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Autore: Ginevra446    25/11/2013    10 recensioni
Legolas e Tauriel sono cresciuti insieme provando sentimenti reciproci travolgenti e passionali . Li dividono secoli di regole e odio verso le altre razze , ma quando un cuore decide di amare niente lo può fermare .
Amo questi due personaggi e mi sono permessa di giocare un po' con le loro figure facendo si che avessero modo di potersi confessare l'una all'altro e viceversa...mi piace pensare che tra loro , almeno una volta , possa andare a finire così , non auguro un lieto fine di questo breve racconto!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Legolas, Tauriel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Tauriel

 

Addestrata ad essere una guerriera sin dalla nascita , avevo fatto di tutto per elevare il mio stato e ci ero riuscita , diventando capo della guardia elfica del Bosco Atro . Per un elfo silvano è una conquista molto importante...ma se questa fu semplice altre cose sono rese molto difficili e una di queste era l'amore che albergava nel mio cuore...un amore bruciante e passionale per colui che fu amico d'infanzia e compagno di guerre , colui che è il mio principe e sovrano , colui che è re nel mio cuore , il principe Legolas figlio di Thranduil signore degli elfi del Bosco Atro ; il mio amore per lui , per quanto grande possa essere , viene considerato un abominio perchè apparteniamo a due caste diverse , mai un Nobile elfo potrebbe prendere in moglie o solamente guardare con occhi innamorati una come me . Lo sappiamo entrambi , ma quando due cuori innamorati si toccano e sentono i battiti unirsi e fondersi , nulla può trattenerli dal provare amore reciproco , ed è quello che accadde a noi durante i festeggiamenti per la vittoria .

 

Il dolore e l'amore

 

Eravamo ancora uniti alla compagnia dei nani , i festeggiamenti per la vittoria contro Smaug e i suoi alleati aveva portato grandi vantaggi e ricchezze a tutti , ma anche grandi perdite....Thorin Scudodiquercia aveva dato la vita per riprendere Erebor e adesso Dain regnava saggiamente sulla montagna solitaria , tutti esultavano e decantavano le gesta eroiche di Thorin , ma dentro di me provavo un dolore grande per aver perso un compagno e ancor più un amico leale e fidato...avevo festeggiato finchè il mio animo me l'aveva permesso , ma dopo poco decisi di allontanarmi per ritirarmi nella mia tenda . Sedetti davanti il piccolo specchio che mi avevano prestato delle donne umane per acconciare i capelli e fissai la mia immagine , i miei occhi verdi scintillavano per le lacrime fino ad allora trattenute , avevo legato i capelli rossi in due trecce al di sopra della testa annodando solamente in una coda la restante parte...continuando a fissarmi notai come dovevo apparire agli altri “Probabilmente nessuno si sarà accorto che me ne sono andata...Oh Thorin , se avessi metà del tuo coraggio adesso sarei li abbracciata a lui , avrei ascoltato il tuo consiglio e gli avrei detto ogni cosa...Legolas...amore mio”

percepivo il senso di impotenza davanti ad una situazione dalla quale non vedevo via di fuga...sentii a mala pena che le lacrime adesso stavano rigando il mio volto , bagnavano le mie guance e cadevano sui logori calzoni da guerra che usualmente indossavo...non mi ero mai vestita da donna davanti a lui...non mi aveva mai vista vestita da donna...e mai mi avrebbe vista , era troppo impegnato a festeggiare per accorgersi della mia assenza . Slegai il laccio che teneva raccolti i capelli nella coda , sciolsi le trecce e li lasciai ricadere liberi ben oltre la metà schiena , tolsi l'armatura e il busto ormai vecchio , mi liberai degli stivali e dei calzoni , rimasi nuda e potevo sentire su ogni centimetro di pelle l'aria fredda , estrassi dal baule accanto alla mia lettiga un abito lungo blu notte e a piedi nudi uscii fuori dalla tenda , poco più in la si sentivano le urla ilari degli uomini e dei nani che festeggiavano... “Tu sei fra di loro...quanto vorrei mi vedessi adesso...” mi addentrai nel bosco da sola , non accorgendomi che qualcuno mi osservava .

