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Autore: PeetaHutcherson    24/11/2013    2 recensioni
Questa storia è ambientata in un futuro diverso da quello che troviamo nel libro di Hunger Games. Katniss, Peeta e Finnick si incontrano dopo aver sconfitto il presidente Snow e aver riacquistato la pace nel mondo. I rapporti tra tutti sono riuniti, e se ne sono formati di alcuni, che proprio non riescono a chiarirsi.
Peeta è confuso su chi ama veramente, e chi vuole al suo fianco, il bello dagli occhi azzurri o la ragazza di fuoco?
Genere: Drammatico, Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Finnick Odair, Gale Hawthorne, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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In un futuro parallelo, con uguale dimensione. 

Niente era come in passato, solo i luoghi che avevo visto con i miei stessi occhi.
Mi manca tanto il dolce vento che passava dalla finestra e arrivava ai miei capelli.
Mi manca sentire il rumore di una porta che si apre e di un nuovo cliente, pronto
ad ordinare il suo pezzo di pane settimanale. Nel distretto 12 era raro che qualcuno
comprasse il pane ogni giorno, però c'era sempre quel po di clientela che si presentava
, sempre presente, e sempre pronta a sacrificare ogni soldo per mandare avanti
la propria famiglia. Splendida come il sole, incontro Katniss, le sono ricresciuti i 
capelli da quando li ha tagliati, adesso li ha come li aveva il giorno della mietitura.
Sto camminando tra le vie di Capitol City, chiedendomi se tutto questo
mi appartenga davvero, se davvero mi merito di essere qui.
Se penso a tutto quello che abbiamo passato, mi pare quasi un miracolo se 
respiro ancora, e ringrazio quei momenti, che mi hanno fatto capire l'importanza 
della vita, dell'amicizia, dell'amore...gia, dell'amore, un'amore strano.
Katniss mi ferma, fa un mezzo sorriso e mi parla - Peeta, ti senti bene? che ci fai
qui? ti vedo un po stanco e giù- infretta formo un mezzo sorriso sul mio volto
e le rispondo - Va tutto bene, stavo facendo quattro passi, dove stai andando tu?-
-ah, sai, oggi Haymitch non c'è a casa, ed è l'unica occasione che ho per pulirla-
mi sorge un dubbio - ma Haymitch non abitava nel 12?- lei un po sorpresa, ride e mi 
risponde - ah, gia, tu non lo sai. Ci siamo trasferiti qui, sai com'è, volevamo farti una sorpresa-
Qualche settimana dopo la morte di Snow e riacquistata la pace, ebbi deciso di trasfermirmi, 
e ora anche Katniss e Haymitch sono qui. Beh, non posso dire che mi dispiaccia, però
in parte sono un po scosso dal fatto che non mi abbiano avvisato. Katniss mi fissa, 
ma con occhi quasi vuoti e mi dice - Adesso devo andare, vuoi venire con me? ci sono molte
cose che non ci siamo detti da... quel giorno.- sorrido - Beh, mi farebbe molto piacere darti una mano,
vengo volentieri.- Sorride anche lei, capisco che questo le fa piacere, e tenendoci per mano
ci avviamo verso la casa di Haymitch. 
Dopo qualche tratto di strada a piedi, ci ritroviamo davanti alla casa di Haymitch. Katniss
ha le chiavi, ed apre. Saliamo le scale ed entriamo. Se dicessi che è una discarica, sarebbe 
un complimento. Ma d'altronde è sempre Haymitch, e non gliene se può fare una colpa.
-Mmh, è migliorato dall'ultima volta, prima le mutande rimanevano attaccate al pavimento.-
Dice Katniss con una certa ironia, le chiedo -Bene, da dove iniziamo, ghiandaia imitatrice?-
Lei si gira e mi guarda mezza sorridente e mezza infastidita, e mi dice -Beh, ragazzo innamorato,
inizia a prendere la scopa, bagna due pezze, e diamoci da fare.- .
Arrivo da lei, con la scopa, un secchio pieno di acqua e sapone, e due pezze, la trovo
con una cannottiera, e pantaloni lunghi, scarpe da ginnastica ai piedi, che sta togliendo
dal pavimento tutta la robba sporca che Haymitch ha lasciato. Porgendole la scopa
le chiedo -Ma con i soldi che adessa ha, non può permettersi di pagare una governante o qualcuno
che pulisca la sua dimora?.- dico con sarcasmo. Katniss si volta verso di me, prende la scopa
e dice -Sai come la pensa a riguardo, dice che fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, e quando è sul
punto di cadere sui suoi vestiti, chiama me o tua madre.- Eh gia, Haymitch è fatto così. Sorrido,
prendo la mia pezza, la bagno nel secchio e inizio a pulire un po da per tutto.
La puzza dei suoi vestiti è quasi surreale, e cerco di non immaginare da quanto tempo
stiano su quel povero pavimento, che sembra quasi inesisente per quello che c'è sopra.
Katniss si alza da terra, si pulisce il sudore col braccio ed esclama -O mio dio, non ce la faccio più.
Devo stendermi.- Katniss leva un po di roba dal divano e si siede, ma appena si siede, si rialza con un sobbalzo e guardando
sul posto su cui si è seduta, esclama - Ma che roba è? ooh... l'orologio che non riusciva a trovare.-
Soffoco una risata, lei mi guarda e scoppiamo a ridere tutti e due.
-Chissa per quanto tempo subbirai questo, cara ragazza di fuoco.- Lei mi guarda, con occhi
quasi diverititi, si avvicina a me e mi dice -Per quanto lo sopporterai tu, caro ragazzo
del pane, vero o falso?- io rispondo -vero- e ci baciamo.
Era da un bel po che non ci baciavamo così, le sue labra così morbinde e piene, così dolci,
mi trasportano in un'altra dimensione. Ci stacchiamo e riprendiamo a lavorare.
Appenia finiamo, ci sdraiamo sul divano, lei appoggia la testa sulla mia spalla e sussurra 
- Ricordi quando nel treno, ci mettevamo così?- io la guardo sorridendo –Si , non sai quanto mi faceva piacere questo.- Lei sorride, chiude gli occhi e dice –Sai, da quel giorno ho avuto molte difficoltà- O cara Katniss, sapessi quante ne ho avute io.
La guardo e le dico –Oh beh, tutti e due abbia passato qualche momentaccio.-
Lei si alza, si rimette la maglia che aveva, e ci avviamo verso l’uscita della casa. Mi fissa e mi dice –Sai che oggi a cena, a casa mia, ci saranno Finnick, Effie ed Haymitch? Sai, l’intento della mia passeggiata, era anche quello di invitarti, allora, vieni?- la guardo, con un sorriso le dico –Certo che mi farà piacere, porterò del pane.- lei sorride e mi dice – vabbene, a stasera allora, alle 20:00.- le rispondo – A stasera!-
Ci dividiamo, e io vado verso la mia strada, verso casa mia, con mille pensieri in testa, sono appena le 18:30. Finnick, da quanto tempo non lo vedo. Finnick Odair, il bello del distretto 4, il ragazzo sensuale, con gli occhi da modello e il fisico da deo dell’olimpo. La domanda che mi viaggia per la mente, che mi rovina da 3 mesi. Io amo Katniss, ma c’è quacosa che provo per Finnick, vero o falso?
Non posso fare a meno di rispondermi vero.
  
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