Oh no, did I get too close?
Oh, did I almost see what’s really on the inside?
All your insecurities
All the dirty laundry
Never made me blink one time

Charlotte indugiava sulla porta della stanza da letto, poggiando la testa allo stipite. Gli occhi si chiudevano e si aprivano ad intermittenza ed una lacrima densa le scivolò lungo il viso, rigando la guancia rosea. Lo guardava dormire, nel letto matrimoniale. Era come se fosse adagiato su morbide nuvole; il piumone gli passava distrattamente tra le gambe e sulla schiena, il viso poggiato sul cuscino candido. Forse aveva corso troppo? Chiedergli di rimanere lì con lei era troppo? Avevano condiviso qualsiasi cosa in quella notte, si erano mescolate le anime, gli odori, la carne.. 
Fino a quel momento avevano solamente parlato, Charlotte gli si era svelata come un libro aperto e lui aveva fatto lo stesso.. o quasi. Daniel è un tipo particolare. Diciamo che è un tipo. L'aspetto esteriore è quasi da duro, il sorriso non è mai accennato sulle labbra; eppure con lei rideva sempre. Quando lo vedeva camminare, al college, Charlotte doveva abbassare lo sguardo. Lui le faceva uno strano effetto, la fulminava. Quasi la uccideva con quegli occhi scuri. Charlotte non sapeva il perchè, e le venivano i brividi a pensare che ora quegli occhi che sembrava volessero ucciderla si nutrono di quelli di lei. Non la fulminano.. la carezzano, la fanno finire in un'ebrezza che è destinata a non finire il giorno dopo, ma a durare per sempre.

 

Unconditional, unconditionally
I will love you unconditionally
There is no fear now
Let go and just be free
I will love you unconditionally
 

E' ancora poggiata allo stipite, se ne sta lì a rievocare tutti i momenti in cui era convinta che lui la odiasse. Odiare nel vero senso della parola. La maglietta di cotone leggera sfiora i fianchi di Charlotte che ondeggia mentre raggiunge il letto cercando di non far rumore. Lui ha quasi preso tutto il letto, è grande. Si è anche messo in diagonale. Gli occhi di Charlotte cadono sulle sue spalle nude illuminate dalla flebile luce che proviene dalla finestra. La luce dell'alba è filtrata dalla sua tenda di un delicato color sabbia che dà una sensazione quasi di calore in tutta la stanza. Lui un giorno le aveva parlato, dicendole che lei era sempre in mezzo, in ogni situazione. Charlotte non sapeva se prenderlo come un insulto o una cosa dolce, ed alla fine Daniel le spiegò che lo incuriosiva. "non sono speciale, non sono bella, non c'è niente in comune, stop" Charlotte era solita pensare queste cose, la bassa autostima non la aiutava di sicuro. 
Eppure guarda adesso dove sono. Insieme.

Come just as you are to me
Don’t need apologies
Know that you are a worthy
I take your bad days with your good
Walk through this storm I would
I’d do it all because I love you, I love you

Charlotte è sempre stata una ragazza normale, non spiccava tra le altre, non si distingueva in nulla se non per alcune cose che faceva. Alcuni hobbies, alcune figuracce. 
Uscivano insieme lei e Daniel, e qualcosa effettivamente c'era. Charlotte era in punto di ricredersi, proprio perchè si aspettava tutt'altro da un'uscita con lui. O magari lo credeva diverso. Chiude gli occhi, mentre si stende accanto a lui, poggiando i morbidi capelli scuri sul cuscino accanto a quello di Daniel. L'unico rumore che si sente è il loro respiro che va all'unisono. Si mette su un fianco, con il viso rivolto verso di lui, ed inizia a passargli le dita sulla schiena.Quella sera prima di tornare a casa erano andati a mangiare la pizza italiana,originale. Charlotte non ne aveva mai mangiata una così buona, forse il sapore era così speciale perchè la divideva con lui. Si erano incamminati insieme lungo quella strada enorme, con alla sinistra un murales che copriva tutto il muro, fino alla fine della strada, dove avevano trovato una birreria artigianale. Il locale era piccolo, e il clima era piuttosto scuro e tenebroso. Si erano accomodati in un tavolino tondo, ad un angolo ultimo del locale per riuscire ad avere più privacy. Lì si erano scambiati dei pensieri, che non riguardavano più l'un l'altro, ma il "noi". Charlotte non aveva capito chi aveva a che fare, e.. basta pensare che adesso lui è diventato qualcosa di indescrivibile per lei, e non aveva mai immaginato potesse succedere. Mai. Non con lui. 
 

