Delle volte non riesco a fidarmi nemmeno di me stessa.”

“Muoio a vederti così, amore. Ricorda: quando tutto ti sembrerà strano, assurdo e maligno; io sono qui.”

“Per sempre?”

“Te lo prometto.”


Tutte le tue promesse, che fine hanno fatto? Davvero valevano così poco? Davvero io valevo così poco?
Tu per me contavi tantissimo, e questo lo sai. Contavi a tal punto da avermi lasciata indifferente a tutto il resto. Ora le promesse sono solo parole sprecate, i vezzeggiativi solo roba da diabete di gente malsana.
Nulla di più.


E' che tu hai scelto i momenti più strani della mia vita per infiltrartici. Sia quello per entrarne a far parte, sia quello per uscirne.
Entrambi sottili, ma nessuno dei due silenziosi. Hai sempre amato farti notare.
Così come amavi tante altre cose. Amavi ascoltarmi e sfogarti con me. Amavi ridere delle mie battute e farmi ridere.
Amavi me.
Così dicevi, almeno.
E io amavo esserti vicina, nonostante la distanza. Pensare a te come al mio segreto, nonostante i tuoi post in bacheca che erano tutto tranne che segreti. Amavo sentirti parlare e sentirmi protetta da te.
Proprio come quando, la sera, tornando a casa da sola , ti chiedevo di tenermi compagnia. 'Fa' finta che sia lì', dicevi.

E ora, dov'è che sei?


Eppure, non siamo mai stati insieme realmente.
Perché farlo? Tu sapevi che io ero tua, come io pensavo che tu fossi mio.
Nonostante la distanza. Nonostante tutto.




E poi...




Come un fulmine a ciel sereno, sei uscito dalla mia vita. Un inizio e una fine ben precisi. Che quasi non ci si crede che ci sia stato davvero qualcosa nel mezzo.


Ora sembra che qualcuno abbia preso quello che doveva essere il mio posto.
Belline le foto con lei, eh. Chi dice di no.
Ma pensa a me e te. A come sarebbe stato. A come sarebbe potuto essere.
Puoi minimamente paragonare quello a questo?


E io ci ho provato con tutto il cuore, credimi. Ci ho provato davvero a dimenticare tutto. Ma non ci riesco.

Poi sono arrivate quelle maledette chiamate anonime, ed era come se tu volessi tornare a starmi vicino. Quante cose può immaginare un mente innamorata, vero?
Quasi sono riuscita ad affezionarmi a quell'anonimo che chiama per ore, senza dire una parola.

Inquietante? Forse.

Ma almeno è qualcosa.


E, come volevasi dimostrare, eccola qui, un'altra chiamata anonima. Giusto in tempo. Come se sapesse che stavo pensando proprio a voi.


“Ehi, Anon, stavo aspettando la tua chiamata silenziosa!”

Ma, per la prima volta, l'anon dice qualcosa.


'Well, tell her that I miss our little talks'


Come non riconoscere la tua voce?































Hola gente!
Sono tornata *fuochi d'artificio* seh, vabbè. Ma chi mi credo di essere?
Btw, nulla. Questa è una one shot, come potete ben vedere, scritta in un momento... così.
E' una storia un po' particolare per me. 
E, per la dedica, non chiedete. Non ve lo dirò tanto.
Come al solito, spero che vi sia piaciuta.
E come al solito, potete farmelo sapere qui, su twitter, su facebook, su tumblr, con una lettera, con un calcio nel sedere o via gufo.
Come preferite.
Lova ya all!

Felurian xx
   
 
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