PROLOGO
... " Mamma mamma guarda! c'è l'arcobaleno!"...
il suo sorriso,un bellissimo sorriso provocato da quella mia frase 
infantile,un sorriso che mi scaldava il cuore ogni volta che lo guardavo...ma anche l'ultima cosa che videro i miei occhi prima di sprofondare nell'oscurità più profonda che potessi immaginare e in più il mio unico ricordo prima della "fine".

Il mio nome è Megumi Roudge ho 15 anni,i miei capelli sono lisci e neri,ho gli occhi blu e di costituzione sono debole. Sono di origini francesi ma vivo in giappone o almeno ci vivevo visto che adesso abito in francia dei miei zii che però non sono mai a casa per colpa del loro lavoro di musicisti.
La loro lontananza non mi rende triste visto che mi piace stare da sola
Sono orfana visto che i miei genitori sono morti cinque anni fa in un incidente stradale che ha coinvolto anche me.
Durante quell'esperienza vidi i  miei genitori spegnersi di fronte ai miei occhi,da quel giorno sono sempre stata molto sola,niente amici,niente famiglia niente emozioni...l'unica cosa che mi ha sempre accompagnato era un enorme senso di colpa,perche io sono consapevole che quel giorno avrei potuto salvarli.
Oltretutto quell'incidente mi segnò a vita non solo dall'aspetto psicologico ma anche fisico visto che sono stata privata del mio braccio sinistro ora sostituito da  una protesi utile solo dal punto di vista estetico niente di più.
Il mio trasferimento in francia nella citta di Parigi per me dovrebbe essere un nuovo inizio e l'opportunita di farmi una nuova vita,ma io non voglio,non voglio affezionarmi alle persone, non voglio rischiare di perdere ancora qulcuno a cui tengo e quel dolore di certo non riuscirei a sopportarlo una seconda volta. Infatti ora cme ora se dovessi perdere uno dei miei parenti non mi farebbe ne caldo ne freddo.
Con i miei familiari non ho un bel rapporto,i miei zii le poche volte che tornano a casa litigano e non credo di aver mai conosciuto altri componenti della famiglia.
Ma daltronde questo è il mio mondo,un mondo che ho creato io stessa, un mondo che agli occhi degli altri è triste e solitario ma che per me è tutto,un mondo di una codarda che ha paura di soffrire

Spesso vorrei sparire,non esistere più dopotutto nessuno a questo mondo ha biogno di me, un inutile ragazza imperfetta per di più priva di un arto