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Autore: Lunetta 12    23/11/2013    7 recensioni
Ian ricorda di quando era un bambino,della sua sofferenza e di aver inscontrato la ragazza che ama tanto.Ora ha sedici anni,e finalmente lui e la sua amata possono stare tranquilli,immersi nella pace dei loro cuori.
ok,tenete presente che non sono una tipa romantica,sono più direzionata sul drammatico-horror-comico-demenziale,la trama non è un gran che,ma vi assicuro che la storia è molto meglio ^-^
Lunetta
Genere: Drammatico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ia, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti, allora inizio dicendo che questa è la mia prima fic sui vocaloid e spero di non aver fatto un casino come il solito, per chi conosce la canzone sa che il testo è molto bello e anche tristissimo, questa fic è basata infatti sulla prima canzone in assoluto che ho ascoltato della mia vocaloid preferita, cioè Ia, bene, e ora vi lascio alla lettura.


In un villaggio di un'era sconosciuta
vivevo io, un bambino senza nome.
Questa è la mia triste storia...

Dal momento in cui sono nato, sono stato detestato da tutti, mi chiamavano figlio del diavolo e non c'era una ragione, se non odiarmi per gli errori commessi dall'avidità umana.
Il mio piccolo e fragile corpo, prese troppe punizioni. Il mio passato ancora mi tormenta, e le cicatrici che ho sulla pelle ne sono la prova.
Anche sen non c'era nessuna cosa triste per loro, sentivo la pena che provavano nei miei confronti offuscata dalla rabbia.
L'unica persona che amavo veramente era mia madre, tenendomi per mano mi condusse al tramonto ,lei svanì nell'aria come un miraggio, io venni portato via dalla luce e rinchiuso in una cella umida e fredda.
... E ora penso che:
 
"Non lo so, non lo so,
non so nulla della gentilezza dopo un rimprovero,
del calore di una mano dopo un giorno di pioggia,
ma sento veramente, veramente, veramente, molto freddo
non riesco a morire, non riesco a morire, perché non muoio?
non ho mai sognato, neanche una volta"
 
Incatenato alla parete di quella cella e indebolito dalle numerose ferite, ti vidi, come fossi apparsa per miracolo.
Eri come me, massacrata dall'odio del uomo e lasciata sola in un angolo, quasi come dimenticata.
Anche se ci era proibito parlare, tu ti avvicinasti al mio fragile corpo, e guardandomi con quei tuoi magnifici occhi azzurro cielo ,ti rivolsi a me, con dolcezza:
 
-Voglio conoscere il tuo nome!-
 
Risposi con un sussurro, la voce mi era morta in gola.
 
-Scusa, io non ho un nome-
 
Anche se non c'è alcun posto dove possiamo andare, anche se l'odio di questi esseri umani ci perseguiterà per sempre, prendendomi per mano:
 
-Scappiamo insieme-
 
Ho capito di essermi innamorato...
 
"Non lo so, non lo so,
non so nulla del fatto che non eri più un bambino,
o dell'insolito calore delle mani altrui,
ma questo è veramente, veramente, veramente, l'unica cosa reale"
 
Correndo verso quel piccolo bruciante tramonto ti supplicai.
 
-Non ti fermerai vero? Non ti fermerai mai, anche se sai che verrai uccisa? Ti prego, fermati! Sei troppo importante per me!-
-Non mi fermerò finchè non sarai libero!-
-Ia, quando saremo liberi, vuoi giocare con me?!-
 
Lei si fermò, si girò e prendendomi tutte e deu le mani sorrise dolcemente.
 
-Giocheremo fino ad essere sfiniti, e questa è una promessa-
-Ia, hai sentito, quella voce-
-Ci hanno trovati, presto scappiamo!-
 
Senza poter resistere, venni portata via da me, e fui inghittito dal piccolo bruciante tramonto.
*nel tempo del presente*
L'importante è che ora sei insieme a me .Accarezzandoti i capelli e tenendoti stretta a me, mi sento finalmente al sicuro.
 
-Ian... dai, giochiamo!-
-Ian?-
-Sciocco, è il tuo nome, ti piace?-
 
Anche se mi sembra strano,ora che anchio ho un nome, posso dire di essere veramente felice
 
-Hei...ladra di nomi, aspetta che ti prendo, e vedrai... ahahah!-
-Sei troppo lento! Ian lumaca-
-E Ia ladra di nomi!-
 
Incampammo insieme e tu caddi proprio sopra le mie labbra ,lasciandoci una dolce traccia di miele. Anche se sei imbarazzata non m'importa, perché io ti amo, ed è questo quello che veramente m'interessa.
 
-S-scusa-
-E per cosa? Per questo?-
 
Prendendoti e attirandoti a me, le tue docli labbra sfiorarono nuovamente le mie. Quel bacio fu inghiottito dal tramonto e svanì nell'aria.
 
-Sarebbe così bello, se tutte le persone di questo modno sparissero-
-Se tutti sparissero tranne noi due, non è vero Ian?!-
-Vorrei,che tutti fossero inghiottiti dal tramonto, tranne io e te-
 
Stringendoti a me sento il calore del tuo corpo sul mio, il profumo dei tuoi capelli e la morbidezza della tua pelle.
In un breve istante tutto fu bello, e quel momento fu inghiottito dal piccolo bruciante tramonto.


Angolino pazzo dell'autrice
Spero vi sia piaciuta la storia ,ho modificato alcune cosucce, perché secondo il mio parere era migliore tradurle così, tutto quì v-v... allore se vi è piaciuta recensite, se pensate che debba migliorare ditemelo pure e sono ben accettabili la segnalazione di errori di ortografia, anzi, vene sarei grata, bene, e con questo passo e chiudo, a presto,si spera la vostra
Lunetta

http://www.youtube.com/watch?v=dHM3jbWdFB0
e vi lascio quì il link della canzone nel caso qualcuno la volesse ascoltare
 
 
  
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