OLD MEMORIES

E' strano quanto non ci preoccupiamo della vita finché ci siamo immersi dentro. Non ci accorgiamo di nulla, perdiamo dettagli, dimentichiamo volti senza mai soffermarci su di essi; eppure ci sono momenti della vita durante i quali smanieresti per ricordare un po' meglio quell'attimo che ti ha cambiato la vita.

Erano questi i pensieri di Crillin mentre con sguardo perso e sognante fissava le ante aperte del proprio armadio cercando in esse quella che fin dalla più tenera lo aveva accompagnato. Era impossibile non riconoscerla, semi-nascosta da una montagna di maglioni e camice appese una per una con onnipresente ordine. Spiccava per i suoi colori accesi, rassicuranti, simbolo della scuola che lui da sempre rappresenta.

Ancora ricordava il primo giorno in cui la indossò...era così larga, eppure al tempo gli sembrava calzare a pennello. E come dargli torto, per lui che nella vita aveva puntato tutto sulle arti marziali ricevere quell'indumento, dalle mani del proprio maestro, coronava mesi e mesi di fatiche che mai avrebbe potuto dimenticare.

Il suo primo torneo Tenkaichi, il secondo, le incredibili battaglie che ha affrontato vicino al suo migliore amico e che mai desidererebbe cancellare, nonostante a volte siano state incorniciate da sonore sconfitte.

Un mesto sorriso gli carezzò il volto quando fra le tante reminiscenze comparve il suo particolare incontro fra lui e il piccolo ragazzino dalla pelle chiara. Oh, Riff, quanto fosti ingenuo quella volta, bastò un semplice stratagemma dettato dal terrore a tradirti.

Quante ne aveva viste da quel giorno? Tante, troppe, mai si sarebbe aspettato di entrare in contatto con entità provenienti da altri pianeti o persino da altre dimensioni!

Ancora permangono terribili i ricordi dell'arrivo dei Sayan, bramosi di reclamare la terra come loro merce. Mai si era sentito morire come quando i suoi migliori amici caddero ad uno ad uno sotto i colpi del terribile Nappa e mai si sentì sollevato come quando vide arrivare Goku, l'eroe che da sempre considerava il proprio migliore amico.

A pensarci bene, quella tuta, lo ha visto crescere, diventare un guerriero valoroso e persino cadere nell'oblio della sconfitta e mai lo ha abbandonato. Era presente durante le vicende di Namek, l'arrivo dei Cyborg ( e perché no, anche dell'amore), Majin Bu e chi più ne ha più ne metta, non lo ha mai abbandonato, mai una volta, rimanendo testimone di avventure che in molti possono solo sognare.

Non l'avrebbe rimpiazzata per nulla al mondo...nulla e nessuno avrebbe potuto fargli cambiare idea...

< Ah, ma ancora ti ostini a lasciare lì quella cosa?! E' sporca e lacera, ti ho chiesto mille volte di buttarla... >

Beh, quasi nulla...

< Ma...amore, lo sai che è importante per me! >

E se lo è allora perchè non fai nulla? Perchè ti limiti ad osservare le sue belle mani che afferrano il tessuto arancione e lo portano via? Sei veramente pronto per lasciare andare i ricordi?

< Si, lo sono >

In fondo, lo sai anche tu, finché li riporrai con cura nel tuo cuore quella tuta rimarrà sempre lì, stipata semi-nascosta ad attendere di essere indossata per partire verso nuove avventure.

Note dell'autore:

Ma cos'è? D: No, davvero, non so perchè l'ho scritta e neanche voglio saperlo, spero solo che vi piaccia XD Questo è stato un piccolo esperimento per vedere se riuscivo a toccare qualche corda più malinconica dei vostri cuoricini :3

All'inizio doveva essere incentrata su Goku, ma Crillin si presta meglio ad una fic del genere , soprattutto se si pensa che i fatti accadono durante la sua vecchiaia.

Va beh, spero vi sia piciuta, alla prossima!