 

 

Legolas

 

L'avevo guardata e i suoi occhi solitamente allegri e determinati erano vuoti e spenti , Thorin aveva lasciato un vuoto enorme nel suo cuore così in quello di chiunque l'avesse incontrato sulla sua strada , ma Tauriel aveva stretto un forte legame con lui e parlavano spesso solo loro due...io mi sforzavo di non ascoltare e lasciare a loro le confidenze private , ma quella sera avrei voluto potermi intrufolare nel suo cuore per capire cos'era accaduto “Legolas figlio di Thranduil! Unisciti a noi per bere un boccale di buona birra in memoria di Thorin Scudodiquercia!” un molto poco sobrio Dain mi tirò nella mischia dei festeggiamenti e una volta brindato alla memoria di Thorin e alla vittoria la cercai nuovamente con gli occhi , ma non la trovai! Mi guardai intorno e non la vidi , lasciai i nani e gli uomini ai loro festeggiamenti e andai a cercarla , mi inoltrai tra le tende imbastite per l'occasione e vidi appena in tempo spegnersi la luce di una tenda ed poco dopo apparve....non la riconobbi subito , ma quando capii che era proprio Tauriel il mio cuore di bloccò....era bellissima , indossava un abito blu notte lungo fino a coprirle i piedi , una fascia stringeva delicatamente i suoi fianchi mettendo in risalto la sua figura snella e i capelli ricadevano lunghi e sciolti...era magnifica , ma la vidi addentrarsi nel bosco scuro “Dove crede di andare da sola?” mi avviai nella stessa direzione che aveva preso lei , riuscivo facilmente a seguirla , il mio infallibile udito percepiva il rumore dei suoi passi e sapevo che molto probabilmente si era accorta che la stavo seguendo , ma allora perchè non si era girata per difendersi? E se non fossi stato io? Era distratta...troppo per essere la Tauriel che conosco ! Ad un certo punto intravidi un bagliore , uno sprazzo tra gli alberi lasciava filtrare la luce della luna che inondava d'argento i fiori e l'erba , al centro di questo spiazzo c'era lei , aveva il viso rivolto verso l'alto con gli occhi chiusi e la bocca semiaperta....Tauriel era sempre stata bella , avevo un infatuazione per lei da molto tempo...ascoltavo i battiti irregolari del mio cuore....erano troppo irregolari....mi avvicinai cautamente a lei , le girai intorno senza entrare nel cerchio di luce e fissai la sua splendida figura illuminata dalla luna...mi accorsi solo allora che lacrime copiose scendevano dai suoi occhi chiusi , fu allora che uscii allo scoperto e la chiamai facendola sobbalzare “Tauriel!” aprì gli occhi e la sorpresa fu palese in lei “Cosa ci fai qui Legolas? Mi hai...mi hai seguita?” , le tremava la voce sentii l'impulso di abbracciarla “Fermati! Lei è una silvana!” la voce di mio padre mi bloccò , “Ti ho osservata tutta la sera , sei triste e le tue lacrime lo confermano...dimmi è per Thorin?” , abbassò lo sguardo , “Si...non credevo di poter provare un dolore simile...ne avevo provato solo uno in vita mia...questo è altrettanto forte...” provava dolore? Com'era possibile? “Che altro ti angoscia Riel? Sai che con me puoi parlare...anche se non sono Thorin....” , la sentii trattenere il fiato e alzai gli occhi su di lei...non potei fare a meno di pensare quanto fosse bella illuminata dalla luna , così indifesa e ingenua...la mia Riel , “La mia Riel? Ma che sto dicendo!” , “Thorin era un buon amico...mi ascoltava come nessun altro ed ha ascoltato ogni singola parola su quello che mi affligge e mi ha sempre consigliato bene , ma la mia mancanza di coraggio difronte a questa questione così delicata mi ha penalizzata e adesso pago le conseguenze dei miei gesti Legolas...” la sua voce tremò quando pronunciò il mio nome , mi avvicinai ancora di qualche passo... “Riel posso aiutarti in qualche modo? Mi sembra di non conoscerti in questo momento...” , mi fissò a lungo e mi sorrise timidamente , “Provo dei sentimenti per qualcuno...” fu come una pugnalata in pieno petto...non poteva essere vero , sentii ogni fibra del mio essere scoppiare di gelosia , ma mi trattenni e riacquistato il mio controllo tornai ad essere l'elfo gelido di sempre...ma con una gelosia furiosa che premeva per uscire allo scoperto “Non me l'hai mai confessato...chi è? Lo conosco forse? Avanti dimmi tutto Tauriel!” le sorrisi gentilmente e lei guardò con occhi languidi “Lo conosci molto bene...da sempre e ho capito di amarlo da sempre...da molto tempo e il non poter godere del mio amore mi sta uccidendo Legolas...” la spinta della gelosia era insidiosa , ma dovevo restare calmo dovevo scoprire chi era! “Descrivimelo , voglio vedere se riesco a capire chi possa essere il fortunato...perchè essere nei tuoi pensieri è una grande fortuna” abbozzai un falso sorriso e attesi una risposta , arrossì violentemente e poi piantò i suoi occhi nei miei , volevo perdermi in quel mare verde....devo stare calmo!

