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Autore: Nicolegreendayer    25/11/2013    1 recensioni
''Smettila di prendere in giro te stessa e le persone che ti circondano Nicole.Tu non sei questa lo sai bene..''mi disse Corey.Perchè cercava di aiutarmi?perchè non tornava dai suoi amici e mi lasciava ancora sola?stavo meglio senza lui.Risposi in tono secco:''Non rompere Corey.''e mi allontanai da lui con passo affrettato.Non avevo più bisogno di lui..non più.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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Mi presento a scuola con lo stesso finto sorriso. Mi scosto i capelli spettinati dietro all'orecchio.Naturalmente i miei sensi di colpa pregano che Billie a scuola non mi becchi. Che cosa vuole da me quel tipo?io non lo conosco,non sò cosa voglia da me. Mi guardo i jeans e penso quando,improvvisamente,sento una presa prendermi lo zaino per trascinarmi.La forza veloce non mi permette di vedere chi mi sta trascinando e dalla foga non ho tempo di dire nulla.La forza mi fa buttare giù,dietro il muro della scuola,apro la bocca per emettere un urlo,il ragazzo mi tappa la bocca.è Billie. Lo guardo e intanto mi chiedo perchè mi ha portata dietro la scuola.Suona la campanella che segna l'entrata degli alunni,cerco di dimenarmi per emettere almeno un suono per liberarmi da lui o meglio liberarmi.Tutti entrano e Billie mi continua a fissare e a vedere se arriva qualche proff..entrano tutti. Si alza furtivamente e con delicatezza fà alzare anche me,rimane sempre con la mano che tappa la mia bocca,mi dimeno ancora,ma lui non intende mollare. Mi porta alla fine della nostra città,in un bosco che conosco bene.Me lo ricordo. Mi toglie la mano dalla bocca e si siede in un tronco:''Presentati.''mi guarda dritto negli occhi indicandomi l'altro tronco su cui sedermi.Mi siedo e chiedo spaventata:''Armstrong che cosa vuoi da me?'' Apre la bocca e infine risponde:''Tu presentati.''mi sorrise in modo dolce. Spaventata e intimidita allo stesso tempo rispondo:''Nicole..credo che tu mi conosca.Ora voglio sapere che cosa vuoi da me.'' Billie ride:''Lo vuoi proprio sapere eh?sono contrario alle ingiustizie.Eh beh,mi piacerebbe essere tuo amico.'' Sento l'aria fredda arrivarmi in faccia.Mi mordo dolcemente le labbra secche e infine congiungo le mani e rispondo:''Nessuno vuole.Io sono una sfigata di merda..che cosa vuoi da me?'' Billie si siede vicino a me:''L'ho gia detto mi pare,e ammettilo pure tu sei interessata a conoscermi,altrimenti non saresti con me a fare fuoco ora.'' Siamo a pochi cm di distanza. Mi viene un brivido alla schiena..uno che avevo gia provato. I suoi occhi sono qualcosa di dolce e pietrificante,qualcosa di bellissimo e già visto. Per qualche secondo rimango pietrificata dal suo sguardo,infine il cervello mi fà riprendere i sensi.Mi sposto di due posti e infine rispondo:''Mi hai trascinato te.'' Billie mi guarda:''Tua madre..non fare la dura lo sò che stai crollando.'' Lo guardo per un pò..infine ho solo bisogno di una spalla su cui piangere. Lo abbraccio e incomincio a piangere,sfogo tutto su di lui. La sera prima non mi era stato permesso di piangere da mio nonno..cosi mi sono messa a piangere davanti a lui. Mi sento così stupida ma allo stesso tempo così bene..sento il calore delle braccia di un nuovo amico pronto ad essere lì. Sì molto probabilmente conosco solo il suo nome e il suo cognome,ma già ha capito il mio stato d'animo..e intanto..penso a mamma.Comincio a parlarne con Billie in mezzo ai singhiozzi: ''Si faceva,sempre e continuamente..mi ricordo ancora dei momenti felici che passavo con lei. Le vacanze natalizie che ho passato con lei..le più belle.Stavamo sotto una coperta e lei preparava la cioccolata calda che bevevamo sempre.Mi raccontava le storie e poi mi faceva uscire e insieme giocavamo a tirarci le palle di neve. Forse è stato l'unico momento felice,non importa se mi abbia tradito mille volte..''sospiro in mezzo ai singhiozzi e infine sussurro:''i ricordi gli scegliamo noi.''Billie mi accarezza la testa:''Mio padre..beh è morto di cancro..ti posso dire che non si supera..devi solo essere forte..quando ti vedevo in mezzo ai corridoi..mentre ti torturavano...pensavo che tu stavi passando le stesse cose che ho passato io pochi anni fà..e mi ritorceva lo stomaco.Ora capisci perche voglio essere tuo amico.'' Mi stringo forte,forse ha ragione..io posso essere sua amica.
  
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