Fanfic su artisti musicali > Super Junior
Ricorda la storia  |      
Autore: EriChan92    26/11/2013    5 recensioni
Amore. Sentimento dolce e talvolta doloroso.
Amici da sempre, innamorati da sempre.
"Era un pomeriggio d'estate, caldo e afoso. Quell'anno varrà ricordato per uno dei più caldi del secolo. Ti aspettavo seduto all'ombra di un albero mio caro amico e fratello Donghae."
[EunHae]
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Donghae, Eunhyuk
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~Spazio Autrice~
Ciaoooo!
Poche ore fa ho avuto un flash.
Facevo qualcosa completamente fuori contesto da ff e altri trip mentali ed ecco li l'ideuzza.
Come parlo? Sembro malata.
Beh...è l'una del mattino.
Capitemi. <3
Breve One Shot EunHae! Spero che vi piaccia! C: Buona lettura


EriChan92~
'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo'
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Our Love, My Love

« First Point of views
Era un pomeriggio d'estate, caldo e afoso. Quell'anno varrà ricordato per uno dei più caldi del secolo.
Ti aspettavo seduto all'ombra di un albero mio caro amico e fratello Donghae.
Eravamo soliti ritrovarci in quella piazza tutti i pomeriggi dopo la scuola, insieme agli altri nostri amici e fratelli.
Eravamo fratelli, si, ci conoscevamo dall'infanzia e il nostro legame era forte e prezioso. Ma Donghae tu eri speciale per me, eri più che un fratello.
Eri vita e gioia.
Ci sei sempre stato, fin da quando riesco a ricordare. I nostri genitori erano colleghi e le nostre case sullo stesso piano di un palazzo nella periferia di Seoul.
Eri con me dalla nascita e sapevo saresti stato con me fino alla morte.
Senza di te nulla aveva senso.
E mi chiedevo sempre se anche per te era lo stesso.
Se anche tu provavi questo amore incomprensibile per me.
Si, amore.
Io ti amavo.
Ormai erano anni che lo sapevo.
Ma mai te ne ho fatto parola. Ne con te, ne con altri.
Solo io sapevo di quel dolore lancinante nel petto, che provavo quando ti allontanavi, quando uscivi con qualche ragazza, senza però mai legartici per davvero.
Solo io sapevo invece della gioia che mi procuravi stringendomi a te quando ero triste, dormendo vicino a me nelle notti pazze;
delle carezze e dei sorrisi, del calore e...e dell'amore.
Mi ha sempre e solo confuso il tuo comportamento.
A volte eravamo solo amici, a volte fratelli e a volte eravamo di più.
Quando per qualche ragione mi avvicinavo troppo a qualcun altro ti ingelosivi.
E non capivo. Cosa provavi per me?
Ora lo so, amore mio.

Finalmente arrivasti, in ritardo come al solito, e mi salutasti con uno dei tuoi sorrisi migliori.
Ricordo che sentii lo stomaco stringersi dall'emozione e il cuore dimenarsi nel petto.
Ti sedesti al mio fianco e mi porgesti un ghiacciolo alla fragola, che comprasti al chiosco poco più in la.
E divorando il tuo iniziasti i tuoi soliti e divertenti monologhi!
Ridevo come uno scemo e tu ti infuriavi per le mie risate! Hai sempre saputo come tirarmi su il morale, anche se non sapevi il motivo della mia tristezza.

Quella sera mi dicesti che avevi conosciuto una ragazza che poteva piacermi e di provare ad uscirci. Ma la cosa non era proprio di mio gradimento.
E così, quella sera di mezz'estate, ti dissi la verità.

