A volte mi chiedo se non siano solo pensieri, solo illusioni. A volte mi chiedo se la stretta che sento nel cuore della notte sia la tua o du un sogno. Ti penso sempre, anche perchè nelle mie giornate innumerevoli dettagli mi riportano il tuo volto alla memoria. Mi pento. Mi pento ancora di non essere riuscita a trovare un' alternativa, a trovare un modo per andarcene insieme, lontano. Mi manchi. La notte piango ripensando al poco tempo che siamo stati insieme, seppur abbastanza da darmi un ricordo indelebile del tuo essere. Mi ricordo ancora quando ti ho visto la prima volta, ormai tempo addietro: ero nel mio letto, nella mia camera, mentre riposavo, quando sentii delle urla. Uscii, cercai mio padre, ma trovai tutt'altro. Quei mostri... i mostri di mio padre... mi spaventarono, così come feci anche tu. Provasti a indicarmi la via, ma andai dall' altra parte, spaventata e inconsapevoli di chi tu fossi, di cosa stesse accadendo. Rimpiango. Rimpiango di non averti seguito quella volta, per vedere dove tu volessi portarmi, forse sarebbe andata a finire meglio di così. Ma adesso non ha importanza. Adesso l'unica cosa che importa è che io continui a vivere la mia vita, anche se tu potresti non esserci. Eppure io ti sento, la notte. Il tuo respiro sul mio collo, il tuo abbraccio, e in quel momento mi chiedo se sia vero o se sono solo i miei pensieri a farmi sentire quel calore che ero certa solo tu mi avresti potuto dare.Piango. Piango perchè potresti essere davvero tu, e il che mi renderebbe infinitamente felice, e piango perchè potrebbero anche essere... solo pensieri.