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Autore: ziananna    26/11/2013    1 recensioni
Nel terzo mondo nessuno si ricordava più nulla.
Il Survival Game nel primo e nel secondo mondo era fallito e sarebbe stato un errore fatale dargli via un'ennesima volta anche nel terzo mondo.
Un nuovo gioco stava comparendo all'orizzonte.
Due ragazzi "soli" che cercavano di colmare il vuoto.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Yukiteru Amano, Yuno Gasai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nel terzo mondo vissero tutti felici e contenti...
Yuno Gasai poteva finalmente uscire con le proprio amiche e non aveva più un coprifuoco.
Aveva molti ragazzi che le ronzavano attorno, ma non erano il suo interesse.
I suoi genitori la amavano, passavano molto tempo con lei e negli studi continuava ad essere la migliore.
Yukiteru Amano se la passava bene, aveva finalmente degli amici e una ragazza.
I suoi genitori lo amavano e non si separarono più, andavano ogni weekend a guardare le stelle insieme.
Negli studi però continuava ad essere il solito... Certe cose non cambiano mai.
Sono delle vite perfette, no? 
Eppure i due ragazzi non erano felici, affatto.
C'era qualcosa nel loro cuore, un vuoto, anzi un fossato gigantesco.
A prima vista potevano sembrare due ragazzi come tanti, felici e spensierati, eppure se li guardavi negli occhi notavi delle macchie, macchie di tristezza... Gli occhi sono lo specchio dell'anima.
Indossavano ogni giorno dei sorrisi di felicità per coprire la tristezza... Una tristezza che per loro non aveva causa.
I due giovani si sentivano incompleti.
Intanto Deus, sull'olimpo stava pensando al modo per scegliere il suo nuovo successore, con l'aiuto di Murumuru.
L'idea dei cellulare aveva fallito sia nel primo che nel secondo mondo e sarebbe stato un errore fatale dare di nuovo inizio al Survival Game anche nel terzo mondo, nonostante Yukiteru-kun e Yuno-chan non siano innamorati.
Sulla terra la vita degli altri possessori andava bene... 
***
Un giorno mentre Yuno-chan stava in giro per negozi a fare compere si accorse di un giovane ragazzo che sedeva in un Caffè solo soletto, entrò anche lei nel locale e si accorse che era proprio uno dei suoi compagni di classe, Amano-kun.
<< Hey, ciao! >>
Esclamò con un sorriso, mentre prese posto accanto al ragazzo.
<< Yuno-chan? Ciao! >>
<< Che fai qui solo? >>
<< Aspetto la mia fidanzata! >>
Yuno si alzò e esclamò: 
<< Ah, ma allora tolgo volentieri il disturbo... >> 
Non terminò la frase che il ragazzo le prese il braccio e le chiese di restare.
<< Mi ha dato buca... >>
Yuno non sapeva che dire, così rimase in silenzio a fissare fuori dalla finestra la gente che passava e lo stesso fece il ragazzo.
Era passata ormai un' ora e nessuno dei due ragazzi diceva niente...
<< Yuno-chan? >>
La giovane si voltò verso Amano-kun e lo fissò! 
<< Si? >>
<< No, niente, lascia stare... E' una cosa stupida... >>
<< Dimmi! >>
<< No, meglio di no... >>
La ragazza lo fissò un po' e notò che il ragazzo aveva un' espressione triste sul volto...
<< Amano-kun, dimmi cos'hai, siamo amici ora, no? >>
( Amici... )
Quella parola rimbombò nelle testa del ragazzo... Ne aveva molti di amici, eppure detto da quella ragazza dai capelli rosa e dal sorriso perfetto suonava strano... Gli era rimasto impresso... 
<< S-si, noi siamo a-a-amici... >>
<< E allora dimmi cos'hai! >>
Ci fu un periodo di sospensione e poi il ragazzo imbarazzato rispose:
<< Hai mai avuto quella sensazione di vuoto nel cuore anche quando hai tutto? >>
Yuno alzò lo sguardo verso il ragazzo, poi lo abbassò e guardando dalla finestra si mise a riflettere...
<< Yuno-chan, te l'avevo detto che era una cosa stupida... Sapevo che non avresti risposto... Ti chiedo scusa!
Tu hai una vita così bella e perfetta, come puoi sentirti sola e avere un mancanza di qualcosa! >>
<< Ti sbagli... E' da quando sono piccola che sento un vuoto nel cuore, sento di aver dimenticato qualcosa o qualcuno di importante, molto importante... Non è una domanda stupida, affatto! >>
Sul volto del ragazzo si illuminò un sorriso... 
<< Veramente non la trovo una domanda stupida? ... Ne avevo parlato con Akane-chan, la mia fidanzata e mi ha riso in faccia dicendo che fosse una cosa stupida... >>
La ragazza ignorò l'affermazione del ragazzo e anche lei gli pose la stessa domanda: 
<< E tu? Anche tu senti un vuoto nel tuo cuore? >>
<< Si, anch'io sento di aver perso qualcosa o qualcuno che amavo e non riesco a spiegarmi cosa... >> 
disse demoralizzato e abbassò lo sguardo! 