Second Point of views
Faceva caldo.
Decisamente troppo caldo.
Tutte le mie più buone intenzioni di arrivare in orario al nostro solito appuntamento si erano andate a far benedire, per via della mia vanità.
Ero stato davanti allo specchio ore per fare colpo su di te.
Si, te.
Il mio più caro e prezioso amico. Mio fratello nell'anima e mio unico e vero amore nel cuore.
Come definire il nostro rapporto in quel periodo?
Era....complicato.
Io ti amavo all'inverosimile e speravo con tutto il cuore di essere, un giorno, ricambiato.
Non potevo immaginare che lo ero già.
Io e te stavamo sempre insieme quando potevamo.
Eravamo inseparabili e il solo stare lontani ci faceva soffrire.
Ma non eravamo ancora pronti, fino a quel giorno, a chiarire i nostri cuori.
Mi rendeva immensamente felice vederti sorridere quando ti abbracciavo, quando ti dicevo “I love you, Oppa” prendendoti in giro.
E mi rendeva dall'altro canto triste vederti soffrire per qualcosa di cui non mi volevi parlare.
La mia soluzione a quello, era iniziare a parlare a vanvera da solo.
Così tu ti mettevi a ridere e io recitavo la parte dell'arrabbiato per vedere ancora le tue bellissime gengive spuntar fuori dal tuo enorme e brillante sorriso.
Ricordo che raggiunsi la nostra piazza in fretta, e poco prima di girare l'angolo mi fermai al chiosco a prendere due ghiaccioli.
Il tuo, come al solito, era alla fragola mentre il mio al limone.

Percorsi l'ultimo tratto di strada osservando la tua espressione triste e mi chiedevo perchè ultimamente eri sempre giù.
Nella mente mi balenò l'idea che forse il mio stratagemma di farti ingelosire uscendo con qualche ragazza, avesse avuto successo.
Ma tutte le volte che ti “informavo” dei miei appuntamenti galanti, mi rifilavi il tuo solito sorriso sghembo e mi dicevi “Hae Fighting!”
Quanto avrei voluto invece che mi pregassi di non andare, di restare con te, mio dolce Hyukjae.
Hyukjae quanto ti amavo. E quanto ti amo tutt'ora.

Quando finalmente ti raggiunsi vidi il tuo sguardo illuminarsi grazie al mio sorriso.
E il cuore.
Dio, il cuore mi diceva di amarti.
Mi chiedeva di amarti e di essere amato.
Ma qualcosa mi fermava, mi diceva “ehi aspetta, sei sicuro che lui accetterà il tuo amore?”
No non lo ero affatto.
Ma questa situazione...13 anni di profonda amicizia e 4 anni di puro e vero amore.
E in quel giorno, a soli 17 anni, come potevo sapere quando sarebbe stato il “momento giusto”?
Sinceramente, non lo sapevo.
Ma speravo.
Ma cosa si può fare solo con la speranza?
Fu così che quel pomeriggio decisi.

Mentre dalla bocca fuoriuscivano parole stupide per tirarti su di morale, pensai che in 17 anni non ti avevo mai e poi mai visto interessato ad alcuna ragazza o ragazzo; eccetto per il tuo infinito amore verso tua sorella e tua madre “Sono e saranno le uniche due donne della mia vita!” mi dicesti!
Non ci feci molto caso quel giorno, quando quelle parole vennero fuori dal tuo cuore.
Dopotutto eravamo solo dei ragazzini di 13 anni quando lo dicesti.
All'epoca, che ne potevamo sapere di amore o dolore o sesso o della vita?
Nulla.
Sapevamo solo di essere in due.
Decisi che era il momento di capire.

Che era il momento di fare un passo o verso l'amore o verso il baratro.
Ma...cosa avrei fatto se il mio amore mi avesse rifiutato, distruggendo così il nostro rapporto?
Sarei morto, probabilmente.

Quella sera ci ritrovammo da soli a casa tua.
I tuoi erano usciti a cena con i miei,come erano soliti fare il venerdì.
Guardavamo un film e nella mente pensavo a come iniziare la mia confessione.

-Hyuk....
-Si, Hae?
-Ecco...
-Qualcosa non va?

Mi guardasti con preoccupazione, e non so perchè ti dissi questo

-Ho conosciuto una ragazza, ha un'amica molto carina che potrebbe piacerti!
-Ah...Beh...Non so cosa dire.

