Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: lunadelpassato    24/11/2013    1 recensioni
Una poesia completamente dedicata alla tragedia che ha colpito il popolo sardo nel novembre 2013. Da una persona dal sangue sardo.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Piccola terra, immensa e così bella,
così vivace come una stella,
così anziana e così dolce:
ma ora rovinata da quelle gocce.
 
Goccia dopo goccia
si scava anche la roccia
ma tu non devi mollare
la tua pelle non si deve rigare.
 
Con il tuo popolo laborioso
e il tuo mare pescoso,
vedrai che presto
andrà via il buio pesto.
 
Le nuvole gonfie se ne vanno
e dietro di loro lasciano il fango.
Il mondo viene ad un tratto
Di quell’agognato sole illuminato.
 
Il tuo popolo però non si arrende:
ad ogni goccia l’orecchio si tende
con la forza e i loro morti nel cuore
Sardegna, non annega nel dolore
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: lunadelpassato