Salve
a tutti! Della serie chi non muore si rilegge ^^''
Ci SARA' l'EPILOGO uwu
Avete
letto? ok...
posso proseguire u.u
Mi sono ispirata al titolo del capitolo alla canzone Tears of An Angel
e ne ho preso alcune frasi... vi consiglio di ascoltarla mentre leggete
tanto per aumentare l'allegria.
Qui
trovate un video con la lyric tradotta.
Beh... mi scuso per il ritardo ma siamo alla fine... buona lettura. uwu
ah ho detto che c'è un epilogo, vero? ^^''
Tears
of An
Angel
La nube
bianca si concentrò intorno a lui.
Divenne una
seconda pelle.
Poi esplose.
Si dissolse.
Il fianco
bruciava da impazzire.
I suoi occhi
cremisi a stento restavano aperti.
Un mero e
semplice demone.
Non era più
null’altro.
Né forma
umana.
Con le gambe
malferme si alzò.
Si guardò
intorno.
Il cuore
cominciò nuovamente a martellare impazzito.
Solo
desolazione e l’acqua che avanzava.
Poi eccolo.
Era lì dove
lo aveva lasciato.
La distanza
che li separava non era molta.
Tuttavia fu
interminabile.
Gli
accarezzò il viso pallido.
Il respiro
del più giovane era sempre più debole.
Posò la
fronte contro quella del suo Vassallo.
Un déjà vu.
Qualche mese
prima era successa la stessa cosa.
Più o meno…
Il demone
doveva strappargli l’anima.
Uno ferito
fisicamente e l’altro ferito psicologicamente.
Lo voleva
sentire gridare.
Chiedere
pietà.
La morte.
Né le
preghiere.
Né le
lacrime.
Ma… le
ottenne.
Le sue fauci
tuttavia rimasero lontane da lui.
L’aura del
potente demone si concentrò.
Fluì lungo
il braccio fino alla mano.
Di
strapparsi di dosso…
Sarebbe
stato la sua salvezza.
Il suo Io
ridotto in briciole.
Frammenti
che l’energia vitale del demone poteva riunire.
Non lo
sapeva.
Non sapeva nemmeno
cosa sarebbe successo al suo risveglio.
Se mai si
fosse risvegliato.
Quel veleno
divino gli aveva infettato le carni.
Ci sarebbe
voluto tempo per guarire.
Non ne
aveva.
Sapeva che
quella sarebbe stata l’ultima volta che lo tirava fuori dai
guai.
Né Sebastian…
Né Aleixo…
Né My Lord…
Il giorno in cui credeva di aver sbagliato a lasciarlo in vita.
La reazione che poi ne scaturì.
Il Suo vero nome pronunciato dalle Sue labbra.
Il Vassallo
rispondeva al suo Padrone.
L’energia
vitale iniziò a fluire nel giovane demone.
Di nuovo.
Non era
spavaldo come allora.
Il richiamo
era disperato.
La sua mente
continuava a cercarlo.
Lo chiamava
disperatamente.
Il fianco lo
tormentava, ma non era quello.
L’anima, la
sua essenza, se la stava strappando di dosso.
Sangue
Il sigillo
sul petto del ragazzo sanguinava.
Non più.
Quello era
svanito… Per sempre.
Non più
Anima Dannata.
Non più
Vassallo Demoniaco.
Solo Demone e
Master di sé stesso.
Niente più
urla.
Guardarono
quello che fu il loro padrone.
Occhi vivi.
La mano
scivolò dal petto del Phantomhive.
Le forze
vennero meno e rovinò a terra.
Si alzarono
a fatica… un’ultima volta.
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Oscurità.
Silenzio.
Finalmente
l’oblio.
Niente più sofferenza.
Niente più delusione.
Era dunque questa la
morte?
Si… ed era così dolce.
Dolore…
No, non è possibile… non di nuovo.
Finalmente era morto… o forse
no.
Non ha più un maledetto corpo.
Non ha più nulla che gli appartiene.
“Basta”
vorrebbe urlare.
Ma nulla risuona, se non un silenzio assordante.
Di nuovo.
“Ti prego!
Basta!” griderebbe con tutte le
sue forze.