I nostri occhi si incontrarono e il dolore annegava nei tuoi.

-No..cioè...
-Cosa, Hae?
-Non è vero non ho conosciuto una ragazza...
-Ah...e perchè l'hai detto allora?
-Non lo so perchè l'ho fatto....

Ci fu silenzio, in cui il tuo sguardo si rasserenò un poco

-Scusa, a dire il vero lo so perchè l'ho detto.
-Allora, perchè lo hai detto?
-Tu, perchè non hai mai avuto una ragazza?
-Perchè non mi dici perchè lo hai detto, prima?
-No. Prima rispondimi!
-A cosa?!
-Perchè, Hyuk, non hai mai avuto una ragazza?
-Perchè?
-Si, perchè?!
-No, non perchè “perchè non hai mai avuto una ragazza” Donghae, ma Perchè me lo chiedi solo ora?!
-Perchè voglio saperlo ora, appunto!
-E decidi solo tu quando voler sapere le cose?
-Eh?
-Tu decidi e io obbedisco?
-Ti sto solo chiedendo perchè non ti sei mai interessato a nessuno!
-E tu che ne sai?!
-Appunto non lo so! Te lo sto chiedendo per quello!
-Io sono sempre stato interessato a qualcuno!
-A chi?!
-Ad una persona.
-Ma dai?!
-Cristo Hae, cos'è tutta questa curiosità?!
-Voglio saperlo!
-Hae...sono innamorato di una persona. Ma non è il caso che tu sappia di chi si tratta...non ora.
-Sei...innamorato?
-Si...
-E perchè...non me lo hai mai detto?
-Perchè...è personale Hae...
-E io? Non sono “personale” per te? Abbiamo sempre condiviso tutto! Perchè questo non me lo puoi dire?
-Hae...io non VOGLIO dirtelo, è diverso.

Già, Hyuk non VOLEVA dirmelo, quella parola, quello stupido verbo mi ha spezzato in mille pezzi, molto più che sapere del suo amore verso qualcuno. Pensai che non si fidava di me, che non mi riteneva degno di condividere i suoi pensieri, paure e amore.

First Point of views – Part 2
Come arrivammo a quel punto?

-Hae...io non voglio dirtelo, è diverso.

I tuoi occhi si fecero spenti.
Cosa ti stava capitando?
Hae eri strano, e soffrivi. Ma perchè soffrivi?
Poi, un lampo illuminò la mia mente buia

-Hae...per caso...
-Cosa?
-Sei geloso di questa perosona?
-Si.
-Perchè?
-Perchè TI AMO stupida scimmia.
-Anche io.
-Non dire cazzate.
-Cos'è?! Solo tu puoi essere innamorato?
-No ma...tu sei innamorato di una persona!
-E tu cosa seresti, scusa? Una bestia o un oggetto?
-No, il tuo migliore amico...
-Si, e ti sto dicendo che TI AMO anche io, se è vero che anche tu mi ami.
-E' VERO!! Quanto è vero che il mio cuore batte nel petto.
-Allora...

Presi la tua mano nella mia e finalmente fu tutto più chiaro.
Ti amavo e tu mi amavi.
Portai la tua mano al petto e la poggiai sul mio cuore

-Senti Hae?
-Si...
-Com'è?
-Veloce, stupendo.
-Batte per te...
-Da quando?

Avevi le lacrime agli occhi e le gote arrossate, eri stupendo come non mai.

-Da sempre.

Allora portasti anche tu la mia mano al tuo petto e la poggiasti all'altezza del cuore

-Senti Hyuk?
-Si...
-Com'è?
-Veloce, stupendo.
-Batte per te...
-Da quando?

Avevo le lacrime agli occhi, un calore nuovo mi stringeva il viso e la gola era chiusa, e si sforzava di parlare, anziché piangere.

-Da sempre.

