è una giornata piena di nuvole questa.
Sono uscito ugualmente, non temo la pioggia.
Mentre mamma dorme e mia sorella legge io sono fuori.
Non esiste un posto in questa città che non parli di te.
Ogni posto di questa città lo abbiamo visitato, 
ogni singolo filo d'erba è stato calpestato dai nostri passi.
L' amicizia non è un filo d'erba che si calpesta.
Non possiamo mettere in discussione così tanti anni
per colpa di uno stupido ragazzo.
Capiscimi, tesoro, ho paura che trovi 
qualcuno migliore di me.
Sotto questa pioggia di Novembre vorrei urlare.
Vorrei urlare il tuo nome, seguito da un "perchè?"
nella speranza che qualcuno riesca a sentire ciò che penso.
Confido nel destino, spero che il destino
mandi qualcuno a risolvere questa brutta situazione,
io sono troppo pigro per cercare di sistemare le cose.
Lo so, non dovrei dire così, 
dovrei alzare il culo da questa sedia e darmi da fare,
il punto è che se mi dessi da fare
peggiorerei le cose e sono stanco di tutto questo.
Quinddi sotto questa pioggia di Novembre 
chiedo aiuto al destino.