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Autore: Luly Love    24/11/2013    7 recensioni
In vista dei vicinissimi esami, Rose e Scorpius approfittano del tempo libero per ripassare, e durante una pausa dallo studio il ragazzo se ne viene fuori con una domanda curiosa...
Dal testo:
– Rose? – fece lui a un tratto.
– Sì? –
– Qual è il tuo sogno? –
– Oh beh, non ne ho solo uno. Così, su due piedi, ti direi passare gli esami di quest’anno con voti che non vanno al di sotto di O. –
– Per una volta non puoi pensare col cuore invece che col cervello? – le disse, con un tono di pura e sola curiosità.
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Prima ff nel fandom, hope U like it!
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Di sogni e baci sotto la pioggia
 
 
 
Erano sotto un salice in riva al Lago Nero; era l’ultimo mese di scuola e si stavano preparando per i compiti e le interrogazioni finali.
Faceva piacevolmente caldo e di tanto in tanto tirava una leggera brezza; nell’aria risuonavano le grida e le risate degli studenti in giro per il parco. Insomma, la voglia di studiare rasentava lo zero, ma dato che entrambi si ritrovavano genitori molto, troppo esigenti, non potevano permettersi di usare i pochi momenti di libertà se non per studiare.
Scorpius era seduto con la schiena appoggiata al tronco dell’albero e le gambe distese, Rose invece era sdraiata a pancia in giù sull’erba, il viso a pochi centimetri dalle ginocchia del Serpeverde; lui ripassava pozioni, lei incantesimi.
Erano ormai due ore che andavano avanti a borbottare parole chiave, quando Scorpius fece cadere il libro con un tonfo. Rose alzò gli occhi e lo guardò interdetta.
– Basta, non ne posso più. Facciamo una pausa. – sbottò lui in risposta al suo sguardo.
Per quanto in Rose i geni Granger riguardanti lo studio prevalessero su quelli Weasley, c’era pur sempre una piccola presenza di questi ultimi, ragion per cui regalò a Scorpius un sorriso e chiuse il libro.
– Solo dieci minuti! – si affrettò però a dire.
Il ragazzo sbuffò e mosse la mano in aria in direzione di Rose come per scacciare una mosca; lei si alzò e si andò a sedere al suo fianco, la schiena contro il tronco, spalla a spalla, le ginocchia al petto.
Scorpius afferrò la bacchetta dalla tasca e la puntò verso la sua tracolla appesa ad un ramo basso del salice.
– Accio cioccorane! – esclamò e due pacchetti gli volarono in mano; ne passò uno a Rose.
– Grazie. Vedo che ormai lo padroneggi bene. –
– Diamine Weasley, ovvio che lo padroneggio bene! È una delle prime cose che abbiamo fatto il quarto anno. Con chi credi di avere a che fare? – rispose fingendosi irritato.
Lei si strinse nelle spalle.
– Se non sbaglio sei stato tu con quell’incantesimo a rovesciare il concime di drago sulla testa di Al durante l’ultima lezione di Erbologia. – gli fece presente.
– Non ho sbagliato io. Era la sua testa a trovasi nel punto sbagliato al momento sbagliato. – sbuffò il ragazzo.
– Sì, certo. Ecco la scusa. –
Il biondo le diede una leggera spallata ed entrambi risero, poi finirono la cioccolata in silenzio, ognuno perso nei propri pensieri.
– Rose? – fece lui a un tratto.
– Sì? –
– Qual è il tuo sogno? –
– Oh beh, non ne ho solo uno. Così, su due piedi, ti direi passare gli esami di quest’anno con voti che non vanno al di sotto di O. –
– Per una volta non puoi pensare col cuore invece che col cervello? – le disse, con un tono di pura e sola curiosità.
Lei si mise a pensare mentre giocherellava con la carta di Merlino uscita dalla cioccorana.
– Tanto per dirne uno, vorrei sposarmi, dopo aver iniziato a lavorare, ovviamente. –
Si girò a guardare il ragazzo e vide che era accigliato.
– Nemmeno questo ti va bene? –
– No, no. – si affrettò a dire lui. – È solo che speravo in qualcosa di più... vicino a realizzarsi, non so se mi spiego. –
Rose annuì capendo cosa volesse dire e si rimise a pensare, per poi arrossire così tanto che quasi le sparirono le lentiggini. Scorpius lo notò e, con un mezzo sorriso, la pungolò.
– A chi stai pensando? – le domandò canzonatorio.
Lei scosse la testa, le labbra tese per nascondere un sorrisetto e solo davanti alla faccia da cucciolo malefico dell’amico cedette.
– Ok, ok, te lo dico, ma se lo scopre qualcuno o se provi a prendermi in giro ti Schianto! –
Lui alzò una mano e intrecciò medio e indice.
– Bene. Ecco, sogno un bacio sotto la pioggia. – confessò Rose con voce appena udibile.
Calò il silenzio, i due ragazzi non si guardavano in faccia.
– E il tuo? – chiese lei dopo un po’.
Scorpius si girò a guardarla, la bacchetta in una mano con la punta rivolta verso l’alto, un’espressione fin troppo seria in volto, e con voce altrettanto seria disse: – Che venga a piovere. –
Rose ci mise qualche secondo di troppo a comprendere e quel breve lasso bastò al ragazzo per mormorare “Aguamenti”; un sottile ma deciso getto d’acqua colpì i rami bassi dell’albero e pochi attimi dopo quella stessa acqua ricadde sui due sotto forma di piccole gocce.
Scorpius ne approfittò subito: poggiò una mano sulla guancia dell’amica e si chinò in avanti fino a posare le labbra su quelle di Rose, la quale, superato l’iniziale stupore e smarrimento, rispose immediatamente al suo gesto.
Fu un bacio dolce, non molto lungo ma profondo; quando si staccarono, avevano gli occhi scintillanti e un sorriso radioso; entrambi tornarono a poggiare la schiena contro il tronco.
Rose riprese il libro e borbottò qualcosa.
– Come? – la apostrofò il ragazzo.
– Ho detto, adesso vediamo di realizzare anche l’altro sogno. –
Scorpius arrossì selvaggiamente, mentre nella sua testa passavano rapide immagini di lui e Rose insieme, molto più di vicini di quanto fossero mai stati.
– Che sarebbe? – farfugliò.
– Passare questi dannati esami! –
Lui sogghignando riprese il libro a sua volta, dicendosi che una volta in vacanza avrebbe avuto modo di scoprire (e provare a realizzare) tutti gli altri sogni di Rose Weasley, sperando di essere compreso in essi.
 
 
 
Angolo autrice:
Salve Potterheads! La mia prima fic nel fandom di Harry Potter. Piacere, sono Luly!
Disponendo io di poco tempo (as always) correrò subito al dunque. Allora, su alcune cose sono stata volutamente imprecisa, come avrete notato: non ho detto a quale casa appartiene Rose né ho specificato in quale anno si trovano. Questo perché non mi andava di entrare nei dettagli, volevo solo scrivere una fic senza pretese su questa coppia (che è tra le mie preferite). Tuttavia, dato che Scorpius usa l’incantesimo Aguamenti, stando a quello che scrive la Rowling ci dovremmo trovare nel sesto anno. Se però voi preferite immaginare che siano al loro settimo e ultimo anno, fate pure!
L’ho riletta almeno otto volte e di errori non dovrebbero essercene, però errare è da Luly e non ci metterei la mano sul fuoco.
Perciò dateci dentro con le recensioni, sono accette di ogni tipo! (tranne se infondate, a quel punto potete anche risparmiarvele)
Un saluto e si spera a presto!
Luly

 
  
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