E fu così che silenziose lacrime solcarono i nostri visi.
In silenzio ci abbracciammo e rimanemmo in quella posizione per attimi interminabili.
Fuori sarebbe potuto succedere il finimondo, ma a noi bastava essere li, insieme, legati.
Dolcemente, ricordo il nostro primo bacio.
Fu dolce, salato, morbido, duro, umido e asciutto.
Ma pieno di amore.
E non ci staccammo fino al mattino,
Quando ormai le nostre labbra erano rosse, e gonfie, e i nostri respiri affannati, e stanchi, e le nostre mani, legate e solide,
ci addormentammo e quando il sole fu alto nel cielo il mondo ci richiamò a se.
Separarsi, quel giorno, fu dura. Finalmente stavamo insieme, finalmente ci amavamo.
Finalmente il nostro sogno segreto era realizzato.
Stare insieme.
Amarci.

Second Point of views – Parts 2
Ancora oggi, a 6 anni da quel giorno di mezz'estate, continuiamo ad amarci Hyukkie.
Come posso solo immaginare di vivere senza di te?

Ti amo.

Con la mente, torno spesso a quel giorno, in cui i nostri cuori per la prima volta furono sazi l'uno dell'altro.
Al giorno in cui anche i nostri corpi si unirono la prima volta. Ricordo quel dolce tepore.
Quanta dolcezza e tenerezza, nel stringerti a me dopo.
E poi gli anniversari, i compleanni, la prima discussione, il primo litigio.
Quante volte ti ho fatto piangere amore mio, per la mia stupidità?
E quante volte mi hai fatto piangere tu per la tua testardaggine?
Non importa amore.
Tutto ci ha reso più forti e uniti.
Ti amo.
Stiamo insieme per sempre. »


-Wow~
-Cosa c'è Pesciolino?
-E' stupenda Hyukkie!!
-NOOOOOOOOO! L'hai letta??
-Certo che l'ho letta! L'hai lasciata incustodita sulla scrivania!
-Non l'ho lasciata incustodita! Sono solo andato in bagno! E ti avevo detto che non era finita!
-Ma è bellissima Hyuk! E' uguale! Anche le conversazioni!
-Ovvio che sono uguali! Come potrei scordare il giorno più bello della nostra vita?
-Si ma le battute per filo e per segno......
-Beh?! Tu non le ricordi?
-Certo che le ricordo! Sennò come avrei fatto a rispondere alle tue domande su cosa provai quel giorno e durante le nostre più importanti esperienze?
-Mh...giusto...
-Scimmia.
-Pesce. Lesso per di più.
-Ti amo.
-Lo so.
-Visto che lo sai...
-Si?
-Baciami.
-Ahaha.
-Che ti ridi Scimmia?
-Una scimmia che bacia un pesce?
-Ah...già.
-Ti amo.
-Adesso sono io che lo so.
-Quindi...
-Si Hyukkie?
-Ho fatto bene a metterla per iscritto?
-Certo!
-Vuoi sapere perchè l'ho fatto?
-Si amore mio.
-L'ho fatto perchè voglio far sapere al mondo di quanto amore due persone sono in grado di provare, che siano essi uomini o donne.
E anche se probabilmente sarà pubblicata su una piccola rivista, chi comprerà quella rivista saprà.
E forse, grazie al nostro amore, faremo sorridere qualcuno, e dare forza a chi non ne ha ad abbracciare l'amore.
-Sei dolcissimo amore mio.
-Anche tu Hae!
-Sposiamoci.
-WTF?!
-Pfffff. Andiamo in Inghilterra e sposiamoci!
-Che senso ha? Qui non sarebbe riconosciuto!
-Non importa, voglio, anche se solo in una limitata area geografica, considerarti mia MOGLIE.
-Idiota.
-Marito?
-Si.
-Va meglio?
-Si, molto.
-Allora?
-Che?
-Mi sposi?
-....farò questo sforzo.
-Ti amo.
-Pfff....Ti amo.

 

 

 

 

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Super Junior / Vai alla pagina dell'autore: EriChan92