ed era tipo che c’importa del domani? stringimi le mani.
 

‘ La vuoi smettere? Sei a conoscenza di quanto io abbia sofferto in questi tre mesi? Sai quante notti insonni ho passato e ho fatto passare a tua sorella che, a differenza tua, mi è rimasta vicino? Sai quanto io mi sia sentita da schifo dopo aver pensato anche solo per un minuto a tutto quello che ci eravamo detti il giorno prima che mi arrivasse quel tuo stupido, insensato e schifoso messaggio? Lo sai quant’ho pianto quella mattina? Lo sai quanti oggetti ho rotto? Lo sai quanto ho urlato di rabbia contro te che eri chissà dove a fare chissà cosa, e quanto lo abbia fatto con mia madre, mio padre, mio fratello, tua sorella e i miei amici? Sai quante note ho preso per aver risposto male ai professori durante le ore di lezione che passavo a pensare, a pensarti, lo sai? Sai quanto ti pensavo ogni sera? Lo sai quanto abbia aspettato un tuo segno? Uno scusa,scusami –  mi sarebbe bastato, mi saresti bastato te semplicemente. O quanto tempo passavo davanti alla finestra e aspettavo una stella cadente a cui sussurrare il mio più grande desiderio che non si sarebbe avverato, lo sai? Pensi che io sia cosi stupida da perdonarti ora? Credi che così, su due piedi io ti possa perdonare? Perfavore. Questa volta lasciami essere orgogliosa almeno la metà di quanto lo sei stato tu per anni. Vai via, e non tornare. ’

Ad ogni mia parola detta con freddezza, con rabbia o tristezza lo vedevo chiudere gli occhi piano.
Lo stavo ferendo. Ma questa volta toccava a lui, era il suo turno.
Io non avevo colpe, forse una. L’avevo amato troppo.
Abbassa la testa, solo questo può fare. Pentirsi, rendersi conto di quanto mi abbia fatto male e chissà magari provare anche un briciolo della mia sofferenza.
Deve soffrire.
E non mi importa chi è, non mi importa niente se si chiama Harry Styles ed è uno dei ragazzi più famosi e ricchi del mondo poteva essere anche Tom Cruise che non me ne sarebbe importato niente, non mi importa niente se è il componente della boy band più famosa al mondo.
Deve soffrire.
Quanto ha fatto soffrire me.

‘ ho bisogno di te, ti prego Mia. ‘

Punta i suoi occhi nei mei, per confidarsi. In quegli occhi vedo tutto ciò che ha passato in tre mesi, il tour, le feste, le risate, le ragazze, i tradimenti, il pentimento, i pianti, la preoccupazione, la gioia, la tristezza ed ora la sofferenza.
Io sono impassibile. Se lo merita.

‘ anche io avevo bisogno di te mesi fa.’

‘ era, è il mio lavoro.Ne avevamo parlato, ci saremmo sentiti durante il giorno.’

‘ e quanto qui era mattina lì era sera, quando qui era sera lì facevi le prove per il concerto, quando eri libero eri intervistato, andavi alle feste e ti baciavi altre ragazze. Hai giocato male Harry, sei un personaggio pubblico, non puoi baciare le modelle e le presentatrici davanti ai paparazzi. Le voci girano, il web sa tutto. ‘

‘ non erano storie serie..’

‘ certo,erano da una botta e via no?Ma che schifo fai?E pensare che io pensavo di conoscerti bene, dopo tre anni pensavo di conoscerti bene. E invece mi sono sbagliata.’

‘ non ci sono mai stato a letto, con nessuna, credimi.’

‘Harry, non me ne frega niente. Non te le sei scopate?Bene. Te le sei scopate?Meglio. Non mi interessa più di te. ‘

‘ una volta eri Mia, Mia in tutti i sensi.’

‘ una volta, hai detto bene.’

‘ posso chiederti una cosa?’

‘ solo se dopo posso chiedertene una io.’

Sorrideva.  Io ero impassibile.

‘ mi ami ancora? ‘

Sorrideva. Io ero nervosa.

‘ e tu?’

Sorrideva. Io ero agitata.

‘ non ho mai smesso.’

Sorrideva, si avvicinava.
Ero agitata, indietreggiavo.

‘ ti ricordi la nostra frase?’

‘ no.’

Mentii.
Indietreggia e cascai sulla poltrona.

‘ed era tipo che c’importa del domani? stringimi le mani. ‘

Mi uscii una lacrima, sorrisi.
Era la nostra frase.

Si avvicino, mi prese il viso e mi bacio.
 
























Sono una Romanticona. Scusatemi. Amo le storie corte e amo scriverne di questo genere.
Questa 'schifezza' mi è uscita fuori ascoltando Fly di Ludovico Einaudi, non so perchè sinceramente.
Spero che vi sia piaciuto almeno il mio modo di scrivere .