Unconditional, unconditionally
I will love you unconditionally
There is no fear now
Let go and just be free
I will love you unconditionally

Il letto sui bordi è freddo, ed un brivido percorre la schiena di Charlotte. Daniel alza la testa, per poi aprire con fatica gli occhi e guardare Charlotte. La guardò come se non avesse mai visto qualcosa di più bello al mondo. Si schiarisce la voce, con una tosse lieve per poi allungare la mano verso lo stomaco di lei, e farle lievi carezze. - Buongiorno cucciola - Charlotte sorride, e si avvicina al suo viso stampandogli un bacio sulla guancia morbida. - Ciao amore - Si stacca, e si mette seduta per riuscire a guardarlo meglio. Le viene ancor più da piangere di prima, ma si trattiene mordendosi il labbro. - Vuoi il caffè? - Lui non proferisce parola, giusto un cenno con la testa. Charlotte si alza per raggiungere la cucina, e l'unica cosa che sente dalla stanza da letto è il gemito di Daniel mentre si stiracchia.

So open up your heart and just let it begin
Open up your heart, and just let it begin
Open up your heart, and just let it begin
Open up your heart
The trap ins is the key to be
To be truly free
Will you do the same for me?
 

Mentre riempie la caffettiera con il caffè macinato sorride sotto i baffi, e scuote la testa, quasi non credendoci a quello che stava vivendo. Apre la tenda della cucina per fare entrare un po' di luce e poi mette il caffè sui fornelli. Si poggia con la schiena al frigo e sbadiglia portandosi la mano sottile alla bocca. Un rumore di passi la fa rinvenire e guarda verso la porta della cucina, dove dopo qualche secondo spunta Daniel in pantaloncini da basket. Ha ancora il sonno addosso. Raggiunge Charlotte e l'abbraccia, riempiendola di baci su tutto il collo. Lei è piccolina, e nel suo abbraccio quasi si perde, curvandosi un po' con le schiena e lasciando che i capelli boccolosi fluttuino nell'aria per qualche secondo. Il cuore di lei stava scoppiando. Strizza gli occhioni grandi ed arriccia il naso, poi porta le braccia intorno al suo collo per abbracciarlo. Lo scambio di sguardi, scambio di baci, scambio di abbracci era qualcosa che Charlotte non aveva mai sperimentato nella sua vita.. non con questa dolcezza. - Ti amo - gli sussurra lui, per poi sciogliere l'abbraccio ed andare verso il tavolo della cucina. Lei non ha il tempo di rispondere, si porta una mano sul petto all'altezza del cuore. Bo-bom, bo-bom, bo-bom . Tra poco esplode, scoppia. La saliva se ne va, le lacrime cominciano ad inondarle il viso senza che lei riesca a stopparle.

Unconditional, unconditionally
I will love you unconditionally
And there is no fear now
Let go and just be free
‘Cause I will love you unconditionally 

Il cuore sembra quasi che le inondi il petto, la sensazione che aveva prima alla bocca dello stomaco si amplifica all'ennesima potenza. - Anche io - Quasi lo urla, tra i tremolii delle labbra ed i singhiozzi lui la stringe in un abbraccio da dietro. Le possenti braccia di lui,le cingono le spalle,e nel frattempo le stampa mille baci sui capelli.
" Preparo il caffè,o preparo la vita?"

E' la mia prima song-fic, se pensate che abbia sbagliato qualcosa ditemelo senza paura! Questa canzone mi rispecchia veramente molto in questo periodo, diciamo che sono parecchio ispirata! 
Un bacione, nems