La conversazione dei due ragazzi fu interrotta da un squillo al cellulare, era un messaggio da parte dei genitori di Yuno e le chiedevano di comprare anche qualcos'altro...
<< Oh scusami Amano-kun, io ora devo andare, ciao! >>
<< Aspetta!
Vengo con te, ti accompagno a casa. >>
<< Sicuro? >>
<< Certo! >>
<< Okay, andiamo! >>
Esclamò con un sorriso la giovane ragazza.
I due passarono l'intero pomeriggio assieme e poi, una volta riaccompagnata Yuno a casa, si salutarono.
***
Murumuru, che sedeva accanto al dio sull'olimpo li fissò per tutto il tempo e poi guardando verso il suo padrone, chiese:
<< Ma, pensi sia possibile che... Ricordino? >>
<< No, Murumuru, è impossibile... Ma io non posso niente contro l'amore e la morte... >>
***
Intanto nel regno degli umani la notte era calata.
* casa Amano *
Yukiteru-kun giaceva sul pavimento, disperato... Si sentiva vuoto, più vuoto di un bicchiere senza acqua.
Ripensava alla giornata passata con la bellissima Yuno-chan.
<< Eppure l'ho già vista da qualche parte, il suo volto mi è tanto familiare, non solo a scuola ma da qualche altra parte...  >>
( Amici? Amici? perché detto da lei quel termine ha un significato profondo? Perché quella parola pronunciata da lei sembra avere un suono così fuori dal comune? ... Io non capisco... )
Poi si grattava gli occhi e guardando fuori dalla finestra fissava la luna...
Nella sua mente traballava pure un altro nome, un nome che non aveva senso ma nonostante tutto al ragazzo veniva di urlarlo al mondo: Deus.
* casa Gasai *
Yuno- chan era distesa sul letto.
Vestiva una bellissima camicia da notte di color bianco, bianco come la neve.
I suoi capelli ricadevano sul letto e aveva delle ciocche appoggiate al pavimento.
Sembrava un angelo svenuto.
La ragazza non riusciva a prendere sonno, pensava alla giornata passata con il suo compagno di classe e a come quel ragazzo avesse legato con lei in così poco tempo.
Yuno era una ragazza che non legava così presto con una persone qualsiasi.
Però quel ragazzo le ricordava una persone importante, che nemmeno lei ricordava.
Le ore passavano e il tempo sull'orologio correva come il vento... 
Yuno aveva chiuso gli occhi ed era entrata nel mondo dei sogni, Yukiteru anche.
***
Gasai stava sognando:
C'era un ragazzo, assomigliava tanto ad Amano-kun, anzi, forse era proprio lui, stava insieme ad Akane, i due fidanzati erano entrati insieme in un centro commerciale e stavano comprando del materiale scolastico.
Il giovane teneva in mano una lettere, si, era una lettera d'amore che voleva dare ad Akane, ma c'era qualcosa che glielo impediva, era una sottospecie di coniglio gigantesco, dalla forma umana...
Tutte le volte che il ragazzo tirava fuori la lettera, quel peluche lo interrompeva...
Ma chi si nascondeva in quel peluche?
***
Yuno-chan si svegliò di colpo, terrorizzata.
Aveva fatto un sogno con dell'incredibile e aveva scoperto che dentro a quel coniglio si celava lei.
<< Menomale, era solo un sogno. >>
 Disse svegliandosi, sudata ed agitata.
Si diresse in bagno e si sciacquò il volto.
Mentre si guardava allo specchio ebbe una visione, di nuovo quel maledetto abito da coniglio.
Spaventata si ritrasse indietro e cadde a terra, piangendo.
Si portava con se una tristezza da quando era ancora piccola, le mancava qualcosa, un qualcosa che però non ha mai fatto parte della sua vita.
Dopo qualche minuto si rialzò e si asciugò le lacrime.
Indossata la divisa salutò i genitori, che si stavano preparando per andare a lavoro e andò verso scuola.
Per strada incontrò Amano-kun, stava con Akane-chan.
Per non disturbarli si nascose dietro un albero.
Li osservò, vederli insieme non le faceva ne freddo ne caldo, ma ecco di nuovo quella visione.
Come poteva un sogno condizionarla così tanto? 
***
Murumuru, che osservava tutto si accorse che Yuno-chan stava avendo dei sogni:
<< Deus, cos'ha Yuno-chan? >>
<< ... Inizio a sospettare che Amano-kun del secondo mondo stia inviando dei segnali alla Yuno del terzo mondo! >>
<< Cos'ha? E come possiamo fermarlo? >>
<< Non possiamo, è lui il dio del secondo mondo.
Devo trovare un modo per scegliere al più presto il mio erede, ma momentaneamente sono accorto di idee. >>

  
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