Lui è l'elfo più audace e coraggioso che abbia mai conosciuto...è di stirpe nobile , grande saggezza scorre nelle sue vene e...l'arco è una delle sue armi preferite...” l'arco?! “Dimmi il nome , così non ho molto su cui basarmi...” , lei arrossì di nuovo e guardò da un'altra parte , iniziavo a spazientirmi... “Lo conosco da quando sono nata... è una parte importante della mia vita...” la guardai negli occhi , “Tauriel...” iniziai ma non mi lasciò finire “Devi aver capito...sto parlando di te Legolas...non sono capace di esprimere al meglio i miei sentimenti con le parole , sono una guerriera e le mie parole sono le armi...siamo stati bambini insieme , poi ragazzi e quando ho capito che ero perdutamente innamorata di te non ho potuto fare niente...il mio cuore aveva deciso , contro ogni possibilità , che doveva essere tuo , in ogni modo tu avresti voluto io l'avrei accettato anche se mi avessi ordinato di proteggere la tua futura moglie l'avrei fatto solo per avere vicino te...Legolas lo so che non dovrei nemmeno pensarti , che è sbagliato , ma ti amo e adesso che tu lo sai...il peso nel mio cuore si è alleggerito di poco , perchè ora so che dovrò affrontare il tuo rifiuto e...” le misi un dito sulla bocca per zittirla , dolcemente , senza staccare gli occhi dai suoi , feci scorrere il dito sulla sua guancia e vi appoggiai tutta la mano , la sua pelle fresca era un chiaro invito...ma come non avevo fatto ad accorgermene? Adesso era come se la vedessi per la prima volta in tutto questo tempo che abbiamo condiviso assieme...i suoi sorrisi erano i primi che cercavo , la sua voce era un richiamo dolce per me , ero sempre ben disposto nei suoi confronti e anche quando litigavo con mio padre lei sapeva come farmi sorridere nuovamente...anch'io l'amavo , ma doveva dirmelo lei perchè lo capissi...com'era potuto succedere? La sua bellezza era sempre stata il mio punto debole...annullai la distanza fra di noi , la presi tra le mie braccia e la strinsi a me con forza , sentii un suo braccio circondarmi la vita e uno accarezzare dolcemente la mia schiena . Sentivo il suo cuore che batteva forte , specchio dei miei battiti...d'un tratto percepii come i nostri cuori battessero insieme , lo stesso suono , la stessa sinfonia di note che esprimono l'amore più dolce che si possa provare verso una creatura....così come il cuore di Tauriel cantava per me , il mio cantava per il suo...ma era tutto così sbagliato , io ero sbagliato , lei era sbagliata , noi eravamo sbagliati...illudendoci con questo abbraccio carico d'amore e di buoni sentimenti...mio padre non l'avrebbe mai permesso , non si sarebbe mai sciolto così come ho fatto io , mi era stato inculcato l'odio per le razze inferiori alla mia , umani , nani....anche gli elfi silvani , ma allora com'era potuto accadere che Tauriel , un elfa silvana , fosse entrata in punta di piedi nella mia vita io me ne fossi innamorato così profondamente? Allentai l'abbraccio , quel tanto che bastava a guardare Tauriel negli occhi “Come ho fatto a non vederti prima? Sono stato un cieco senza sentimenti , ti ho sempre vista come un'amica un grande amica e non ho mai pensato che tu potessi provare tali sentimenti per me....ti ho vista crescere con me e quando le tue forme hanno iniziato ad essere quelle di una donna adulta...la mia infatuazione si è accentuata , ma adesso che tu mi stai aprendo il tuo cuore mi accorgo che certi piccoli gesti quotidiani , il semplice sentire la tua voce chiamarmi o vedere il tuo sorriso per me era il più dolce miele che sia mai esistito al mondo...non avevo capito che mi stavo innamorando di te e in questa avventura tu mi sei rimasta accanto come nessuna avrebbe mai potuto fare...Riel perdonami per essere stato così sciocco e cieco!” vidi il suo volto addolcirsi e i suoi occhi sorridere dolcemente , si strinse di più a me , prese a carezzare il mio viso dolcemente e a piccoli tratti la vedevo arrossire sempre di più...la guardavo come se fosse una dea , la stringevo con forza come se il vento avesse potuto portarmela via , nei suoi occhi era chiaro il desiderio di un gesto che forse aveva aspettato da tutta una vita .

