Caro Michael,
lo so... questa lettera non ti potrà arrivare via posta, né per mail, ma non per colpa tua.                           
Nonostante ciò ci tengo a dirti, come spesso ti è stato detto, anche se mai abbastanza che la tua musica è speciale...  
Non speciale come una macchina nuova, né come una borsetta di marca, ma come il Natale passato con la famiglia, come degli amici sinceri, come un abbraccio...                                                                  
 È unica e fa sognare; riesco a stare in mille mondi contemporaneamente ascoltando la tua splendida voce accompagnata da note meravigliosa... tutte le tue canzoni hanno un significato importante, non parlano solo di amore, né di delusioni, ma anche di tutte quelle cose che tu ritenevi importanti e che lo sono.      
Black or white, Earth song, Smooth criminal, They don’t know about us, You are not alone, Heal the world,   I just can’t stop loving you… solo per nominarne alcune!                                                                  
Sai ieri guardando dei commenti sul casco di Hamilton dedicato a te avrei preso a pugni il computer e tutte quelle persone che quando gli viene detta una notizia del TG ci crede come se fosse stato Dio a dirgliela, quelle persone che non si fermano a capire veramente cosa sta provando una persona, ma preferiscono credere a quello che per loro è più comodo,quello che fa loro guadagno. Incredibile come una denuncia FALSA abbia ucciso due persone... una un po’ responsabile, ma pur sempre vittima. Non voglio rifare la biografia, anche perché tu la conosci fin troppo bene e non voglio neanche ricordarti i momenti peggiori della tua vita... quelli degli ultimi anni.                                                                                                                                   
Fra i commenti infatti cerano alcune persone che ancora ti accusavano ciò che non sei mai stato, tu che i bambini li amavi!!



Li strappavi per una giorno dalla loro vita triste destinata a finire presto ( malati terminali) e li portavi a casa tua a farli divertire gratuitamente solo per la gioia di vederli sorridere giocare in pace.

Già... i bambini! Quello che tu sei sempre stato, dato che non hai mai avuto l’infanzia!! Un eterno Piter pan, non come tutti gli altri che si considerano tali solo perché han paura di crescere, loro almeno sanno e hanno provato cosa vuole dire giocare fino a tardi, prendersi sgridate per cavolate fatte, ma delle quali hai sempre un ricordo gioioso perché fatte con gli amici... non come te che hai sempre lavorato fino a tardi nei locali a cantare con i tuoi fratelli, a riempire i giorni suonando, a guardare i parco giochi attraverso i vetri delle case discografiche!! 
Nonostante ciò hai sempre creato canzoni stupende che però sono solo una metà della tua musica, perché l’altra è occupata dalla danza, la danza spontanea, non quella delle coreografie imparate a memoria nelle quali non metti sentimenti, ma quella che ti viene naturale fare liberando la mente da tutto e lasciando che il corpo si muova da solo ascoltando le melodie.                                                                                                          
Orcobò! La profe di tedesco mi ha quasi beccato a scrivere... mi ha chiesto un numero dall’uno al venti e quella dietro di me mi ha tirato un calcio suggerendomi il numero... 12 forse... ahia però... mi ha fatto male!! Vabbè, bando alle ciance! Stavo dicendo... no!non mi ricordo più cosa volevo mettere!! Tutta colpa del tedesco grrr... porcotedesco!!                                                                                                                                     
Okk... adesso mi starai dando della matta...non avresti tutti i torti...                                                                      
Scusa... ti starai chiedendo il perché di questa lettera... sinceramente non lo so neanche io, ho avuto l’ispirazione così, da un momento all’altro... penso che il motivo sia che questo è probabilmente un modo per sentirti più vicino, dato che ce ne è soltanto un altro cioè quello di ascoltare le tue canzoni, ammirare la tua danza aprendo il cuore...                                               
sai, un po invidio (in senso buono) le fan degli one direction... loro posso sempre vedere i loro idoli ai concerti, sentirli in chat e le alcune accuse verso i cantanti sono solo cavolate dette da gente che non apprezza la loro musica, ma niente che rovini la vita o la musica dei cinque... spero che si rendano conto della fortuna che hanno!!                                                                                                                    
La tua musica: una droga buona che ti porta in un mondo fantastico, dei sogni migliorandoti                                           
La tua danza: una cosa wow... scusa se non metto grandi aggettivi è che non ne ho trovato uno che riuscisse ma devono ancora inventare una parola che racchiuda in sè ammirazione, meraviglia, stupore e tutto ciò che provo... probabilmente neanche questo nuovo aggettivo basterebbe ... forse però c’è già un nome adatto: MICHAEL!, già la tua danza è MICHAEL ( fantastica, straordinaria e non so come scrivere quello che mi trasmette)

Concludo augurandoti una vita felice ovunque tu sia piter pan <3!!                                                                    Che Dio sia con te

                                                                                                                             chiara