Il dolore è straziante.
Insopportabile.
Non udì
più un sussurro, ma una flebile voce.
Chi era?
Non gli importava.
Voleva solo la smettesse.
“Ciel…”
“Uccidimi!” voleva rispondere.
Ma nulla, non riusciva a parlare.
Il dolore era pulsante.
Bruciante.
Il nulla divenne un corpo.
Il silenzio divenne rumore.
Occhi rossi.
Un lieve sorriso.
Non
riuscì a
prenderlo.
Era debole,
i movimenti lenti.
Ogni
movimento era un doloroso.
Ogni respiro
una fitta.
Ma qualcosa
era sbagliato.
La pelle
cinerea e non alabastrina.
Le labbra
rosate erano pallide e solcate da un rivolo di sangue.
Il ragazzo
sentì un nodo allo stomaco.
Il terrore e
il panico si fecero strada in lui.
Non sapeva
chi fosse il moro che giaceva davanti a lui.
Ma le
lacrime gli rigavano il viso.
La mia eterità…
È giunta al termine…”
Cover my ears
Tell me these words are
a
lie
It can’t be
true
That I’m
losing you
The sun cannot fall from
the sky
Sconosciuto
o meno, non doveva morire.
Se Lui
glielo avesse ordinato non sarebbe morto.
Ciel… era
quello il suo nome…?
Ora non
importava.
Vivi. È un ordine!”
Qualcuno che
è abituato ad avere ogni cosa voglia.
Chi ha nel
sangue l’indole del comando.
My Lord…”
Ma chi
diavolo era?
Perché lo
conosceva?
Perché lo
chiamava a quel modo…?
Un dolore al
petto.
Non doteva
accadere, non poteva perderlo.
The stars are in
shock
The river won't
run to the sea
I won't let you
fly
I won't say
goodbye
I won't let you
slip away from me
Bocchan”
La voce incerta.
Voce spezzata..
Sembrava la cosa più naturale del mondo, ma così
sbagliata.
Il moro sorrise.
Il petto smise di muoversi.
Allungò la mano per sfiorarlo ma… non ci
riuscì mai.
Piume consumate in un attimo da fiamme nere.
E… quel pagliaccio chi diavolo era?
Sei tu che sei indecente.
Io sono perfetto… non potevo mancare alla sua
dipartita.
Ma quell’idiota non mi ha nemmeno guardata!
Tch demoni… e copriti prassita!”
Non si era reso conto di non avere che una camicia logora indosso.
Ma lo spettacolo è stato divertente…
Sebas-chan mi mancherai…”
Non sapeva perché ma detestava quell’essere.
Senza dar a vedere il dolore che provava nei movimenti si
alzò.
Non ti do un anno di vita cucciolo.
Contavi su di lui da umano e anche da demone.”
Di cosa stava parlando…?
Non diede a vedere la sua confusione.
Si limitò ad ignorarlo esteriormente.
In realtà carpì ogni singola informazione dalle
farneticazioni di
quell’essere rosso.
Non sapeva perché ma aveva l’illusione che
qualcuno lo abbracciasse.
Un nome gli venne alla memoria.
Zia Ann… Angelina…
Ma null’altro.
Le parole del rosso ormai erano vaneggiamenti.
Si voltò e iniziò ad allontanarsi.
Lo aveva fatto così tante volte per cacciare che ormai
bastava solo il
desiderio.
Le gambe nude si coprirono di stoffa onice.
La camicia logora ritornò nuova, ma rossa come
quegli occhi.
Occhi che mai lo avrebbero lasciato.
Occhi che, non sapeva come, avrebbe ritrovato.
Ci fosse voluta tutta l’eternità.
Era dolorante.
Senza memoria.
Ignorava chi e cosa fosse.
Questo bastava.
Ancora non lo sapeva…
§§§§§§ NDA part 2 §§§§§
Ok riponete i forconi e tutto il resto... Sebby ci ha lasciato... ma Ciel è vivo, no? ^^''
Questa è la fine.. tolto l'epilogo.
Ci si rilegge prestissimo... non so se lo pubblico oggi o meno.
Ja neh ^^
Tsuki