 

 

Tauriel

 

Fu un attimo , lui che mi dichiarava di amarmi e io che non potevo fare a meno di volerlo sempre di più , posai entrambe le mani sul suo viso e lo accarezzai dolcemente guardavo quegli occhi azzurri avvolte ghiacciati e me ne innamoravo sempre di più ad ogni battito , ormai i nostri cuori erano fusi in uno solo e non potevamo più scappare , sentivo la morbidezza della sua pelle sotto le mie dita e non aspettavo altro che quello...il bacio che avevo atteso da tutta una vita , un tripudio di emozioni si stagliava in me , sentivo le sue braccia stringermi possessivamente e questo mi faceva sentire al sicuro e protetta , chiuse un attimo gli occhi e poggiò le sue labbra sulla mia fronte dandomi un delicato e casto bacio , poi poggiò la sua fronte alla mia e aprendo gli occhi mi sorrise , sfiorò il mio naso con il suo e piegando leggermente la testa lateralmente si avvicinò lentamente a me...sentivo le sue labbra vicine , potevo assaporare già il suo profumo e quando le posò sulle mie mi sentii avvampare e sciogliere , il mondo si frantumò e non restammo altro se non io e lui , quel momento stampato nei miei ricordi ,quel bacio dolce e pieno d'amore e lui che mi stringeva sempre più forte a se....amorevolmente , dolcemente e io non riuscivo a trattenermi più . Ricambiai il bacio con impeto e quando si staccò da me , mi sorrise prendendomi per mano , mi condusse fuori dal bosco , tra le tende e entrammo nella sua , si girò verso di me senza lasciarmi la mano e mi chiese solo una piccola cosa “Dormi con me sta notte , voglio solo sentire il tuo corpo vicino al mio , voglio svegliarmi domani con il tuo volto accanto al mio...” non ci pensai due volte mi avvicinai al letto e mi sedetti su una sponda , mi infilai sotto le coperte e sentii Legolas sdraiarsi accanto a me , il suo braccio mi circondò e mi tirò verso lui , andai a sbattere direttamente contro il suo torace mi accoccolai contro di lui e sentii il suo respiro farsi irregolare , la sua mano scorrere da un capo all'altro della mia schiena , l'amavo e tanto anche non avrei più potuto separarmi da lui , non pensai a domani , al risveglio , pensai solo a quel momento...le cose sarebbero state difficili per noi...molto difficili...

  
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