Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: HazzasJuliett    24/11/2013    1 recensioni
In quel corridoio si sentiva solo il rumore calmo e deciso dei suoi tacchi.
Jade odiava esser dovuta ritornare lì. Odiava la sua migliore amica per averla costretta and andare. Ma soprattutto odiava rivedersi soffrire in ogni piccolo angolo di quella scuola.
Ma era anche felice.
Ma non una felicità normale come quella che senti quando ti stendo sul letto dopo una lunga giornata, no, oh no, lei provava una felicità sbagliata.
Genere: Malinconico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In quel corridoio si sentiva solo il rumore calmo e deciso dei suoi tacchi. 
Jade odiava esser dovuta ritornare lì. Odiava la sua migliore amica per averla costretta and andare. Ma soprattutto odiava rivedersi soffrire in ogni piccolo angolo di quella scuola. 

Ma era anche felice. 
Ma non una felicità normale come quella che senti quando ti stendo sul letto dopo una lunga giornata, no, oh no, lei provava una felicità sbagliata, una felicità che le fece allargare il sorriso solo pensando a come avrebbe sconvolto tutti i presenti in quella stanza, li avrebbe fatti vergognare di chi erano stati e di chi sono ancora adesso e lei non aspettava altro.

Aprì le porte con tonfo. 
Tutti i presenti si girarono a guardarla, zittendosi. L'unico rumore che si sentiva era la musica di sottofondo.
Avanzò tenendo la testa alta guardando tutte quelle persone che guardandosi attorno confuse cercavano di capire la sua identità.

A Jade piaceva sentire i bisbigli dei vecchi compagni. Poteva sentire il gruppo di ex-giocatori di football che la apprezzavano come se fossero ancora dei diciottenni. Ascoltava anche le vipere, come le chiamava lei, che nonostante si stessero scervellando no riuscivano a capire chi fosse. Ma la cosa che apprezzò di più in quel momento fu lei, il suo diavolo personale che la calpesta e le rovinava la vita 23 ore su 24, Angela. La vide avvicinarsi per poi rivolgerle un sorriso amichevole porgendole la domanda che tutti in quella stanza avrebbero voluto farle : "ciao, chi sei?"
"Il mio nome è Jade" disse alzando un angolo della bocca per poi avviarsi verso il bagno non dopo averle dato una spallata. 
Ci restò per 2 minuti a pensare, quasi per prepararsi alla sua vendetta.
Non appena uscì, sentì i mormorii dei suoi compagni ormai consapevoli di che fosse.
" Non è quella cessa che poi ebbe l'incidente in macchina?" Chiese una di cui sinceramente non voleva nemmeno sapere il nome.
" Si è lei.. Ma non era morta con i genitori? " rispose l'altra
" Non si sa nemmeno se era in macchina con loro, non rispose mai alle domande quindi non si seppe mai quello che successe davvero." Disse Angela alzando la voce essendo così certa di essere ascoltata da tutti. 
Jade intanto ascoltava per poi scoppiare in una fragorosa risata facendo zittire tutti che cominciarono a guardarla con uno sguardo colpevole.Si avviò con passo calmo verso il parco dove vi era posizionato un microfono. Ci si posizionò davanti.
"Vi siete zittiti? No, continuate volevo ascoltare la vostra versione dei fatti. " disse fintamente dispiaciuta.
Aveva degli occhi azzurri come il giaccio che in quel momento sembravano più glaciali del solito, facendo rabbrividire chi l'aveva guadata. 
Nessuno osò aprire bocca. Quindi accennando una sorriso malvagio, quasi sadico, cominciò a parlare:

"Se volevate sapere bastava chiedere. Vi piacciono le storie dell’orrore ragazzi? Oh, spero di si! Ora ve ne racconto una davvero bella, vi va? Parla di una ragazza di diciassette anni che è in macchina con i suoi genitori. Lo sapete dove la stavano portando? No di certo. La stavano portando in un'altra città per poi mandarla in un centro psichiatrico. L'avevano trovata in fin di vita in una vasca, piena di tagli che sanguinavano su tutto il corpo, stava per affondare la lametta un'altra volta nella sua carne quando entrarono i suoi genitori, poi dopo essere andati in ospedale scoprirono che era anche anoressica. E’ felicissima, sapete? Non riesce a smettere di sorridere sapendo che non doveva più sopportare i suoi compagni. Ma il viaggio dura più di 5 ore, e la ragazza pensa bene di accuciarsi sul sedile posteriore per un riposino. Dopo qualche ora.. "

"Smettila, Jade. "

La interruppe Harry. Che diavolo pensava di fare? 

"Oh ma ci siete pure voi? Eravate i miei bulletti preferiti lo sapete? Eravate gli unici che dopo avermi insultata e picchiata mi sputavate addosso come una firma. "

Gli rispose lei con un ghigno, prima di proseguire.

"Bene, dicevo. Dopo qualche ora il suono di un clackson vicinissimo fa svegliare la ragazza di soprassarlo, appena in tempo per vedere la testa dei genitori che viene trascinata a qualche metro di distanza lasciando i corpi schizzare sangue su di lei. Quella macchina era finita sotto un camion, l’aveva praticamente attraversato, sapete? e se la ragazza non avesse fatto un pisolino, se non si fosse sdraiata, anche la sua testa sarebbe saltata via come un bullone!"

Jade finì il discorso con un risolino sinistro, mentre tutti i presenti la guardavano a bocca aperta.

"Beh, avete avuto quello che volevate, non siete contenti? Ho sempre pensato che foste degli ingrati" Disse per poi andarsene.

In quel corridoio si sentiva solo il rumore calmo e deciso dei suoi tacchi e la sua risata soddisfatta. 





Aioooooo
Ciao a tutti 
Come vedete mi è venuta questa storia un po' così quindi ho deciso di scriverla
Spero che recensiste per darmi consigli
Baci HazzasJuliett
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: HazzasJuliett